Un ex allievo, nella sua stanza, stava pensando intensamente al suo ex maestro, ed all'improvviso il maestro apparve...
Sbigottito ed inquieto il giovane, gli chiese: "come mai sei qui? Da dove provieni, non hai neppure aperto la porta...sei forse un fantasma?"
Il suo ex maestro sorridendo invece di rispondere, gli chiese per quale motivo lo stesse cercando.
Il ragazzo con tristezza elencò tutti i suoi dubbi, le sue incertezze, le sue paure di non riuscire a trovare la sua via, non credeva più a molte cose, il mondo crudele lo spaventava a morte, desiderava solo andarsene, ma non voleva togliersi la vita, il suicidio lo inorridiva.
Il suo ex maestro non sorrise affatto questa volta, e con tristezza, lo avvertì che vedeva intorno a lui, i suoi pensieri neri, era intrappolato ed oppresso da nuvole nere e marroni scuro opache che che non gli permettevano di vedere il sole, di respirare liberamente, un vortice sempre più aggressivo che lo stava stordendo.
Come posso fare, cosa posso fare, si disperò il giovane, non riesco a non pensare, ormai i miei pensieri sono i miei padroni, io provo disprezzo per tutto, persino per la mia vita, e vorrei solo andarmene lontano, ma non so dove..., lo so, lo so, non servirebbe essi mi seguirebbero ovunque...
L'uomo lo guardò intensamente e lo invitò a fermare la sua mente, ad allontanare quei fumosi e cattivi pensieri che lo inquinavano da capo e piedi e gli disse: " basta che tu lo voglia, essi si scioglieranno come neve al sole, non dimenticare chi sei, creatura universale, ti sei dimenticato che non sei i tuoi pensieri, ed ecco che loro ti hanno imprigionato".
Se identifichi te stesso con qualcosa, quel qualcosa avrà potere su di te..., ogni esperienza è importante, anche la più negativa, e scomparve come era apparso....
Tanto che il giovane pensò di averlo solo sognato...il suo ex maestro...
Brava Angie!
RispondiEliminaGrazie Nick
EliminaBrava :) Un saluto veloce veloce...
RispondiEliminaGrazie anche a te Max
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