Come smemorati attori, che recitano i loro ruoli,
su infiniti palcoscenici tristi ed abbandonati,
rincorrendo un oscar che mai arriverà,
folleggiano, e si inebriano di fasulli amori,
o di ricchezze di cartapesta, di assurdi onori, o sono calpestati
o calpestano gli altri attori come loro.
L'oblio più profondo è sceso sui cuori morti,
non ricordano più chi sono, né sanno come tornare a casa.
Imprigionati, incatenati e ormai convinti che quella
soltanto sia la vera vita e null'altro possa esistere ....recitano i drammi,
le paure e la morte all'infinito, sino alla fine ed insegnano ...
O ma non illudiamoci troppo di essere noi, quelli che non recitano più,
i livelli e le scenografie sono varie e per ogni palato....
per saziare ogni desiderio di interpretazione...
chi si sveglierà, si ritroverà a lungo in deserti infuocati o desolate lande, quasi invisibili agli occhi del mondo....
La vita non è una recita, che, alla fine dello spettacolo si raccoglie applausi o qualche fischio e si va a casa
RispondiEliminaI sipari calano e si resta da soli con la propria vita
Mi piace tanto
Bacione
Senty
Grazie Senty..ricambio il bacione
EliminaAngie
In realta' la maggioranza dell'umanita' si comporta come quegli attori smemorati indossando una maschera assurda e irreale relativamente alle circostanze che la vita presenta loro e sono pochi coloro che rifiutando la maschera riescono a mettere a nudo la propria anima.Ad maioram Emilio
RispondiEliminaImprigionati dai loro ruoli dai nostri ruoli, svegliarsi a volte non è piacevole...
EliminaGrazie Emilio
Dimostri ogni giorno di più la tua grande sensibilità.
RispondiEliminaGrazie Nick, se tu pensi che io sia sensibile, ciò significa che anche tu lo sei..
EliminaAngie