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venerdì 19 aprile 2013

La doce vendetta di Eleonora




Era stato un duro colpo scoprire, che l'amore di una vita, l'uomo che aveva sposato, la tradiva da almeno due anni. L'investigatore privato proprio quella mattina le aveva portato tutto il resoconto delle sue indagini di tre mesi: fotografie e alcuni video, che erano fin troppo esaurienti.

L'uomo della sua vita la tradiva, ma non voleva perdere la vita agiata che la sua dolce mogliettina gli aveva sempre concesso, ma ciò che più la feriva erano alcune conversazioni tra i due, che l'investigatore era riuscito ad intercettare: “la sua vita era in pericolo”, i due amanti stavano ordendo un piano per liberarsi di lei. Il suo principe azzurro si sarebbe trasformato presto in un principe nero.

Eleonora, era una donna molto forte e determinata e decise di passare subito al contrattacco, con l'aiuto dell'investigatore, all'insaputa del marito, trasferì tutta la sua liquidità, in una banca svizzera, tutti i suoi beni immobiliari (il marito non aveva alcun diritto su nulla), furono ceduti ad una società immobiliare straniera, di cui l'unico titolare era un suo amico di vecchia data.

E poi l'ultimo atto....”una nuova identità”, e tre giorni dopo, una mattina, sparì letteralmente dalla città di Venezia, portando con sé solo i suoi gioielli e qualche abito, rifugiandosi da quel suo caro amico, che il marito non aveva mai conosciuto.

Il traditore, certo, si preoccupò molto della sparizione della moglie, ma restò di sale quando fu letteralmente buttato fuori dalla bellissima villa, e restò come un salame quando i funzionari della banca, lo informarono che tutti i conti della moglie erano stati chiusi, e nel suo conto personale erano rimasti solo 2.000 euro.

Infine la sua dolce e bellissima amante, non volle accoglierlo nel suo appartamentino, ormai era privo di quei attributi che lo rendevano attraente ai suoi occhi: “la ricchezza della moglie”.

La vendetta era compiuta e “senza alcun spargimento di sangue”.
 
Qualche signora di passaggio, sarà curiosa di sapere cosa accadde ad Eleonora?
Lei entrò nella stessa organizzazione che l'aveva aiutata a salvare la sua vita, per aiutare a sua volta altre donne, vittime di abusi e di violenza (più o meno fisica ), da parte dei compagni di vita che avrebbero dovuto proteggerle...., i meravigliosi principi azzurri che subiscono quella terribile trasformazione e diventano orrendi principi neri.
 
Un lavoro purtroppo veramente incessante....
 


2 commenti:

  1. Daniela,l'altra meta'del cielo va'solo rispettata e amata e i principi neri allontanati dalla societa' civile la quale si puo'considerare veramente tale dal modo in cui essa tratta le sue creature piu'deboli e indifese e'cioe'le donne e i bambini.L'antico detto secondo il quale la donna non va'percossa neanche con un fiore ma soltanto compresa e stimata per il grande e impegnativo ruolo che essa svolge nel ruolo di mamma e di compagna,dovrebbe a mio modesto parere, entrare di diritto nelle coscienze di tutti gli uomini di buona volonta'.Un saluto augurandoti un sereno fine settimana,Emilio

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    1. Grazie Emilio, oggi purtroppo i casi di principi neri, sono davvero tanti, direi troppi. Forse qualcosa non va. Un sereno fine settimana a te
      Angie

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