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domenica 13 novembre 2011

Il mistero dei Rosa Croce Prima puntata



Sono secoli che molti amano parlare dei Rosa croce, e sono secoli che molti attestano di appartenere a questo movimento segreto, ma quanto segreto? segreto fino ad un certo punto, dal momento che a scuola è un argomento aperto, e allora cosa potrei aggiungere di nuovo? Forse nulla,...vedremo...


Intanto vi suggerisco di leggere qui , la leggenda sul suo  fondatore "Christian Rosenkreutz", tradotto in italiano: " Cristiano Rosacroce" quanto vero e reale potrebbe essere il suo nome?, visto che rappresenta in pieno il simbolo di questa dottrina segreta? cioè Rosa+Croce, a sua volta simbolo della sapienza divina e  simbolo del sacrificio, incontro tra le forze celesti e terrestri. Un simbolo dentro l'altro....


Su una cosa tutti concordano, che questo misterioso innovatore, fu anche un grande viaggiatore e conobbe bene tutte le filosofie d'oriente, dalla cabala, al messaggio di Budda, e ripercorse l'antica sapienza faraonica e poi quella pitagorica, studiò e tradusse il segretissimo "Liber Mundi", nel quale era conservata la sapienza dell'esoterismo arabo.


Questo incredibile viaggio fu sicuramente necessario per completare la sua conoscenza esoterica, un richiamo interiore, che attraverso varie tappe, produsse il lui, una trasformazione alchemica...una profonda missione di amore, che al suo rientro in patria la Germania, dopo un ritiro isolato dal mondo per cinque anni, produsse il suo frutto: con altri tre confratelli costituì la prima catena nel nome dello Spirito Santo, insegnò loro a guarire gli ammalati, sia nel corpo che nell'anima.


Un impulso d'amore che non può non ricollegarsi allo spirito stesso degli antichi Terapeuti e questa catena iniziava nuovamente dopo dodici secoli, la sua missione d'amore, dopo la tragica fine dei Catari, che avevano diffuso in occidente i principi mistici degli Esseni.


La leggenda ben nota su Cristiano Rosacroce, ci racconta che lui nacque nel 1378 e visse per 106 anni, che la sua tomba fu ritrovata dopo 120 anni in Engelland (Inghilterra o paese degli angeli?) e sulla porta della cripta ci sarebbe stata un'iscrizione che diceva tradotto: mi aprirò dopo 120 anni, nel suo interno fu trovata una lampada a forma di sole ancora accesa.


Quanto ciò possa essere vero, nessuno lo sa, dal momento che potrebbe essere solo un ulteriore simbolo.


La sua dottrina ci ricorda: " che Dio è il Padre e l'Unico, Cristo è il Figlio, la grande entità solare generata, non emanata dal Padre.
Lo Spirito Santo è l'Amore per cui perennemente si compie la creazione, che nello stesso tempo è sostanza eterna insita in ogni essere vivente. Nell'uomo, mediante successive incarnazioni, lo Spirito si manifesta sempre di più, fino a diventare simile alla sostanza del Padre."
Cristo è la cuspide di tutta l'evoluzione umana, la sua incarnazione, è stato un evento cosmico unico, straordinario e forse irripetibile, dopo il suo sacrificio sulla croce, la terra stessa si è santificata e cristificata.


Quindi per Cristiano Rosacroce, vivere significava cristificarsi.


Ma nonostante tutti i fiumi di inchiostro spesi per scrivere su questa misteriosa confraternita dei Rosa croce, ancora oggi, nessuno ha ritrovato, documenti ufficiali, che spiegano la vera ed autentica missione dei Rosa croce,  e forse solo pochissimi reali iniziati, possono ritrovarla non all'esterno, ma all'interno del proprio spirito evoluto.


Alcune sue conoscenze ignote alla scienza di allora, oggi sono note a tutti, o quasi :
- l'unità materiale dell'universo;
- i diversi stati di coscienza;


Altre sue conoscenze come "la trasmutazione" e "la sublimazione" della materia, ancora oggi non è completamente chiara alla conoscenza umana, certo la scienza, oggi sa accelerare certi processi di trasformazione di alcuni elementi chimici, ma ad esempio per fabbricare l'oro, dovrebbe spendere cifre astronomiche....


Gustavo Naudé, bibliotecario di Luigi XIII, scriveva:


"I fratelli della Rosa croce, s'impegnavano ad esercitare gratuitamente la medicina, a ritrovarsi almeno una volta l'anno,  tenendo segrete le loro riunioni, si consideravano saggi e pii al massimo grado e sapevano riconoscere per intuizione quelli che erano degni di far parte della loro compagnia. Non erano soggetti agli stimoli della fame e della sete, nè erano attaccati dalle malattie, comandavano agli spiriti ed ai demoni più potenti, potevano attrarre a sè, perle e pietre preziose, avevano scoperto il nuovo idioma per esprimere la vera natura di tutte le cose. Confessavano che il papa era l'Anticristo....."


e poi altri scrivevano di loro che: " avevano un enorme fierezza, anche se il loro aspetto esteriore era modesto. Amavano la povertà e considerandola un obbligo, non potevano disporre delle loro ricchezze immense. Si rifiutavano agli affetti umani o si sottomettevano solo per convenienza imposta dal loro soggiorno in questo mondo, erano gentili con le donne, anche se incapaci di grandi tenerezze,  erano semplici e rispettosi, ma la loro fiducia in se stessi, risplendeva ..era la gente più sincera del mondo, ma il granito era tenero rispetto alla loro impenetrabilità."




Secondo voi durante questi secoli, quanti avranno finto di essere fratelli Rosa Croce?, e nonostante tutta l'ammirazione...a quanti saranno stati veramente  simpatici? E poi oggi esisteranno ancora? Lo sapevate che esiste anche su internet ...una confraternita che si chiama Rosa Croce?




Non finisce qui, questa è solo la prima puntata....


La seconda parte è stata pubblicata cliccare qui
Per la terza parte cliccare qua




4 commenti:

  1. Ti accontenterò ma non prima del fine settimana, un bacione.
    Angie

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  2. Ciao Angie, sul mistero dei rosacroce, ti consiglio la lettura del romanzo thriller esoterico di Michele Allegri, "identità perduta", e-book su Amazon.

    Jeanne

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  3. Jeanne, ti ringrazio molto per la tua segnalazione, lo cercherò.
    Un caro saluto
    Angie

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