Sicuramente è vero, non siamo solo umani e terrestri,
apparteniamo anche ad un non tempo, e ad un non luogo, a qualcosa che
non è di questo mondo e non può contenere definizioni né essere
identificato con gli strumenti limitati di cui noi disponiamo.
Il paradosso originario.?..in noi
abitano due mondi totalmente diversi, incompatibili, ed è da
innumerevoli eoni, che esseri più evoluti hanno tentato di creare
ponti.....creare una unione che permettesse di raccogliere ed unire
il meglio dei due mondi...”l'alchimia più eccelsa è questa”
coesistere...cancellando gli errori e gli orrori.
La verità....è che le porte sono aperte a tutti, con richiesta di massima compartecipazione, anche ai creatori in erba , non ancora coscienti di esserlo.
L'arduo compito purtroppo, è stato
raccolto solo da pochi, chi è sceso in questo mondo, spesso si è
anche dimenticato il motivo della sua venuta...e meglio non è andata
per chi si è riguadagnato l'uscita....” perdita di un occasione
importante ….non colta.”
Insomma generazioni di continui arrivi
e partenze, senza vittorie.....un mondo finito, come potrebbe
conciliare la sua essenza con un altro invece infinito? La terribile
afflizione di tante anime, coperte da elementi vivi ma destinati a
cessare i loro cicli, al fine di permettere l'evoluzione continua,
una vita in continua trasformazione …..
Poi il ritorno con le esperienze
maturate, per quanto importanti spesso similari.....la perdita di una
memoria storica...tante difficoltà che rientrano negli effetti
collaterali della coesistenza.
Far vivere l'infinito, in un mondo con limiti inderogabili non è stato certo un capriccio, ma un esigenza di infondere coscienza in ogni elemento esistente, nessuno escluso....La sofferenza, ha causato ulteriori barriere, ogni essere vivente, ha subito le sue piccole e grandi sofferenze, fino alla morte, un evento ineluttabile, in questo nostro Universo...persino Cristo, si è dovuto sottoporre ad una legge inderogabile quale la morte, (anche se poi è risorto), e molte altre creature evolutissime.... è evidente quanto questi due mondi siano opposti.
Proprio per questo motivo io oggi sono
sicura, che ogni essere vivente qui in questo mondo è realmente un
guerriero, un essere speciale che sta tentando l'impossibile, e
qualsiasi sarà il suo risultato e la sua esperienza ricondotta
verso l'altro mondo, è degno di grande amore ed onori.
Oggi so che sia l'unione d'intenti,
sia la divisione, la diversità, persino ciò che riteniamo il male,
siano stati espedienti per cercare al meglio la creazione di un ponte
stabile per tutti, tra le due differenti realtà, diversi stati
dell'essere....., e sia, quanti sentieri percorsi da guerrieri senza
volto e senza storia....?
La merkaba, l'ascensione, le vie
esoteriche, non potranno e non riusciranno mai a coinvolgere tutti
noi, i giochi evolutivi sono troppo lunghi, ed oggi tutto sta
accelerando.
L'esoterismo appare un grande enigma a
chi ha dimenticato “chi è “ e per quale motivo è qui, alchimia,
trasformazione, iniziato, maestro......, in fondo Gesù sosteneva che
solo i bimbi, entreranno a pieno titolo nel regno di Dio, la loro
purezza ed il loro candore, li rendono speciali...
per quale motivo dunque rendere segrete
ed occulte certe verità?
Ma poi perchè creare un ponte tra due mondi così diversi?
Il Centro da cui tutto diparte....... L'Inconcepibile Intelligenza che dona la vita a ogni forma o non forma....non potrebbe risolvere questo dilemma in due secondi? O dissolvere il problema?
Certo che potrebbe, basterebbe una
millesima frazione di un solo istante..., ma non è Lui che vuole
risolvere o dissolvere, desidera che le sue stesse creature alle
quali ha donato parte di Se, riescano ad approfondire le proprie
capacità, mi sono sempre domandata, per quale motivo, siamo muniti
di un dna differente l'uno dall'altro, impronte digitali differenti,
perchè tutto questo spreco, se non fossimo importanti anche in un
mondo finito? Almeno ai suoi occhi?
Insomma per quanto grandi, pure i
maestri che sono vissuti in questo pianeta, sono stati uomini, e per
quanto contenitori della divinità, erano e sono soggetti come tutti
gli esseri umani ad errori di valutazione.....
Per quale motivo, i bimbi hanno più
possibilità degli adulti, di accedere ad un mondo incantato?
Dovremmo chiederci questo, i bimbi, non hanno pregiudizi, guardano il
mondo con il desiderio di imparare di capire, non creano muri....e
ostacoli...nel loro cuore.
Il problema dell'uomo adulto e
civilizzato è di non avere più il candore e la semplicità del
bimbo, egli ha bisogno di enigmi forti, di simbolismi eclatanti, di prove
di potere....e nel suo stoicismo e nelle sue lunghe e complesse ricerche spesso si perde
..".pensando al contrario di aver raggiunto la verità assoluta.. "
Un bimbo è "semplice", e nella
semplicità spesso si nasconde la verità....
Il suo candore, il suo sguardo incantato gli permette di assimilare velocemente e di imparare .....fino al momento in cui egli diventerà adulto e guarderà il mondo con disincanto....ed entrerà a pieno titolo nel mondo limitato e cristallizzato degli uomini...., ove pregiudizi e l'influenza delle vecchie idee lo raggiungeranno, sporcando il suo candore....e la sua visione aperta sul mondo...
Il candore è un ingrediente alchemico essenziale, così come lo è un'apertura della mente e del cuore.....per questo motivo molti ricercatori, hanno razionalizzato i simboli o archetipi esoterici, comprese le connessioni con la mente, ma senza "un cuore veramente aperto e una visione pura", certo, si sono sacrificati, hanno sofferto, hanno lavorato su se stessi, la loro missione è stata comunque importante......ma spesso alla fine tutto si è rivelato inconcludente.
La sorgente magica che vive nel nostro cuore, non potrà mai fluire senza un'apertura ed un 'accoglienza candida, le sue logiche non sono le nostre, "quelle mentali intendo", il nostro raziocinio riesce a sbarrare ogni porta....di comunicazione e di trasformazione, quel ponte si interrompe, e frana......sotto il peso delle nostre convinzioni....e pregiudizi....
Il suo candore, il suo sguardo incantato gli permette di assimilare velocemente e di imparare .....fino al momento in cui egli diventerà adulto e guarderà il mondo con disincanto....ed entrerà a pieno titolo nel mondo limitato e cristallizzato degli uomini...., ove pregiudizi e l'influenza delle vecchie idee lo raggiungeranno, sporcando il suo candore....e la sua visione aperta sul mondo...
Il candore è un ingrediente alchemico essenziale, così come lo è un'apertura della mente e del cuore.....per questo motivo molti ricercatori, hanno razionalizzato i simboli o archetipi esoterici, comprese le connessioni con la mente, ma senza "un cuore veramente aperto e una visione pura", certo, si sono sacrificati, hanno sofferto, hanno lavorato su se stessi, la loro missione è stata comunque importante......ma spesso alla fine tutto si è rivelato inconcludente.
La sorgente magica che vive nel nostro cuore, non potrà mai fluire senza un'apertura ed un 'accoglienza candida, le sue logiche non sono le nostre, "quelle mentali intendo", il nostro raziocinio riesce a sbarrare ogni porta....di comunicazione e di trasformazione, quel ponte si interrompe, e frana......sotto il peso delle nostre convinzioni....e pregiudizi....
Ciao Angie.
RispondiEliminaE' sempre un piacere poterti leggere.
Grazie nick ora ti vengo a trovare..
EliminaCiao
Daniela,io penso che la maggior parte degli esseri umani nonostante i grandi maestri spirituali che sono transitati in questo mondo abbiano cercato di insegnarlo non si rende conto di non essere solo un corpo fatto di materia e di provenire da quello che Rudolf Steiner definiva il Mondo dello Spirito e quindi nel corso del suo passaggio in questo mondo essi cercano di soddisfare soltanto le loro esigenze materiali, dimenticando le loro origini divine.Sono invece purtroppo una minoranza le persone che cercano la via dell'evoluzione spirituale e quindi di creare quel ponte tra i due mondi della materia e dello spirito dei quali tu parlavi nel tuo articolo.Cio' pero' non toglie che bisogna sempre provare una convinta e infinita ammirazione per coloro che nonostante le asperita' e le sofferenze che la vita ci presenta hanno con tenacia e ostinazione tentato di costruirlo quel famoso ponte di congiunzione. Per finire mi trovo perfettamente d'accordo su quanto diceva Gesu' sul fatto che anche da adulti per evolverci spiritualmente bisognerebbe conservare nel nostro cuore la sincerita',l'innocenza,l'amore e il disincanto di un bimbo di fronte alla bellezza del Creato. Con la stima di sempre un caro saluto.Emilio
RispondiEliminaI bimbi hanno molte marce in più...indubbiamente...grazie Emilio.
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