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sabato 6 agosto 2011
Storie di fantasmi perchè ci piacciono?
Perchè amiamo così tanto le storie di fantasmi?, specialmente quelle molto struggenti, commoventi, comprese quelle al confine con l'orrore?.
Sappiamo tutti che alcune di queste storie sono leggende, pure leggende, ma altre (rare), per quanto difficile possa essere crederlo, sono vere e documentate.
E poi ci sono fantasmi e fantasmi, quelli che da un fumo azzurrognolo, appaiono come persone reali, e riescono ad interagire con il testimone, ed altri che sembrano muoversi come automi nelle stesse ore, negli stessi luoghi, o negli stessi periodi di anno in anno.
Perchè, cosa significa questa incolmabile differenza?
Spesso chi vede i fantasmi, ha delle doti particolari, anche se la scienza al riguardo non sarebbe molto d'accordo di ritenerle doti, leggi qui.
- I fantasmi che ripercorrono gli stessi luoghi e compiono le stesse azioni, appartengono generalmente a persone che hanno subito profondi traumi, legati ad omicidi, o a suicidi, la loro forza psichica è rimasta intrappolata nei luoghi della morte, proprio come un immagine o un rumore sono catturati da un registratore o una macchina fotografica.
Una persona dotata di grande ipersensibilità può vedere la scena, le immagini, o la stessa forza psichica, come fosse un fantasma, piu o meno bello da vedersi.
No, non possiamo sapere se è l'anima della persona defunta, personalmente credo di no e non solo io.
- Diversi invece sono i fantasmi, che appaiono e riescono ad interagire con il testimone, in un luogo che non ha nulla a che vedere con la sua morte, queste anime, riescono, in qualche modo a comunicare con i vivi, si potrebbe immaginare che abbiano quasi un lasciapassare speciale, oppure che debbano portare a termine qualcosa, o forse solo tranquillizzarci sulla sorte dei nostri cari e di noi stessi.
O forse potrebbero trovarsi in una dimensione parallela, e riuscire ad attraversare qualche falla.
In fondo, quando ci toccherà partire per il fatidico lungo viaggio, è pur sempre meglio diventare un fantasma, che uno zero assoluto, l'idea di sparire nel nulla e per sempre, è per la maggioranza degli esseri umani, un'idea non tollerabile.
Nonostante ciò, la maggioranza di noi, davanti a storie di fantasmi, rimane scettica, eppure stranamente, ne cerca sempre di nuove, a volte inverosimili, che nascono dalla fervida fantasia di qualcuno, oppure vengono alimentate da pura suggestione.
E' molto difficile riuscire a immortalare un fantasma del secondo tipo, spesso l'apparizione è istantanea e così la sua scomparsa, per cui ritengo che i video o le foto (vere), appartengano a quelli del primo tipo, molto più facili da riprendere.
E invece sarebbe interessante, comprovare l'esistenza proprio, dei fantasmi che riescono ad interagire con i testimoni, gli altri secondo me, rivestono un'importanza secondaria.
Ehi! Aspetta, non scomparire ti devo fotografare..., per favore dammi una prova che il mio cervello non sia andato in tilt, no, non funziona così, la persona che vede un fantasma, una persona che conosceva e sa che è morta, è talmente emozionata!..., purtroppo spesso accade che le altre persone, che sono lì in quello stesso momento e luogo, non riescano a vedere proprio nulla, il finale lo potete immaginare anche voi... per gli altri... la persona in questione è andata....oppure ha troppa fantasia, se le va bene.
Ed ecco che ritorniamo al punto di partenza, credere o non credere?, esistono o non esistono?, e via a caccia di prove, ma solo i ricercatori seri, possono analizzarle, anche se per ora sono legate solo a fantasmi del primo tipo, che gravitano intorno a case o a ville abbandonate, o a luoghi testimoni della loro fine, anche cimiteri.
Già dimenticavo, esistono tantissime storie su una ragazza che fa l'autostop, qualcuno la fa salire sull'auto, e poi l'accompagna davanti ad una casa, però lei, dimentica qualcosa sull''auto, il giorno dopo il gentile automobilista, suona alla porta, e restituisce l'oggetto alla mamma, che impallidisce..perche' sa che sua figlia è morta anni prima, oppure l'autostoppista, che si fa lasciare direttamente davanti al cancello di un cimitero, e dopo essere scesa, sparisce... Beh! molte sono leggende metropolitane, forse esiste solo un caso vero di questo tipo, riportato, su un giornale nel 1948.
Ma le storie sui fantasmi ci piacciono talmente tanto, che gli scrittori fanno a gara per trovarne sempre di più inverosimili, con il risultato che distinguere il vero dal falso, è davvero molto difficile.
Ma tranquilli, io stessa continuerò a cercarle....
Per chi volesse fare un viaggio nell' ignoto tra i fantasmi clicchi sul LINK AL VIDEO
Un viaggio davvero molto interessante.
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