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domenica 14 aprile 2013

Magia e scienza aperta




Sono riuscita a ritrovare un articolo di Stefano Maiorca sul giornale dei misteri intitolato : Nel dominio dell'ombra l'arcano potere della luce: dinamiche occulte dell'essere sottile.

Questo articolo inizia con questa premessa fondamentale:

La vita nelle sue manifestazioni più intime è notevolmente diversa da quanto appare a prima vista, superficialmente. La connessione con elementi sconosciuti, negati a chi non è versato nella comprensione di quei meccanismi segreti che sono alla base dell'esistenza, è il perno centrale di qualsiasi realizzazione di ordine magico. E proprio la conoscenza di questi aspetti nascosti porta a capire il perché di certe forme vitali, per esempio l'energia vivificata che è celata in un minerale, in un metallo apparentemente inerte. Ciascuna particella della creazione contiene in sé una scintilla intelligente e divina che presiede alla sua corporeità ed al contempo alla sua radianza invisibile.
Nel dominio di ciò che è occultato si snoda la matrice arcana di ogni cosa, la sua anima reale.

L'influenza che agisce su un dato organismo umano, animale, minerale è corredata a determinate linee di energia che sottendono alla impronta eterica (radiazione sottile) che determina il ciclo centrale di vita occulta. Questo postulato spiega l'emissione di onde vibratorie emanate nell'etere (sostanza sottile primitiva) le quali, una volta intercettate, sono in grado di agire a distanza sulla forma stessa che compone gli organismi menzionati.

Per chi volesse continuare questa lettura molto interessante ed articolata, inserisco il riferimento del giornale dei misteri : febbraio 2009 nr 446, attualmente lo potrà trovare anche online.

Mi fermo qui, perché penso che i contenuti di questo articolo siano molto particolari, idonei solo a ricercatori che abbiano in qualche modo affrontato certe tematiche.

Comunque, ciò che per me è importante evidenziare è che ogni essere vivente e non, "è radiante",  al di là della magia, che comunque è solo un sigillo per nascondere leggi complesse e segrete che solo la conoscenza può togliere. In fin dei conti, la conoscenza non è disgiunta dalla scienza, la fisica ci spiega che la materia è composta da atomi, e gli atomi non se ne stanno fermi, bensì vibrano, ed il loro comportamento nel microcosmo, non è mai lo stesso, può addirittura variare solo se li osserviamo.
Ma è anche evidente che la scienza, è  in continua evoluzione, per cui è probabile che non sia riuscita ad inventare qualcosa (di ancora più potente degli strumenti attuali) capace di vedere oltre....alla visione di oggi...

La magia sta alla scienza, come la scienza sta alla magia, anche se è giusto precisare che uomini di grande spessore, sono riusciti ad anticipare di centinaia di anni alcune ricerche scientifiche, forse perché profondamente connessi con se stessi? e con il creato? Io penso proprio di sì.....

A tutti voi buona domenica.

4 commenti:

  1. Daniela,io credo che la magia e la scienza sono soltanto le due faccie della stessa medaglia nel senso che lo scopo principale di entrambe e'la conoscenza sempre piu' approfondita del mistero che da sempre ci circonda ma con la differenza basilare che mentre la prima nel corso dei secoli tranne alcuni casi particolari e'stata usata dall'uomo per scoprire gli arcani segreti del creato e dopo averli portati alla luce usarli per dominare le forze della natura ai fini personali,nel secondo caso e cioe'in quello della scienza a parte casi particolari come gli orrori perpetrati dai medici nazisti nel corso dell'Olocausto e del secondo conflitto mondiale, la scienza ha sempre messo a disposizione le sue scoperte per il benessere e il miglioramento dell'umanita'.Infine mi trovo d'accordo con te che con il passare del tempo la scienza sicuramente riuscira'a creare degli strumenti sempre piu'sofisticati come successe per citare un esempio con l'invenzione del microscopio che diede la possibilita' di scoprire un mondo infinitamente piccolo e complesso fino ad allora invisibile all'occhio dell'uomo e quindi a violare sempre di piu'i confini di tutto cio'che e'a noi attualmente sconosciuto, fino al punto che lo scienziato dopo aver svelato tutti i segreti della natura forse arrivera'ai confini dell'universo per vedere usando una metafora se stesso ritornare indietro per il semplice motivo che anche la scienza purtroppo ha i suoi bravi limiti oltre i quali subentra il discorso del divino.Buona Domenica anche a te e se posso darti un umile consiglio insisti nella tua attivita'di scrittrice perche'e te lo dice uno che e' anche un po'poeta sei molto brava.Emilio

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    1. Caro Emilio, io scrivo per il piacere di scrivere, francamente non vedo tutta questa eccellenza in me, ma comunque ti ringrazio per l'incoraggiamento, forse tu riesci a captare l'essenza pura di ciò che vorrei trasmettere .... penso che sia tutta un'altra cosa...Grazie ancora Angie

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    2. Daniela,ancora una volta hai dimostrato di essere una persona sensibile e intelligente perche'in realta'e'proprio cosi in quanto io probabilmente riesco a captare l'essenza pura e il significato profondo dei tuoi racconti a anche dei tuoi articoli in quanto quando mi accingo a leggerli lo faccio prima con il cuore e poi con la mente e quindi tutto ha un valore e un significato diverso.Non abbiamo colpa se siamo stati creati cosi'e anzi nel mondo di oggi che va'sempre di piu' verso il baratro questo modo di vedere io credo che sia un valore aggiunto e sicuramente da apprezzare.Con l'amicizia e la simpatia di sempre.Emilio

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    3. Accade anche a me la stessa cosa con chi scrive...., comprendo e sono veramente lieta, ma lo sapevo che non poteva che essere così.
      Un caro saluto Angie

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