domenica 22 settembre 2019

Arrival






Il film Arrival, confesso, non l'avevo  ancora visto,  è qualche tempo che non mi diletto a guardare la televisione, ma ieri ho deciso di guardarlo..

Ne è valsa la pena? Direi proprio di sì

Oltre ad evidenziare la solita e costante paura del diverso, e la reazione aggressiva dell'uomo, ci sono insegnamenti formidabili che la protagonista è riuscita perfettamente a trasferire al pubblico, la sua grande apertura mentale, l'umiltà, l'amore per ogni forma di vita, che le hanno concesso di ricevere il "dono" dagli alieni, grazie allo sforzo enorme di comprendere i simboli che l'extraterrestre disegnava con il suo piede stellato (altro simbolo molto efficace).

Il dono incredibile che le ha consentito di uscire dal tempo lineare, per vedere il futuro presente ed il passato futuro, rimuovendo i limiti, imposti da ciò che abbiamo imparato in questo mondo, attraverso le parole, disimparare per imparare nuovamente ed allargare la visione.

Le scelte di vita, appartengono ad ognuno di noi, la scelta di com-prendere o no, è nostra, come quella di aver paura, oppure amare, essere chiusi o aperti. Nessuno ci obbliga.

Uscire dal conosciuto, per andare incontro all'ignoto, uscire dai nostri ruoli prefissati.

Accettare il dono,  ha consentito alla protagonista di fermare una guerra. 

La sua commovente storia personale, è la storia di ognuno di noi, tutti abbiamo perso qualcuno che abbiamo amato profondamente, nonostante il grande dolore chi preferirebbe non aver conosciuto la creatura amata? Per non soffrire.

Ma occorre andare oltre il film..., noi siamo nella sorgente infinita della vita, e la sorgente infinita della vita è in noi, 
ove le leggi dello spazio e del tempo, non sono più legge. 
Dunque chi siamo veramente e chi sono gli extraterrestri?
La stessa essenza in veste diversa...


3 commenti:

  1. Daniela,non ho visto il film ma se come tu dici il suo messaggio è un invito ad accettare la diversità,ad aprire la mente,a riscoprire la bellezza di essere umili e soprattutto ricorda a tutti l*Amore meraviglioso da destinare a tutte le forme di vita del Creato e allora ben vengano film di questo genere.E* giusto che sia così perché al di là di tutto,tutti noi siamo solo e sempre figli di un unico Padre che ci ama senza distinzione alcuna dello stesso Amore,uguale per tutti e di questo Amore ti voglio parlare nel modo che mi viene più naturale possibile e cioè attraverso i versi di una mia vecchia e quasi dimenticata poesia che parla appunto dell*Amore di Dio per i suoi figli..............Per te............Ho creato la vita per te.ho acceso il cielo e l*ho riempito di stelle per illuminare con la loro luce i sentieri dell*Infinito.Ho creato il mare e gli ho donato la forza delle sue tempeste e la bellezza delle sue creature,ho creato i monti e li ho immersi nella neve e nel silenzio.ho creato te e ti ho concesso il dono dell*Amore per donarlo ai tuoi fratelli umani e non umani,ti ho sempre amato figlio mio e ti amerò per sempre,per l*Eternita*.Ho capito il tuo bisogno di silenzio e ho spento lo splendore del cielo,ma non ti ho lasciato solo nel buio ma ho conservato per te la Luce delle stelle.............Perché al di la di ogni cosa ricordiamoci sempre che nulla è scollegato ma al contrario Tutto e *Uno.Emilio

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  2. Bellissimo Emilio, grazie del tuo commento

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  3. Non ringraziare me Daniela,io sono solo come diceva Mamma Natuzza un povero verme di terra,ringrazia invece quei valori come la sensibilità,l*umanita* e l*amore che custodisci da sempre nel cuore,ai quali è impossibile non rendere doveroso omaggio e io l*ho fatto nel modo a me più semplice e naturale.Emilio

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