venerdì 8 giugno 2012

Amici di luce

Il giorno in cui mi sono perso, il giorno in cui tutto non aveva più senso, ed io sconsolato,  stavo vagando  per le vie conosciute della mia città, e camminando camminando mi sono ritrovato fuori del centro abitato, in un bosco che pur conoscendo di nome, non avevo mai attraversato...è accaduto qualcosa di sconvolgente..


Mentre il sole stava tramontando, mi domandavo anche quale sentiero mi avrebbe ricondotto per la via di casa mia...., ne provai diversi, purtroppo però mi accorsi, di ritornare sempre nello stesso punto...


Già mi ero proprio smarrito...in un fazzoletto di bosco, poco lontano di casa...ma come era  possibile?, il bello che non avevo portato nulla con me, neppure il cellulare.


Ora non vorrei che pensaste che sto per raccontarvi nuovamente la storia di Dante, che si ritrovò in una selva oscura, etc...., non è affatto così..., ma è pur vero che in quel bosco trovai qualcosa di assolutamente impensabile....ed incredibile.


Mentre vagavo smarrito, ed in preda al panico, osservai che vi erano sfere di luce, che si muovevano intorno a me, non avevo mai visto nulla di simile, erano brillanti e di tutti i colori, e mi accompagnavano quasi ad indicarmi la via...
La notte stava calando, e nonostante io non avessi idea di cosa fossero quelle sfere, ero sollevato:  grazie a loro riuscivo a vedere bene dove stavo andando...e non mi sentivo più solo...


Immaginate dunque la mia meraviglia, quando quelle sfere di luce si trasformarono in figure umane altrettanto lucenti e sorridenti, e mi invitarono a seguirle....


Erano quattro figure bellissime, ma non riuscivo a distinguere i loro lineamenti,  nè a capire se fossero uomini o donne, poi mi condussero davanti l'ingresso di una grotta, e camminai con loro, fino a raggiungere un luogo, una caverna immensa, illuminato da una sfera che sembrava un sole, che non bruciava...
Lì vi erano altri esseri lucenti che ci raggiunsero, erano bellissimi e finalmente riuscii, a vedere i loro lineamenti, sembravano angeli,  avevano infatti delle vere e proprie ali, ma non avevo mai visto nulla di simile....pensai alla fine di essere morto, e di trovarmi in una specie di paradiso, ma uno di loro sorridendo,  mi rassicurò, e mi disse:
- Non sei morto, sei molto stanco e infelice, non sai più quale ruolo occupare nel mondo, quindi ora sei pronto...


Non compresi cosa volesse dire quel sei pronto...pronto per cosa?
Continuò, sei pronto per passare oltre....oltre il ruolo umano...., tu sarai come noi, una luce del mondo, che illumina le tenebre della notte....


Noi possiamo muoverci velocemente ed andare in ogni luogo, per aiutare..., e guarire il corpo e l'anima di molti anche se non riusciranno mai a vederci, tu invece sì, questo significa che sei pronto per essere uno di noi, ma ora devi riposare,  mi fecero distendere su un giaciglio e mi ripeterono: ricorda tu sei uno di noi....in qualsiasi forma ...tu sia...


Quando mi svegliai, ero seduto, appoggiato al tronco di un albero, davanti ad una strada che conoscevo bene, intorno a me non c'era nessuno, pensai di avere sognato, ma che razza di sogno vivido e realistico avevo fatto...


Ritornai nella mia casa dove vivo solo, nessuno si era accorto della mia assenza, sapevo che doveva essere domenica, e presto mi sarei dovuto trovare al pronto soccorso, sono un giovane medico, e  la mia disperazione era nata proprio perché non ero riuscito a salvare un bimbo che aveva avuto un brutto incidente, un piccolo bimbo di quattro anni investito da un pirata della strada, che non si era fermato..


Quando arrivai al pronto soccorso, ritrovai i volti stanchi dei miei colleghi, che  appena mi videro, esclamarono felici: tu non puoi neppure immaginare cosa è accaduto dopo che tu te ne sei andato: Sai quella piccola creatura che sembrava fosse morta? Il suo cuore ora sta nuovamente battendo....e forse ce la farà....Non ci potevo credere, andai subito a trovarlo, voi siete liberi di pensare che io sia matto, ma chino su di lui vidi proprio un essere di luce..., che mi guardava sorridendo....


Il bimbo guarì velocemente ed oggi dopo quasi due anni, tutti dicono di me che sono un medico assai strano, nonostante tutte le brutture della vita, ed i dolori del mondo, che di certo non possono sfuggirmi, io sorrido sempre....


I miei amici di luce non mi hanno più abbandonato e sono con me quasi  sempre, e quando qualche paziente non può più restare qui in questo mondo, vedo chiaramente una sfera di luce uscire dal suo corpo, subito accolta dai miei amici.....


Forse per molti sarò pazzo, bene!, spero di restare così per tutta la mia vita.


Ogni riferimento a persone è puramente casuale.

Nessun commento:

Posta un commento