sabato 6 febbraio 2016

Scomparse nel nulla






Prima di entrare nella discussione su persone svanite nel nulla,  o quasi, vorrei farvi leggere questo post, una specie di piccolo antipasto, fuori tema, ma intrigante e degno di attenzione leggi qui

Non è la prima volta, che mi occupo di scomparse ....strane...., (chissà quante delle comuni scomparse, rientrano in questa categoria, ma non lo sapremo mai).

Non è un bell'argomento, lo so, e lo sa meglio di noi, chi purtroppo si ritrova a vivere il dramma di una persona cara,  che un bel giorno scompare, un evento del genere, rende la vita di chi resta troppo amara...

Tuttavia alcune strane scomparse, sono talmente misteriose da sfidare ogni consueta logicità..., neppure i più bravi investigatori, riescono a risolvere certi enigmi, manca l'anello di congiunzione, la conoscenza della vera realtà..., che viviamo su questa terra e probabilmente la mancata conoscenza di anomalie fa il resto...." alieni, buchi neri, stargate, teletrasporto, militari, esseri invisibili, gnomi, folletti, demoni, vampiri, forze sconosciute, sono suggestive ipotesi, delle quali non abbiamo alcun riscontro, così confinati nella nostra vita ordinaria, ma non per questo, devono essere scartate".

"Chi non ha mai visto il mare, resterà a bocca aperta, davanti a quella immensa distesa di acqua"...anche se ne ha solo sentito parlare...

Qualcuno se ne accorse, che a volte spariscono troppe persone, prima di tutti il ricercatore dell'insolito Charles Fort,  poi altre persone, ora conosco qualcuno che sostiene lo stesso, quella persona è David Paulides, un ex poliziotto Californiano, che si dedica a scrivere volumi su persone scomparse, all'inizio soprattutto su gente scomparsa dai parchi nazionali degli Usa, individuando più di 30 aree, dove queste si verificano con maggior frequenza. Ma anche altre zone come la Pennsylvania, ove queste sembrano verificarsi in modo ripetitivo ogni 20 anni. Gruppi di persone che spariscono in modo inconsueto e che non ha mai avuto risoluzioni....

Ad esempio, davvero strana la scomparsa di Christopher Thompkins, leggi qui  svanito letteralmente sotto gli occhi dei suoi compagni di lavoro, come se fosse stato prelevato e messo a testa in giù..., una forza sconosciuta, o un predatore invisibile?

La reazione comune?  Ma che esagerazione..., eppure è proprio vero, la gente scompare continuamente, e qualcuno viene ritrovato,  ma tanti altri no..., possibile che si siano suicidati, o siano stati uccisi tutti?.....ovviamente è anche vero, che ad esempio in Italia e non solo, non ci sono controlli incrociati, negli obitori...

Ci sono luoghi nei quali le persone spariscono maggiormente?  Parrebbe di sì, tuttavia la gente scompare, anche nella propria città, ed addirittura dalla propria stessa casa.., un altro particolare inquietante ...nei casi più strani, quando le persone sono ritrovate, nei luoghi più impensabili e lontani, non ricordano nulla, e se sono ritrovati dei cadaveri, essi non hanno nessun segno di violenza...

Forse aveva ragione Charles Fort, qualcuno o qualcosa pesca ......più o meno casualmente, solo che noi non riusciamo ad immaginare quale sia la reale causa...e se fossero invece più cause?

Non ci credete?, provate a leggere qui, dove vi è una spiegazione, davvero molto inquietante, che tuttavia non risolve, alcune scomparse improvvise, sotto gli occhi di stravolti testimoni....

Se leggete qui, al contrario, si potrebbe dare la colpa ad un fantomatico teletrasporto, o portali inter-dimensionali, od a qualche essere invisibile...piuttosto robusto direi..., sappiamo tutti che esistono luoghi emblematici, dove tutto ciò potrebbe verificarsi....,  ad esempio il Triangolo delle Bermuda,  ma una scomparsa dalla propria casa..., (che non sia volontaria o provocata), lascia pensare, che non vi sia alcun luogo, dove non possa accadere..

Ovviamente troppe, purtroppo, sono quelle legate,  solo ad una mancata organizzazione civile e coordinata..., ma questa è tutta un'altra storia... 


7 commenti:

  1. Daniela,l'argomento di cui parla l'articolo è in effetti qualcosa di abbastanza complicato e anche di abbastanza doloroso come tu sottolineavi per le famiglie che subiscono la scomparsa.Comunque se vuoi il mio parere schietto e sincero, anche io credo che nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di allontanamenti spontanei e quindi volontari ma questo non esclude però il fatto che oltre a quei casi di persone scomparse per rapimento a scopo di sequestro, per vendetta o con problemi mentali,vedi persone anziane,esistano anche una minoranza di casi specifici ai quali a tutt'oggi nessuno è riuscito a dare una spiegazione e molti di essi ne rimarranno probabilmente senza.Detto questo,in verità non mi sento di poter escludere categoricamente in alcune di queste scomparse l'intervento di forze oscure,un esempio per tutti potrebbero essere le messe nere sataniche e quindi stò parlando di sacrifici umani oppure e perchè no,visto che ormai sono tantissime in tutto il mondo le persone giudicate sane di mente che sostengono con forza e anche durante l'ipnosi regressiva di essere stati oggetti di rapimento alieno e quindi in alcuni casi si potrebbe trattare anche di questo.Il grande e incompreso genio Charles Fort ipotizzava invece l'origine della maggioranza di queste scomparse con l'intervento di forze appartenenti al Mondo del Paranormale ma io personalmente credo che questo tipo di intervento possa interessare solo una piccola minoranza di esse.Buona Domenica a te e a tutti i viaggiatori del Mistero.Emilio

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    1. Probabile...ma rimane una percentuale in cui vi è molta oscurità...., anche gli allontanamenti volontari...a volte possono precedere una scomparsa ignota...

      Buona Domenica a te.

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  2. Non vi è dubbio che la stragrande maggioranza dei "non rinvenuti" sia opera di genocidi, schiavitù, esportazione di organi, guerre, mal di vivere ecc. Ma pur così ridotto il loro numero rimane altissimo considerando la cifra di svariati milioni di desaparecidos mai più ritrovati ogni anno.

    Spesso però si cercano intrighi laddove non ve ne sono, cito marginalmente il fisico E. Majorana e... (pure) il nostro compagno di merendine Stefano Rattini (Stefano se ci sei ancora batti un col-petto...).

    In ogni caso, in attesa che il tempo ci fornisca, prima o poi, un qualche elemento risolutivo in un senso o in un altro, meglio accettare l'evidenza senza...credere. nel frattempo, attraverso la casistica disponibile, si può tentare di vedere se esistono o meno delle costanti.

    Costanti che sono incontrovertibili nei casi di telespostamento, o teleportation che dir si voglia, il cui "modus operandi" sembra seguire sistematicamente uno schema ben preciso, articolato in tre fasi:

    1)- Apparizione di una "nube", o "luce", che avviluppa il. o i, protagonisti.
    2)- Interruzione più o meno lunga dello stato cosciente del (o dei) protagonista (vuoto di memoria).
    3)- Ritorno della coscienza nel protagonista (o dei) in una località più o meno distante da quella originale.

    Molte le sparizioni, pochi che ritornano per raccontarla. Persone che, quando ritornano, in ogni caso NON sono più come prima. Il "risveglio" è quasi sempre accompagnato da una qualche sensazione fisica spiacevole con fitte dolorose al torace e senso di nausea, come per l'uomo d'affari di Bahia Blanca, per dirne una.

    Ma se ne possono dirne altre... l'elenco è fornitissimo, brevemente: senso di pena sul retro del collo nei coniugi Vidal, brividi di freddo nella piccola Graciela Gimenez, alterazione dei lineamenti e del colore della carnagione in Adelino Roque, senso di prurito alternato a intorpidimento nell'area lombo-sacrale di Attilio Brunelli, e cosè via, in ogni parte del mondo. Fatti verificati e riscontrabili che non spiegano le "vere" scomparse. La verità andrebbe ricercata in quel mysteryoso lasso di tempo in cui questi "scampati" restano privi di coscienza, e durante il quale si concretizza il "trasferimento" in altra località.
    Un saluto
    Malles

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    1. Non siamo abbastanza preparati...per indagare a fondo.., come sempre hai ampliato l'articolo...beh! la tentazione sarebbe quella di aggiungere il tuo commento all'articolo stesso.., con il tuo nome fittizio..
      Un abbraccione

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    2. Hahaha ciao carissimo!Tranquillo,tra una scorrazzata e l altra al centro della terra in compagnia dell amico ettore,passo spesso di qua a leggere gli articoli ma soprattutto le tue sempre interessanti precisazioni ;-) un salutone a tutti!

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  3. Mi era sfuggito l'accenno che nell'articolo si fa di C. Fort. Il fenomeno di teletrasporto non era nuovo per lui, ne parlava diffusamente nei suoi libri, specialmente su "LO!".

    La teleportation per lui era una forza ignota trasportatrice, responsabile di quei fenomeni che presupponevano lo spostamento di oggetti, animali, persone comprese, da un luogo ad un altro, attraverso distanze anche molto grandi (piogge di pesci, pietre, rane, ecc.) .

    Fort non credeva alle spiegazioni convenzionali degli scienziati (trombe d'aria e uragani, tifoni) credeva invece ad una forza manipolata da un qualche "agente" la cui natura, fini compresi, erano (come del resto ancora sono) al di là delle nostre capacità di comprensione.

    L'aspetto più sconcertante resta la sua continua irrazionalità, non si comprende il senso di prelevare una persona e trasportarla da un luogo all'altro. Qualcosa o qualcuno agisce, fino al punto di provocare su di loro disturbi di vario genere, coinvolgendo la loro psiche e subconscio.

    In questi casi l'ipotesi ufologica risulta più che verosimile, si ha ragione di considerarla per la "luce" o la "nebulosità" che sistematicamente vengono descritte nei casi di teleportation. In certi casi, come per esempio quello di Adelino Roque, il testimone prima percepisce la presenza di "un oggetto" accomunandolo ad una luce nel cielo, conseguentemente ha la sensazione che questo oggetto si libri sul suo capo. Attimi questi che precedono la perdita di conoscenza del teletrasportato.
    Un saluto
    Malles

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    1. Esatto....hai fatto nuovamente centro...e se ripasserai di qui...avrai la sorpresa... Stefano è riapparso...ed ha commentato proprio te...

      Un abbraccio

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