"Non c'è segreto che non sia accessibile a noi. Solo che la nostra capacità di penetrarlo ha una graduazione: dalla pietra al profeta. Non esiste segreto come tale, esistono soltanto dei non iniziati di ogni grado"
Questa importante eredità, questo sintetico profondissimo arcano, contenuto in queste poche parole, dovrebbe essere impresso a fuoco nel nostro cuore e nella nostra mente, in ogni istante della nostra vita...
L'umiltà dovrebbe accompagnare sempre i nostri passi, ma anche la consapevolezza che la nostra natura ha facoltà di trasmutare, evolvere e introdurci ad una visione più completa delle cose...., non sappiamo quanto tempo, quante esperienze siano necessarie affinché ciò avvenga, ma una cosa è certa, giudicare, colpire alle spalle un altro essere umano, non ci sarà di aiuto, anzi, subiremo il processo inverso, fino a che non saremo in grado di comprendere certe situazioni, certi livelli.
L'importanza di una profonda esplorazione di se stessi, è di vitale importanza, non esiste nulla di scontato, la salita è ardua ed estrema....forse, per quanto vi siano incidenti di percorso, che ci mettono a dura prova, come delusioni, disillusioni, amare sorprese, dolori estremi, non dovremmo mai e dico mai perdere di vista l'obbiettivo primario: "conoscersi" e di pari passo cercare di conoscere sempre di più, ciò che ci circonda, non ci sono scuse, sul fatto di non avere il tempo, il tempo va comunque trovato.
I limiti mentali, spesso sono solo opera nostra....e non del fato..., nessuno ci impedisce nulla....
A qualcuno di voi potrà sembrare, molto egoista, centrare la propria attenzione su se stessi, ebbene, vi dirò qualcosa che vi farà ricredere, in realtà l'unico vero campo di azione e di trasformazione è lì, proprio in noi....
Ma se riusciremo a conquistare veramente noi stessi, non vi saranno al mondo obbiettivi più importanti. Se non saprai amare te stesso, nessun'altro saprai amare..
Termino con una piccola poesia di Awari Soheili, antico poeta persiano ( citato da Schopenhauer 1788 - 1860)
" Se hai perso quello che possedevi al mondo,
non ti addolorare perché è niente.
E se sei entrato in possesso di qualcosa nel mondo,
non ti rallegrare perché è niente.
Passano i dolori, passano le gioie,
lascia dietro a te il mondo perché è niente"
Aggiungo : se perderai te stesso, allora dovrai davvero piangere....
Scoprire noi stessi, la nostra spiritualità e un contatto diretto e sano con la natura.
RispondiEliminaQuesto sarebbe un cambiamento epocale!
Altro che maya...
Un saluto e buona giornata
Edu
Certo e molto altro Edu...
RispondiEliminaUn saluto anche a te buona giornata
Angie
Dire che i limiti mentali spesso sono solo opera nostra è inesatto secondo me,dire che nessuno ci impedisce nulla lo è ancora di piu'.
RispondiEliminaLa verità ci viene accuratamente nascosta anche con frasi di questo tipo,la nostra realtà ne è stracolma ed il condizionamento è totale,a voler osservare attentamente cio' che ci circonda si riesce a notare come la verita' sia quella di cui si parla meno.
ciao.
Falcon lieta di riaverti qui sul mio blog, i limiti mentali, purtroppo spesso sono realmente opera nostra, opera di una personalità poco evoluta, non a contatto con la propria profonda interiorità. Spesso diamo la colpa delle nostre disgrazie a tutto il mondo tranne che a noi stessi, perchè non ricordiamo mai la catena delle nostre azioni, parole che hanno prodotto un determinato evento. Ci è più comodo incolpare l'altro o scusare noi stessi con un non è colpa mia, o non ce la potrò mai fare.
RispondiEliminaHo percorso anch'io questa strada, e so quali sono i meccanismi perversi.
Le influenze esterne ci sono non lo nego, ma se ci impediscono di evolvere, la colpa è sempre nostra.
Mi dispiace è un argomento infinito...., e ti comprendo pienamente, dal tuo punto di vista la contestazione è più che lecita e l'accetto.
Non so quante esperienze tu abbia maturato, comunque dare la colpa a tutto ciò che è esterno, non aiuta mai a crescere veramente.
Un saluto cordiale
Angie