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sabato 13 febbraio 2016
Sacralità e pazzia
Che sia come sia, cercare ciò che è Sacro è fondamentale, anzi direi vitale, tuttavia, possibile, che per trovarlo sia necessario sudare e soffrire...., scalare montagne, sostare in deserti roventi, o immergersi nell'inferno più profondo?
Si parla sempre di evoluzione.....
Ma, ad esempio per Schwaller, la Coscienza, non si evolve, perché essa già E'..
L'individuo non deve evolvere in coscienza, ma deve semplicemente accedere a strati sempre più profondi di una Coscienza Assoluta che già è, e per sempre...
La genesi, dunque, è evoluzione dell'espressione fenomenica della Coscienza Cosmica...
Probabile che ci sia molta confusione, usando la parola evoluzione?
Non è ciò che è già Sacro ed Imperituro che evolve..., non ne ha alcun bisogno, non è soggetto a nascita e morte, spazio-tempo, è solo l'aspetto fenomenico che evolve..., tutto ciò che si modifica ed è deperibile, non rientra nella Sacralità....
Dunque, neppure noi, come espressione umana, con tutto il bagaglio di sentimenti ed emozioni...?
Ovviamente è una domanda che pongo a me stessa..., poiché al contrario...ho sempre pensato che tutto sia Sacro, persino una particella..., quella stessa particella che ha una potenzialità straordinaria, quella di essere anche un onda infinita..che collassando diventa particella..
Sono consapevole di trovarmi in un ginepraio oltre misura, (come sempre in fondo), poiché non ritengo che Schwaller, sia in errore, anzi, tuttavia, manca ancora un importante anello di congiunzione ......
E' pur vero che noi, e tutta la creazione (cosmo), sia diversamente deperibile, che non vi sia nulla di statico, anzi, sappiamo che tutto è energia..., che si manifesta in varie frequenze.., dalla galassia, alla stella, all'essere vivente..., dunque tutto ciò, (per semplificare), potrebbe veramente essere una grandiosa musica....e la Coscienza Assoluta il Musicista per eccellenza? la creazione dunque solo Una proiezione della sua Creatività?
Qualcosa che esiste e nello stesso tempo non esiste, ma come è possibile dunque che un virtuale riflesso, possa accedere alla Coscienza Assoluta?.......se non attraverso a Qualcosa di imperscrutabile, un misterioso passaggio segreto che consenta ad ogni creatura, di riconnettersi al suo stato Originario e Sacro?
E poi, come può Qualcosa di Sacro ed Eterno, riflettersi, in una creazione deperibile ed inscatolata nel tempo e nello spazio? Completamente opposta alla sua natura?
Queste sono domande alle quali non è possibile rispondere, almeno umanamente, lo sappiamo tutti...., la logicità non ci aiuterà, anzi, ci porterà all'inferno, è per questo motivo che ho compreso, che solo una profonda intuizione, una uscita dalla nostra consueta razionalità..., è lecita, dobbiamo contemplare i paradossi, con amorevole condiscendenza, verso noi stessi e gli altri, allargare i confini, ogni qual volta ci sia permesso, di scendere nella nostra interiorità, accedendo a stati di coscienza sempre più profondi, che non potranno mai essere inscatolati...e resi accessibili....a chi si nutre di giusto o sbagliato o di temerari giudizi....
Forse è per questo, che solo i pazzi, potranno conoscere Dio...
e la verità è che in questo mondo, nessuno vuole essere pazzo...., o ama farsi definire tale.
sabato 16 maggio 2015
Partecipando
Tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare, un proverbio di antica saggezza popolare, che rimarrà sempre valido.
Non ho pregiudizi, io dico sempre, facile dichiararlo..., ma poi quando la vita ci metterà alla prova, non sempre ne usciremo vincitori.
Dimostrare a se stessi il contrario è inutile, ciò che conta è l'istinto immediato naturale, tu con grande tristezza, osservi il tuo limite, e conosci quella parte di te, niente affatto in linea con i tuoi ideali.
Ma i tuoi ideali, sono più importanti delle persone, delle creature viventi ? Non sono forse gli ideali che hanno sempre provocato fratture, guerre, e distruttività?
Oggi parliamo terra terra, della natura umana, così complessa, dove convivono grandi slanci di generosità, mostruose meschinità, paure sensate ed insensate.
Non sappiamo chi siamo, cosa siamo veramente, non ci conosciamo che in modo superficiale, come se fossimo qualcosa di estraneo a noi stessi, nonostante tutti i nostri sforzi.
Tutto ciò che sappiamo non ci serve, non è fondamentale per l'avvicinamento.
Ma una cosa è certa, lo specchio in questo mondo non è affatto confortante, gli omicidi colposi o premeditati sono sotto gli occhi di tutti, e sono certa che ogni omicida di turno, ascoltando il telegiornale, abbia detto a se stesso: "Dio no, io non ucciderò mai", fino al momento che qualcosa è scattato ed invece è successo.
La falsa maschera di perbenismo, si è sgretolata ed è apparso il volto del mostro? No, il fatto è che non siamo le nostre azioni, i nostri pensieri, i nostri ideali o sentimenti, le nostre malattie, la nostra professione, cosa siamo dunque?
Tutto ciò che abbiamo imparato corrisponde a verità, ciò che vediamo è reale? Siamo davvero chi crediamo di essere?
Sono queste le domande che dovremmo costantemente porci, e indagare con tutti gli strumenti che la vita ci offre, chi siamo veramente, al di là di tutte le influenze esterne.
Fisicamente siamo particelle unite da una forza sconosciuta, e se la materia è composta per il 90% da vuoto, beh! è evidente che anche noi siamo quel vuoto,
tutto ciò che vediamo intorno a noi è esattamente composto da questo vuoto.
Ma è davvero vuoto? Oppure è esattamente il contrario?
Ma quella forza o energia sconosciuta, cosa è veramente? I grandi saggi di ogni tempo, hanno già espresso che essa sia di origine divina e dunque Eterna, mai nata e mai defunta, non soggetta alle leggi terrestri, legate allo spazio-tempo..
E' intelligente? Ma cosa intendiamo noi per intelligente? E' cosciente? Cosa intendiamo noi per coscienza?
Tutte le definizioni del mondo possono essere esatte e nello stesso tempo non raggiungere mai la verità....
Le definizioni, le etichette, sono utili qui, in questo mondo, in cui tutto nasce e muore, almeno apparentemente..ricordate? I nostri sensi sono alquanto limitati.
Ma insomma ce lo dici o no chi siamo veramente? Davvero non avete intuito che siamo un piccolo granello partorito dalla fornace universale? Forse qui per acquisire maggior coscienza..., per osservare ciò che è visibile ed anche invisibile? Partecipando alla stessa evoluzione, volenti o nolenti...
Ma se costruiamo mura ed ostacoli, tra noi e ciò che ci dona la vita, come sarà possibile compiere una reale evoluzione...
Se non riconosciamo la reale portata di ciò che è in noi, come sarà possibile partecipare fruttuosamente?
Se non riconosciamo in tutto ciò che è, la nostra stessa essenza, come sarà possibile partecipare realmente?
Tutto ciò che sembra occulto, in realtà si trova alla luce del sole, purtroppo l'uomo vuole restare separato e sentirsi speciale, il più buono, il più bello, il più intelligente, il più potente...., non sa che è già speciale, tutti lo sono...."speciali".
Tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare, come sempre del resto, perché anche le belle parole non contano, conta invece come ci predisponiamo, quello che facciamo, quali sono le nostre reazioni vere e reali, davanti alla diversità, a ciò che umanamente non ci piace, ci portiamo dentro una pentola a pressione di paure e di sofferenza, che ci allontanano dalla pura partecipazione, ci preoccupiamo del futuro, persino del passato, ma anche il tempo è un inganno, rimandare non è conveniente...."quando sarò pronto"...."quando sarai pronto?"
Puoi partecipare solo adesso, ora, nell'istante in cui, sei qui, partecipe a questa discussione, utile o inutile, questo dipenderà da me... da te...
Io non credo come tanti, che il destino di un uomo sia definito, penso che tutto possa evolvere ...che davvero vi sia un mare di possibilità partecipative...
Scongiurare un conflitto..., darsi pace, smettere di odiare, porgere aiuto ad uno sconosciuto, cercare di comprendere invece di giudicare, non vendicarsi di un vero o presunto torto subito, siano i primi passi per trasformarsi in uomini....poi tutto il resto arriverà...., senza scomodare le religioni e senza neppur dover andare in luoghi sacri, tu sei il tuo " luogo sacro".
martedì 9 luglio 2013
La collera e l'ira di chi non si arrabbia mai
Ira, collera, fumo dal naso e dalle orecchie, ti spuntano le corna e persino la coda, dicono che sia un peccato capitale, un oltraggio all'anima ed all'amore, una pessima emozione dalla bassa frequenza....anche Dante Alighieri creò il girone degli irosi...
I veri saggi non si incolleriscono mai, e certo se si arrabbiano lo fanno con amore e per il bene degli altri...
Bene, io non sono una santa, e per quanto qualcuno aneli alla mia santità, personalmente preferisco tenermi la mia collera, è un emozione umanissima e va fatta sbollire con prudenza proprio come una pentola a pressione.
Sentirsi in colpa dopo non serve a nulla, il fatto è che anche lei, fa parte di me e non posso fare finta che sia di qualcun'altro, o che sia colpa di chi sa chi..., non si vince annullandola o soffocandola, ho letto che un bel trucco sarebbe quello di dirigere tutta la sua prorompente forza, verso un obbiettivo costruttivo. Non ci sono riuscita......e la mia collera per quanto adesso molto meno potente, è sempre in me ..., le corna e la coda sono sparite, ed anche il fumo dalle orecchie e dal naso.
L'ira e la collera, quelle vere, sono pericolose esattamente come un terremoto, si può perdere il lume della ragione, e si possono compiere azioni gravi sia contro se stessi che contro gli altri.
Qualcuno dirà con ironia ma perché arrabbiarsi? Tanto nulla si risolve, ed ha perfettamente ragione, però io temo molto di più, chi non si arrabbia mai, proprio perché non essendo avvezzo a tale tempesta emozionale, non sa quanto essa sia pericolosa, e non sarà in grado di gestirla adeguatamente.
Era una persona così calma e tranquilla.... e poi....
La collera di chi non si arrabbia mai, di chi è sempre calmo e tranquillo come un mare in perpetua bonaccia....., fino al momento della grande ed unica tempesta che affonderà il suo vascello.....
Insomma arrabbiarsi è perfettamente umano, (magari evitare di farsi spuntare le corna e la coda), la collera quando arriva come un'onda anomala che tutto vuol trascinare via, deve essere gestita per gradi, devi vederti arrabbiato e incollerito, devi guardarti in faccia pensando "per diana ma sono proprio io?"
Se riuscirai a compiere questa azione, questa visione di te stesso, saprai anche ridere di te, e se riderai di te stesso, l'ira si dissolverà nel nulla.....
Lo immaginavo!!!, siete curiosi di sapere se io sono riuscita a ridere di me stessa ed a dissolvere la mia ira ....Vi risponderò con sincerità: "purtroppo non sempre...non sempre" ...o almeno non subito...
Come fare se invece siamo molto fumini e prendiamo fuoco troppo spesso?
Ho trovato una favola molto carina leggila anche tu
Come fare se invece siamo molto fumini e prendiamo fuoco troppo spesso?
Ho trovato una favola molto carina leggila anche tu
martedì 7 maggio 2013
Una immagine allo specchio il riflesso
Forse, ti sei arreso, hai smesso di cercare, non ti poni neppure più
certe domande perverse, senza una definita risposta.
Tutti cerchiamo un salvagente quando il mare è in tempesta.
So quali pensieri scorrono nella tua mente,
ebbene quei pensieri non ti porteranno a nessuna soluzione, a nessuna verità,
non ti sveleranno da dove vieni, né chi sei, né dove andrai,
I tuoi pensieri, sono una trappola, si contorcono su se stessi, e chiudono la tua mente, non ti svelano giornalmente, che sei un complesso insieme di atomi e particelle, immerso in tanti altri atomi e particelle, l'aria invisibile che respiri, è composta di atomi uniti l'uno all'altro, che si donano a te affinché tu possa vivere, è tutto così normale vero? Eppure immagina che qualcosa possa annientarli o che essi stessi decidano di andare altrove..."sai bene che sarebbe la fine". Tu sei un complesso di atomi e particelle che vive grazie ad altri atomi e particelle, ma in modo talmente automatico, non te ne accorgi neppure.
Bene tutto quello che vedi intorno a te è della tua stessa sostanza, tuttavia tu sei unico ed irripetibile e questo penso che tu lo sappia.
Qualcosa unisce tutto ciò in ogni istante vive, e quel qualcosa è quello che tu stai realmente cercando, ti hanno detto che in ogni cosa, esiste Dio, che Dio è nel tuo cuore, e questo non è falso, ma è tutto inutile, se non riuscirai a far emergere il tuo vero essere.
Forse, hai letto molto sui tuoi tanti corpi sottili, sulla meditazione, ma a cosa potrebbe servirti se non comprendi di essere immerso in una realtà totalmente diversa da quella che i tuoi occhi osservano.
Ascolta, i battiti del tuo cuore, che lavora ogni giorno per te, per garantirti un futuro, ed apprezza il tuo cervello, perché ti consente di fare molte cose, ma sappi che spesso l'inganno proviene dalla tua stessa mente.
Dovrebbe essere il tuo vero essere, schiacciato da tanti illusori desideri, che dovrebbe unirsi a te, per vivere una vita consapevole, ma tu l'hai relegato in un angolo nascosto e buio, ed hai creato qualcosa che è solo un riflesso, un individuo che desidera il successo, che vuole essere il migliore, un re con la sua corte che lo segue.
Ma tu non sei niente, solo un fugace riflesso del tuo vero essere, che vive e comanda al posto suo.
Sto sbagliando? Credi che io sia fuori strada o magari fuori di testa? Bene allora domandati cosa realmente agisce in te, chi ti fa respirare, chi lavora all'interno del tuo organismo, chi vince la gravità ogni secondo, credi forse di essere davvero tu? Al massimo puoi fare ammalare il tuo sistema...
Non siamo nel campo della religione, o nell'occulto, è tutto così evidente, sei tu che non lo vuoi vedere, non solo tu a dire il vero.
Non avrai risposte che dal tuo vero essere, e quando finalmente riuscirai ad incontrarlo, se riuscirai ad incontrarlo, potrebbe essere oggi, domani, tra molti anni e anche mai.
La maggior parte dell'umanità, vive in questo modo, credendo di essere protagonista indiscussa in questa realtà, una realtà che potrebbe essere ben diversa.
Le ispirazioni migliori provengono da lui, ma il riflesso crede di essere lui il creatore, ebbene questo è l'inganno, non è sua la firma.
Nonostante ciò, il riflesso non è lontano dal suo vero essere, tutt'altro, è come una immagine allo specchio, volesse essere te e decidesse di imprigionarti e di vivere al posto tuo, ma in modo totalmente diverso dalle tue vere percezioni ed emozioni.
Impossibile, assurdo, eppure se ti porrai le giuste domande comprenderai che non lo è, tu sai che non hai alcun potere sulla tua vita, perché colui lo ha veramente, è tuo prigioniero, un prigioniero che attende di essere liberato e pazientemente e amorosamente ti attende, mentre tu sei affaccendato in altre cose che ritieni importanti e convinto di vivere e magari anche di amare.
Le caduche illusioni della vita, che ogni giorno si infrangono....e ti rendono tanto, tanto infelice...
martedì 18 settembre 2012
Una cura per il cancro : la Marijuana
Tutto ciò che può essere fonte di speranza per i malati di quel male, che ancora fa tremare, quel male di cui si pronuncia il nome molto malvolentieri : "il cancro" e quindi faccio la mia parte per diffondere questo articolo, che appare quasi uno scherzo.
Stasera francamente non ero in vena di pubblicare nulla, ma questo articolo su wired vale la pena portarlo a conoscenza di tutti coloro che sono interessati:
leggi qui, dunque sembrerebbe che vi siano studi clinici molto seri, che confermano che la marijuana, abbia facoltà di cura, in casi davvero molto difficili. Ma non quella che si fuma, quella fa male ok?
Insomma lo scenario è interessante, resta da vedere, quanto sia fattibile praticare una simile cura, anche sul nostro territorio.
Un ringraziamento ai ricercatori, ed un augurio: " Che sia una cura possibile a breve termine.."
Speriamo davvero sia la volta buona...e che un giorno molto vicino, si possa pronunciare " cancro " nello stesso modo in cui pronunciamo "influenza".
Buona serata a tutti.
mercoledì 30 novembre 2011
Tempeste solari no catastrofe planetaria
Che roba ragazzi, sintonizzarsi quasi casualmente su un programma radiofonico dove degli esperti discutono con una nota attrice e conduttrice, della possibile fine del mondo, a causa di terribili tempeste solari, che in realtà non distruggerebbero il pianeta, ma tutta la nostra tecnologia legata alle telecomunicazioni..
Una possibilità, che secondo loro non sarebbe affatto una catastrofe planetaria, ma solo uno sconvolgimento di vita per coloro che sono abituati ai telefonini, ad internet, ai computer....
Insomma quasi la totalità della popolazione non avrebbe più un lavoro, perchè se ci pensiamo bene, ormai tutto è legato ai computer, a internet....
Tornare indietro di cento anni, ve lo immaginate?
E per sopravvivere, dovremmo tornare tutti a fare i contadini o a lavori prettamente manuali...
Insomma un bel salto all'indietro...
Per il nostro pianeta sarebbe veramente un gran sollievo, ma per noi umani, un trauma molto pesante da sopportare.
Abituati come siamo ad avere la pappa pronta, già bella e scodellata, immaginate quanta fatica sarebbe per noi procurarsi il cibo.
Ed il pericolo più grande sarebbe proprio nel doversi abituare ad un ritmo totalmente differente, e certo per le persone più fragili, anziane, e gli ammalati sarebbe davvero una fine del mondo.
Potrebbe accadere? Beh! qualcuno sostiene di sì, (anche la Nasa), che forse sia l'ora di iniziare dei corsi di sopravvivenza?
Se davvero tutta la nostra sofisticata e fragile tecnologia, dovesse saltare, dovremmo per forza reinventare la nostra vita dalla a alla z.
Per quanti di noi sarebbe una catastrofe senza appello e per quanti invece una nuova opportunità, ritrovarsi in una dimensione prettamente umana, dove solo la collaborazione e l'amore, potrà vincere....
Ed i creativi? Beh! loro potrebbero davvero trovare delle alternative...e scoprire energie sconosciute e pulite....che magari le tempeste solari non intaccherebbero mai...ecco sì, ricominciare da zero, senza dover più sporcare il pianeta e l'aria che respiriamo.
No, forse non sarebbe una catastrofe planetaria, ma solo un nuovo inizio più promettente, solo se però sapremo sopravvivere al panico che senza dubbio dilagherà, .....quello sì, che potrebbe essere letale.
Voi cosa ne pensate?
domenica 20 novembre 2011
La regina delle nevi e incantesimi.
Le fiabe insegnano, ma solo quando siamo adulti comprendiamo i messaggi nascosti nelle loro bellissime storie.
Quando ero piccolina una fiaba mi incantava particolarmente: quella "della regina delle nevi" leggi qui
Immaginavo la bellissima e gelida regina delle nevi, mi piaceva tanto, anche se con i suoi incantesimi faceva addormentare e perdere la memoria ai protagonisti.
Ero una bimba, e come tutti i bimbi non potevo certo capire che la regina delle nevi rappresentava ben altro: la cristallizzazione ....il freddo....la lontananza dal "nostro vero essere", un cammino lungo ed a volte penoso per ricomporre tutto il mosaico..
Osservare noi ed il mondo senza il paraocchi, non è affatto semplice, le nostre passioni è vero, sono il carburante della nostra vita, ma a volte ci chiudono in una spirale e non ci permettono di guardare ciò che ci circonda a 360 gradi.
E dimentichiamo... come bambini giochiamo....e a volte ci perdiamo...
Può accadere a tutti purtroppo, anche a coloro che si credono migliori, più saggi, più evoluti...
Persino l'amore per una persona in particolare, ci può condurre fuori strada, o quello che crediamo amore, che non dovrebbe essere mai gelosia, o possesso, ma puro desiderio che l'altro o l'altra sia felice, con noi o senza di noi..."il vero amore, la chiave fondamentale"
Teoremi difficili da digerire quando siamo molto giovani ed in balia ai nostri ormoni,
ma non meno penosi anche quando raggiungiamo un'età di tutto rispetto.
L'incantesimo ci piace, ci fa vivere sulle nuvole, ci fa sentire liberi e leggeri, e in fondo in fondo rappresenterà un'esperienza importante, una tappa della nostra vita.
Ma quando ci caliamo troppo in una nostra parte magari solo momentanea, le conseguenze influenzano comunque la nostra vita e non sempre piacevolmente.
La regina delle nevi esiste ancora, nell'immaginario dei bimbi, e come simbolo per noi grandi, pronta a incantarci a fare scendere su di noi l'oblio, ed il sonno e farci credere che tutto ciò che stiamo vivendo sia la pura ed unica realtà,... ineluttabile.
Ed è vero sapete che spesso siamo ciò che pensiamo, anche i nostri pensieri possono diventare una trappola dalla quale uscire potrà diventare ogni momento che trascorre, sempre più impossibile.
Giudici, pregiudizi, superstizioni, e convinzioni dogmatiche, sono altrettante prigioni che la nostra mente innalza, per chiuderci in un limitato spazio di realtà?....Non meno le nostre emozioni negative o positive che siano....
E non è facile non dimenticare....solo la costante osservazione, soprattutto di noi stessi...la comprensione che ogni esperienza deve rilasciare un messaggio importante....un profondo insegnamento....
Tra cento anni molti di noi saranno solo lontani ricordi nella mente dei propri discendenti, o magari solo un nulla, qui su questo bellissimo pianeta, mentre il nostro reale essere, sarà ancora impegnato a fare esperienza chissà dove..
Lo so, lo so non si possono credere facilmente a queste cose, magari appaiono altrettante credenze assurde, motivate dalle religioni...
Eppure nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma non l'ho inventato mica io....
Nemmeno il mistero l'ho inventato io, quante stranezze esistono?, quante squarci nel tessuto apparentemente inossidabile della nostra realtà?
La soluzione....nessuno può consegnarla nelle nostre mani, è una bellissima perla che dovremo ricercare nella profondità del nostro essere, quando vorremo....quando potremo...
martedì 2 agosto 2011
Codici e Intelligenza Universale
La nostra vita è piena di codici.
internet ad esempio, con i suoi codici html, e altri codici, rappresenta un vero e proprio mondo virtuale..., certo nulla a che vedere con la vita...questo .è solo un banale esempio....
ma pensa piuttosto a noi come esseri umani composti di codici genetici come il dna, codici unici ed irripetibili, ed a tutta la creazione, che è davanti ai tuoi occhi.
E' chiaro che alla base, esiste una programmazione precisa per ogni cosa vivente e non, certo, Chi ha programmato i codici della vita, è un Ingegnere formidabile "lo chiamiamo Dio", peraltro molti sono convinti che non esista.
Dunque nulla può essere casuale, da questi codici genetici, puoi intravedere un'Intelligenza che ha operato, affinchè la vita si manifestasse come oggi tu la vedi, attraverso il miracolo della vita, che si è replicato autonomamente, fino ad oggi, grazie all'incontro di due esseri di sesso opposto.
Il ricercatore, e coloro che si occupano di scoprire la cura per gravi malattie genetiche o anche generiche, ad esempio, sono a contatto con questo mistero ogni giorno, già, persino un virus ha il suo codice genetico.
Dove sta dunque la casualità? E' chiaro che non esiste, il nostro compito dovrebbe essere quello di scoprire, chi o cosa, ha creato l'universo e tutto ciò che in esso è contenuto, e comprendere che potrebbe non essere l'unico universo.
Come vedi in me non esiste un'oncia di misticismo, solo osservazione e riflessione, e grande apprezzamento per i miracoli che sono in me ed intorno a me.
Mi stupisco però quando gli scienziati, negano l'esistenza di qualcosa di superiore, loro dovrebbero maggiormente osservare questi codici nascosti, e sapere che non sono il frutto della casualità, ma di un'immensa Intelligenza, non definibile, nè classificabile, e troppo complessa per la nostra mente.
Qualcuno sostiene che i nostri codici genetici, siano stati modificati da esseri alieni un infinito tempo fa, ma se anche così fosse, non si può escludere l'Intelligenza Universale, gli alieni potrebbero aver ampliato o precluso certe possibilità, ad esempio l'obbligo di poter utilizzare solo il 5% delle potenzialità del nostro cervello, e la programmazione dell'invecchiamento e la morte, probabilmente necessarie, in virtù delle risorse limitate del nostro pianeta.
Nessuno può escludere che esistano altri universi, programmati in modo completamente differente, altamente evoluti, dove non sia necessaria, la nostra stessa orrenda catena alimentare, e dove di conseguenza la morte non avrebbe motivo di esistere.
I nostri codici genetici, sono limitati? Tutto sommato tra il nostro e quello di un topo, la differenza è minima, ma l'effetto è eclatante.. Immaginiamo di poter aggiungere ulteriori eliche, o altri composti, cosa accadrebbe?
domenica 15 maggio 2011
Il segreto della vita
Un tempo quando la scienza era ancora agli albori, la gente credeva, aveva fede anche senza alcuna prova.
Oggi per credere, abbiamo necessità di prove evidenti, abbiamo bisogno di vedere con i nostri occhi, senza capire che i nostri occhi sanno vedere solo entro un certo limite.
Ebbene anche oggi è necessaria la fede, per chi non possiede una vista di aquila.
Noi oggi crediamo ai virus ai microbi alla composizione chimica delle cose, all'atomo, al fotone, grazie ad un microscopio ed altre tecnologie evolute, solo grazie a rari studiosi illuminati, la scienza è giunta ad incredibili scoperte.
Ma allora come si può non credere in una Intelligenza Superiore, il nostro pianeta, tutta la creazione, compreso noi, in qualche modo certifica la sua esistenza, sicuramente non avrà i capelli bianchi e la barba lunga, qualcuno a suo tempo chiese ma se Dio esiste, Lui chi l'ha creato?
Bella domanda, ma è una domanda da essere umano, schiavo della sua razionalità e di leggi fisiche, che impongono al nostro rivestimento biologico di nascere e di morire, non credo che quel Grandioso Ingegnere, sia costretto a subire tali leggi, a meno che non lo voglia.
Pur tuttavia, lui ha donato a tutta la sua creazione tanto di se stesso, e molti considerano Lui e tutto il resto un unico organismo.
Come sicuramente qualcuno di voi, mi sono sempre chiesta perchè se Lui è Eterno, avrebbe dovuto desiderare un Universo dove esiste costantemente il dramma della vita e della morte?
Ci hanno raccontato, che la colpa è stata di Lucifero capo degli angeli ribelli
ma oggi per qualcuno è più facile considerare questi angeli caduti, come alieni ribelli, i quali tramite esperimenti genetici hanno creato l'uomo e chissà quante altre creature, tutte con una condanna inderogabile "la morte", forse non hanno potuto o voluto fare di più.
Vi ricordo però che chiunque essi siano, questi ribelli, non hanno creato proprio nulla, loro hanno solo rubato la formula del segreto della vita al Grandioso Ingegnere, e con le loro manipolazioni, hanno creato il nostro involucro e tanto altro.
In fondo cosa possiamo vantare di sapere veramente? come possiamo negare l'esistenza di un'intelligenza inconcepibile? per la nostra mente troppo limitata?
Purtroppo nel nostro mondo vi sono stati uomini mediocri che hanno derubato altri uomini geniali di altissimo livello, facendo credere di essere loro i creatori di quell'invenzione o di qualche idea geniale.
Forse è accaduto qualcosa del genere in altre dimensioni sconosciute, qualcuno ha sottratto al grande Capo, il segreto della vita, una formula segreta che non sarebbe dovuta cadere nelle mani di un'entità che oggi verrebbe denominata come nostro Creatore.
Intanto Lui il vero Capo, sta cercando da sempre di riparare al misfatto, ha inviato in vari tempi, suoi emissari per ricondurre a Sè, tutte le creature nate indirettamente dal suo genio.
Forse Gesù, ma non solo, potrebbe rappresentarlo realmente, Lui parlava di un regno senza fine dove vive suo Padre, il Padre di tutti noi.....
Al di là degli errori madornali compiuti dalla chiesa, manipolata poi da altre forze non proprio positive, Gesù rappresenta tutt'altra cosa, una reale speranza per tutti gli uomini di buona volontà.
Ma come credere ad una storia che nella nostra era moderna, ormai sembra quasi una favola, .....a distanza di 2000 anni ? Lui ci insegnava che l'amore per gli altri, è l'ingrediente più importante per la nostra vera salvezza......
La nostra imperfezione, non ha certo contribuito al miglioramento dell'umanità, Eppure Lui ci garantì che un giorno sarebbe ritornato nel nostro mondo senza preavviso....
Ma chi può credere oggi a questa dichiarazione ? Chi oggi crede veramente in Lui?
Adesso , Il segreto della vita, è sotto la lente di ingrandimento della scienza, che sta tentando a sua volta di compiere altre manipolazioni, a volte per fini puramente commerciali...., un altro giro di vite... e poi?
Il segreto della vita, non ci appartiene, come non appartiene ad altri esseri forse non terrestri.
Sarebbe l'ora che almeno l'uomo umilmente prendesse coscienza di questa verità, e ricercasse il vero Capo, Colui che non ha voluto per noi nè il dolore, nè la morte, qualcun altro purtroppo ha manipolato le provette, qualcuno senza alcun titolo...., e combinando più di un pasticcio cosmico......Tutta la bellezza che vediamo non è merito suo, per intenderci....., ma l'effimera natura delle cose sicuramente sì.
Evitiamo almeno noi di compiere lo stesso errore..
domenica 20 febbraio 2011
Il maestro e la chiave
Il maestro disse ai suoi allievi:
Io so cosa cercate davvero,
che qualcuno vi rassicuri,
sul fatto che questa vita sia solo una delle tante,
o solo un piccolo assaggio della vera vita.
Quando leggete coloro che scrivono sull'universo,
sulla sua vastità, sul fatto che è tutta una casualità,
e che certo siamo tutti composti degli stessi neuroni, e
degli stessi mattoni, vi deprimete e vi chiedete:
ma perchè dunque allora ci dicono che siamo unici ed irripetibili?
Perchè tanto spreco se questa è tutta una casualità?
Ed è pur vero che quando leggete la storia di Gesù,
vi chiedete ma è davvero esistito?
Esiste veramente un Dio?
Esiste una vita oltre questa o siamo solo piccoli
fiammiferi che si accendono e si spengono
"casualmente".
Io lo so cosa pensate, e quali tormenti avete
non tanto per voi stessi, ma soprattutto per coloro che amate,
come si può accettare che coloro che amiamo
debbano morire?
Se la morte fosse un sogno come lo è la vita,
voi sareste altrove, già al sicuro
in una eternità incomprensibile
alla natura umana.
Quando una stella scompare ai nostri occhi oggi,
in realtà è già accaduto da milioni di anni,
ma lei non è morta, no, è semplicemente sparita
dall'orizzonte degli eventi.
Non esiste solo l'orizzonte degli eventi,
ma ben altro nascosto ai nostri deboli sensi.
I nostri sensi, sono strumenti idonei a
questo tipo di realtà, ed in questo spazio-tempo.
Provate a guardare oltre il mare, vi apparirà una linea,
come se aldilà non vi fosse più nulla,
anche questo è solo un inganno dei nostri sensi,
noi, sappiamo benissimo, che oltre quella linea
tutto continua.
Ebbene la nostra vita e la nostra morte
potrebbe essere come quell'orizzonte che sembra
finire per sempre.
La nostra razionalità, e i dogmi della religiosi,
non ci aiuteranno a procedere oltre.
Dovete affidarvi al vostro essere sottile,
al vero conduttore della vostra persona.
Trovate il vostro vero conduttore,
in ogni modo, con ogni mezzo,
è l'unico che vi darà gli occhi buoni per vedere,
vere orecchie per sentire.
Tutto il resto è un inganno, od uno strumento
per giungere fino a lui.
Il maestro continuò : non disprezzate questa chiave che oggi vi ho dato, restate in silenzio e riflettete per favore.
domenica 6 febbraio 2011
Il maestro e il marito tradito
Un marito disperato ed arrabbiato, perchè sua moglie l'aveva lasciato per andare a vivere con un altro uomo, si recò dal suo maestro spirituale e raccontò la sua vicenda:
Maestro, quell'uomo mi ha portato via la donna che amavo e che ancora amo, sono disperato e l'odio sta crescendo dentro di me...., come un'ondata gigantesca, vorrei ucciderli entrambi, mi aiuti ho paura di me stesso.
Il maestro, lo guardò serio e pose una strana domanda:
Figlio, ma tu questa donna l'avevi comprata? chi e cosa ti da il diritto di ritenerla tua?
- il marito tradito, sconcertato, rispose: ma Maestro, lei era mia moglie, davanti all'altare ci eravamo giurati amore eterno ed invece si è innamorata di un altro e senza pensarci nemmeno un minuto di più, se ne è andata con lui....., non le pare una cosa terribile, ha infranto un giuramento d'amore....
Il maestro rimase in silenzio ed in meditazione e solo dopo un'ora riformulò la stessa domanda aggiungendo:
Figlio cosa ti fa credere che un giuramento possa essere più forte dell'amore....è evidente che tua moglie non amava più te ma l'altro ed è giusto che se ne sia andata.
Nulla ci appartiene in questo mondo, neppure il corpo che ci riveste, pensare di possedere un altro essere umano seppur con un giuramento è pura follia, una bestemmia verso lo spirito.
- ma come? replicò devastato il suo allievo.... allora il comandamento che recita non rubare la donna altrui è un comandamento insensato, quindi tutte le leggi di Dio sono insensate? Perchè rispettarle...quindi io potrei anche uccidere...
- Il maestro restò in silenzio per un'altra ora e poi rispose :
Le leggi di Dio sono importanti linee guida spirituali, ma è il tuo spirito che deve scegliere...., ed essere forte.., il tuo spirito sa che tua moglie non ti appartiene, non è un oggetto, è piuttosto la tua personalità umana che crede di aver subito un grave torto, una terribile onta e cerca vendetta, figlio questa è una terribile prova, lo so, ma se comprenderai che nulla ti appartiene, che in realtà non sei proprietario di alcunchè, sarà molto più facile accettare anche questo terribile dolore.
Certi dolori nascono semplicemente dall'attaccamento alle cose più disparate, in particolare alle persone, ma gli esseri viventi sono esseri liberi ed hanno il diritto di scegliere il loro percorso, tua moglie ha scelto... e se tu l'amassi come hai dichiarato poco fa, accetteresti questo suo nuovo amore.
Ti sembra tutto così assurdo e paradossale vero? Ma in realtà è la mentalità dell'uomo ad essere completamente sbagliata e chiusa in un vortice distruttivo.
Adesso ti dirò che sei tu che devi scegliere, io ho solo illuminato l'oscurità densa scesa nel tuo cuore, adesso sei solo tu essere libero, che dovrai scegliere i tuoi pensieri e le tue azioni.
Io posso solo sperare e pregare....
sabato 5 febbraio 2011
Fantasia e umanità
Per quale motivo molti esseri umani, specialmente quelli più giovani, hanno una naturale tendenza a lasciarsi andare alla propria fantasia, questo, a volte può essere pericoloso, altre può diventare una valvola di sfogo, in casi molto fortunati invece può diventare molto molto conveniente.
Quanti libri, film sul filo del fantasy, ovviamente non tutti si trasformano in enormi successi, ma ci sono casi in cui la fantasia paga eccome.
La fantasia ci permette di spaziare in territori sconosciuti ed inesplorati, di viaggiare nel tempo, di vedere mondi diversi, di vivere storie incredibili, per ora non vi sono altri strumenti che possano permetterci tanto.
Ed è anche vero che ciò che oggi è pura fantasia, domani potrebbe anche materializzarsi, dunque dove si reca veramente la nostra mente, quando è sulle ali della fantasia? Non solo, attraverso storie fantastiche ad esempio Avatar, riusciamo a comprendere meglio la nostra realtà.
Riflettendo meglio, ritengo che senza fantasia e creatività, l'uomo non sarebbe ciò che è, e tutto ciò che è stato scoperto sino ad ora, non esisterebbe, quindi è possibile che tra cento anni, riusciremo a viaggiare nel tempo, a vedere davvero mondi diversi dal nostro e non solo attraverso le simulazioni di un computer.
A noi la scelta, continuare a volare grazie alla fantasia, o delegare tutto al computer, con il pericolo di essere privati della libertà di poter essere semplicemente umani....
Accettare la propria fantasia significa accettare la propria umanità, integrando i propri limiti, e le proprie imperfezioni.
Esiste tra di voi qualcuno che vuole essere perfetto? cosa significa perfetto poi? ciò che è perfetto come potrà evolvere? è già cristallizzato....., immaginiamo, usiamo la fantasia, invece, il territorio è infinito ...., la perfezione lasciamola ai computer....
Eternità e plastificazione
Perdonatemi, e toccate ferro, dopo l'ultima puntata di mistero, e il servizio sulla plastificazione dei cadaveri, non potevo non discutere con voi di questo trattamento estetico perpetuo.
Cliccate qui
Ho pensato: ma come stiamo tentando di eliminare la plastica, ed ora questo strano artista? ha deciso addirittura di plastificare i defunti?
Ma la cosa che più mi ha meravigliato è che esistono i donatori, coloro che desiderano essere le opere per sempre di questo anatomista, perchè? s'illudono in qualche modo di sopravvivere? di rimanere eterni?
E cosa dire della curiosità dei visitatori, che nonostante tutto accorrono numerosi? e rimangono perplessi davanti a tale "arte".
Non amo giudicare le azioni degli altri, ma credo che questo sia solo un ennesimo proficuo business, certo, abbastanza macabro.
E' vero la morte è per noi occidentali un tabù, odiamo parlarne, e cerchiamo in ogni modo di ingannarla, ma lei vincerà sempre, anche se renderemo il corpo dei nostri cari od il nostro eterni...
Esporre tale arte, mi fa pensare ad una galleria degli orrori, e mi torna in mente un film dell'orrore, nel quale un sedicente artista, uccideva dei soggetti e poi li ricopriva di cera, per poi esporli nel suo museo...., beh! in questo caso una differenza c'è, le persone sono già morte e desiderose di essere plastificate ed esposte al pubblico.
Tuttavia devo anche riconoscere a questo artista-anatomista, una genialità inconsueta e unica, il trattamento della plastificazione è molto complesso e laborioso e richiede una grande abilità, forse è il suo personale modo di sconfiggere la morte, di farsi beffe di lei.
Purtroppo però la sua è una grande illusione, perchè le sue opere pur conservandosi per sempre, non hanno vita, sono solo manichini.
Sono certa che tanti di voi penseranno che manca anche il giusto rispetto verso la morte, certo, se le persone plastificate non fossero state d'accordo avreste ragione, ma credo che tutti coloro che sono esposti, abbiano desiderato subire tale trattamento.
E sono pure sicura che saranno parecchi in futuro a decidere per la plastificazione...., il processo naturale in effetti è piuttosto invasivo, anche se necessario, ....ma non piace proprio a nessuno.
Alla prossima volta.
domenica 30 gennaio 2011
Il giorno del silenzio
Il maestro chiese ai suoi diligenti allievi:
Alzi la mano chi di voi ama il silenzio?
Sono sicuro che un'ora di solo silenzio vi manderebbe fuori di testa .
Siete così abituati ai rumori, alle parole, che solo un'ora di silenzio, può mettervi in crisi nera
Eppure è lui uno degli elementi fondamentali della ricerca e senza di lui nulla può compiersi.
Solo nel profondo silenzio, riuscirete ad ascoltare le profonde vibrazioni in voi stessi, e mettervi in contatto con il vostro vero essere.
Ricostituirete il vostro legame con il creato di cui tutti facciamo parte.
E' auspicabile che Il vostro giorno del silenzio non sia, perdonatemi, il vostro ultimo giorno della vostra esperienza umana, perchè sin da subito saprete di aver trascurato la parte più importante della vostra vita.
La vera ed unica ragione per cui siete nati.
Dopo questa ultima frase, l'allievo più diligente chiese al maestro...:
Maestro, ma lei ci ha sempre detto che la cosa più importante è amare, insomma conta l'amore, ed oggi ci dice che l'elemento fondamentale è il silenzio, come è possibile questo?
Il maestro rispose :
Quando ami? e chi ami e cosa ami? tu ?
L'allievo: E' semplice amo i miei genitori, i miei amici, la mia ragazza, il mio cane, la natura.., il mio lavoro e tanto altro..
Il maestro chiese al suo allievo:
Ma come puoi essere certo che il tuo sia vero amore? potrebbe essere invece solo abitudine, consuetudine, se non ascolti mai il tuo cuore nel silenzio? Perchè solo il silenzio conduce alle radici di te stesso, il silenzio è il mezzo, e l'amore è l'energia che tutto trasforma.
Il maestro continuò: se nel tuo cuore esiste amore vero, ti accorgerai che Lui non pone limiti e confini, tu amerai i tuoi cari, ma anche coloro che non ti sono neppure amici, amerai, la terra, il sole la luna e l'universo intero...., L'amore vero nulla può escludere.
Maestro, dissero in coro gli allievi, allora siamo molto lontani dall'amore vero..., come faremo a cercarlo in noi?...
Il meastro sorridendo rispose..." Non abbiate paura, l'amore vero è energia pura, e Lui sa quando e dove trovarvi ", ma come potreste accorgervi del suo arrivo, se non nel silenzio?
domenica 5 dicembre 2010
La verità ed il maestro
Un uomo che nella sua vita, aveva cercato sempre la verità solo all'esterno, ed era ormai in prossimità di morire, chiese al suo maestro, quale sorte si sarebbe dovuto aspettare, un paradiso, un inferno o peggio nuovamente il ritorno sulla terra, per comprendere ciò che non era riuscito ancora a capire.
E continuò sostenendo che aveva studiato tutto ciò che si poteva studiare, che aveva sperimentato tutte le possibili religioni, e che aveva cercato di aiutare sempre chi gli aveva chiesto aiuto.
In fondo se esistesse un paradiso forse potrei anche meritarmelo, tu cosa ne pensi maestro? credo di essere arrivato quasi in cima.
Il maestro lo guardò con attenzione e rispose, se tu ritieni di meritarti il paradiso, forse quel paradiso sarà tuo, ma come te lo immagini dimmi?
Soprattutto hai compreso chi sei tu?
L'uomo, sorpreso ed interdetto, lo guardò e rispose e come potrei sapere chi sono, ho studiato, cercato la verità, lavorato, guadagnato, e fatto tante cose, non ne ho mica avuto il tempo.
Il maestro scosse la testa, e gli disse; allora scordati il paradiso...., se non sai chi sei, non ti faranno mai oltrepassare neppure la soglia.
lunedì 23 agosto 2010
Il richiamo dell' Infinito Amore.

Dall'inizio dei tempi, sto viaggiando in ogni dove, per cercare le creature mie, mi espando in ogni più piccolo atomo, perchè voglio che nulla si estingua per sempre, concentrato e sempre sveglio, attaverso i multiversi, le multidimensioni, più veloce della luce, in ogni istante, in ogni forma, sono come una madre triste alla ricerca disperata dei propri figli, con ogni mezzo, vi ricondurrò a me, perchè solo io vi conosco, solo io so cosa fare per voi, io che vi ho creato e che vi amo immensamente, molti di voi credono che sia l'invenzione dei disperati, solo per il fatto che non riuscite a vedermi o sentirmi con i vostri sensi fisici, altri dicono di me che sono indifferente alla vostra sorte, così preso dai miei giochi creativi, oppure che sono morto.
Voi non conoscete, non sapete, e non vi fidate, continuo a creare ed a espandermi, solo perchè nulla si estingua.
Chiamatemi, cercatemi, come io vi cerco, urlate, bussate alla mia porta, per me sarà più semplice trovarvi e non abbandonarvi mai più. Oppure concentratevi in voi stessi e con ostinata volontà chiedetemi di ascoltarvi.
Anche quando la disperazione vi sommergerà, basterà una sola vostra parola, o solo un vostro pensiero, ed io sarò con voi. Non importa chi siete, o cosa siete diventati, vi amo tutti comunque, non discrimino, non vi giudico, in me esiste solo un immenso amore, che vi guarirà istantaneamente.
Cercatemi come io vi cerco, non cessate mai di farlo, e vi troverò, anche nell'inferno più profondo.
E anche se passeranno ancora miliardi di anni, alla fine, Vi troverò e vi ricondurrò uno ad uno, nella mia reggia, nel vostro vero mondo, che non ricordate più, in salvo dalle tenebre del nulla, alle quali cercate malinconicamente di rassegnarvi.
No, non rassegnatevi mai, perchè io sono l'Assoluto ed infinito Amore, il vostro sogno ormai spento di regalità e di eternità, io esisto da sempre, proprio come voi, che purtroppo avete dimenticato la vostra vera origine, dopo che un terribile evento, vi trascinò nell' orizzonte degli eventi.
Cercatemi, come io vi sto cercando....non rassegnatevi...
Dio è libertà assoluta? forse

Chi siamo?, da dove veniamo?, dove andiamo?, domande che prima o poi qualsiasi essere umano si porrà nel corso della propria vita.
Ma una domanda che forse non tutti si pongono è: c'è davvero qualcuno dietro le quinte?
Un regista occulto che dirige gli eventi, o è tutto frutto del caso? un susseguirsi di eventi legati gli uni agli altri, che si influenzano, da cui scaturisce la famosa causa ed effetto?
Siamo soli ed abbandonati, o esiste un ordine superiore, che controlla tutti i piani di esistenza?
Bella domanda eh! Già una domanda che nemmeno tutto l'oro del mondo servirà a svelare.
La nostra pura razionalità non potrà certo aiutarci, e senza facoltà superiori, se vogliamo avere una misera risposta, siamo costretti ad utilizzare l'intuito, la fantasia o fare ricorso alla religione.
La religione ci soccorre, ci ha soccorso per millenni, ci ha donato delle piccole sicurezze come Gesù, la Madonna ed i Santi ovviamente, per quanto compete alla religione cristiana, gli altri hanno Budda, Maometto etc.
Evidentemente ciò dovrebbe essere sufficiente, ma se per qualcuno la fede è un grande magnete che tutto attrae, per altri è sufficiente...a quale categoria appartenete voi?
- Che una grande intelligenza abbia creato l'universo e tutto ciò che contiene, è un punto di partenza, ma per noi è imponderabile come si possa essere organizzata, e se è realmente interessata a tutte le creature esistenti vi sembra una riflessione eretica?, spero di non scandalizzare nessuno di voi, nè desidero far crollare le vostre sicurezze, io purtroppo non ne ho, e non ne voglio, la sicurezza non fa parte del mio bagaglio.
Ma certo, come tutti voi, vorrei conoscere la verità che per quanto soggettiva possa essere, deve avere anche un lato oggettivo.
Ma quanto è difficile riuscire a conoscere anche solo pezzi di verità... eppure Gesù Cristo stesso diceva : "la verità ti renderà libero", dunque, questa verità va cercata, a 360 gradi, senza disconoscere nulla, senza paraocchi, staccandosi dalle proprie obsolete certezze.
E' faticoso, a volte pesantissimo, viaggiando in noi stessi, dobbiamo spesso fare i conti con un inesorabile silenzio. La nostra vita umana è un lampo nell'eternità, e se non ci affretteremo a vedere, a comprendere, chissà se avremo altre occasioni per farlo, personalmente credo che vi siano dei simboli più che chiari, sotto i nostri stessi occhi, ma spesso siamo anche troppo distratti dal nostro vivere quotidiano, non riusciamo a decifrarli efficacemente.
Strozzati da problemi affettivi, economici, magari di salute, trascuriamo il motivo per cui siamo qui..... conoscere, comprendere, il dovere primario che abbiamo verso noi stessi, ed anche verso altri che non vogliono compiere questo percorso.
Io non sono diversa da tutti voi sapete, sono oberata da mille problemi che mi conducono lontano... che mi fanno piangere su me stessa, mentre dovrei semplicemente, allontanarmi da essi, e cercare.. cercare.. senza sosta, senza pace, perchè la pace e la gioia, in realtà sono solo illusioni, come la paura e la sofferenza, ma la mia umanità è forte, come la mia parte sconosciuta, e non posso rinunciare a nessuna delle due, la dualità per me non è un ostacolo..., ma uno strumento conoscitivo, almeno su questo pianeta. Amo ogni cellula materiale o no, che mi compone come essere, e riconosco ad ogni altro la mia stessa prerogativa. Tuttavia, spesso sono lontana dalle persone, anni luce...., no, non solo da coloro che non conosco.
Anni luce di lontananza ed una solitudine che io cerco, cerco spesso, anche se è vero che la sofferenza mi sfiora, ma in verità, mai la solitudine vera, quella che si prova quando si è tra altre persone, con le quali non riusciamo a condividere pienamente noi stessi.
L'amore ha molte forme, e per quanto assurdo possa apparire, lasciare liberi se stessi e gli altri di percorrere il proprio cammino, è una forma di doloroso amore, "il più grande", che sembra pura indifferenza, ma in realtà indifferenza non è affatto. Forse anche Dio si comporta così con noi...., ci lascia vivere liberi, nel nostro errore, liberi dalla sua influenza, liberi di avvicinarsi a Lui, o stare anni luce lontani. Deve essere una nostra scelta, penso che colui che voglia detenere il potere, lo faccia per soggiogare gli altri alla propria volontà, per sentirsi ancora più pieno del suo ego, o per scarsa autonomia. Ebbene Dio che ha il totale e vero potere su ogni piano di esistenza, non desidera soggiogare nessuno, Lui è pienamente autosufficiente... e vuole che noi diventiamo come Lui. Ecco il Dio che riconosco è questo, libertà assoluta, è se lui è libertà e verità assoluta, ecco perchè Gesù diceva: " La verità ti renderà libero". Forse....
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