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domenica 6 maggio 2012
Segnali di morte da brivido
Che giornata grigia qui a Pistoia, piove talmente tanto, che vorrei rimanere in casa tutto il giorno, purtroppo non mi è possibile, questo pomeriggio dovrò uscire per forza.
Scusate la divagazione, volevo farvi capire che il mio umore non è alle stelle.
Questo mio articolo di oggi, si ricollega al post della mia amica Lady Ghost : " I segnai della morte: la bàla"
Un fenomeno sicuramente poco amato, anzi da brivido, ma stranamente reale e percepibile dai più ipersensibili.
I segnali che anticipano la morte di una persona..(soprattutto cara), oltre quello menzionato dalla mia amica, possono essere i più disparati:
- il ticchettio di un orologio inesistente;
- Rumori assordanti di indefinita provenienza, compresi i colpi alle porte o ai muri;
- La rottura spontanea in mille pezzi di oggetti in vetro;
- L'ululato di un cane...misto ad un pietoso uggiolio, che rappresenta il suo pianto di dolore;
- Raccontano che anche il canto della civetta, sia segnale di morte o di notizie cattive in arrivo;
ma i segnali più importanti ci arrivano attraverso i sogni....e questi cari amici, li ho sperimentati sulla mia pellaccia..., con tutti i brividi annessi..
La morte di mio padre, mi fu annunciata da questo sogno e francamente anche oggi a distanza di tanti anni, me lo ricordo perfettamente;
La morte di mia nonna, mi fu annunciata da un sogno molto chiaro: lei stessa, la notte della sua morte, venne a trovarmi per dirmi che sarebbe partita per un lungo viaggio, e quindi desiderava salutarmi per l'ultima volta;
La morte di una mia zia, alla quale ero molto legata, mi fu annunciata da mio padre defunto, era molto serio e triste con il suo vestito scuro....scendeva le scale e mi fece vedere l'immagine dove abitava questa zia (Abbadia San Salvatore SI). La mattina dopo chiamai una cugina di mio padre, che mi confermò, purtroppo la morte di zia Marietta..
Insomma tutti sogni da brivido, e non mancano quelli legati a conoscenti ed amici......, solo ora dopo tanto tempo, riesco ad accettare, questa parte di me, prima ne avevo un immenso terrore....
Ma certo non possiamo non chiederci perché?, per quale motivo, esistono questi segnali?
- Gli studiosi sostengono, che il nostro sistema biologico, avverta questi cambiamenti fisiologici nelle persone che stanno per morire, e automaticamente, percependoli li ricodifica attraverso dei segnali, che ci arrivano dall'esterno.
Personalmente non sono troppo d'accordo, ciò può valere per coloro che ci sono vicini...ma se i nostri cari sono lontani, come è accaduto a me? Credo che la cosa sia molto più complessa, ed immateriale....
In realtà credo che spiegare scientificamente i segnali di morte sia veramente difficile, certo non dobbiamo dimenticare che esiste una generale connessione, e forse il segreto è proprio in questa connessione, che in quel momento critico sta subendo delle sostanziali modifiche, che guarda caso solo qualche soggetto ipersensibile, riesce a percepire...
Mi è capitato di sognare dei miei congiunti subito dopo la loro morte.
RispondiEliminaQuesto lo posso dire come sicuro.
Ciao Nick, significa che in qualche modo volevano contattarti, e il mondo onirico, è una via di mezzo possibile.
EliminaCiao
Angie
Non so perché, ma le Persone a me care ( soprattutto mia Madre e una mia Zia carissima)che non ci sono
RispondiEliminapiù non riesco mai o quasi a sognarle, mentre altre, quasi sconosciute e indifferenti a volte mi vengono in sogno.
Un abbraccio
Gina
Ciao Gina, forse non riesci ad avere un contatto, oppure tua mamma e tua zia, sono in una alta dimensione, al contrario di coloro che arrivano nei tuoi sogni...e sono sconosciuti o persone che ti sono indifferenti.
EliminaRicambio l'abbraccio
Angie
Ciao. Quello che so per certo è che gli animali sentono distintamente la morte in arrivo. Quando mio padre morì, 15 anni fa, feci caso al comportamento che il nostro gatto ebbe nei giorni precedenti. Mio padre era a letto già da un po', a causa della malattia che lo stava consumando. Un paio di giorni prima il nostro gatto, che normalmente è sempre stato un assatanato giocherellone, si tranquillizzò improvvisamente e decise di sistemarsi vicino a mio padre, appollaindosi sul comodino vicino a lui. Rimase lì praticamente tutto il tempo. Anche se provavamo ad allontanarlo, dopo un po' ritornava. In seguito abbiamo realizzato: evidentemente sentiva nell'aria l'odore della morte e aveva deciso di stare accanto al suo padrone il più possibile, prima del distacco definitivo. Se ci ripenso ancora mi vengono i brividi....
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