Pagine

domenica 15 giugno 2025

Allevamento a cielo aperto

 Questo mondo, non è  una scuola, è un allevamento,

con gabbie di diversa grandezza, colore, ed ambientazione.

Gli umani non lo possono concepire....

eppure si comportano lo stesso con gli animali.


La libertà è una illusione,  certo ci sono allevatori più buoni

ma sono sempre allevatori, la libertà ti è preclusa.

Quando siamo giovani, siamo suggestionati, dai nostri ormoni,

quando siamo nella mezza età, abbiamo responsabilità familiari,

quando siamo anziani,  siamo troppo stanchi per lottare.

Ed è così che non comprendiamo che questo mondo è

un allevamento a cielo aperto.


Qualcuno penserà ma è una pazzia....,  questa è una scuola...

dobbiamo evolvere, diventare migliori, fare esperienza,

imparare...., capire...siamo esseri di luce e così via...

la reincarnazione....i nostri talenti....siamo noi i creatori


Certo, certo, come no,  una continua ruota di sofferenza,

il sansara, nessun dubbio? Normale in noi ci sono 

programmi che si comportano come paraocchi,  che

non ci consentono di vedere,  cosa e chi realmente 

abbiamo intorno....

La loro idea geniale, le religioni per renderci mansueti.

Le passioni, altra carta vincente.


Libertà???  Ma se non ci rendiamo conto di essere 

prigionieri, come possiamo sperare di fuggire  da

queste gabbie ?  

Ed io come voi, quante volte mi sono detta,  ma no

questa è solo una trappola mentale,  non è 

possibile, sarebbe troppo crudele, .....ed allora?

noi non lo siamo con gli animali da allevamento? Certo, 

come dicevo ci sono allevatori buoni, che cercano

di rendere la vita più sopportabile, ma il finale 

è lo stesso...


Ma no, no, guarda che ti sbagli, siamo in una simulazione, 

quindi è tutto finto, nessuno è realmente prigioniero....

è solo un teatrino, con vari personaggi.....

non ci sono allevatori, ......


Io penso, purtroppo, che abbiano incasinato la situazione, con

tutte le varie canalizzazioni,  compresa la metafonia,

le nde, la medianità, i fantasmi, angeli, ombre nere...

ci distraggono, ci illudono,  perchè il raccolto sia migliore,

più gustoso.


In realtà sanno, che se un uomo si accorgesse, e prestasse

attenzione a se stesso, scoprirebbe che è uno spirito 

potente, che non ha alcuna necessità di evolvere, ma

è  solo intrappolato, soggiogato, sedato.....

ma se quello spirito si svegliasse veramente, insieme ad

altri spiriti, il loro raccolto andrà in malora,  loro

andranno in malora.....

Per questo motivo tanti grandi uomini sono stati

eliminati.... e continueranno ad essere eliminati,

chi fa troppa luce,  deve essere spento......


Ma chi sono questi allevatori?

Forse è meglio non saperlo....


domenica 25 maggio 2025

Sotto l'albero

"Strana la vita", pensò Peter,  il licenziamento alla veneranda età

di cinquanta anni, lo aveva schiacciato letteralmente contro un

muro, ed  insieme a sua moglie Mary aveva dovuto riprogrammare la

loro vita, lei guadagnava troppo poco, e non avrebbe potuto sostenere

le loro spese e quelle dei loro figli, ancora adolescenti.


Avevano dovuto vendere la loro casa, per estinguere il residuo del 

mutuo e contare su dei risparmi, per andare avanti,  si erano trasferiti 

nella villetta  dei suoi genitori ormai passati a miglior vita,  in un 

paesotto non lontanissimo dalla città,  dove suo padre aveva 

esercitato il mestiere delicato di medico condotto.


La sua famiglia, non era rattristata da questo trasferimento, la villetta 

era bellina, ben tenuta, con un grande giardino ed alberi bellissimi, 

uno in particolare era immenso,  sovrastava tutti gli altri,  ma per lui 

era un dispiacere costante,  in quella casa aveva vissuto,  il dolore per 

la tragica scomparsa della sua sorellina,  mai ritrovata,  con il trauma

dell'allontanamento affettivo dei suoi genitori, che invece di consolarlo

lo avevano tenuto a distanza,  la loro freddezza lo aveva spinto ad 

andarsene molto presto e loro non lo avevano trattenuto,  e neppure

lo avevano cercato,  fino al momento della loro morte, quando un 

notaio lo contattò per l'eredità, la casa, che purtroppo non aveva

un gran valore, vista la sua ubicazione in quel paesotto, non

avrebbe avuto senso venderla.



Peter,  in quella casa non stava bene,  erano ritornati gli 

incubi, l'insonnia, una malsana depressione, che non lo aiutava

a ritrovare un lavoro, sua moglie Mary, era molto preoccupata

per lui,  inoltre c'era un particolare inquietante, quando si

recavano in paese a fare spesa, notavano alcuni residenti più

anziani, guardarli come se vedessero il diavolo.


I suoi  due figli  adolescenti,  David di quindici anni e Paul

di tredici, si era ambientati abbastanza bene,  tuttavia, anche

loro avevano notato degli sguardi  strani, da parte di alcuni

loro compagni,  e per il momento avevano preferito non fare

troppe amicizie.


Mentre sua moglie Mary era spesso fuori per lavoro, ed

ambientarsi era l'ultimo dei suoi pensieri.


Peter,  cercava di occuparsi della casa, del giardino, 

quello stesso giardino dove lui e la sua adorata sorellina

giocavano, Amy,  la sua sorellina gemella, la persona che 

amava di più al mondo, quando lei scomparve mentre

giocavano a nascondino, pensò ad uno scherzo,  lei era

una gran burlona, ma dopo due ore di ricerca, comprese

la gravità e avvertì i suoi genitori.

Oltre alla paura, al dolore, di un povero bimbo di dieci

anni, si aggiunsero gli interrogatori, degli agenti di

polizia,  che gli fecero ripetere mille volte la sua 

testimonianza, gli  sguardi sospettosi, i silenzi, 

la freddezza dei genitori, gli incubi,  Amy lo chiamava

tutte le notti,  ed era triste e disperata.....


Tutto era ritornato, gli incubi,  la sua sorellina 

lo chiamava nuovamente tutte le notti,  e lui si

svegliava madido di sudore e poi non riusciva

più a riaddormentarsi.

E cercava di ricordare, quel pomeriggio, quando

lei, andò a nascondersi,  mentre lui contava ...

e poi la sua ricerca infruttuosa e poi disperata,

cosa era accaduto?  Non ricordava la presenza

di nessun'altro,  chi avrebbe potuto rapirla?

Si era affidato anche alle cure di un ipnologo,

per capire se avesse dimenticato qualcosa,

ma non era mai affiorato nulla.


La cosa più terribile fu che i suoi genitori

pensavano che in qualche modo, fosse colpa sua

e non solo i suoi genitori,  chi poteva averle 

fatto del male, se non lui, l'unico testimone,

l'ultimo ad averla vista.


Una notte, Peter fece un sogno stranissimo,

Amy  era vicino all'albero più grande del loro

giardino,  lei lo indicò, con la sua manina .....

Madido di sudore, si alzò, prese una torcia ed

andò verso quel grande albero,  apparentemente

non sembrava ci fosse nulla di strano, prese

una pala ed iniziò a scavare sotto quell'albero...

dopo poco,  la pala trovò qualcosa di duro,  

un sacco con dentro, un cranio ed altri resti.....

Il cuore di Peter  sembrò  voler scoppiare.....

Svegliò la moglie e chiamò  la polizia.....


Quaranta anni, dopo quaranta anni, l'aveva

finalmente ritrovata,  era sotto terra, davanti

all'albero, chi, chi, l'aveva uccisa?  Chi aveva

scavato quella fossa?  Senza che nessuno se 

ne accorgesse ?  Non certo un bimbo gracilino

come lui, di dieci anni.....


La polizia, si occupò  diligentemente del caso, 

anche se con quaranta anni di ritardo,  ma certo 

l'autopsia  non potè  rilevare molto,  tuttavia 

nel sacco con cui l'avevano sepolta,  riuscirono a 

rilevare un dna, che non apparteneva a Peter.

La polizia Chiese la collaborazione degli abitanti  del paese,

e molti si sottoposero al test del dna...

Si scoprì  che uno di loro era il figlio di colui che aveva

lasciato il suo dna sul sacco,  ed era ancora vivo....

un uomo di ottantacinque anni, rispettato  da tutti,

era un caro amico del loro padre,  che quel  giorno 

era andato a farsi visitare.


Era lui il mostro?  quella traccia di dna  dimostrava

la sua colpevolezza,  ma come aveva fatto a seppellire

la bimba ai piedi di quell'albero,  senza essere disturbato?

Come aveva potuto far sparire la bimba, senza che 

nessuno se ne accorgesse?


L'uomo fu sottoposto ad un duro interrogatorio, 

all'inizio si avvalse della facoltà  di non rispondere, 

tuttavia quando comprese che era  del tutto inutile, poichè 

quella prova era schiacciante,  confessò già  

confessò  che quel giorno mentre stava andando a 

farsi visitare,  vide la bimba che si stava nascondendo

in una grande  rimessa dove c'era un poco di tutto,

lui la seguì  ne abusò e poi la uccise, la nascose 

in un grande tino, dove tenevano il vino, ed andò a farsi 

visitare, stando attento a non farsi vedere dal ragazzo

che stava cercando la sorellina.  Durante la notte, 

recuperò il cadavere dal tino e lo mise nel sacco,  poi

scavò una buca sotto il grande albero e la seppellì, 

senza problemi, tutti erano fuori a cercare la bimba.


Così facile? Durante la ricerca nel giorno, nessuno pensò  di

guardare nel tino?  E durante la notte tutti erano fuori'?

Qualcosa non tornava .....Peter ricordava che L'uomo

quella notte, era accanto a suo padre, nella ricerca 

della sua sorellina,  ed anche le notti successive,  quindi 

l'uomo mentiva spudoratamente.


Peter lo fece presente agli agenti,  che l'uomo stava

mentendo,  quindi le loro attenzioni  si spostarono

sul figlio che allora aveva quindici anni,  tuttavia

ricordavo bene che quel ragazzo era sempre insieme

a suo padre nella ricerca di Amy,  certo poteva 

aver attirato Amy con una scusa,  poteva averla 

seppellita successivamente nel nostro giardino, 

inoltre ricordava che suo padre, chiese al suo 

amico  dei sacchi grandi, proprio come quello

in cui era stata deposta Amy.


La polizia aveva una confessione, basata sul 

nulla,  indagò  il figlio,  che si dimostrò innocente.


Chi aveva fatto scempio della sua sorellina?

Eppure sapeva che quell'uomo conosceva la verità,

ma preferiva farsi accusare piuttosto che 

dichiararla,  pensava che il suo silenzio lo avrebbe

protetto,  invece dopo una settimana fu ucciso,

ucciso in carcere, durante una rissa tra detenuti.

Quell'evento confermò  il pensiero di Peter

qualcosa di molto oscuro, gravava dietro alla

morte di Amy.

Il comportamento freddo e distaccato dei genitori,

ebbe su di lui un impatto terrificante,  oggi lo assale

il dubbio di un loro coinvolgimento,  o una verità

nascosta.  

Peter chiese alla polizia, di analizzare il dna suo

quello di sua sorella e quello dei suoi genitori.

Ormai erano in ballo, e scoprirono  che lui era 

il fratello di Amy,  ma i loro genitori  non erano

biologicamente i loro genitori,   non esisteva

inoltre nessun documento di adozione.

Peter Comprese quindi il motivo della loro freddezza.

Forse erano stati proprio loro ad uccidere Amy?

Chi erano i loro veri genitori? Erano stati venduti

o erano stati rapiti?


Purtroppo non emersero altre notizie, ormai

la generazione coinvolta era quasi tutta scomparsa,

e chi conosceva la verità,  se la teneva ben

stretta, era potente e pericolosa,  indagare 

ulteriormente era impossibile.


Peter tristemente si rassegnò,  non voleva 

che la sua famiglia pagasse per la sua volontà

di conoscere la verità,  trovò un nuovo lavoro

in città,  e  decise di vendere la villetta,  ad

un modico prezzo.

Sua sorella era stata sacrificata su un altare 

terrificante,  e non capiva il motivo della scelta di 

quei criminali,   perchè Amy e non lui?  O entrambi?



lunedì 14 aprile 2025

Atomi, oltre ed amore

 

Oggi tutti possiamo sapere cosa compone il nostro corpo,  e tutto ciò

che ci circonda,  ATOMI, e gli atomi  non muoiono, non possono 

morire, quando il nostro corpo cesserà il suo ciclo,  essi torneranno 

ai loro elementi :  acqua, terra, aria, fuoco,  e la domanda è,  avranno 

un ricordo di ciò che sono stati?  avranno qualche coscienza di se? 

Certi esperimenti svolti da scienziati,  sembrano suggerire  che l'hanno 

eccome, persino oltre lo spazio-tempo.....


Quindi il nostro corpo non muore realmente, poichè esso è composto

da atomi, con la decomposizione, essi si disperderanno, ma  

continueranno a vivere e si ricongiungeranno al loro elemento di 

origine.


Cosa accadrà a noi.....noi in qualità di coscienza? per dirla spiccia 

al nostro io individuale?  Qui casca davvero l'asino,  non esiste 

certezza di sopravvivenza, ma neppure di morte.

Alcuni indizi come le NDE, sembrano suggerire, la sopravvivenza,

le religioni in forme differenti,  hanno sempre suggerito la nostra

immortalità come anime.

Tuttavia la coscienza è qualcosa di molto immateriale, non è

composta da atomi,  e la nostra anima?, non lo sappiamo, però

sembra che oltre gli atomi che conosciamo, esistano particelle

invisibili,  (la scienza le ha scoperte),  in pratica quando ci 

spogliamo dei nostri atomi,  ci ritroviamo in quelle particelle

ovviamente non so, se con una forma o senza.....


Tuttavia,  sappiamo da un grande genio come A.E., che nulla

si crea, e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, nell'universo

la coscienza è molto preziosa,  pare sia un elemento, slegato

dalla attività degli atomi, (che chiamano materia),  anche se 

molti scienziati affermano esattamente il contrario, siamo

nell'occhio del ciclone di un OSSIMORO,  tutto ed il suo

contrario.

Non posso certo dare certezze,  ci sono uomini ad esempio

Giorgio Cerqueti, ma anche un dottore di mia conoscenza,

che asseriscono di ricordare esattamente, alcune vite 

precedenti.  E ciò potrebbe essere una luce incredibile,

tuttavia resta un dubbio, e se fossero ricordi non 

proprio loro?  Provenienti da altre fonti?


In realtà nulla muore,  poichè  dovranno contribuire 

a nuove vite, a nuove creazioni,  ma i nostri piccoli

e meschini spesso io individuali......a cosa potrebbero

contribuire?


Bene, scusate,  ho una piccola certezza,  che l'energia più

potente sia quella dell'amore, per cui se amate davvero 

 qualcuno,  umano o anche non umano,  

diventate preziosi e degni di sopravvivere,

forse è per questo che Gesù parlava sempre di 

Amore.

Vi suggerisco quindi di Amare, amare, ed ancora

amare.. come se non vi fosse un domani.






martedì 1 aprile 2025

Guerra e coscienza

Parlano di guerra, come se tutto fosse normale.

Le guerre in corso hanno già straziato gente,

gente, che voleva solo vivere in pace,  magari 

veder crescere i propri figli,  vivere con i 

propri cari.

Le guerre, non sono solo quelle con le armi,

ci sono quelle subdole, che hanno ucciso

con altri mezzi e continuano ad uccidere.


Tutto ciò che posso dire che è contro ogni 

coscienza,  compiere certi misfatti,

ma se la coscienza non c'è,  non possiamo

farci nulla,  solo resistere e non seguire

coloro che gridano: "guerra sia,   forza andate",

mentre rimangono seduti dietro un monitor.

ad osservare ....


Chi ha una coscienza, sa bene che una guerra  è

sempre comunque inutile,  i confini sono solo 

una subdola illusione,  generata da chi vuole 

Potere....


Potere ed una vita super-agiata,  a scapito di

persone che non hanno cibo,  e ciò che occorre

per vivere....


Qualcuno suggerisce che tutto questo finirà,

coloro che non hanno coscienza,  saranno

condotti altrove,  ad imparare cosa sia

e non sarà cosa facile,  saranno straziati

come hanno permesso guerre e morte.

Magari si chiederanno cosa hanno fatto

di male per meritare, la terribile esistenza.

Ironia, anche loro non avranno memoria,

e non ricorderanno chi sono stati,  ....


La cosa più terribile?

Non avere coscienza,  e non lottare per

conquistarne una,  uno psichico può

scegliere,  per gli ilici  sarà durissima,

una impresa quasi impossibile,  solo

l'amore potrà fare la differenza.

Chi ama non può concepire

la guerra.










sabato 15 febbraio 2025

Un vero salto di coscienza

 

Per quale motivo non mangio carne e pesce? Avete mai visto le 

immagini di un macello? Gli animali si rendono conto che saranno

uccisi?  Certo che se ne rendono conto,  e vi chiedo quale diritto

abbiamo di ucciderli? Nel nome della nostra pancia?  Che tra l'altro 

ha un intestino troppo lungo per poterci considerare carnivori?.


Qualcuno dirà,  ma non lo sai è necessario mangiare carne, per le

proteine nobili, per la vitamina  B12 , per questo, per quello....

No, non è necessario, e la vitamina B12, la possiamo assumere 

attraverso un integratore e le proteine le possiamo trovare nei

vegetali.


Molti anelano al Risveglio, ad avere maggiori vibrazioni,  ma 

 mangiare carne le abbassa  e potrete contare solo su falsi 

risvegli,  anche se non li uccidete con le vostre mani, 

mangiando carne e pesce, permettete ad altri di farlo per voi,

ne siete consapevoli?


Ho sempre rispettato  la volontà di ogni persona,  e continuerò

a rispettarla,  ciò che scrivo non lo scrivo per me, ma per chi

desidera fare un vero salto di coscienza....

Amare gli animali, significa non sacrificarli, sull'altare dei

nostri bisogni. Ed il salto di coscienza, è precluso a chi non

comprende che ogni creatura deve essere rispettata.


E qualcuno dirà, ed allora i vegetali? In realtà andrebbero 

rispettate anche le piante,  già, per quanto molto differenti 

da noi e dagli animali, hanno una loro comprovata sensibilità,

andrebbe rivisto ogni nostro comportamento superficiale verso

il loro mondo, verso il mondo intero.


Non causare sofferenza a nessun essere vivente,  questo 

rappresenta realmente il vero salto di coscienza.


lunedì 3 febbraio 2025

La Verità ???

 


Eppure, eppure, non siamo i nostri talenti, ma non siamo neppure

le nostre incapacità,  le nostre lacune,  la prospettiva di questo 

sistema in cui siamo immersi,  è fondato sulla capacità,  sulle

abilità e competenze professionali,  umanitarie, spirituali,

tuttavia ciò che siamo realmente,  ciò che ci attende oltre questi

limiti e confini, non ha alcun legame con le regole del sistema

nel quale umanamente siamo.


In considerazione che tutto è energia, proprio tutto, la realtà

che appare ai nostri occhi è totalmente virtuale e irreale.

Il nostro cervello codifica e decodifica,  e siamo in sua balia

fino alla fine. 


Non esiste alcuna vera separazione,  vi sono solo sistemi di 

energia organizzati,  organici ed inorganici, la vita è una,

 attraversa e vortica in ognuno di essi,  e poi si libera e se ne

va.  


Ciò sembra molto crudele,  ma è la vita, la forza che infonde

la coscienza,  e lei è libera di andare e ritornare.


Perchè? Non lo so, forse per infondere quella magia

in ciò che non ne ha.


Datevi pace, catturarla è impossibile,  lei decide quando restare

e quando andare via, e lei è UNA,  non è frazionabile,  per cui

quando uccidete qualcuno, uccidete voi stessi,  se fate male 

lo fate davvero a voi stessi e altrettanto se fate del bene.


Questa verità  non piace quasi nessuno,  poichè la maggioranza

di noi sono in competizione con gli altri, portano rancore, un 

rancore inutile, a volte un odio inspiegabile.


Gesù diceva di amare gli altri come te stesso,  lui conosceva

la verità.   Conoscere la verità ti renderà libero.


domenica 26 gennaio 2025

Il nostro sacro fuoco interiore

 

Purtroppo,  tutto ciò che pensiamo di sapere, ha solo valenza umana,

noi qui siamo persone,  "maschere" che si dibattono, per vivere una

vita non vita, trascinati da eventi come malattia, vecchiaia, morte,  eventi

al di fuori della nostra portata.


Ciò dovrebbe accendere, un moto di ribellione selvaggia, dovrebbe accendere

la nostra volontà a perseguire una conoscenza oltre i confini umani, ma vedo

una indifferenza mortale, un terrore senza fine nell'affrontare la verità.


Questo sacro fuoco, è talmente raro, certo, esistono persone che fanno 

un mestiere legato alla spiritualità,  diffondono ciò che scoprono e tutto

sommato, ciò è rispettabile.

Siamo in un campo dove la logica razionale, non ha grande valenza, 

dove la ricerca è la colonna portante, ognuno di noi è simile all'altro, ma

anche profondamente differente.

Le illusioni spesso ci abbagliano, ci rendono ciechi e sordi,  concentrati 

sul desiderio....


Ma siamo veramente spiriti eterni? mai nati e mai morti?

Qualcuno di voi abbastanza informato dirà : "ma dai aggiornati, non lo

sai?  Viviamo in una simulazione",  già, pare dalle ultime analisi, che

la nostra realtà sia solo una simulazione,  tutto è un codice, noi

siamo solo codici. Il nostro stesso universo è simulato.


Il nostro fuoco interiore, davanti a questa possibile verità,  è 

annientato,  la prospettiva di essere solo un codice, uccide ogni

entusiasmo, ogni ribellione.

Ed invece dovrebbe essere il contrario,  chi si è permesso di

creare tutto questo?  Chi ci ha infilato in questa trappola?

E poi è veramente così ?  


No, la certezza matematica non esiste,  vi sono indizi, ma

nessuna certezza, per cui  la ricerca non è finita.

Se riflettiamo attentamente, quella della simulazione 

potrebbe essere una strategia per smorzare gli animi, per

renderci inoffensivi e demotivati, per uccidere il nostro

sacro fuoco interiore., per bloccare il risveglio spirituale.


Non nutrirsi di certezze, è essenziale,  ma credere nel 

nostro potenziale, è necessario,  non lasciarsi travolgere dalle

verità altrui è salutare, umilmente consapevoli della nostra

piccolezza,  ma anche infinitezza.....

Vi è qualcosa al di là di questo orizzonte, per cui vale

la pena mettersi in cammino,  è fuori da queste apparenze,

ignoto, sconosciuto, eppure attrattivo, come un tesoro

dimenticato da raggiungere.

Far morire il nostro Sacro Fuoco Interiore, è 

terribilmente sbagliato, qualsiasi cosa sia accaduta nella

nostra vita. 

martedì 7 gennaio 2025

Chi sono i giocatori?

 In questo cammino doloroso ed infernale,

dove le tenebre sembrano vincere,

ripenso alle varie esperienze vissute,

su questa terra.

Ancora non so, se tutto sia naturale

o taroccato, tuttavia

qualcuno pare aver accertato

come qui sia tutto simulato.


Simulato perchè?

noi siamo i giocatori e quindi 

abbiamo scelto noi?

O altri sono i giocatori?


Non è una domanda da

quattro soldi.

E' la domanda fondamentale

che dobbiamo porci tutti,

dal momento che non abbiamo

alcuna memoria,

ed anche se l'avessimo 

potrebbe essere uno sporco inganno.


Già,

dal momento che se fossimo noi

i giocatori, tutto si risolverebbe

comunque bene.......

ma se i giocatori fossero altri,

beh!, allora dovremmo 

preoccuparci e molto.


La cosa strana?

E'  che queste domande

ce lo poniamo solo quando

attraversiamo lande desolate

e tenebrose,  difficilmente

quando siamo nel caos della vita,

la classica ruota...----

o quando siamo legati ad

una credenza o religione.

O quando siamo innamorati----


Comunque sia darsi una risposta,

non sarà affatto facile,

e sono grata a queste tenebre,

che mi consentono di essere

libera nelle mie riflessioni.