I lettori che ormai mi conoscono un pochino, sanno che non amo recensire mai nessun film, " the after life", è per la mia modesta opinione uno dei film più ambigui che abbia mai visionato, e francamente non mi ha aiutato affatto leggere le opinioni di altri. Il becchino, il preparatore dei morti è " un serial killer o un traghettatore di anime? " Non saprei rispondere.
Nonostante la disapprovazione di molti, però, anche in questo film vi è un messaggio potente che non può sfuggire alla maggioranza: non è sufficiente vivere tanto per vivere, far scorrere i giorni passivamente, ognuno di noi dovrebbe cercare di comprendere chi è realmente, cosa vuole, decidere....prima che sia troppo tardi per farlo.
Da vedere o non vedere? Personalmente lo rivedrei...nonostante il finale non sia per nulla risolutore....Ma vorrei rimandare un messaggio altrettanto potente a chi ha creato i contenuti di questo film : nessuno ha il diritto di giudicare la vita di un'altra persona....che anche se apparentemente passiva....svolge comunque un suo ruolo importante....nel mosaico degli eventi...intrecciato alla vita degli altri....
Giá si dovrebbe vivere pienamente, non soltanto limitarsi ad andare avanti.
RispondiEliminaCerto si dovrebbe....Grazie Nick
Eliminaperò , il video sopra che fa da " riassunto " è molto strano , non si capisce bene ma gli darò una sciane anche a questo film ...
RispondiEliminaGrazie Elysia
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