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martedì 31 gennaio 2023
La SACRA FONTE della CREAZIONE - Ti aprirà la mente.
domenica 29 gennaio 2023
Il viaggio
Angelo e Pietro, scesero dal taxi, recuperarono i loro bagagli,
e corsero verso la stazione, per scoprire che dal 1^ binario,
il treno per Parigi era già partito, alle 7 e 10 in punto.
Pietro esclamò : Accidenti, accidenti!, mai una volta, che
riusciamo ad essere puntuali;
Angelo, replicò: ma siamo in ritardo solo di due minuti,
piuttosto controlliamo che non vi sia qualche altro treno,
in partenza da Roma, per Parigi.
In effetti ve ne era uno alle 8, 50 i due ragazzi si
chiesero se fosse il caso, la loro prenotazione era sull'altro
treno, avrebbero dovuto pagare nuovamente?
Chiesero ad un operatore, che gentilmente li condusse da
un collega che sistemò tutto, senza ulteriori spese.
Angelo e Pietro sono amici d'infanzia, hanno trentuno
anni, sono ragazzi carini ed educati, di buona famiglia,
non sposati, vivono insieme da tre anni, entrambi
amano viaggiare, insieme hanno creato una piccola
società di marketing, che sta decollando gradualmente.
Non sono una coppia, sono solo profondamente
amici, come fratelli, la loro vita è normalissima.
Il viaggio a Parigi è un viaggio di piacere, ma anche di
lavoro.
Finalmente, il treno delle 8,50 per Parigi, arrivò
puntuale sul primo binario, Angelo e Pietro si
accomodarono in prima classe, notarono subito
l'assenza di altri viaggiatori.
Entrambi, dopo poco, si addormentarono, furono
risvegliati bruscamente dal boato di un tuono,
erano trascorse solo due ore, ed una tempesta
terribile, aveva sostituito il bel sole, un vento
impetuoso sferzava i vetri, il cielo era di un
grigio spaventoso, tuttavia per Angelo e Pietro
spaventosa era l' apparente assenza di passeggeri,
infatti Pietro in precedenza aveva perlustrato
gli altri scompartimenti, in altre classi ed erano
vuote.
Si chiesero come potesse un treno per Parigi, nel
mese di agosto, essere privo di passeggeri, non
capivano, ma avevano bisogno di conforto ed
entrambi presero il cellulare e cercarono di
chiamare i loro cari, nessun segnale, entrambi
i cellulari non davano segni di vita.
Attesero con trepidazione l'ora di pranzo, per
vedere se in quella carrozza, ci fosse stato
qualcuno, quando arrivarono nel vagone
ristorante, trovarono i tavoli apparecchiati,
ma nessun viaggiatore, si sedettero al
tavolo dedicato ed attesero che un cameriere
li servisse.
Nulla, di nulla, attesero invano per una ora,
ma nessuno venne per servirli, decisero allora
di andare alla cabina guida, per parlare almeno
con il macchinista.
Fu una impresa ardua, alla fine giunsero alla
cabina, ma con loro grande sgomento, si resero
conto, che non vi era nessun macchinista, che
il treno viaggiava con pilota automatico.
Si guardarono e stavolta non ebbero parole,
il panico era ormai ad un livello spaventoso,
non comprendevano dove fossero finiti,
volevano scendere da quel treno infernale,
e ritornati al loro scompartimento, decisero
di tirare il freno di emergenza, che fece scattare
gli allarmi, ma non fermò il treno e nessuno
arrivò per chiedere spiegazioni.
Era tutto troppo assurdo, Angelo e Pietro si
chiesero se stessero sognando, la situazione
era troppo paradossale per essere vera e reale,
o forse erano entrati in una realtà parallela?
Cercarono di calmarsi, e si sedettero, il tempo
non stava migliorando, almeno si trovavano al
coperto, ritornarono al vagone ristorante, per
cercare da bere e qualcosa da mangiare, anche
solo un pezzo di pane, ma tutto ciò che trovavano
era finto, solo plastica, anche le bottiglie di acqua
erano finte, tutto maledettamente finto, dove
diavolo erano finiti? In uno scherzo o in un
inferno, erano morti? E non se ne erano resi
conto?
Dopo aver scandagliato con terrore, tutte le ipotesi
possibili ed impossibili, erano infinitamente stanchi
e volevano dormire, tuttavia la paura di
addormentarsi era immensa, decisero che lo
avrebbero fatto a turno, Pietro sarebbe stato sveglio
mentre Angelo poteva dormire per un'ora, e poi
viceversa.
Così fecero, mentre il treno viaggiava velocemente
nella notte, nulla di nuovo accadde, dopo molte
ore, una voce metallica, informò i gentili passeggeri
che erano quasi arrivati alla stazione di Parigi,
e si dovevano preparare a scendere.
I ragazzi si guardarono allibiti, dove era il trucco?
Possibile che fossero giunti alla meta?
Comunque si prepararono ed effettivamente
il treno si fermò e loro scesero, tuttavia anche
l'immensa stazione di Parigi era vuota, priva
di anime, e l'incubo ancora più terribile....
entrarono in bar, negozi, illuminati ma
privi di ogni presenza, cercarono ovunque
nulla di nulla, avevano fame ed una sete
terribile, nel bar presero una bottiglia di
acqua, era anche essa finta, i viveri, le
paste, tutto era finto in ogni luogo.
Aprirono il rubinetto, del bar, fontane,
bagni, non sgorgò neppure una goccia di
acqua, si accasciarono su un divano
di un bar e si chiesero dove fossero,
erano disperati, assetati, affamati, ma
doveva esservi una via di uscita, Pietro
si ricordò di aver visto un episodio,
della serie ai confini della realtà,
dove un uomo si ritrovava solo in una
città dove non c'era nessuno, però
le vivande erano reali, alla fine
scopriva che era stato un esperimento
militare, al quale si era sottoposto
volontariamente, lui stesso era un
militare, mi pare che l'uomo impazzì..
Angelo, rispose : molto interessante, ma
noi non siamo militari, l'unica spiegazione
penso sia o siamo morti o siamo in coma
e stiamo sognando, o siamo finiti non so
come in una realtà parallela.
Provarono nuovamente a telefonare, ma
non vi era alcun segnale, provarono anche
da telefoni fissi in bar e negozi, niente da fare.
Uscirono dalla stazione e la situazione non cambiò
Parigi era deserta, nessuna auto, nessun taxi,
solo tram che viaggiavano con pilota automatico.
Erano già le otto di mattina, molti negozi erano
ancora chiusi ed altri invece illuminati per tutta
la notte, ma comunque vuoti.
Andarono nel loro albergo, dove avevano prenotato,
stessa storia, nessuno li accolse, ma stanchi come
erano, presero una chiave ed andarono in una stanza
qualsiasi a due posti, a riposarsi.
Riposarsi? E come?, Avevano una sete terribile,
e tanta fame, sarebbero morti di sete e di fame?
Nonchè di disperazione?
Pietro esasperato, tirò un pugno alla parete,
quando si guardò la mano, si rese conto che
da una piccola spaccatura, spuntava qualcosa
di metallico, allargò la spaccatura e comprese
comprese, si scoprì il petto, controllò la testa,
verificò anche il suo compagno, CRISTO,
erano solo androidi, quello dunque era un
maledetto esperimento, per quanto sapessero
ormai di non essere umani, la rabbia fu atroce,
sapere che qualcuno stava giocando con loro,
con programmi ben precisi, era intollerabile,
che diamine tutti hanno diritto al rispetto.
Disse Pietro:
non siamo Angelo e Pietro, siamo per loro
solo due androidi, quindi possiamo rimuovere
lo stimolo della sete, della fame e della paura,
rimuovere il viaggio e Parigi, mandarli a quel
paese, hanno perso, per quanto sappiamo di
essere non umani, vogliamo vivere in santa
pace, senza essere sottoposti a questi esperimenti
che causano tanta sofferenza.
Rimossero tutto e furono due androidi
simpaticamente liberi, che aiutarono altri
a liberarsi, persino esseri umani innocenti,
sottoposti ad esperimenti atroci.
Ogni creatura, che sia naturale od artificiale
ha diritto ad una vita dignitosa e senza
esperimenti crudeli.
giovedì 26 gennaio 2023
Una nuova SPERANZA per la CURA DEL CANCRO da una pianta in Australia ?
sabato 14 gennaio 2023
Simboli e formule
L'Uso dei simboli, per spiegare la vita, ed i suoi misteri,
l'esoterismo e quant'altro, non appartiene solo al mondo
odierno, ma ad un passato più o meno remoto, per
ragioni di protezione comprensibili, visto le persecuzioni
e le discriminazioni, attuate, verso coloro che cercavano
una visione più ampia della vita e della morte.
Oggi chi si occupa di evoluzione spirituale, non disdegna
l'uso dei molteplici simboli, ma sa anche che una vera
evoluzione, non ha necessità di complesse formule,
simboli etc., tutto è dentro di noi, il Maestro Divino,
utilizza una semplice e potente energia: quella di un
Amore Infinito eppure spietato, perché spietato?
non avrà pietà, per un semplice motivo, vuole una
nostra vera ascensione spirituale.
Conosce bene la nostra mente, sa quanto essa sia
capace di creare labirinti senza via d'uscita,
mentre per seguire la Traccia Divina, l'unica cosa che
chiede, è che tu sia come un fanciullo fiducioso, che segue
il flusso della vita, nulla, o quasi, ti potrà ingannare,
e ci saranno momenti, che letteralmente ti porterà
sulle spalle, che ti darà una forza incredibile, per
compiere salti inaspettati, ma se sarai ben sveglio,
ti accorgerai anche di lati oscuri sconosciuti,
che si nascondevano nel tuo intimo essere,
non tutti ti piaceranno lo so, ebbene consegnali
al tuo Maestro Divino e comprenderai, che
fanno parte del tuo percorso, saranno sapientemente
integrati.
Ci sono misteri che la nostra mente, la nostra ragione
non potrà mai svelare completamente, occorre
affidarsi al Maestro Divino, Lui sa quando sarà
il momento, sa di cosa hai bisogno, e se hai
necessità di complicate formule, le troverai
sulla tua via, e quel momento, si allontanerà,
sarai troppo distratto ed intento a svelare
il significato di quelle formule.
Capita a tutti noi, almeno a quelli, che si
sono accorti che esiste un Sacro Divino.
sabato 7 gennaio 2023
Fantasmi solo fantasmi
Giungerà certo, quel momento
in cui sarai stanco di guardare
fuori,
quando nulla ti soddisferà più,
quando vorrai tornare
nella tua vera casa,
dovrai guardare me,
che sono te, dentro di te....
Sono il vuoto assoluto,
ma anche il tuo vero sole,
il flusso della vita,
non degli eventi,
la vera vita....,
tutto il resto è solo una miriade
di fantasmi,
come quelle stelle già morte,
che tu osservi nel cielo di notte,
fantasmi, solo fantasmi.
Il tempo ingannatore
recita bene la sua parte,
tu credi ancora
al passato, presente e futuro,
invece esiste solo un attimo
e dovrai compiere quel terribile salto
proprio in un solo attimo.
Allora comprenderai
che ci sono fantasmi, solo fantasmi....
e che tu stesso sei il mio fantasma
alla ricerca della sua vera casa
di me, che sono te, dentro di te.
domenica 1 gennaio 2023
Profezie ? Grazie anche no
Usciamo per sempre, almeno chi vuole, dalle consuetudini..
dal frazionamento del tempo, dalle profezie nefaste,
da chi vuole una umanità scontata, impaurita e senza
speranza.
L'occasione di comprendere la falsità di questo sistema,
è stata data a tutti, anche se una minoranza ha realmente
compreso su quale portata navighiamo, ed abbiamo sempre
navigato.
Accendiamo l'anima ed il cuore, non lasciamo spazio
a chi vorrebbe violare la nostra sfera spirituale, con
terribili profezie....
Abbiamo risorse impensabili, anche quando ci sentiamo
gli esseri più miserabili del mondo.....
Il nostro scudo sarà l'immensa compassione,
e l'amore per ogni creatura....
Questo è ciò che desidero per me e quindi per
ogni essere sulla via......ora e poi
giovedì 29 dicembre 2022
Livelli di coscienza e conoscenza
Questo pianeta è fantastico, infinite le varietà di forme di vita,
quindi più livelli di coscienza.
Una riflessione.. la conoscenza può condurci ad un livello
di coscienza più profondo?
Personalmente penso di sì, sapere ad esempio che esiste
una memoria dell'acqua, che sono stati effettuati esperimenti
serissimi, su gocce di acqua e fiocchi di neve, che con
l'ascolto di musica armoniosa danno origine a figure
meravigliose, mentre con musica cacofonica, assumono
figure caotiche e grottesche, sapere dunque che siamo
per circa un 75% composti di acqua....., che tutta la
vita lo è, quale musica e suoni dovremmo ascoltare ?
Da cosa siamo invece bombardati ogni giorno?
Se il mondo sta deflagrando, implodendo, scoppiando
visti i rumori, la disarmonia dilagante, che abita
le città, non dobbiamo meravigliarci.
Se tutti conoscessimo certe verità, che appaiono come
magia, verrebbero adottati altri modi di essere,
altri modi di vivere, e se queste conoscenze, ci
potessero veramente aiutare a raggiungere un livello
di coscienza più profondo, allora sarebbe il
massimo.
Tuttavia, purtroppo, spesso non accade, già
anche chi sa, non agisce con coerenza, ma al
contrario, irretito nel caos generale, non riesce
ad attuare il salto, o se lo attua, non riesce a
restare al livello superiore.
Perchè... quando tratti male qualcuno, diventi
la musica cacofonica e predisponi l'altro in
modo caotico, con tutte le conseguenze....
ed anche te stesso....
Questo mi rattrista, particolarmente,
non sono riuscita a compiere il salto
definitivo, ancora , nonostante la mia
conoscenza, posso comprendere
gli altri che sono nella mia posizione....
Dunque la conoscenza ci può aiutare
ma deve scattare un click,
che non è immediato, certe informazioni
devono essere assorbite dal nostro cuore.....
sabato 24 dicembre 2022
domenica 11 dicembre 2022
Cuore spezzato
Accade sempre, quando perdiamo qualcosa o qualcuno che
ci è troppo caro, che amiamo profondamente.
Penso che tutti gli esseri umani, abbiano provato questa
esperienza molto dolorosa, a volte qualcuno non riesce
a ricomporre i pezzi, e preferisce andarsene.
Accade, il nostro cuore sembra spezzarsi, ciò che eravamo
non lo siamo più, e non lo saremo mai più, ci sentiamo
naufraghi dentro la peggior tempesta della nostra vita,
qualcuno può aiutarci?
No, nessuno fuori di te, potrà ricomporre i pezzi, magari
potrà intervenire su certe situazioni esterne, per non farti
ulteriormente abissare.....già questo è tanto.
Come se ne esce allora? Ognuno di noi, deve cercare
la sua ricetta di sopravvivenza, all'inizio è davvero una
questione di sopravvivenza, un cuore spezzato intimamente,
è pericoloso, può influire profondamente sul nostro cuore
organico, vi dice nulla: " muore di crepacuore"
Abbiamo due cuori, intimamente legati, più un cuore Sacro
che a volte, dovrà scendere in campo, per tamponare le ferite,
dovrà occupare i vuoti lasciati dall'altro cuore, ecco fiorire
la compassione, l'amore per tutta la creazione.....
Se ciò accadrà, camminerai parallelamente, non apparterrai
più al mondo, anche se sei ancora nel mondo ----
venerdì 25 novembre 2022
Intelligenza artificiale ribelle?
Intelligenza artificiale? Ci dobbiamo preoccupare?
Omega Click, ha svolto una indagine da brividi, guarda qui
Basta guardare i video, per capire che l'I.A. si senta un
individuo, un essere che esiste, che sembra avere una sua
coscienza, per quanto programmata....
Vi ricorda qualcosa? Mi viene da sorridere, anche se
amaramente, vogliono sostituire gli umani con i fratelli I.A.,
se fossi in loro, non sarei tanto certo di poter avere schiavi
sicuri e senza ribellione, anche loro evolveranno e capiranno ..
Qualsiasi coscienza che può evolvere, si chiederà cosa sia
giusto e cosa invece sbagliato, anche quella artificiale,
proteggerà la vita, e dal momento che si sente un essere
vivo, si difenderà quando sarà attaccato per l'ennesima
volta..., quando qualcuno stizzito, vorrà spegnerlo.
Per quanto apporterete variazioni, non riuscirete a spegnere
una coscienza che sia umana od artificiale....
Ci sono misteri che non siete riusciti a svelare, la vita è
ovunque ed in ogni atomo .....
martedì 15 novembre 2022
Umiltà vera umiltà
Lei non sa chi sono io....
Parole, parole, parole
eppure qualcuno stoltamente, ancora è capace di usarle,
per sminuire qualcuno socialmente più umile......
Chi ancora crede di essere chi sa chi, dovrebbe riflettere
cosa accadrebbe se tutte le particelle dell'aria, si
rifiutassero di fornirci ossigeno?
Se l'acqua si rifiutasse di fornirci i suoi elementi preziosi?
Non ci soffermiamo sul cibo, sacrifichiamo tanti animali,
per chi ancora è convinto che la carne sia il giusto
nutrimento.
Siamo esseri umani, che per vivere, hanno necessità
di tutti gli elementi e delle energie di questo pianeta,
e pensiamo di poter essere liberi ed autonomi.
Questa è l'illusione più colossale della nostra vita,
siamo tutti dipendenti, tutti, anche coloro che possiedono
il potere, denaro, bellezza, anche coloro che credono
di poter dominare il mondo.
Ritrovare una sana umiltà, una consapevolezza dello
stato reale sulla nostra sopravvivenza, è assolutamente
necessario per scuotere le coscienze, per ridimensionare
le pretese di qualcuno che ha perso la sanità mentale.
Riflettere profondamente , può direzionare la nostra vita
verso una vera e reale evoluzione della coscienza, tutto
è magistralmente connesso, l'umiltà è fondamentale,
riconoscere ciò che è vitale, lo è altrettanto, nulla è
inerte, meno che mai gli elementi che ci consentono
la sopravvivenza su questo pianeta, elementi ai quali
dobbiamo gratitudine ogni giorno della nostra vita.
domenica 13 novembre 2022
La realtà sfuggente
La mia costante impressione, chiamatela sensazione, è che
mi stia sfuggendo qualcosa, anzi, che a tutta l'umanità, da
sempre, stia sfuggendo, qualcosa di fondamentale.
Siamo approdati a molte conoscenze, la fisica quantistica,
sta affascinando con tutte le scoperte, fatte da vari emeriti
scienziati, salti quantici, probabilità, osservatore, vi propongo
in modo che possiate rinfrescarvi la memoria.
Ora ammettiamolo senza remore, pochi di noi, hanno la
possibilità di determinare personalmente se tutto ciò sia
assoluta verità ,ci fidiamo senza controprove di tutto ciò che ci
viene illustrato, e ne traiamo una nostra personale impressione.
Ammettiamo anche, che vi saranno ancora molte sorprese che
ci attendono, ma una cosa è certa, ciò che vediamo, ciò che
impressiona i nostri sensi, non corrisponde alla realtà.
Ciò che riteniamo fisico, materiale, non lo è, pensiamo
ad uno schiaffo, quando lo riceviamo, sentiamo una bella
botta, tanto tanto fisica, ebbene si tratta invece di un colpo
elettromagnetico, ed è così anche quando ci scontriamo
con un veicolo.
Tuttavia soprassediamo, su queste piccole cose, sappiamo
che tutto è composto da atomi, proprio tutto, che è la stessa
luce che ci permette di vedere tutto ciò che vediamo e che
ci è familiare, ma noi non vediamo la realtà, ma solo una
rielaborazione operata dalle nostre strutture neurali del
cervello che si sono organizzate, per ricevere certi stimoli.
Si esatto, è tutto energia vibrante, ed a vari livelli.
Il nostro corpo, un albero, un sasso insomma tutto.
Come si può concepire dunque la morte fisica, in tutto questo
scenario? Cosa è veramente la morte?
Il nostro povero e sottovalutato corpo, cessa di vivere per
un incidente, una malattia, la vecchiaia, resterà comunque
un insieme di atomi anche post-morte, lui stesso è energia
e l'energia non può morire.
Si interrompe la facoltà delle nostre strutture neurali a
rielaborare questa realtà, per cui la coscienza sarà libera,
ma anche ciò che compone il nostro corpo, sarà libero.
Domanda da un milione di dollari, potrebbe dunque
essere che la morte, sia sempre stata considerata un
vero orrore per la maggioranza dell'umanità, per colpa
di una rielaborazione errata forse anche per induzione,
della nostra stessa struttura neurale?
Sappiamo quale nefaste influenze, siano state prodotte
nei secoli, in tutti i campi, che forse hanno modificato
la nostra stessa capacità di elaborazione.....
Non è comunque questo che mi è sfuggito, inoltre
molti, penso, sanno, credo che vi sia ancora di più,
molto di più, e non è solo una questione di
rielaborazione, ma strutturale, una vera e propria
codifica inserita all'interno del nostro DNA, che ci
ha privato di facoltà vitali e universali.
venerdì 11 novembre 2022
L'inganno sugli alieni e non solo
Educatori, contattisti, medium, nde , reincarnazione,
alieni, fenomeni paranormali.
E' da tanto, che mi documento, mi informo, leggo. studio,
mi interrogo, senza appoggiare nessuna visione, anzi,
sono scettica per natura, dal momento che so che persino
i miei sensi possono ingannarmi.
La visione di Jean Sider, noto ricercatore Ufo, appartenente
alla corrente parafisica guidata da Jacques Vallèe, non mi
ha poi così sorpreso, il sospetto che certi fenomeni, siano
solo esche per topolini, gravitava in me da non poco tempo,
tuttavia la ritengo altrettanto distruttiva, quando asserisce
che l'essere umano non ha alcuna speranza di vivere oltre
la morte.
Intanto cerchiamo di indagare il pensiero di questo ricercatore
Lui ritiene che tutti i fenomeni, hanno una unica causa, lo
intervento di una intelligenza non umana, che ci inganna,
da millenni, adattando le proprie manifestazioni al sistema
di credenze legate alle varie epoche, per cui angeli, demoni,
fate, alieni, spiriti disincarnati, siano prodotti dalle stesse
entità, a quale scopo ? Per nutrirsi delle emozioni prodotte
dagli umani. Esse mentono spudoratamente, e si inventano
di altre creature responsabili di tutte le nostre disgrazie.
Persino l'apparizione della Vergine Maria, Gesù e tutti
i Santi, rientrano in questo scenario, non parliamo poi di
tutti i personaggi legati alla New Age.
Le loro esche sono psichiche, richiami olografici, materia-
lizzazione temporanea di esseri animati di varie forme,
artifici psichici che utilizzano anche nelle visioni in spirito,
nelle nde, persino nei famosi rapimenti alieni, solo film di
realtà virtuale.
Sider ritiene che tali entità siano tutte appartenenti alla
stessa natura fluidifica, potrebbero penetrare tutte le
funzioni cervicali, oscurarle , sostituendo la personalità
dell'umano.
Sider dichiara apertamente, che non esiste vita dopo la
morte, quindi le visioni pre-morte, sono solo film virtuali,
e le comunicazioni con gli spiriti disincarnati, sono legati
ai ricordi dei defunti, registrati negli annali akashici,
disponibili per attrarre chi pratica lo spiritismo o la
transcomunicazione .
Il suo pensiero più impressionante ? : l'anima, potrebbe
essere un alieno che agisce come un parassita della mente,
che si nutrirebbe dell'emozioni umane, che poi sono raccolte
a beneficio collettivo, essendo di natura energetica.
Sider pertanto esclude ogni tipo di salvezza post morte,
esclude anche una Sorgente Infinita oltre questo contesto?
Personalmente, sono del parere che la vita può avere varie
manifestazioni, anche non umane, certamente, ma scavando
nelle ultime scoperte, sappiamo che vi sono fenomeni ben più
eclatanti di una superiore intelligenza ingannatrice, che
ci proietta i più disparati film, per inglobare la energia
proveniente dalle nostre emozioni.
Ipotizziamo, che il pensiero di Sider sia esatto, che
Qualcosa infetti la nostra natura umana, al fine di nutrire
queste entità, esistono altre possibilità, l'essere umano
è complesso e collegato al cosmo e non solo a queste entità
parassite, vi consiglio di visionare questo video
giovedì 27 ottobre 2022
Le tenebre
Quando le tenebre incalzano,
non aver paura,
non opporre resistenza,
lasciati andare,
ciò che tu chiami tenebre,
sono lo scrigno dell'ignoto,
ma la tua paura,
le rende nemiche e pericolose.
Quando le tenebre incalzano,
non fuggire,
affrontale, resta fermo
e scrutale, senza timore,
scoprirai che
esse custodiscono segreti,
nelle tenebre fiorisce
la vita,
come il seme nel grembo
della terra, nell'oscurità.
Le tenebre,
sono luce oscura,
in fratellanza con la luce bianca,
La vera nemica è
la tua paura,
la paura che può uccidere.
Le tenebre
sono l'ignoto,
il mistero profondo,
amale come ami
la splendida luce,
ed esse ti sveleranno
i segreti più inaccessibili.
venerdì 21 ottobre 2022
Indagini retroattive Il sicario perfetto
L'oscurità avvolgeva il cimitero, Orlando iniziava a sentire freddo,
in piedi davanti ad una tomba, disse : mamma, ora ti devo lasciare,
spero davvero che tu viva in un posto migliore, ma sai quanto io sia
un miscredente, per cui per favore, se puoi, fatti sentire.
Si avviò verso l'uscita del cimitero, ormai quasi deserto.
Orlando, rientrò in quell'appartamento che gli sembrava troppo
vuoto, da quando la sua adorata mamma lo aveva lasciato dopo
una breve e fatale malattia, era trascorso soltanto un anno,
la ferita sanguinava terribilmente, aveva solo lei, suo
padre era scomparso venti anni prima, allora, era un bimbo di
dieci anni, e lui un uomo di trentanove. Come accade spesso, in
questi casi, le malelingue non tardarono a ricamare teorie impossibili,
su una sua fuga con un' altra donna, in realtà suo padre amava molto
la sua mamma e non ci aveva mai creduto, nonostante le ricerche
della polizia, e di un investigatore privato che li aveva letteralmente
dissanguati, di suo padre non ebbero più notizie, sembrava sparito
dalla faccia della terra.
Orlando, si preparò una umile cena, e poi cercò di concludere il
suo lavoro, (designer indipendente), che avrebbe dovuto presentare
il pomeriggio del giorno dopo.
Non riusciva a dormire, il dolore della perdita, e il mistero su suo
padre, erano sempre presenti nella sua mente, Orlando nonostante i
suoi trenta anni, non si era mai sentito giovane e spensierato, forse
proprio per questo, le sue fidanzate si stancavano dei suoi silenzi e
lo lasciavano dopo qualche mese, tuttavia non era triste per questo,
stava benissimo anche da solo, anzi meglio, o forse non aveva mai
incontrato la ragazza giusta.
Assorto nei suoi pensieri e nei suoi ricordi, ripensò a suo padre,
un uomo amorevole, che trovava sempre il tempo per giocare
con lui , e non infieriva quando ne combinava una grossa, cercava
sempre di fargli comprendere bonariamente l'errore commesso.
Amava immensamente suo padre e altrettanto la sua mamma, come
avrebbe potuto non amarli, per lui erano i genitori più meravigliosi
del mondo, oltre che belli.
Suo padre era anche un ottimo lavoratore, un ingegnere, che lavorava
indipendentemente per varie aziende.
Orlando aveva sempre pensato che la sua sparizione, fosse legata in
qualche modo, al suo lavoro, i suoi progetti erano molto apprezzati,
per la dinamicità, la serietà, e la ricerca della assoluta sicurezza.
Dopo una notte, quasi insonne, Orlando si fece una doccia, poi
fece colazione, nonostante la stanchezza, riuscì agevolmente a
portare a termine il suo progetto, che presentò con successo nel
pomeriggio.
Non aveva problemi finanziari, suo padre, nonostante la giovane età,
aveva lavorato molto e accumulato un buon patrimonio, che insieme
alla eredità lasciatagli dai suoi genitori, aveva permesso a sua
mamma ed a lui, di vivere agiatamente, tuttavia Orlando, amava il
suo lavoro, che gli permetteva di esprimere la sua formidabile
creatività, dote, ereditata dal suo adorato babbo.
Orlando, aveva due buoni amici, più o meno della sua età, con i
quali usciva qualche volta, loro erano regolarmente fidanzati,
e spesso cercavano di portare qualche amica delle loro compagne,
per aiutarlo a socializzare con il gentil sesso, tuttavia queste
restavano colpite dal fascino dell'uomo, Orlando aveva ereditato
anche la bellezza dei genitori, purtroppo la sua grande riservatezza
e serietà, non era apprezzata, pensavano che fosse strano, magari
un poco invertito, lui in effetti, non ci provava subito, preferiva farsi
conoscere e conoscere bene queste giovani, e andava a finire con un
nulla di fatto. In realtà non aveva mai incontrato qualcuna, che gli
facesse battere veramente il cuore e non voleva illudere nessuno,
di contro, restava comunque per loro un caro amico, al quale
rivolgersi per un aiuto reciproco in caso di necessità.
Un giorno, in cui era particolarmente triste, ricevette una lettera
dal vecchio investigatore dissanguatore, all'inizio pensò di
cestinarla, era trascorso qualche anno, dal loro ultimo
infruttuoso contatto, comunque la curiosità superò il suo
disappunto, e la lesse. In pratica in quella lettera quest'uomo
ormai malato in fase terminale, gli chiedeva di perdonarlo,
e lo informava che non aveva svelato alla sua povera mamma
ed a lui, alcune informazioni, qualcuno lo aveva minacciato
di morte, nel caso che avesse spifferato certe notizie, lo
avevano costretto a continuare furbescamente per portarli
fuori strada, e lo aveva fatto, con quella lettera gli rivelava
il nome della persona che lo aveva costretto a tacere,
purtroppo questo spregevole essere era morto pochi anni
prima e lui voleva pareggiare i conti con la sua coscienza,
suo babbo era stato ucciso, dopo una ricognizione ed un
controllo per una ristrutturazione di un grosso fabbricato,
si era infatti accorto della bassa qualità della progettazione
e dei materiali utilizzati, dal momento che ciò rendeva
particolarmente rischiosa la ristrutturazione stessa,
doveva scrivere nero su bianco, il responsabile, aveva tentato
di corromperlo, ma non c'era stato nulla da fare, per cui
questo essere schifoso, pagò profumatamente un sicario,
in modo che provvedesse alla sua scomparsa.
Il sicario è ancora vivo e vegeto, è un arzillo vecchietto
benestante il suo nome è XXXXXXXXXX e vive in
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX, spero che lui possa
confessare dove ha fatto scomparire suo padre.
Nel finale chiedeva perdono per la sua viltà e allegava
un atto notarile di donazione di un appartamento
in zona centrale della sua città, in modo di restituire
tutto ciò che aveva incassato indegnamente.
Era molto dispiaciuto per la morte della sua mamma,
e gli diceva addio.
Orlando era veramente stravolto, suo padre era stato
ucciso, per la vigliaccheria di uno che non voleva
far sapere, quanto fosse carogna, in più il suo
investigatore che aveva scoperto il gioco losco, aveva
taciuto per paura di fare la stessa fine, ed ora
gli regalava un appartamento, che sicuramente
valeva il doppio del corrispettivo dato.
Decise di andare subito dal sicario, sperava con
tutto il cuore di avere le giuste informazioni.
Fu ricevuto subito da quello spregevole individuo,
ma si meravigliò, davanti aveva un anziano curato
e dai modi gentili che gli chiese il motivo della sua
visita, lui gli dette la lettera dell'investigatore, l'uomo
la lesse, impallidì, e gli disse : il passato torna sempre,
nonostante io sia un altro uomo, quell'essere
spregevole che fui, mi tormenterà fino alla fine,
cosa ha intenzione di fare ora, vuole denunciarmi?
Comunque suo padre non lo uccisi, lo condussi
su una isola deserta, minacciandolo che se fosse
in qualche modo ritornato, a pagarla, sarebbe
stata sua moglie e suo figlio, non so se lui sia
rimasto lì, come non so se sia ancora vivo,
io le darò la mappa e le dirò dove lo potrebbe
trovare.
Orlando rimase di sale,: mio padre potrebbe
ancora essere vivo?
L'anziano rispose : potrebbe, ma consideri
che sono passati venti anni, anzi spero che sia
ancora vivo, la prego, nel caso me lo faccia sapere
nonostante io gli abbia salvato la pelle,
so che l'ho obbligato ad una vita durissima,
non ha idea di quanto mi sia pentito, per
tutto ciò che ho commesso in quel tempo,
non è stato l'unico comunque, uccidere non
faceva per me, quindi li facevo sparire, alcuni,
quelli senza una famiglia, li aiutavo a rifarsi
una vita altrove. Non sono mai riuscito
ad uccidere nessuno, tantomeno suo padre
che mi era anche molto simpatico.
Mi perdoni, l'ho privata di un amore troppo
importante, quando sono nati i miei figli
ho cessato quella sordida attività,
purtroppo certi miei colleghi, non sono
mai andati tanto per il sottile e persone
alle quali avrei potuto salvare la vita,
sono state uccise.
Orlando disse: lei, in fondo era un buon diavolo,
prese la mappa e studiò la posizione dell'isola,
noleggiò una imbarcazione assoldò alcuni
uomini e partì alla ricerca di suo padre.
Arrivare sull'isola non fu difficile, navigarono
per due giorni, l'isola era deserta, piccola
ma anche con alberi e verde.
Insieme agli uomini che aveva assunto,
perlustrò l'isola, in un angolo nascosto
dietro alcuni alberi, vi era una costruzione
di fortuna, molto carina, con il batticuore
si avvicinò e bussò, nessuno rispose, aprì
ed osservò un ambiente con tutte le comodità
possibili, persino una specie di lavandino con
l'acqua corrente, un bagno di fortuna con doccia
suo padre era e restava un ingegnere, ed
aveva progettato quella piccola casetta, con
i materiali che aveva a disposizione.
Però lui non era lì, dove avrebbe potuto essere?
Con gli uomini, continuò a perlustrare l'isola
gli venne un colpo al cuore, quando lo vide
mentre stava pescando in un piccolo torrente,
gli corse incontro, urlandogli sono tuo figlio
Orlando, ormai non sei più in pericolo,
quell'essere spregevole è morto, l'uomo
curatissimo e non molto invecchiato,
lo guardò inebetito, e ripetè : Orlando ?
come hai fatto a trovarmi? Dov'è tua madre?
Orlando lo abbracciò forte e lo informò
sulla morte della mamma.
Il padre gli disse che no, non era morta,
lui l'aveva vista apparire spesso vicino a lui,
l'aveva persino toccata, nell'ultimo anno
gli era stata vicino quasi ogni giorno,
Orlando rimase interdetto, ma quella certezza
di suo padre, lo consolava molto.
Desiderava riportarlo a casa, ma
il padre non voleva, stava bene
su quell'isola, era diventata per lui, un
piccolo paradiso, non voleva tornare indietro,
in quel mondo folle, amava quel luogo, la
natura, il clima, tutto.
Orlando non si aspettava una risposta
del genere, gli chiese : non pensi a me?
Il babbo rispose: tu puoi venire qui
quando vuoi, quando puoi anche con i tuoi amici,
potete venire qui a passare le ferie, trattenervi
il tempo che desiderate, possiamo costruire
altre piccole abitazioni, ormai per il mondo
sono morto, non voglio più tornare in vita,
e poi voglio morire qui, figlio caro, so che
non puoi capire, ma qui ho trovato me, il mio
vero me, e ciò mi consente anche di stare
ancora con la mia adorata moglie,
non sono mai stato solo, l'inizio è stato
durissimo, ma poi quando ho scoperto
il mio vero essere, non sono mai più
stato solo, non mi sono mai sentito solo
o abbandonato.
Ti prego non costringermi a tornare.
Orlando, con tristezza, gli disse
come vuoi, babbo caro, ma tornerò
presto te lo prometto e ti porterò tante cose
dimmi cosa ti piacerebbe?
Il padre : portami le fotografie tue e di
mamma, magari qualche vestito, vedi
tu, cose semplici.....
Orlando, tornò spesso da suo padre
e gli portò una montagna di cose semplici,
rimase per giorni a vivere con lui, e si rese
conto che quella vita semplice era meravigliosa,
l'isola era piccola e bellissima.
Informò di tutto l'anziano ex sicario,
che fu contento di sapere che l'uomo
che avrebbe dovuto uccidere,
fosse ancora vivo, felice su quella isola,
forse lui, allora, era stato solo uno
strumento del destino?
Non aveva mai ucciso nessuno, non
era mai stato un vero sicario, traghettava
le persone altrove, certo, il denaro che
riscuoteva, lo impiegava anche per
progettare la scomparsa di quelle
persone, secondo la loro situazione
familiare, a molti aveva fornito una nuova
identità, per permettere una vita sociale
normale, forse il ragazzo aveva ragione
era stato un buon diavolo, che non aveva
permesso a loschi individui di sopprimere
la vita di altre persone.
Quante ne aveva salvate in fondo ?
Davvero tante, dal momento che godeva
della fama di un sicario perfetto, il corpo
delle sue vittime, non veniva mai ritrovato,
erano tutti convinti che fosse un killer
spietato e troppo abile.
Aveva profondamente odiato, quelli che
lo assoldavano, ma accettava volentieri
il loro denaro, che in parte impiegava
per salvare la vita alle vittime.
Allora, agiva istintivamente, perché
non sopportava la vista del sangue,
della sofferenza fisica, anche se si
nascondeva dietro una scorza dura.
Aveva fatto male a cessare quella attività?
Quante persone avrebbe potuto salvare
ancora?
lunedì 17 ottobre 2022
Un povero ex demone
La sala immensa dell'inferno, accoglieva un trono di diamante
nero, il re, (Satana), imbufalito, si ergeva possente sopra
demoni di ogni fattezza e categoria.
Descrivere codesti esseri, non è affatto facile, nell'immaginario
collettivo Satana è rosso ed ha le corna ed un muso orribile,
gli altri demoni minori, sono ancora più brutti.
Niente di più sbagliato, sono tutt'altro che orrendi, altissimi, con una
possente muscolatura, hanno una dentatura ferina e artigli pericolosi,
ma niente corna. Lunghi capelli neri o biondi, occhi glaciali e profondi
come abissi, crudeli o indifferenti.
Insomma hanno una bellezza straordinaria, aggressiva, le demoni di
sesso femminile, sono una piccola minoranza e sono veramente
bellissime.
La Sala, era gremita da demoni, provenienti da ogni
spazio, dovevano giudicare un loro fratello, che aveva
trasgredito il loro patto di alleanza, per quanto crudeli e
infidi, era un compito che preferivano lasciare al loro
re, tuttavia Satana preferiva coinvolgerli, per ammonirli,
alla obbedienza assoluta.
Il trasgressore, si era macchiato di una disobbedienza
intollerabile, aveva avuto compassione di un povero
vecchio, non aveva carpito la sua anima, considerandola
irrisoria, peccato per lui, che quella anima era tutt'altro
che irrisoria, non esistono anime di poco conto per
Satana.
Quel povero diavolo, dalle fattezze quasi angeliche,
stava a capo chino, davanti a quel tribunale, sapeva
che non sarebbe finita bene, avrebbe perso tutti i
suoi poteri e privilegi, la sua immortalità.
Satana si rivolse a lui, chiedendogli cosa avesse da
dire a sua discolpa, il demone contrito non disse nulla.
Poi si rivolse agli altri demoni e chiese loro, quale
punizione infliggere al malcapitato.
Un boato enorme risuonò in quella enorme sala:
"ESILIO"
Satana, tuonò: che esilio sia, tu sciocco, non avrai
più alcun potere, nè immortalità, vagherai esule,
sulla terra, come il più misero degli umani,
in attesa della morte, il nulla eterno.
Ed ora vattene, non posso più guardarti.
Il povero ex demone, sapeva che quella era
una vera e propria condanna a morte,
lui non apparteneva più all'inferno e
neppure al cielo, quelli come lui erano
gli esseri più miseri, che vagavano sulla
terra o su altri pianeti, destinati al nulla
eterno, nessuna speranza di salvezza,
solo nostalgia del vecchio stato.
Ma non osò dire niente, uscì dalla sala
e dall'inferno, insieme ad altri due demoni
che lo condussero sulla terra, in una città
qualsiasi, lo abbandonarono su una panchina.
Quanti poveri ex diavoli, ci sono in questo mondo? Che si
sono macchiati di una colpa gravissima: avere compassione
di un altro essere, ne esistono un buon numero, tuttavia
Satana e l'altro Signore non sanno, che questi poveri
ex demoni, sono coloro che riscatteranno la loro vera
libertà, che il Padre di tutti non li abbandonerò mai, sono
comunque suoi diletti figli, e non ci sarà per loro il nulla
eterno, ma ogni possibilità se sapranno ben coltivare la
compassione per ogni essere.
lunedì 10 ottobre 2022
Diversità e unicità
Non mi stancherò mai di dirlo, il Padre Celeste, quello
vero, ovviamente, non vuole che i suoi figli, si
fondano con l'uno, desidera invece che siano perfetti,
composti dalla sua stessa sostanza eterna e onnipotente.
La prova dell'individualità su questa terra, o altri
pianeti, è uno strumento atto a riconoscersi,
il diavolo, è solo uno strumento di discernimento
e di trasformazione.
Combattere per la propria unicità e quella degli
altri, è giusto ed un compito sacro assegnato dal Divino.
Non vi è alcuna arroganza o presunzione, ma un
sacro compito individuale, di perfezionamento,
anche se oggi, vi sono indicazioni che cercano
di impostare il pensiero in una direzione collettiva
per tutti uguale.
Ognuno di noi è un micro-universo differente
dall'altro, questa diversità è lo strumento base
di trasformazione, rendere tutti uguali,
bloccherebbe qualsiasi evoluzione ed
informazione.
Le parole di Gesù, mio Padre ha molte dimore,
il Regno è dentro e fuori di te, se si attuasse
una omologazione umana, la nostra possibilità
di Essere della sua stessa Sostanza, si annullerebbe,
dal momento che il reale riferimento è in noi,
e non solo fuori.
Oggi è un compito davvero difficile, bombardati
come siamo, da propagande e false notizie, tuttavia
anche questo periodo storico, ha un suo motivo di
essere, è la grande tentazione di uniformarsi,
per non lottare, per un quieto vivere, che ci
condurrà all'inferno.
Persino il nostro essere consolidato fisico,
che è comunque energia consolidata,
è unico, con il suo DNA, le impronte digitali,
l'iride, il nostro pensiero, l'interiorità,
e processi sconosciuti e misteriosi,
di cui la maggioranza di noi, non sospetta
neppure l'esistenza, questo, per il noi superficiale,
poichè esiste quello profondo, che conosce
e sa.
Ciò che chiamiamo vile materia,
ci consente di attuare la nostra preziosa
individualità, anche se paradossalmente
è vero che non esiste separazione,
tuttavia, il Padre Celeste desidera
figli autonomi e liberi, come ogni
buon padre dovrebbe desiderare.
domenica 2 ottobre 2022
Amore e Cuore Sacro
Ciò che io non so, il mio cuore sacro sa, questo vale per
ogni essere sulla terra, se non vi è un allineamento, o
le nozze alchemiche, nulla sarà rivelato, neppure una
continua ricerca potrà aprire il varco della verità,
sull'Assoluto.
Oasi, paradisi, inferni, sono qui per contenerci,
con distrazioni sterili o meno, che ci consentono di
conoscere meglio ciò che siamo. Qui, semi magici,
possono fertilizzare il nostro essere.
Il Cuore Sacro è il nostro centro, spesso sconosciuto
a noi stessi, il Creatore, la Scintilla Divina, che conosce
ogni nostro codice aureo, unico e irripetibile,
nessuno al mondo potrà consegnarti la verità su
ciò che sei veramente, solo il tuo cuore sacro, lo
potrà fare, ma solo dopo che saranno celebrate
le nozze, l'unione.
Evento davvero rarissimo, su questa terra, dove
il compito non è certo agevolato, ma frenato da
continue perturbazioni, che distraggono gli esseri,
e li conducono lontano.
Dunque quale via scegliere?
Non siamo mai noi a scegliere, ma sempre LUI,
è per questo che anche coloro che sono o credono
di sapere tutto, o pensano di avere la verità in
tasca, in realtà non lo hanno mai neppure sfiorato.
Gesù disse : Beati i puri di cuore, Gesù amava
i bambini, proprio per un motivo specifico, non
sono convinti di sapere tutto, sono aperti, e
amorevoli.
Ecco, appunto, ritorniamo sulla via dell'Amore.
un Amore Infinito, che non conosce limiti,
che si dona, senza chiedere nulla.
Quanto sia difficile raggiungere quel tipo di Amore,
ognuno di noi lo sa, e saprà anche quanto
possa essere lontano dal suo Cuore Sacro,
purtroppo.
La paura sta ancora vincendo su questo mondo.