giovedì 10 luglio 2014

La percezione telepatica - Dr. Micheal Persinger - Niente più segreti - ...



Per quanto sembri pura follia, telepatia, visione a distanza, sono tecniche utilizzate anche in campo militare, pare che chiunque di noi, con strategie giuste, possa accedervi, in questo video, che vi consiglio di vedere direttamente su You tube, in modo di leggere in italiano, ciò che questo relatore dice in inglese, si parla appunto di 7 miliardi di cervelli che teoricamente potrebbero collegarsi, l'intento è quello di scoprire tutti i segreti....

Sinceramente, l'argomento è molto affascinante, tuttavia, mi piacerebbe connettermi a ben altro che 7 miliardi di cervelli umani....

Magari per le visioni a distanza, diciamo che potrebbe essere molto utile, per ritrovare persone scomparse, o abbattere crimini....
Sono certa che ciò non sia affatto impossibile, anzi, tuttavia, occorre tanto tanto allenamento, tanta sperimentazione....
Magari se fosse possibile sbirciare oltre, questo sì che attirerebbe molto la mia attenzione...

4 commenti:

  1. Daniela,la nostra mente è qualcosa di incredibilmente sconosciuto ma anche di incredibilmente potente, essa è praticamente un piccolo universo collegato ai grandi multiversi con i quali sarà forse un giorno possibile connettersi, facendo diventare tutti quei poteri mentali che tu citi nel tuo articolo la semplice normalità delle cose.E per quanto riguarda la conferma che questi poteri non sono frutto di fantasia ma che essi esistono realmente,basta leggere la biografia dei grandi santi e dei grandi mistici di tutte le religioni,i quali servendosi proprio esclusivamente di questi poteri,hanno compiuto quelli che noi comunemente conosciamo come miracoli.Ora non voglio insistere e magari diventare anche un pò noioso ma lo stesso Gesù si serviva proprio di questi poteri mentali per compiere i suoi miracoli e dare quindi la certezza alle folle di essere veramente un essere venuto da un altro mondo e sè vogliamo andare ancora avanti nel tempo e arrivare a un epoca più recente come quella che stiamo attualmente vivendo,basta pensare per un attimo alla grande figura di Padre Pio il quale in base a moltissime testimonianze,riusciva a leggere prima ancora che essi parlassero nelle menti di coloro che si recavano da lui in cerca di conforto spirituale e quindi egli già conosceva il contenuto delle loro domande di aiuto.Detto questo,io credo come te che se noi comuni mortali riuscissimo a sviluppare al massimo della loro potenza questo tipo di facoltà, potremmo diventare un pò tutti dei bravi e onesti sensitivi.Emilio

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    1. Sicuramente, tutto è già insito in noi, dovrebbe essere solo sviluppato.

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  2. Il termine Extrasensoriale dovrebbe dal nome stesso escludere l'intervento dei sensi ed affermare invece una conoscenza di puro carattere psichico. per questo dovrebbero quindi subentrare canali sensoriali ancora ignoti che permetterebbero la conoscenza paranormale.

    La percezione e l'invio di segnali extrasensoriali NON sono fenomeni eccezionali, se io stesso, in età puberale (qui sta a mio parere uno degli inghippi) fissando un punto fisso della nuca di una persona che mi precedeva, riuscivo a mandargli l'impulso di fermarsi e di voltarsi verso di me. Di questo ora me ne vergogno un pò, l'abuso non è mai scusato.

    Comunque sia, nell'ESP (Extrasensory Perception) vengono globalmente indicati non solo la telepatia, ma anche la chiaroveggenza e la precognizione, le quali sono manifestazioni diverse di un'unica facoltà di base. Per percezione si intende esattamente l'atto con cui i dati dei sensi si affacciano alla nostra coscienza.

    Studiosi moderni propongono questa "sincronicità" come il concetto di un mezzo universale al di fuori dallo spazio e dal tempo, attraverso il quale i vari psichismi individuali possono venire in contatto tra loro. tale mezzo sarebbe concepito in genere come un'anima collettiva o inconscio collettivo. Terminologia a cui mi associo.
    Con simpatia a Daniela per l'impegno preso che egregiamente porta avanti.
    Malles

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