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martedì 15 gennaio 2013

Merkaba e ragione aperta


merkaba

Premessa

Prima di affrontare un argomento del genere, qualcosa di antichissimo, ma anche nuovo per la maggioranza delle persone, direi che sarebbe carino leggere una discussione molto interessante avvenuta su un forum qualche tempo fa leggi qui

La scienza è meravigliosa, ma ha indubbiamente i suoi limiti, anche se ritengo che la fisica quantistica, in fondo non faccia altro che sfidarla tutti i giorni, è vero esistono dei ricercatori molto conservatori, ed altri con mentalità più aperta, ma questo fa parte del gioco....la dualità nel nostro mondo..abbraccia tutti i campi, inclusa la scienza.

Merkaba

Detto questo passiamo all'argomento del giorno, un argomento affascinante, e controverso, la Merkaba " Il Fiore della vita",  qualcuno adesso chiederà  cosa è ? Fino a poco tempo fa, prima di documentarmi, neppure io sapevo cosa fosse, mi sembra quindi corretto indirizzarvi a questo articolo,

Disdetta, per i veri ricercatori della verità, tutto ciò sembrerà un mondo incantato, qualcosa da sperimentare immediatamente senza alcun indugio, magari iscrivendosi a qualche corso accelerato promosso da qualcuno, ebbene ogni azione deve essere ben ponderata, la nostra ragione, non può essere gettata nella spazzatura, mai, neppure quando l'onda emozionale ci travolge e ci guida verso territori così magici e affascinanti...

Vorrei che ora leggeste questo articolo , ecco, che ci ritroviamo nuovamente nella più profonda dualità, qualcosa di magico, che si trasforma in  puro veleno....

Chi può vantare di avere un cuore, colmo di amore incondizionato verso tutto il creato? Se ciò fosse, forse non ci sarebbe neppure la necessità di certe tecniche di respirazione, e dei facilitatori...., ma supponiamo che tale tecnica ci conduca comunque ad un miglioramento di noi stessi, nessuno ci vieta di sperimentare tutto questo, senza però abbandonare la ragione.

La ragione, è fondamentale, anche nella crescita spirituale, è una luce che sconfigge la superstizione, il buio, i nostri demoni interiori, non possiamo abbandonarla, neppure per una promessa di "immortalità" è Dio stesso che ci ha concesso questa luce, per percorrere i sentieri che ci appartengono.

E la stessa ragione, ci suggerisce che non siamo in grado di vedere l'invisibile, che al di là dei nostri credo, vi è un mondo meraviglioso, e che è giusto conoscere, essa è la nostra guida, il nostro filo conduttore, che ci permette di non perderci nei labirinti della mente.

Che ci indica la purezza del nostro cuore, il desiderio e l'immaginazione sono i nostri alleati, ma possono anche trasformarsi in terribili nemici...Viviamo nel mondo della dualità e non dobbiamo dimenticarlo mai....

La Merkaba "Il fiore della vita", mi ha profondamente affascinata, come è accaduto a tante persone prima di me, e accadrà a tante altre dopo,  ma vorrei conoscere meglio, attraverso la ragione priva di ogni pregiudizio.

Se è vero che merkaba, siamo noi, che non sappiamo di esserlo, se dunque è vero, che attraverso di essa possiamo viaggiare nell'universo, sconfiggere ogni male, quanta paura alberga nel nostro cuore? Siamo miliardi su questo pianeta e solo pochissimi sanno viaggiare e trasformarsi in esseri extradimensionali.

Ma come sempre, amo l'immaginazione, perché è proprio lei la chiave di volta di molti segreti della vita, non è tutto solo fantasia....e poi la fantasia dove affonda le sue radici? La creatività è un dono universale...., contemporaneamente amo anche la ragione .....che aiuta gli uomini a discernere se stessi, per evitare cadute rovinose, alle quali non sono preparati...

Possono convivere ragione ed immaginazione? Non convivono bene forse i due emisferi del nostro cervello...? Entrambi sono necessari....e la loro collaborazione è vitale.

Non chiudere la porta in faccia a nulla, neppure a ciò che vi appare troppo fantasioso per essere verità, e far scendere in campo una ragione aperta ....è il segreto di coloro che sono riusciti ad innovare, inventare..., creare, sviluppare...."con cuore e mente puri".

5 commenti:

  1. Daniela,come al solito ho letto il tuo articolo sulla Merkaba o Fiore della Vita e dopo essermi accuratamente informato su cosa si trattasse in quanto anche io non ne conoscevo l'esistenza, ho scoperto che stiamo parlando di una antica tecnica di meditazione originaria dell'Antico Egitto e citata anche nella Bibbia dal profeta Ezechiele la quale sfruttando i campi energetici del corpo umano invisibili alla nostra vista, dovrebbe e uso prudentemente il condizionale consentire a noi umani di essere protetti dalle energie negative della vita,guarirci da ogni tipo di malattia e farci evolvere spiritualmente fino a metterci in contatto con l'Assoluto.Detto questo io non mi permetto di mettere in dubbio l'esistenza di questa tecnica ma nello stesso tempo usando come tu stessa mettevi in evidenza tutta la mia razionalita' credo e ora torniamo al discorso sugli Avatar o Esseri Spirituali Supremi che solo a loro e' consentito e non a dei semplici esseri umani di raggiungere i risultati finali della tecnica stessa e fermo restando e su'questo credo che siamo tutti d'accordo che le porte della conoscenza per l'uomo devono restare sempre aperte. Con la solita stima e cordialita' sperando che il tuo stato di salute si sia normalizzato ti invio il solito saluto dal profondo del cuore.Emilio

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    1. Caro Emilio, avevo inserito anch'io un link per leggere cosa fosse Merkaba, sulla questione che semplici esseri umani non possano praticarla, non sono d'accordo...., siamo tutti merkaba anche se non ci riconosciamo, non abbiamo coscienza di chi siamo veramente e cosa....
      Il problema dell'essere umano è questo, certo praticare qualcosa con cuore puro, e con un evoluzione già più consistente è un'altra cosa.
      Vi sono piani divini oscuri e imprevedibili, siamo noi a limitarli, con le nostre certezze sulla impossibilità..
      Il mio stato di salute è quasi ok e ti ringrazio per la tua gentilezza. Ti saluto anch'io con la massima cordialità spero sempre di ricevere qualche tuo simpatico e profondo commento.
      Angie

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  2. Ciao sorellina!!! Son Irene e viaggiando in questo meraviglioso spazio che hai creato e che, con grande gioia di entrambe, condividi anche con me, ho trovato questo articolo. E'stato come sempre illuminante, senza renderemene conto io pratico questa tecnica da anni!!! Con una sostanziale differenza: mi ritrovo ad essere non dentro la figura, ma la figura stessa, una esperienza intrinseca incredibile. Nel mio piccolo ti posso dire che hai ragione, siamo tutti dei Merkaba e i diselttici come me se ne rendon semplicemente conto. Per agganciarmi alle tue parole: cavilla sui tuoi limiti ed essi ti apparterranno. (la dislessia è una apparente disfunzione dei lobi temporali del cervello, abbiamo le polarità invertite e facciamo fatica per questo ad apprendere, così sviluppiamo altre capacità, tipo la memoria fotografica). Ciao Emilio, chissà se leggerai questo mia commento. Un abbraccio ad entrambi.

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    1. Dubito che Emilio potrà leggerci, tu sai bene che la possibilità di uscire da certi limiti è direttamente proporzionale alla capacità di mantenere ...una ragione aperta..., cercare di comprendere, ma senza alcun pregiudizio ed è questo che sto facendo..., anche se molti saranno contro..

      Tu hai il vantaggio..., e l'esperienza, per poter dichiarare che ciò non è affatto impossibile..., per me l'impossibile non esiste..., sono solo i nostri limiti a determinare l'impossibilità..

      Bacioni..

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  3. Grazie per la tua risposta, carissima. Tutto è possibile se scalvachiamo i nostri limiti, con mente aperta come dici tu e...lasciandoci andare alla nostra fantasia. Essa spesso è un mezzo di trasporto, la dislessia insegna, probabilmente è davvero, come dici tu, un vantaggio. Bacioni a te!

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