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sabato 22 ottobre 2011
Le teorie di Charon elettrone misterioso
Arriverà sicuramente il tempo, in cui molti misteri si risolveranno, grazie ad una scienza superiore, cosa intendo per scienza superiore? Una scienza in grado di spaziare a 360 gradi, che si avvarrà di scienziati che non si accontenteranno di scoprire qualcosa, ma auspicheranno a scoprire l'insieme di tutto ciò che esiste, sia esso invisibile o visibile, per dare un significato a tutti i fili che compongono questo incredibile mosaico.
Non dobbiamo dimenticare, però che su questa terra, sono esistiti uomini di grande ingegno ed intelligenza, sia nel passato remoto, nel passato prossimo, ieri ed oggi e non mancheranno certo domani, uno di questi appartenenti al passato prossimo, almeno a mio avviso è stato Jean Emile Charon, nato a Parigi il 25 febbraio 1920 e purtroppo scomparso nel giugno del 1998, leggi qui
Si laureò alla facoltà d'ingegneria, ed in seguito si specializzò in fisica nucleare al "Commissariato di energia atomica", nonostante i suoi brillanti studi scientifici, Charon non potè che scegliere di essere un fisico teorico, dato il suo enorme interesse per tutte le leggi che governano la natura qui e nell'universo, che non poteva non sconfinare in una nuova disciplina scientifica ( e filosofica?) chiamata "Fisica neo-gnostica, o psicofisica". Fu chiaramente molto contrastato dalla fisica ufficiale di allora. Del resto lui come molti altri stava cercando "lo spirito", e lo cercava con l'osservazione degli elementi, attraverso il comportamento degli elettroni, degli atomi, dei buchi neri.
Qual'era la sua visionaria teoria scientifica-filosofica?
" Secondo charon, gli elettroni che costituiscono il nostro corpo e non solo, contengono uno spazio ed un tempo diversi da quello a cui siamo abituati noi umani, in un rapporto dove la memoria degli avvenimenti passati si arricchisce continuamente, per cui in teoria in ogni elettrone del nostro corpo, vi sarebbe contenuto il nostro intero spirito e dal momento che per lui tali particelle, avrebbero una vita praticamente eterna, anche il nostro spirito potrebbe ritenersi eterno".
Ma quale percorso lo ha portato ad una tale sconvolgente teoria?
Purtroppo non sono una fisica, nè una scienziata, ma solo una grande appassionata del mistero, e dal momento che la fisica, ancora nasconde enormi misteri, umilmente cerco di accostarmi a lei, pur sapendo di non avere le carte in regola per poter entrare nelle sue formule, comunque almeno superficialmente oggi tutti sanno cosa è l'atomo, è la più piccola struttura, degli elementi chimici, e ne conserva inalterate tutte le sue proprietà, ed a sua volta contiene elettroni, neutroni e protoni, per chi fosse interessato ad approfondire questa conoscenza suggerisco di leggere qui
Comunque sembrerebbe che l'elettrone possegga una struttura tale da poter essere accostato ad un "micro buco nero", contenente cioè uno spazio tempo del tutto simile ad un normale buco nero, leggi qui, nel quale il tempo scorre in senso inverso rispetto al nostro tempo, per cui i fenomeni fisici nel primo avvengono ritornando indietro nel tempo.
Molti fenomeni paranormali, potrebbero trovare una spiegazione, grazie a questa conoscenza?
Ma andiamo avanti, Charon attraverso una sua analisi teorica, ovviamente, ipotizzò che la memoria e tutte le informazioni risiedano proprio in questa minuscola particella chiamata "elettrone", proprio perchè strutturato come un minuscolo buco nero, con capacità di accumulare tutte le informazioni, da rendere disponibili attraverso la comunicazione.
E' conseguenziale dunque pensare che ove vi siano elettroni vi sia memoria.....
Anche se per ora si pensa che essa esista dove tutto sia ben organizzato, in un ambiente appropriato insomma.
Alla fine però dal momento che Charon considera l'elettrone eterno, e sono le stesse particelle che costruiscono i corpi, in modo sempre più evoluto, non potrà non nascere nell'uomo una inevitabile amarezza...., "visto che si è sempre sentito al centro dell'universo"....
Nonostante l'inquietante e suggestiva teoria, ancora una volta, penso che non possa non esistere, una immensa intelligenza, che abbia i suoi strumenti conoscitivi e che coordini la vita...
L'elettrone per quanto incredibile, sia, non è che un micro strumento, eterno?, del quale questa inconcepibile intelligenza, si serve per operare in varie dimensioni....
L'uomo, come essere biologico provvisorio, non è e non potrà mai essere al centro dell'universo, ma ha tali potenzialità da poter essere assimilato ad un microuniverso...e l'elettrone non potrà che aiutarlo a compiere il suo percorso di evoluzione....
Per chi volesse leggere un piccolo articolo scritto da me qualche tempo fa ricerche impossibili.
Che il mistero sia con voi.
Ciao, ti segnalo che a un certo punto hai scritto Sharon invece di Charon.
RispondiEliminaGrazie Nick, vado subito a correggere
RispondiEliminaCiao Angie