Credere o non credere Nick

Caro Nick, anche questo articolo desidero dedicarlo a te, mio caro amico e sostenitore, ma non solo a te, anche ad altre persone che si lamentano di non credere...


Dunque cercherò di esporre il mio concetto in modo semplice e diretto, non credere, per quanto assurdo possa apparirvi, non è affatto qualcosa di deprecabile, tutt'altro, generalmente chi crede profondamente in qualcosa, resta nei confini di quel qualcosa, colui che non crede, deve continuare a ricercare, senza mai fermarsi, ciò che invece trovo poco simpatico è credere in nulla, negare a priori qualsiasi possibilità, questo significa impantanarsi nel proprio credo del nulla.


Scusami Nick per questi giri di parole, ma il concetto è che non credere è fortemente utile a chi esplora vari territori, penso che la verità abbia mille sfaccettature, anzi infinite sfaccettature, per cui fermarsi su una di esse, significherebbe : "arenarsi", ma se ti fermi proprio sulla sfaccettatura dove vi è scritto nulla, allora sono guai seri.


Insomma non so se sono riuscita a trasmettere ciò che vorrei, per me l'unico modo di procedere è quello di non credere e di non escludere nessuna possibilità, lasciare la nostra mente ed il nostro cuore aperto a tutto, proprio come il fanciullino che scopre ogni giorno un mondo nuovo.


Quindi di cosa ti preoccupi? Mi pare che tu sia aperto a tutto...
Io racconto...vi indico ...non vi chiedo di credere...non sono nè una mistica, nè un maestro, semplicemente cerco... e se a volte mi entusiasmo perdonatemi, il giorno dopo, è un altro giorno ed inizierà una nuova ricerca...


Ciao Nick.. ti piace l'immagine?