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sabato 12 maggio 2012

Trasformazioni quantiche o fantasie?





Detesto i funerali, i tradizionali funerali intendo, i miseri resti mortali, da esumare...., da occultare, ricordo di una persona che è ormai passata oltre...., e navigando tra le mie fantasie, mi chiedo perché la natura  così abile non sia stata in grado, di creare una scomparsa istantanea, nel momento della nostra fine, invece di sottoporre le nostre spoglie a quel vile ed orrido trattamento.

Eppure l'alchimia, considera almeno simbolicamente quel passaggio mostruoso ai nostri occhi, fondamentale ... come se attraverso quelle avvilenti trasformazioni chimiche potesse nascere una nuova vita totalmente differente....

"quasi come la famosa trasformazione da bruco a farfalla............"

L'unica cosa certa è che gli elementi ritornano alle loro rispettive sorgenti, e l'involucro si scioglie in tempi diversi per ogni  creatura per effetto di diversi fattori.

Eppure la religione cristiana , ci indica che Gesù Cristo è riuscito a risorgere con il suo corpo, mentre il corpo di noi comuni terrestri sin dall'inizio dei tempi, subisce più o meno il terribile processo di putrefazione, a meno che la scelta non sia quella della cremazione......

Nelle mie fantasie più strane, immagino invece una diversa trasformazione del nostro corpo, che dopo aver tanto lavorato e sofferto, possa accompagnarci, in quel territorio misterioso che è l'altra dimensione, immagino che un effetto quantico, possa renderlo tanto sottile da non rappresentare più un problema ingombrante per il nostro futuro percorso, con buona pace anche per l'ambiente terrestre.

Non possiamo certo sapere con certezza se Gesù sia realmente risorto, ma immaginiamo che ciò sia realmente accaduto, significherebbe che esiste un processo sconosciuto, per cui lo spirito, potrebbe ricondurre il corpo in vita, trasformandolo....

Ovviamente, queste sono solo fantasie, però vi sono casistiche strane, di persone che improvvisamente scompaiono misteriosamente alla vista di più testimoni.....cosa è accaduto realmente? Le ipotesi più avvalorate ci indicano la possibilità di un  passaggio spazio temporale...., cosa già di per sè molto inquietante, ma questo passaggio....quali presupposti dovrebbe avere? 
E' possibile che in quel momento il loro corpo abbia subito una trasformazione quantica, che gli permetta di accedere in dimensioni altrimenti inaccessibili?

E se sì....quali oscuri e misteriosi processi lo permettono? Potrebbero essere spontanee? Oppure trasformazioni operate da esseri misteriosi? grazie a conoscenze superiori?

Non dobbiamo dimenticare che il nostro codice genetico, predispone la nostra vita, è anche vero che il nostro DNA può subire delle trasformazioni...positive o negative ovviamente, o trasformazioni quantiche straordinarie...

Il mistero non finisce mai....e le possibilità potrebbero essere infinite....
I veri tesori nel nostro mondo, sono i ricercatori, gli scienziati, coloro che cercano al di là delle apparenze, se ognuno di noi si dedicasse, anche ad una  pur piccola ricerca interiore, questo mondo sarebbe colmo di straordinarie possibilità....

La fantasia a volte può precedere una possibile realtà.......





6 commenti:

  1. Credo che sia il desiderio e il sogno di tutti sopravvivere al proprio corpo ed abbracciare un nuova vita, magari migliore di quella precedente.
    Io la immagino avventurosa, solare e ricca di verità a noi finora nascoste.
    Lo spero...
    Ciao.

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    1. Ciao Edu, ma in questo mio articolo esiste un paradosso estremo, la più grande utopia umana... non sopravvivere al proprio corpo, ma con il proprio corpo trasformato..
      Grazie mille e buon fine settimana
      Angie

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  2. Come si dice: più grande è il mistero, più affascinante è il viaggio.
    Creature che scompaiono e riappaiono in luoghi diversi... o che sono presenti contemporaneamente in luoghi diversi (pensiamo al dono dell'ubiquità, ad esempio, riservato a santi o a mistici).
    Quanto ancora c'è da scoprire?
    Quello che per ora mi affascina oltre modo è riuscire invece a trascendere i confini del corpo fisico, ad espandere l'Essenza per raggiungere stati di coscienza diversi... Siamo molto più del corpo che abitiamo...

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    1. Sì Rita, ma il nostro corpo è un mezzo e non va affatto disprezzato, per quanto sembri incredibile, potremmo davvero paragonarlo ad una perla nell'ostrica..., considera tutto il lavoro che svolge per farci vivere...sai...anch'io come te ho sempre pensato che siamo molto di più del corpo che abitiamo...chissà forse è un nostro errore di valutazione..
      Ne riparleremo
      Un abbraccio
      Angie

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  3. Credo che il nostro corpo sia carico di un'energia che non si dissolve alla nostra morte. I credenti la chiamano anima, io invece la chiamo energia, non credo siamo solo carne e ossa e basta. C'è qualcosa di più, qualcuno riesce a percepirla, qualcun'altro invece no. Dipende dalla sensibilità delle persone, o dalla apertura mentale di accettare questo tipo di cose, perchè capisco che possano intimorire. Ho avuto una sorta di prova ricevendo in eredità il ciondolo della mia defunta nonna, e credo che quel ciondolo non sia solo oro a forma di fiore, lo ha sempre portato sino alla morte e penso abbia accumulato molta energia. Poi ovviamente si è liberi di crederci o no...

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    1. Ciao Moddy e Tuki, infatti, il nostro corpo è anche energia...siamo composti da un insieme di atomi e particelle, e non è solido come appare ai nostri occhi, tutto ciò che ci circonda è energia più o meno cristallizzata...., questo non lo dico io, ma la scienza...e se si guarda in un microscopio, lo si può vedere in diretta.
      Grazie mille
      Angie

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