La nostra bellissima terra è una vera e propria astronave,
tuttavia, noi viviamo spesso inconsapevoli, del
nostro costante viaggio verso l'ignoto.
Purtroppo il sistema, ci ha annegati nel bisogno di
lavorare per poter vivere, ci sta trasformando in piccoli
automi, che non hanno più tempo per nulla.
Attualmente non è il mio caso, sono in pensione, ed ho
perso mia mamma a gennaio di quest'anno, lei era invalida
ed io l'accudivo, il mio tempo era dedicato a lei.
Nonostante il gravoso impegno, lei mi manca moltissimo
e nei primi mesi è stata la completa devastazione.
Ora il mio tempo è dedicato a me stessa, ed al mio anziano
micio, purtroppo invalido anche lui, cerco di rendergli la
vita il più piacevole possibile.
Il mio amore per l'ignoto è diventato ancora più forte, è
il vero motore della mia esistenza, la mia ricerca è
costante, nel mondo, in me stessa, l'amore per coloro che
non ci sono più, mi spinge alla continua ricerca, per
capire come quella loro energia, stia viaggiando, dopo
aver perso il corpo biologico.
Nulla si crea e nulla si distrugge come diceva A.E.
A dispetto di quelle persone certe che la morte sia la
fine di tutto, la stessa scienza sta esplorando questo
campo assai difficile.
Ma alcune NDE incredibili, sembrano suggerire che
la morte non esista, personalmente sono molto cauta,
la scienza non ha ancora provato nulla e nessuno
può dimostrare che vi sia o non vi sia un reale oltre.
Gli studi sulla coscienza non locale, sulle NDE, su
alcune strane comunicazioni post-morte, la scoperta
di particelle estranee a questo mondo, che sono
in noi ed in ogni cosa, la visione di alcune persone
che riescono a vedere i defunti, nonchè fotografie
che comprovano ciò, ed altri studi, sono indizi non
trascurabili, che vi sono misteri insondabili e non
dobbiamo mai disperare.
Persino il povero corpo biologico, non muore grazie alla
decomposizione, che permette agli atomi, particelle
etc. di tornare ai loro elementi acqua, aria, terra
fuoco.
Ma una cosa è certa, noi siamo viaggiatori, spesso
non consapevoli, siamo una porta tra il mondo esterno
ed un mondo interiore, se pensiamo che nel mondo
esterno, la materia visibile occupa solo un 5%, ed il
nostro mondo interiore, resta spesso misconosciuto,
a noi stessi, altro che ignoto e mistero.
E fino a che non ci conosciamo veramente, siamo
in balia di non si sa cosa, penso che l'unica nostra via
di uscita, sia conoscere prima di tutto il nostro mondo
interiore, qualcosa di estremamente difficile, dovete
credermi, tutto spinge a guardare all'esterno e mai
all'interno.
Scopriamo con piacere i misteri esterni, e trascuriamo
quello interiore....
Il mondo interiore, di ognuno di noi, per quanto connesso,
è unico, e non si può sfruttare l'esperienza di un altro, solo
noi possiamo scendere nell'abisso, o ascendere....
Daniela,il nostro passaggio su questo mondo e in seguito il nostro abbandonarlo non può essere a mio parere semplicemente frutto del caso,nascere,vivere,gioire e a volte purtroppo anche soffrire deve avere per forza di cose uno scopo e quindi una finalità.Per come la vedo io,la vita non è altro che un banco di prova deciso da un qualcuno o un qualcosa di infinitamente superiore a noi che ci lascia però piena libertà di scelta sul come gestirla.Dal nostro agire nel Mondo della Materia dipenderà poi,quando faremo ritorno alla fine della nostra prova nel Mondo dello Spirito,il giudizio di colui che move il sole e le altre stelle,parafrasando il grande poeta toscano e sarà proprio Lui a decidere se accoglierci o no nel suo Regno.Quindi noi l’unica cosa veramente giusta che possiamo fare è quella di non sprecare la nostra vita ma di viverla in modo positivo e nelle nostre possibilità,come tu hai fatto con la tua amata mamma e come continui a fare con il tuo piccolo micio,dare amore incondizionato a tutti quegli esseri umani e non umani che hanno bisogno del nostro aiuto…….Ama il prossimo tuo come te stesso e sarai ricompensato.Emilio
RispondiEliminagrazie Emilio, vedi se puoi fare qualche cosa per gli angeli in coda il video che ho condiviso stamani
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