Non ci siamo, il nostro corpo non è un contenitore, non è una macchina biologica,
il nostro corpo fisico è energia condensata, è una parte di noi, che ormai da millenni
dopo i riti funebri, i nostri amabili resti, ritornano alla terra.
Se pensiamo che tutto è composto da atomi, composti a loro volta di vuoto al 99%,
anche l'essere meno intelligente della terra, dovrebbe essere in grado di intuire,
che questo nostro nascere e morire, non ha molto senso.
Ormai tutti o quasi, sono d'accordo che la morte non esista, purtroppo non sono
d'accordo, qualcuno l'ha inventata, anche se effettivamente non si può
uccidere la coscienza, ma perderemo la parte più condensata di noi, la parte
più fragile, più esposta alla follia generale di questo mondo, la parte che
protegge il nostro nucleo, i nostri amabili resti, che dovranno ritornare alla
terra, perchè non sono stati sufficientemente protetti ed amati.
Per cui almeno per la festa dei morti onoriamoli.
Smettiamola di pensare che soffrire e piangere per coloro che sono andati
è inutile, poichè sono ancora vivi, in realtà un parte di loro è morta e
se consideriamo quanto lavoro il corpo svolge incessantemente fino alla fine,
dobbiamo ammettere che non è certo la parte peggiore di noi.
I nostri amabili resti, sono il ricordo di una parte di noi, che non è
riuscita a sfuggire alle spietate regole di questo mondo folle.
Certo non conosciamo la verità, nessuno la conosce, proprio
nessuno, qualcuno dice che questo mondo è simulato, che
quindi il nostro corpo non esiste veramente.
Ma la sofferenza è e resta reale, non è affatto simulata, per cui
FXX CXXX