mercoledì 30 ottobre 2013

Bambino alieno catturato da militare russo Vero?






 Stavo navigando su internet, e digitando "ufo ed alieni", mi sono imbattuta in un titolo alquanto sconvolgente :

"Bambino alieno catturato da militare russo", mi sono attivata

immediatamente,  in realtà sembrerebbe che questo evento sia accaduto nel 1983, leggi qui, ho poi trovato subito un altro articolo, che sembrerebbe parlare di un bimbo alieno della stessa razza catturato invece nel 1943 leggi qui , una distanza di tempo di circa quaranta anni, forse si trattava dello stesso bimbo o di un altro bimbo alieno?.

Potrebbe realmente accadere? non solo in un  film di fantascienza, che i genitori di una piccola creatura, in caso di avaria dell'astronave, tentino il tutto e per tutto e decidano di salvare il loro piccolo, così?

In effetti i crash ufo, parrebbero esistere realmente, per cui l'ipotesi di una capsula salvavita, non sarebbe poi così assurda.

Ma vi è un particolare che non mi convince, la somiglianza di alcuni particolari di questo evento, con l'altro di 40 anni prima......., tuttavia sarà davvero difficile indagare ulteriormente e scoprire se questa è la verità o una bufala.

Se fosse vero,  come reagirebbe un popolo extraterrestre, (anche se i genitori fossero morti) nel sapere che una loro piccola creatura è nelle mani di un popolo così arretrato come noi? Che non potremmo certo garantire la sua sopravvivenza? Cercherebbero un contatto con noi per recuperare il piccolo?

Un bimbo, desta sempre un enorme tenerezza, (almeno in noi umani) e saperlo solo in un mondo alieno e sconosciuto, fa davvero soffrire il nostro cuore, insomma personalmente spero che sia una immensa bufala.

Vi auguro una buona serata.


sabato 26 ottobre 2013

Nuvole e sogni



Come alcuni lettori (avranno sicuramente notato), ultimamente ho  spesso inserito dei video,  vi assicuro non è facile scrivere, quando sei molto stressato e provato, infatti dopo l'operazione all'anca dell'anno scorso, quest'anno fine agosto del 2013 mia mamma si è rotta il femore, ed ancora oggi 26 ottobre 2013,  non è guarita, occorreranno almeno altri 2 mesi.

Ma non vi informo ora, per farmi compatire, non è nella mia natura, accetto volentieri la comprensione, non il compatimento o il "poverina", vorrei invece  raccontarvi il sogno che feci almeno due giorni prima di tale evento.

Durante la notte sognai che in cielo si addensavano molte nuvole grigie e non nere, che si spostavano sulla mia città, nel frattempo mi trovavo in auto ed ero in fila, lungo una autostrada, o superstrada, incolonnata e disperata perché non riuscivo a ritornare a casa.

Nulla di particolare, concordo con voi, solo che in seguito dopo l'incidente di mia  mamma, il primo giorno che andai all'ospedale da sola,  mi sono ritrovata in auto, incolonnata e mi pare che il tempo fosse pure brutto.

Mi sono chiesta se quelle nuvole grigie, fossero un avvertimento che stava arrivando per me una notevole tempesta, ma superabile, e se fossero state nere? Il segnale sarebbe stato assai più grave.

Sappiamo tutti che i sogni a volte ci permettono (sempre simbolicamente), di capire che qualche cambiamento è in atto, la tempesta e le nuvole che si addensano, non hanno certo necessità di grandi spiegazioni, ma la cosa vera è che qualcosa in noi,  anticipa certi eventi....a volte di qualche giorno...

Se vogliamo essere obbiettivi, dobbiamo ammettere che nel nostro essere, il tempo è relativo, lui sa cosa dovremo affrontare, in qualche modo desidera prepararci, e quando lo potrebbe fare? Se non quando dormiamo, ed il contatto è possibile, dal momento che non siamo disturbati dai problemi e dalla fretta, che è  sempre una cattiva compagna e ci pressa durante la nostra attività giornaliera.

A dire il vero nel corso della mia vita, ho sognato sogni molto più premonitori e con simboli molto chiari, ad esempio la morte di mio padre.

Vi sono sogni che sono solo un modo per scaricare lo stress, desideri e frustrazioni, ma ve ne sono altri ai quali occorre fare attenzione, è  il mezzo con cui una parte profonda di noi, comunica con l'altra che emerge in questa realtà, perennemente distratta dalla vita di tutti i giorni.

Un certo tipo di sogno, potrebbe essere veramente la comunicazione attraverso le immagini, più o meno chiare o simboliche, tra il nostro inconscio e la parte più superficiale di noi.

Un filo conduttore, che tutti più o meno possiedono, a questo punto non vi nascondo che mi piacerebbe non poco conoscere, anche qualche vostra esperienza al riguardo....anche piccolissima..

Ciao e buon fine settimana.


martedì 22 ottobre 2013

UFO 2013: Immagini inviate al blog Avvistamenti e Contatti



Prima di tutto ringrazio l'amministratore del blog avvistamenti e contatti, che mi ha  permesso di pubblicare qui, il suo video, le foto degli avvistamenti sono state inviate dai suoi lettori, alcune sono veramente incredibili e desidero condividerlo con voi....


domenica 20 ottobre 2013

Livelli multiversi e mondi paralleli





Proviamo tanta meraviglia nell'ascoltare o leggere che la fisica dei quanti, conferma l'esistenza di mondi paralleli, nei quali solo persone dotate di una superlativa multidimensionalità e consapevolezza riescono ad accedere.

Eppure vi è un esempio  terra terra, che ci riguarda tutti, perché ognuno di noi vive nel proprio mondo, alcune relazioni superficiali con altre persone, non possono certo definirsi contatti reali,  dunque riflettiamo: quante relazioni profonde e basate sulla comprensione, siamo riusciti a stabilire nella nostra vita? Invece quante volte ci accade di non capire il comportamento di altri individui come noi o di interpretarlo secondo i nostri parametri? Sbagliando alla grande.

Quando camminiamo per la strada, e vediamo persone passare vicino a noi, a volte li osserviamo, altre volte invece ci appaiono quasi invisibili, lontani anni luce, questo può accadere anche con chi conosciamo e incontriamo ogni giorno.

Quante realtà gravitano su questo stesso pianeta? Guerra, politica, criminalità, lavoro, divertimenti, famiglia....avvistamenti ufo, paranormalità, sogni...

Insomma noi tutti viviamo (come già un'altra volta scrissi) in mondi paralleli, che spesso non si incontrano, o interagiscono solo superficialmente.

Per la maggioranza di noi umani esiste veramente solo ciò che riusciamo ad osservare, ciò con cui riusciamo ad entrare in contatto, al contrario vi sono altri  invece, ai quali nulla sfugge, che percepiscono ciò che noi normali, non vediamo.

Qual è  dunque la differenza? Penso che quest'ultimi siano semplicemente aperti, e non pongano limiti alla loro visione, hanno cancellato i pregiudizi, limpidamente osservano, senza farsi influenzare dai credo altrui, ma documentandosi, fedeli a se stessi, sanno di essere creature appartenenti ad un complesso e misterioso piano universale, che l'umanità ha cercato di interpretare, attraverso le scritture, le religioni, le filosofie antiche e attuali, e la scienza, che pur contenendo tutte parti di verità, non sono mai riuscite a chiarire totalmente il mosaico.  Sanno che nessuno possiede la definitiva verità, per un semplice motivo, siamo esseri relativi, dotati di una limitata intelligenza, e di un cuore ancora più piccolo, ed entrambi devono essere costantemente ampliati, attraverso un umile lavoro di conoscenza  di amore e di rispetto, un lavoro che non cesserà mai....

Quindi, riflettiamo e documentiamoci sulle osservazioni astronomiche  che descrivono i livelli dei multiversi:

- Livello 1 : E' il più semplice, è un universo osservabile che cresce di un anno luce ogni anno. Se esistessero degli abitanti, sarebbero soggetti alle nostre leggi fisiche, ma con condizioni differenti, dovute ad una diversa distribuzione della materia;

- Livello 2 : Esso sarebbe formato da una serie di universi di primo livello, distinti e raggruppati insieme;

- Livello 3 : Nasce dalla interpretazione a più mondi della meccanica quantistica, che teorizza che l'universo si ramifichi in molteplici copie, una per ogni possibile risultato, anche se noi saremmo in grado di percepire solo una piccola frazione della realtà;

- Livello 4 : Esso sarebbe al di fuori dallo spazio e dal tempo, e con differenti leggi per noi impossibili da immaginare. Alcuni di questi forse, potrebbero ospitare qualche forma di vita, altrettanto impossibili da immaginare.
Gli scienziati si domandano, dove potrebbe esistere tale livello, alcuni di loro pensano che siano presenti dentro, nello stesso istante e spazio - un paradosso dal momento che si trovano fuori dallo spazio ed il tempo, d'altra parte la fisica quantistica ha accertato che un elettrone può esistere in più di un luogo allo stesso tempo, pur essendo osservabile in un unico luogo.

Dunque come più volte ho letto ed avrete letto sicuramente anche voi, gli universi si sovrappongono come scatole cinesi? Come è possibile dunque determinare l'inizio e la fine? probabilmente siamo al di fuori dei nostri concetti di origine e termine, ma se è vero che tutto esiste contemporaneamente, forse è anche possibile che vi siano mondi paralleli, e che vi siano portali, attraverso i quali esseri più progrediti di noi, riescono a viaggiare nello spazio e nel tempo, come potrebbe anche essere possibile che qualche portale possa aprirsi autonomamente, per permettere il passaggio a creature viventi.

Tuttavia, se tutto ciò fosse vero e sperimentabile, la cosa più interessante è che, al di là dei tre livelli, ne esiste un quarto che non è soggetto alle nostre stesse leggi e umanamente non immaginabile, quale tipo di vita potrebbe essere ospitata al suo interno?

E poi potrebbe anche accadere di scoprire,  in futuro, che i livelli sono molto assai più numerosi ....praticamente infiniti....

E come già un'altra volta scrissi, non siamo abituati al termine infinito, per noi tutto inizia e tristemente sappiamo che prima o poi si concluderà, nel nostro livello questo accade ogni giorno, persino le stelle prima o poi cesseranno il loro ciclo, ma se fosse vero che tutto esiste contemporaneamente, nulla dovrebbe definitivamente morire, ma semplicemente sparire dall'orizzonte degli eventi.


Questo articolo desidero dedicarlo ad un lettore - amico - molto particolare, che da sempre sostiene che la morte non esiste, chissà forse potrebbe davvero avere ragione.

sabato 19 ottobre 2013

La Reintegrazione Cosmica della Terra



Il video è davvero molto interessante, consiglio i miei lettori di visionarlo.......
con mente aperta....


venerdì 18 ottobre 2013

Un salto nell'ignoto racconto





Introduzione

Dalla vita "normale" ecco, all'improvviso un salto nell'ignoto inaspettato ai confini della realtà: un gruppo di amici abituati a divertirsi a tutti i costi, senza alcun rispetto per chi invece ha esperienza in altri campi, decide di giocare con il paranormale, e spaventare un loro "amico", timido ed impacciato ma profondamente interessato ai misteriosi fenomeni delle intercomunicazioni con l'altrove.


Non vi è nulla di più terribile del branco, in questo caso di un gruppo di amici burloni e superficiali, che amano divertirsi alle spalle di altri giovani totalmente differenti da loro. Ragazzi che presi uno per uno sono assolutamente normali ed innocui, ma che quando sono insieme fanno un gran casino e decidono sempre quale sarà la loro prossima vittima.  La loro scelta  stavolta era caduta su un ragazzo timidissimo, studioso e amante della paranormalità, della scienza aperta, del mistero, un amico che ogni tanto andava in discoteca  con loro, ma che alla fine aveva deciso di non frequentarli più, per paura che un giorno o l'altro potessero combinare qualcosa di grave, ma anche per le continue prese in giro, dedicate ai suoi interessi al di fuori dell'ordinario.

Quando gli proposero di partecipare ad una specie di seduta spiritica, tenuta da un medium di loro conoscenza, Aldo, non accettò, lui sapeva bene che non si può giocare o passare il tempo con certe cose, ma questi ragazzi non si arresero e sapendo che una sera il giovane sarebbe rimasto solo in casa, si presentarono alla sua porta ed entrarono di forza, insieme al sedicente medium, ridendo, lo costrinsero a partecipare alla loro burlesca seduta.

In realtà Aldo, si mise da una parte, e si rifiutò di sedere intorno al tavolo, si limitò ad osservare il comportamento sguaiato e offensivo, guardò la catena intorno al tavolo, ascoltò le loro risate e le burle, lo stesso falso medium che al lume di candela, richiamava le anime del purgatorio, mentre rideva a più non posso, e diceva: i morti sono solo morti, figuriamoci se potevano venire lì, poi battevano sul tavolo, e continuavano a ridere, alla fine si stancarono, ma proprio mentre annoiati, stavano alzandosi dalle loro sedie, il tavolo lievitò in alto sopra le loro teste, e poi ricadde pesantemente sul pavimento,  alcune palle di luce, iniziarono a girare vorticosamente come impazzite intorno a loro, poi sia Aldo che gli altri si accorsero che la temperatura nella stanza, si era abbassata notevolmente, tanto, da vedere il vapore uscire dalla loro bocca, spaventati, tentarono di fuggire, ma non riuscirono ad aprire la porta, le palle di fuoco, improvvisamente si trasformarono in persone, alcune di loro erano ben conosciute da quei stupidi giovanotti, ed erano serie ed arrabbiate, Claudio riconobbe il nonno, che tanto aveva amato, che lo guardò con aria severa, Marco invece si trovò faccia a faccia con suo fratello che era morto cinque anni prima in un incidente. Soltanto uno di questi esseri parlò e li intimò di non fare mai più una cosa del genere, di non giocare con ciò che non conoscevano, la loro grande fortuna era solo una,  erano riusciti ad intervenire, prima che forze ostili e molto pericolose potessero loro far rimpiangere amaramente le derisioni e le burle.

Li invitò a riformare la catena, ed a chiedere scusa, per poi scioglierla solo nel momento in cui lui avrebbero chiesto di farlo. I ragazzi sconvolti, seguirono le istruzioni alla lettera, e poco dopo la temperatura tornò normale, Aldo accese le luci, tutto era perfettamente in ordine come se nulla fosse accaduto. Ma i volti dei ragazzi erano bianchi come il latte e allibiti si domandarono l'uno con l'altro, cosa fosse realmente accaduto.

Restarono a parlare con Aldo e chiesero se lui avesse idea di cosa fosse accaduto, seppure Aldo era sconvolto quanto i suoi amici, ricordò di aver letto un articolo che avvertiva che giocare con le forze occulte è  molto pericoloso, in questo caso forze positive erano intervenute, per chiudere un portale che avrebbe introdotto entità non benevole, il rito che era stato loro ordinato di eseguire,  prevedeva la chiusura di un passaggio, che non dovrebbe mai essere aperto da persone inesperte.

Quella strana esperienza, non fu dimenticata, quei giovani burloni, in seguito non furono mai più gli stessi, e insieme ad Aldo si dedicarono allo studio di misteri esoterici, inesorabilmente erano stati toccati dall'ignoto, ormai appartenevano a lui, nel loro cuore piano piano nacque l'esigenza di conoscere i misteri della vita.

Questo evento accadde almeno venti anni fa, oggi questi giovani, sono uomini adulti, che dedicano la loro vita all'ignoto, che hanno capito solo con il tempo, quanto furono fortunati, i loro cari riuscirono ad intervenire, per garantire loro un futuro diverso, un futuro di conoscenza, forse fu un destino? O una sorprendente possibilità? Difficile rispondere, ma un intervento straordinario ci fu eccome, tutti loro ricordano ancora molto bene cosa accadde quella sera.



P.S.
Pur essendo un racconto di relativa fantasia, posso garantire che scherzare con certe forze sconosciute e deriderle, è veramente molto pericoloso, occorre avvicinarsi al mistero, con grande rispetto ed amore.
Vi sono state esperienze molto più forti di queste, c'è qualcuno che non è sopravvissuto, infatti introdurre entità o forze sconosciute non benevole è molto più facile di quanto possa sembrare. 
Si insinuano subdolamente nella psiche delle persone più fragili, per compiere la loro opera di distruzione, lenta o veloce che sia. Molti anni fa una persona di mia conoscenza, mi raccontò che ben due persone che si riunivano insieme ad altri per richiamare i defunti, si suicidarono, ma anche gli altri sette, ebbero  una vita molto disgraziata. No, non sono favole. Per dedicarsi a certe pratiche occorre essere molto preparati ed a volte neppure questo è sufficiente. 


In certi casi solo un cuore puro, può salvare, Aldo qui rappresenta appunto il cuore puro, che probabilmente riuscì ad attrarre entità benevole e salvatrici.



mercoledì 16 ottobre 2013

Togliere i lucchetti al nostro cervello





Sapete cosa è la Prosopagnosia?, no, non è affatto una parolaccia, ma un deficit percettivo, che non permette ad una persona di riconoscere i volti di persone care o semplicemente conosciute.

Oltre il grave rischio di incolumità personale, (nel film " frammenti di un omicidio" ad esempio, una ragazza che aveva visto una persona uccidere, non era in grado di testimoniare ed era costantemente in pericolo, non sapendo quale volto avesse l'assassino), indubbiamente vi è un carico emozionale enorme, non riconoscere il padre,  la madre, i fratelli, gli amici, o colleghi, penso sia devastante per chiunque.

Eppure proprio questa malattia, insieme ad altre dimostra, come la realtà che ci circonda possa essere diversa, quando il cervello, non ha facoltà percettive normali, o quando subisce delle irreparabili lesioni, oppure per colpa di un deficit poco conosciuto come questo, per fortuna abbastanza raro.

Già, il nostro cervello, reagisce a determinati segnali, visivi, uditivi, ingannarlo è molto facile, così convinto che tutto ciò che lo circonda sia una inossidabile realtà, mentre spesso la sua percezione è semplicemente una delle possibili percezioni. Basta verificare qualcosa con un potente microscopio e tutto ciò che appare solido, si trasforma in piccolissime parti unite l'una all'altra.

D'altra parte senza la sua perfetta collaborazione, vivere in questo mondo sarebbe piuttosto arduo, è evidente che lui è costituito per reagire a certi stimoli, e non ha la facoltà di vedere oltre...(tranne rare eccezioni).

Immaginiamo però, di poter utilizzare invece dell'ordinario 5% o 10%, un 20% o addirittura il 100% delle sue facoltà, cosa accadrebbe?

Quale sarebbe la nostra percezione? Cosa riusciremmo a vedere od udire?

Quali potenzialità si aprirebbero davanti a noi? 

Come me, tante altre persone si chiedono questo, e si chiedono anche chi o cosa, abbia inserito i lucchetti nel nostro cervello, e per quale motivo, forse, per non vedere altri pezzi di realtà che ci chiarirebbero finalmente certe domande arcane, che da sempre ingombrano in nostri pensieri? 

Forse aprire completamente, togliere i lucchetti al nostro cervello, ci permetterebbe di osservare qualcosa che qualcuno non desidera che vediamo? Un'altra parte di realtà? un mondo accanto completamente diverso? Forse quel qualcuno, non potrebbe più controllare il nostro vivere qui?

O forse è la nostra stessa evoluzione, che potrebbe permetterci di utilizzare il nostro cervello, nel giusto modo, al fine di non abusare di certi poteri, che potrebbero essere assai pericolosi? 

Francamente non so dare una risposta esaustiva a questo quesito, e non credo di essere la sola, ma certo, siamo abituati talmente a non saper rispondere a certe domande, che alla fine le evitiamo, per risparmiarci un gran mal di testa...

Tuttavia penso sia necessario non arrendersi, e cercare di oltrepassare piano piano, questo limite inflitto o per il nostro bene, oppure chissà per quale altro oscuro motivo...., ognuno con le proprie piccole possibilità, e grande umiltà. Forse l'utilizzo del 100% del nostro cervello, non risolverebbe tutti i misteri dell'universo, ma qualcosa sicuramente cambierebbe.


domenica 13 ottobre 2013

Ufo, alieni e scienza ufficiale



La scienza ufficiale : Nessun indizio

Nessuno sa esattamente come abbia avuto inizio la vita, e possiamo o dobbiamo crederci ? visto le testuali parole dell'astrobiologo Paul Davies: "Non sappiamo come ha avuto inizio la vita, non abbiamo modo di stimare le probabilità. Si può calcolare una probabilità, solo se si conosce il processo che si sta stimando. E' possibile che l'origine della vita richieda una concatenazione di condizioni speciali che si sono realizzate una volta sola nell'universo osservabile, e che la vita sulla terra, non sia altro che un colpo di fortuna. E' altrettanto possibile che vi sia un "principio della vita" incorporato nelle leggi del cosmo, così che la vita emerga facilmente e sia diffusa. Se c'è un principio del genere, non ne abbiamo ancora trovato alcun indizio. Perciò, dire che l'universo pullula di vita è un atto di fede".

La nostra attuale scienza, dunque, non è ancora riuscita a trovare un indizio decisivo al fine di elaborare una sicura possibile origine della vita, il primo parametro, si scontra violentemente con la teoria della " esistenza degli alieni," il secondo lascia una porta aperta, tuttavia entrambe non possono essere avvalorate da prove certe.

Come replicare? mi domando in quale modo dovrebbero reagire, coloro che invece o in veste di ricercatori, o come testimoni che hanno subito un rapimento alieno? Nel corso di investigazioni svolte, dopo avvistamenti o rapimenti, qualche prova è stata sicuramente raccolta, dove si trovava in quel momento la scienza ufficiale?

Esistono fonti attendibilissime che assicurano che nel corso di svariati ufo-crash, non sono stati ritrovati soltanto i dischi volanti, ma pure i cadaveri di esseri non umani - creature aliene - , accuratamente trasportate in misteriose strutture militari.

La scienza ufficiale non sa, non vuole sapere, o è costretta a negare per via di disposizioni superiori, e certo se riesce ad ingannare coloro (pochi), che non conoscono il fenomeno, non potrà farlo con stimati ricercatori e testimoni che hanno subito un rapimento o che hanno avvistato qualcosa che non può essere prodotto dalla nostra tecnologia.

Non sono certo una astrobiologa, ma vi è qualcosa altro che dovrebbe farci riflettere: la complessità del nostro dna, un codice genetico che sicuramente non si è creato da solo, che ci suggerisce che la vita proviene da molto, molto lontano.....

Eppure per amor di verità, dobbiamo constatare che vi sono scienziati e
ricercatori, che pur facendo parte della scienza ufficiale, trovano il coraggio di dichiarare apertamente quello che hanno rilevato, questo è il caso di Eric W. Davis, un fisico dell'istituto per gli studi avanzati di Austin (Texas), che ha partecipato al 44 esimo Simposio Internazionale promosso da Mufon, il quale ha dichiarato riguardo gli UFO: " sono senza dubbio astronavi prodotte da una tecnologia straordinariamente avanzata"

Questo fisico non è certo l'ultima ruota del carro, dal momento che l'istituto Americano  di Aeronautica ed Astronautica ha riconosciuto il valore enorme della sua ricerca: "Propulsione più veloce della luce, stato attuale nuovi sviluppi".

Penso che tutti abbiano diritto di conoscere la verità, ormai sugli alieni da anni si producono film, si strutturano pubblicità su pubblicità, e non mancano neppure le barzellette, persino la Chiesa, li considera comunque Figli di Dio, ed allora perché si continua a smentire, a creare falsi per distogliere l'attenzione da ciò che è reale, perché non creare degli studi specifici avvalorati da una scienza ufficiale aperta e consenziente?

Cosa e chi è così ostinato da voler mantenere un segreto a tutti i costi, che ormai sta diventando il segreto di pulcinella?

sabato 12 ottobre 2013

La vita insegna








La vita è una scuola molto impegnativa, insegna, ogni giorno,
 
peccato, perché spesso non solo non risultiamo degli ottimi allievi,
 
ma dei somari ripetenti. (Con tutto il rispetto per i somari).

La vita ci insegna palesemente o simbolicamente,

che la tenerezza, non è una debolezza,

ma una pacificatrice, anche nei momenti più difficili del nostro percorso,

essere teneri con un bimbo è  molto facile,

ma occorre tenerezza per gli animali, per gli anziani, per gli ammalati, ed infine

 per coloro che stanno lasciando il proprio corpo, come testimonianza del proprio passaggio.

Una tenerezza immensa,

e non indifferenza, cinismo o orrore.

La vita è una ruota, per tutti,

è ciò che oggi si disprezza o si teme, un domani potrebbe accadere

anzi sicuramente accadrà.

La vita di ogni essere esige rispetto,

quante lezioni di vita, ancora dovremo affrontare,

per capire che le vite degli altri, non sono lontane da noi?

Mai?

Se così fosse, in questo mondo non esisterebbero persone senza un tetto sulla
testa e senza qualcosa da mangiare,

non vi sarebbero guerre assurde, e nessuno ucciderebbe ....

gli anziani non sarebbero lasciati soli, ed i bimbi abbandonati e la violenza non avrebbe alcun senso.

La vita cerca di penetrare il nostro cuore, che spesso cerca di difendersi, con una indifferenza falsa o vera che sia,

un distacco secco da qualcosa che ci fa orrore, perché pensiamo che noi non potremo mai fare la differenza.

Ebbene non è vero, noi possiamo farla la differenza, possiamo eccome.....

basta semplicemente non voltarsi dall'altra parte...

quando la vita ci insegna....

  
 

giovedì 10 ottobre 2013

59) Le forme della quarta dimensione. Shamballah



Da vedere, assolutamente meraviglioso, ancora grazie ad Angelica per queste bellissime visioni che offre al mondo senza nulla chiedere.

sabato 5 ottobre 2013

LA TERRA DOPO L'UOMO - FOCUS | Canale 56 Digitale Terrestre





La terra DOPO l'uomo? Penso Che Immaginare cosa accadrà DOPO la scomparsa dell'Uomo, SIA Apparentemente Una cosa Semplice, Tutti convinti Che sarà bellissimo per il pianeta, e per EVENTUALI Esseri sopravvissuti.

Purtroppo non ê affatto Così, la passata di Presenza dell'Uomo GRAVERA per molto, Molto tempo, basta Pensare alle Centrali Nucleari, a tutti i veleni Conservati in serbatoi ....., Che alla multa DOPO anni di mancata Manutenzione, si romperanno . .

No, non Saranno sufficienti SECOLI, per ripristinare l'originale purezza della terra, occorreranno forse millenni e grandi sconvolgimenti, tanto fuoco e fiamme.

Egoisticamente Qualcuno se ne fregherà altamente, in fondo se non siamo Più Presenti, Perché mai ci dovrebbe importare Qualcosa di Cio Che accadrà?

Dunque, Tutti Esercizi inutili QUESTE Simulazioni? Niente affatto, Attraverso di esse l'uomo intelligente, Prendèra Coscienza, ridimensionerà i Suoi Limiti mentali, alla bene tutto cio Che ha COSTRUITO, non Sarà Molto Utile per il futuro del pianeta, nessuno osannerà le querelare mastodontiche costruzioni, nessuno rimpiangerà la SUA scomparsa , e le Sue A credenze dogmatiche Volte.

Il sole e la luna Saranno Ancora lì, a scaldare il pianeta, Fino alla fine dei cicli Loro, la terra Avrà bisogno di millenni e millenni per ripristinare la SUA purezza, e le creature sopravvissute, potranno goderne Pienamente senza la Presenza di Quel dannoso " Umano "che credeva di Essere il padrone di tutto il territorio planetario.

Ci sarà tempo per Ancora SCEGLIERE Cio Che conta veramente? Per scongiurare la scomparsa della nostra razza?