domenica 7 dicembre 2014

Dei mistificatori e libertà






Mi colpì profondamente un'intervista che lessi qualche tempo fa su Fenix, l'articolo era "Il giogo degli dei", peraltro ritrovata in qualche modo, su internet in un articolo intitolato "difendiamoci dagli dei", che vi suggerisco di leggere qui

L'intervistato Salvador Freixeido, non è certo uno qualsiasi, ma uno studioso delle religioni, antropologo, sociologo e parapsicologo spagnolo, ex sacerdote cattolico ed addirittura un ex membro dell'ordine dei Gesuiti, a cui è appartenuto per circa trentanni.

Non credo però che occorra avere una mente geniale, per capire che il nostro mondo sia un teatro vastissimo in cui molte forze si scontrano, ma la cosa più strana è che l'umanità, nonostante  i millenni trascorsi, sia sempre la stessa, un cerchio chiuso capace di alimentare sempre le stesse energie distruttive, che nascono dall'oblio del vero e Grande Spirito, relegato quasi ad una favoletta per bambini.

Prima di leggere questa intervista, attraverso profonde riflessioni, ho sempre pensato che i conti non tornavano,  nella stessa bilancia, vi era comunque l'altra visione...quella di una creazione frantumata, che doveva essere originata da un unica causa, questa causa poteva essere Dio? - Un Dio Unico ? 

Probabilmente le creazioni sono innumerevoli,  si può presumere che vi siano tante forze in gioco, ma anche una sottile Origine al di sopra di ognuna di esse.

Ciò che cerchiamo non è nei libri di storia, neppure nelle sacre scritture, ma dentro ognuno di noi, il nostro compito sarà quello di liberare il proprio spirito dall'influenza dei propri pensieri e di quelli altrui, gli stessi pensieri che da secoli, ci circoscrivono e ci relegano in una prigione, ed in un eterno ciclo di perenne oblio...

Tutto ciò non è affatto facile, inoltre se veramente fosse reale l'ipotesi che siamo di proprietà di qualcuno, che detiene i diritti su di noi, (una ipotesi che  fu formulata persino da Charles Fort, un grande rilevatore oltre che scrittore, di tutti i fenomeni anomali esistenti al mondo), è evidente che la nostra libertà avrebbe un prezzo abbastanza salato, per noi poveri umani.

Dobbiamo però fare molta attenzione a ritenere che in questo mondo, sia tutto falso, in questa lunga lotta, vi sono stati uomini, che hanno desiderato realmente la nostra libertà, forse una delle verità più possenti è quella dell'Amore, che tutto può vincere, senza fare vittime,  quindi allenare il nostro cuore a questa incredibile energia, significa rischiarare il cammino dell'umanità, è l'unica nostra arma alla quale certe forze non possono che soccombere, l'Amore però privo di brama, di possesso, e di ogni condizionamento o ricatto.

Come ricordarsi sempre comunque che le nostre stesse emozioni e pensieri, possono schiavizzarsi, non relegando le proprie responsabilità sempre a cause esterne.

Al di là di ogni teoria,  vi è una profondissima verità, in noi vi è una chiave arcana per accedere ad altre realtà, che dimostrino che al di là degli dei mistificatori, esista Una Meravigliosa Forza che è la Vita sotto ogni aspetto e forma, che non desidera che creature libere e realizzate e consapevolmente capaci di contenere un universo.



Buona Domenica a tutti voi.

4 commenti:

  1. Che bell' articolone-one-one...cara Daniela. Lo sponsorizzo, forse perchè lo condivido in larga misura. Appurato (si fa per dire...) chi erano e cosa sono gli antichi dei, Dio dov'è, chi è, perchè e pure per come??...Chi è dunque il Grande Architetto dell'Universo?Qui ti voglio e non ci sei Rosina...

    In parole stringate e superpovere : Dio era un'unica Anima (l'Ineffabile) poi per generosità frantumatasi in tante altre (il Pleroma), in un Regno spirituale (il Paradiso,ma NON "terrestre"). Uno dei suoi frammenti, inorgoglitosi e ingigantitosi (il "demiurgo", ossia la Natura/Mente Cosmica) volle fabbricare un corpo per le anime e la materia per le cose, contro il parere sfavorevole di Dio, che comunque "democraticamente" concesse libertà di scelta (libero arbitrio/albero del bene e del male).

    Nuove anime (anche quelle degli animali) sono sorte e vanno emanandosi in seguito alla "catena sessuale",altra conseguenza della Creazione oltre al dolore. Le anime (per le quali è prevista anche la reincarnazione) saranno giudicate dal "Demiurgo" (la Nemesi della Natura?) ed infine anche dal vero DIO / PADRE.

    Il Demiurgo (ossia la Natura) comprenderà l'errore commesso e tutto tornerà ad essere un circoscritto Regno Spirituale di eterna felicità...Può questa essere una favola, ma concilia il big bang e il big crunch! Ossia Scienza e Fede, sul filo di testi gnostici anche quella di parte (la mia)...Teoria troppo teorica, amica Daniela? Non dirmelo perchè ne avrei in serbo altre sette ( 7 )...e tu sai cosa significava questo numero per gli ebrei... Vabb'uono, alla prossima
    Malles

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    1. Sembrerebbe non esservi altra spiegazione....., tuttavia sai bene, che pur abbracciando tutto, io non sono mai certa di nulla. Diffido dei credo e dei miei stessi pensieri, il mio cuore mi dice solo di andare avanti...
      Tutto ciò era ciò che pensavo qualche tempo fa, oggi non so nulla.
      Grazie Malles .

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  2. Daniela,tutto quello che è contenuto nell'articolo dell'ex gesuita Salvador Freixeido non porta nulla di nuovo alla sorgente della conoscenza umana,in quanto tutto ciò che egli narra è già stato scritto e riscritto molte volte e fà parte di quella branca specifica della letteratura chiamata Mitologia,nella quale nel corso dell'antichità, già si ipotizzava l'esistenza di superuomini e di molteplici divinità e qui mi riferisco in maniera specifica al discorso del Demiurgo. E quindi,siamo alle solite,il nuovo ripropone il vecchio,cercando di ripresentarlo sotto una forma diversa e ben piu' accattivante.Nulla di nuovo sotto al sole.L'unica cosa che tutti noi dobbiamo assolutamente fare,al di là del credere o non credere a queste teorie,è quella di ragionare sempre con la nostra mente senza farci condizionare da nessuna religione o filosofia ma solo facendo nostri,in merito a quello che la nostra società cerca di trasmetterci tutti i giorni, quei messaggi che riteniamo compatibili con la parte migliore della nostra Coscienza e cioè cercare al di là di ogni cosa di rimanere sempre e solo se' stessi.Alla prossima,Emilio

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    1. Forse, il problema che per quanto evoluti gli uomini sono uomini Emilio, ritengo che valga sempre la pena esporre liberamente qualsiasi pensiero. Ma come ho detto a Malles... non so nulla
      Espongo...
      Ciao a te.

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