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domenica 20 marzo 2011

Storie incredibili di gente comune

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By 4028mdk09 (Opera propria) [www.creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0">CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons

Anche la vita di persone che mai si sono occupate di argomenti al confine con la realtà, si possono trovare in situazioni inspiegabili,  e proprio questo è successo ad una mia zia ed anche ad una mia conoscente.




Fatti semplici, non eclatanti che tra l'altro,  non troverete mai su un giornale, oppure al vaglio di studiosi.


Il primo fenomeno riguarda propria mia zia, sorella di mia mamma, tra l'altro molto razionale e con i piedi ben piantati in terra.


Lei era molto legata a suo marito, che purtroppo era morto da quasi due mesi per una brutta malattia.
Una sera iniziò qualcosa di incredibile, mentre mia zia si trovava nella loro camera matrimoniale, si sentì abbracciare,  quell'abbraccio era inconfondibile, sapeva che era quello di suo marito.


Per molti anni tutte le sere, alla solita ora, lei sentì questo forte abbraccio, null'altro  accadeva, solo questo dolcissimo abbraccio.
Ma da qualche tempo questo non le accade più.


Se fosse stata un'altra persona a dirmelo, avrei pensato ad una grande suggestione, ma quando mia zia mi raccontò ciò che le stava accadendo ormai da molto tempo, compresi che era la pura verità, che qualcosa stava accadendo: suo marito aveva trovato il modo di rassicurarla, lui era accanto a lei.
Probabilmente oggi non sente più il suo abbraccio, perchè la evoluzione di mio zio,  sta continuando altrove.




Che dire invece di quest'altra storia, che appartiene ad una mia conoscente, una signora di mezza età, per nulla bacchettona, anzi,  che come San Tommaso crede solo a ciò che vede.


Ciò che le è accaduto è qualcosa di molto più forte, che le ha cambiato la vita.


Questa signora, una donna molto forte, era rimasta vedova e dopo dieci anni aveva perso l'unico figlio in un incidente stradale. Il dolore era stato immenso, nonostante ciò, non aveva trovato alcun conforto nella religione, ma in un vizio terribile quello del bere.


Ormai da due anni si stava trascinando da una sbornia all'altra, fino a che accadde qualcosa di veramente sconvolgente per lei. Mentre era al cimitero a cambiare i fiori sia alla tomba del marito che a quella del figlio, le si avvicinò un giovane uomo vestito con il cappello e la sciarpa e gli occhiali ( era un freddo pomeriggio di inverno),  la persona che le parlò, aveva una voce inconfondibile proprio quella del figlio che le disse : mamma, per favore non bere più, io e babbo stiamo bene, ma siamo molto preoccupati per te. La donna non ebbe il tempo di rispondere, che l'uomo vicino a lei in un istante era già sparito.


Questa mia conoscente materialista com'era, pensò ad una semplice  allucinazione, e non smise affatto di bere. Fino a che una notte, che non riusciva proprio a dormire, si alzò, andò in cucina per bere, e trovò seduto proprio suo figlio, lei mi raccontò che lui era proprio come quando era in vita, solo che era molto serio e le disse: mamma vai dal dottore, non stai bene hai bisogno di una visita, stavolta non sparì subito, lei mi ha giurato di averlo anche  abbracciato, mentre piangeva tutte le sue lacrime.


Comunque la mattina dopo, andò dal dottore che le prescrisse delle analisi. I risultati non furono buoni, ma smettendo di bere in qualche mese riuscì a recuperare.


Immagino che qualcuno di voi dirà che quello che la donna aveva visto, erano solo visioni, dovute al troppo bere e certo allora lo pensai anch'io.


Dopo molti mesi che la signora in questione aveva smesso di bere, una sera ritrovò il figlio seduto al solito posto, sorridente che le disse: sei stata bravissima grazie mamma, ora io posso andare, ci rivedremo ma, tra qualche anno.


Questa ultima apparizione la lasciò con un profondo senso di pace, lei sapeva che non aveva sognato e che non era un'allucinazione dovuta al suo troppo bere.


Non immaginate quante persone "comuni",  hanno questo tipo di storie da raccontare, storie non eclatanti, che non troverete mai sui giornali, perchè queste storie si raccontano solo a persone di fiducia,  sono in fondo il prezioso vissuto, che tanti preferiscono tenere nella cassaforte del loro cuore e difficilmente saranno trasmesse agli altri.


Peccato....

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