mercoledì 5 marzo 2014

Quelle strane visioni





Ci sono molte persone al mondo, che hanno visioni di ogni tipo, sentono voci e rumori che almeno apparentemente non sembrano esistere, quale causa può scatenare certe percezioni nel cervello?

Molte potrebbero essere le cause delle allucinazioni, davvero tante, e alcune sono davvero poco piacevoli, leggete qui....

Tuttavia se è pur vero che la scienza desidera sempre trovare una risposta esauriente ad ogni domanda e la soluzione ad ogni problema, vi sono casi in cui nessuna delle cause sopra menzionate, è il fattore scatenante di una visione o di percezioni extrasensoriali...

Inoltre occorre ricordare che la realtà che ci circonda, non è affatto così reale come tanti pensano, il nostro cervello è abilitato per percepirla in un certo modo, è ovvio che qualsiasi squilibrio, potrebbe alterare la nostra percezione, ma quanto poi sarà falsa quella percezione sarà tutto da dimostrare..

Il nostro cervello è abituato a questa realtà, in cui vi sono sempre le stesse  frequenze piuttosto bassine, e in uno stato di normalità, non riesce a decodificare le frequenze più alte, cosa significa questo? Che anche se vi fosse  vicino a noi, un essere con altre diverse frequenze, i nostri occhi non lo vedrebbero, il segnale non arriverebbe...

Potrebbe essere che la stessa malattia, faccia decadere la normale percezione? Uno squilibrio psico-fisico, potrebbe devastare il recinto nel quale il nostro cervello è solito recepire le sue informazioni?

Non mi appare così impossibile, infatti molti sciamani hanno utilizzano delle sostanze particolari che permettono loro di varcare la nostra inossidabile realtà, per percorrere territori molto più ampi, e altri riescono a farlo anche senza l'aiuto di sostanze chimiche, solo grazie ad un'alterato stato di coscienza in cui si trovano in alcuni casi.

Come è possibile stabilire che lo stato in cui vivono in quel momento, sia falso? Dunque i nostri mistici altro non erano che persone malate? con squilibri nervosi e fisici? 

Alcuni scienziati e studiosi, assai sornioni e scettici per natura, risponderebbero "sicuramente"....

Ma se inizieremo a studiare la fisica vibrazionale, la fisica quantistica e cercheremo di andare oltre, ci accorgeremo che sappiamo troppo poco sulla nostra reale realtà, e su altre eventuali realtà....

Chiaramente è giusto controllare sempre il proprio stato di salute, fisico e mentale, ma non è neppure giusto considerare tutti coloro che vedono altre realtà, malati di mente o squilibrati...

Probabile che siano in sincronia con frequenze differenti e possano vedere, ciò che l'uomo normale non riesce a mettere a fuoco, escludo in questo articolo, chi si prende gioco delle persone, vantando inesistenti visioni o poteri, per propri tornaconti personali.

Vi è un legame molto forte tra sogni e visioni, la nostra mente, in condizioni di emergenza, può non discernere perfettamente, e confondere le due cose.


E' un territorio molto minato quello delle visioni, ma non escludo che vi siano delle realtà assolutamente insospettabili, al di fuori della nostra..

Sono d'accordo sul fatto che è sempre una buona strategia, scegliere di procedere con l'appoggio della scienza, quella aperta, composta da persone che non ammettono e non negano nulla, senza prima aver compiuto delle profonde ricerche e simulazioni.

Vi sono confini molto difficili da gestire, per chi ha una spiccata razionalità, eppure se cerchiamo di capire cosa sia l'universo, noi ci perdiamo, non abbiamo soluzione certe al 100% sulla sua vera natura, gli scienziati hanno delineato vari modelli, che tentano ancora inutilmente di unificare, per poter rispondere a tutte le domande che ancora restano senza risposta. 
Inoltre il nostro approccio è appunto legato alle nostre percezioni ed agli strumenti sensibili che riusciamo a creare, "limitati alle nostre possibilità".


Mi domando, alla fine, se non potrebbero essere sbagliate o troppo limitate le nostre percezioni? I nostri sensi sono abituati ad un certo standard, e spesso procediamo come cavalli ai quali hanno messo i paraocchi.



4 commenti:

  1. Ciao Angie sono passato x un saluto.

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  2. Daniela,sono d'accordo con te che il campo delle visioni è effettivamente un campo minato e sul quale bisogna stare molto attenti nel giudicare per il semplice motivo che si rischia di prendere degli abbagli clamorosi come molte volte è successo anche alla nostra amata scienza e senza dilungarmi perchè i casi di abbagli scientifici nel corso della nostra storia umana sono stati veramente tanti,voglio ricordare soltanto i più recenti e mi riferisco ai casi di San Pio da Pietrelcina e di Natuzza Evolo che inizialmente furono considerati dei poveri allucinati e in seguito celebrati come santi dalla religione cristiana.Premesso questo, bisogna per onor di verità anche dire che la linea di confine della mente umana che separa la patologia dal misticismo e dalla santità è molto flebile e a tratti quasi invisibile e ciò ha portato per l'appunto la scienza a giudicare alcuni grandi mistici in maniera totalmente errata.Senza voler dimenticare che lo stesso Gesù di Nazareth quando si dichiarò al mondo come figlio dell'eterno e invitò le folle non a odiare ma a perdonare e amare i propri nemici fù da alcuni sacerdoti d'Israele considerato un pazzo ed emarginato da coloro che detenevano il potere in quell'epoca.E poi come giustamente tu sottolineavi nel tuo articolo molto probabilmente non esiste solo la realtà che i nostri sensi di umani ci fanno vedere ma nè esistono molte altre non visibili certamente ai nostri occhi di comuni mortali ma visibili e accessibili ai grandi mistici e ai grandi santi della Storia.Augurandoti un buon fine settimana ti saluto,amichevolmente.Emilio

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    1. Infatti, è un campo minato....e non si può generalizzare.
      Ricambio anche a te un buon fine settimana

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