domenica 13 ottobre 2024

Il pianto nella notte

 Storia generata da Gemini


C'era una vecchia villa, arroccata su una collina che dominava la città. Dicevano fosse maledetta, infestata dallo spirito di una giovane donna che, secoli prima, era stata murata viva nelle sue mura per amore.

Di notte, quando il vento ululava attraverso le finestre spalancate, si udivano lamenti strazianti che echeggiavano nei corridoi. Molti guardie giurate si erano rifiutati di lavorare lì, terrorizzati da quelle grida disperate.

Un giovane investigatore del paranormale, attratto dalla fama sinistra della villa, decise di trascorrervi una notte. Armato di strumenti per la rilevazione di attività paranormali, si inoltrò tra le stanze polverose e i mobili antichi.

Man mano che la notte avanzava, l'atmosfera si faceva sempre più pesante. Improvvisamente, un gelido soffio di vento gli accarezzò il viso e un'ombra si mosse all'angolo della stanza. I suoi strumenti impazzirono, registrando picchi di attività inspiegabili.

Poi, lo sentì: un pianto disperato, così forte da fargli gelare il sangue nelle vene. Era il pianto della donna murata viva, che lo chiamava per nome. Terrorizzato, l'investigatore cercò di scappare, ma era come se una forza invisibile lo trattenesse.

Quando finalmente riuscì a raggiungere l'uscita, si voltò un'ultima volta. L'ombra della donna lo fissava dalla finestra, i suoi occhi pieni di dolore e rabbia.

L'investigatore uscì dalla villa tremando come una foglia, portando con sé un segreto terribile. La leggenda era vera: la villa era infestata. E lo spirito della giovane donna continuava a vagare per i suoi corridoi, alla ricerca di pace.

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