domenica 4 dicembre 2011

Un uomo molto misterioso



Roma 2009

La bella e sontuosa villa disabitata da chissà quanti anni, era stata riaperta improvvisamente, nessuno conosceva la persona che vi era andata o ritornata ad abitare, no a dire il vero qualcuno c'era, qualcuno che purtroppo la notte non riusciva a dormire, e casualmente aveva visto una macchina lunga nera entrare dal cancello, alla guida aveva intravisto un uomo di media età, ma nulla di più. 


Il giardino era stato completamente ripulito, un uomo anziano e sua moglie, si occupavano della villa, tutto era tornato all'antico splendore, ma del proprietario, l'unica cosa che era trapelata era che fosse un nobile Cecoslovacco assai ricco e giramondo, per di più molto solitario il cui nome era Vladislav Vlach.


L'insonne, un uomo di circa quarantanni, per di più assai curioso, rimaneva spesso seduto davanti alla sua portafinestra e sapeva bene che questo misterioso uomo, usciva solo a mezzanotte per rientrare al massimo alle due o alle tre, nella sua fantasia immaginava che andasse a trovare un'amante, oppure si recasse in una bisca clandestina, o magari chissà in qualche locale notturno.


Malgrado la curiosità del circondario crescesse sempre di più,  nulla trapelava, perché, lui Manuele, un tipo altrettanto solitario, che viveva in una villetta davanti a a quella del conte,  teneva ben custoditi i suoi piccoli segreti.


Fino a che una notte Manuel invece di restare davanti alla finestra, decise di seguire quello strano personaggio, e rimase sconcertato dalla sua scoperta.
In effetti tutto avrebbe immaginato, piuttosto che vederlo entrare in un ospedale, esattamente in un pronto soccorso..."si era forse sentito male proprio quella sera?"
Non poteva essere, visto che solo dopo dieci minuti, lo vide tornare alla sua auto con una borsa di plastica....
La fermata successiva fu davanti ad un portone di una vecchia casa a circa altri 10 minuti dall'ospedale, solo verso quasi le due, lo vide risalire sulla sua auto e tornare alla villa.


La notte successiva e poi altre notti lo seguì prudentemente a debita distanza,  l'itinerario era sempre lo stesso.


Manuele, era una persona benestante, non aveva necessità di lavorare, affetto da un'insonnia patologica, riusciva a dormire solo qualche ora di giorno, la notte invece non riusciva a riposare mai, da quando era arrivato quel conte, che immaginava afflitto dal suo stesso problema, la sua depressione, aveva lasciato il posto ad una vitalità sempre più crescente, ormai il suo interesse per quell'uomo era così grande che desiderava conoscerlo, capire chi fosse realmente...lo sentiva quasi un amico...


Ma come soddisfare quel suo grande desiderio? L'unico modo forse sarebbe stato quello di cercare di incontrarlo casualmente nel pronto soccorso..


Il tentativo fallì per diverse volte, il conte,  nella sala d'ingresso, riusciva ad entrare in una porta chiusa al pubblico, che probabilmente aveva un'altra uscita, per cui non riusciva mai ad incontrarlo faccia a faccia.
Una notte però, fu fortunato, quella porta era chiusa e il conte dovette tornare indietro, il suo volto bello ma assai pallido era distorto da un'agitazione enorme, tanto che Manuel  riuscì a chiedergli se avesse bisogno di aiuto, la voce un pò rauca del conte lo fece rabbrividire con una risposta che era però una domanda completamente inaspettata: "Vorrei sapere per quale motivo lei mi sta seguendo da giorni?" " Chi l'ha mandata, è forse un cacciatore? " Manuel restò interdetto, ma la sua risposta fu suo malgrado veritiera: "No, mi scusi, io volevo solo conoscerla, dal momento che neppure io la notte riesco a dormire, sono solo un suo dirimpettaio,  ma perché mi ha chiesto se sono un cacciatore? Cosa dovrei cacciare?"


Il volto del conte si distese e con voce pacata e dolce rispose :" Io sono molto ricco sa, e vi sono molti cacciatori di ricchezza", Manuel sorridendo: "Stia ben tranquillo, anch'io non me la passo male sa, non sono affatto un cacciatore di quel tipo"


Perfetto, se lei proprio lo desidera, può seguirmi, replicò ironicamente il conte:" così soddisferà una volta per tutte la sua curiosità" Manuele non se lo fece ripetere due volte.


Da quel giorno di Manuele non si seppe più nulla, letteralmente scomparso.
Ma voi potete immaginare benissimo cosa possa essergli accaduto vero?
La polizia ancora oggi sta brancolando nel buio...
Ah! Dimenticavo,  il conte Vladislav Vlach, dopo circa un anno, lasciò la sua bella villa, e nemmeno di lui si ebbe più alcuna notizia. 

sabato 3 dicembre 2011

Diamanti che si parlano a distanza?






Il diamante non è certo una pietra comune, e generalmente è lo splendido risultato di milioni di anni, le pietre preziose mi hanno sempre affascinato, sia per la loro bellezza sia per questa loro immensa antichità.


Unito alla fisica quantistica, che peraltro mi affascina ancor di più... In questo caso "due diamanti che si parlano a distanza" leggi qui, come avrei potuto resistere e non condividerlo con voi?











venerdì 2 dicembre 2011

Bruciante mistero cosmico


Chi potrebbe rispondere ad una domanda del genere:  Dio vive nel nostro cuore, oppure noi siamo nel cuore di Dio? 


E se fossero vero che tutte e due siano in qualche modo profonde verità?


Forse il nostro modo di riflettere e di pensare ci potrebbe suggerire che solo una delle due rappresenti la verità, ma sappiamo bene che il nostro modo di pensare e di riflettere è imperfetto, proprio come noi umani.


E se in fondo riflettiamo su quante componenti abbia la materia, al microcosmo ed al macrocosmo, al piccolo ed all'immenso, se è vero che Dio è in ogni cosa visibile ed invisibile, non è così difficile intuire che sono entrambe due facce della stessa verità. 


Quante sfaccettature potrebbe avere dunque la verità? Forse infinite....


Mentre ancora oggi molte religioni si fanno guerra, invece di prendersi a braccetto, e la scienza dal canto suo è alla ricerca continua di conoscenza, ma spesso nega il concetto di un Dio, come se tutto abbia avuto origine da una miracolosa casualità, che ha innescato formule e equazioni, inconcepibili, anche per menti sublimi e geniali, noi umili esseri umani pensanti, nè teologi, nè scienziati, continueremo a porci infinite domande.


E certo perchè no, potrebbero essere stati gli alieni a crearci, teoria possibile in fondo, ma allora chi avrebbe creato gli stessi alieni?


Chi siamo e cosa siamo realmente? dove andremo e da dove proveniamo? Domande insolubili, a dispetto di mille correnti di pensiero umano e quindi imperfetto,...vorrei segnalarvi in questa sede il Giainismo


Farci cullare dunque dalle bellissime favole e dai dogmi delle religioni o entrare in quel intricatissimo labirinto, dove ogni ricerca diviene prettamente individuale e soggettiva e quasi mai oggettiva?


Solo quel magico e nascosto giardino interiore nell'uomo, potrà lenire i brucianti enigmi che si snodano nella nostra mente...
Questo è il più grande e bruciante mistero cosmico....con il quale ognuno di noi prima o poi,  dovrà fare i conti...


Che il mistero sia con voi.



mercoledì 30 novembre 2011

Tempeste solari no catastrofe planetaria


Che roba ragazzi, sintonizzarsi quasi casualmente su un programma radiofonico dove degli esperti discutono con una nota attrice e conduttrice, della possibile fine del mondo, a causa di terribili tempeste solari, che in realtà non distruggerebbero il pianeta, ma tutta la nostra tecnologia legata alle telecomunicazioni..


Una possibilità, che secondo loro non sarebbe affatto una catastrofe planetaria, ma solo uno sconvolgimento di vita per coloro che sono abituati ai telefonini, ad internet, ai computer....


Insomma quasi la totalità della popolazione non avrebbe più un lavoro, perchè se ci pensiamo bene, ormai tutto è legato ai computer, a internet....


Tornare indietro di cento anni, ve lo immaginate? 


E per sopravvivere, dovremmo tornare tutti a fare i contadini o a lavori prettamente manuali...


Insomma un bel salto all'indietro...


Per il nostro pianeta sarebbe veramente un gran sollievo, ma per noi umani, un trauma molto pesante da sopportare.


Abituati come siamo ad avere la pappa pronta, già bella e scodellata, immaginate quanta fatica sarebbe per noi procurarsi il cibo.


Ed il pericolo più grande sarebbe proprio nel doversi abituare ad un ritmo totalmente differente, e certo per le persone più fragili, anziane, e gli ammalati  sarebbe davvero una fine del mondo.


Potrebbe accadere?  Beh! qualcuno sostiene di sì, (anche la Nasa), che forse sia l'ora di iniziare dei corsi di sopravvivenza?


Se davvero tutta la nostra sofisticata e fragile tecnologia, dovesse saltare, dovremmo per forza reinventare la nostra vita dalla a alla z.


Per quanti di noi sarebbe una catastrofe senza appello e per quanti invece una nuova opportunità, ritrovarsi in una dimensione prettamente umana, dove solo la collaborazione e l'amore, potrà vincere....


Ed i creativi? Beh! loro potrebbero davvero trovare delle alternative...e scoprire energie sconosciute e pulite....che magari le tempeste solari non intaccherebbero mai...ecco sì,  ricominciare da zero, senza dover più sporcare il pianeta e l'aria che respiriamo.


No, forse non sarebbe una catastrofe planetaria, ma solo un nuovo inizio più promettente, solo se però sapremo sopravvivere al panico che senza dubbio dilagherà, .....quello sì, che potrebbe essere letale.


Voi cosa ne pensate?



martedì 29 novembre 2011

Neve canzone bella






Bella è bella, nonostante abbia qualche annetto, l'ho per caso riascoltata oggi alla radio e speravo tanto di ritrovarla su You Tube...

Dedicata a tutti gli innamorati del mondo....

Se il video non funziona, niente paura cliccate qui


sabato 26 novembre 2011

Una storia vera ed inedita di fantasmi terribili.



Questa storia non la potrete trovare da nessun'altra parte, è una storia vera di fantasmi, ed ha angustiato a lungo una famiglia che vive nella mia stessa provincia,  una famiglia normale come tante, che ha sempre cercato in tutti i modi di evitare pubblicità sgradite, e di essere considerata fuori dalle righe.


Non che non abbiano chiesto segretamente aiuto, questo sì, altrimenti questa storia oggi non potrei scriverla, dal momento che me l'ha raccontata proprio una persona che conosco da molto tempo e che si occupa di fenomeni paranormali, ma in modo corretto non mi ha dato nessuna indicazione sull'identità dei protagonisti.


Certe storie di fantasmi si assomigliano, spesso ci sono molti elementi comuni, una casa, villa o appartamento, nella quale qualcuno è morto suicida oppure ucciso da qualcun'altro, insomma un'anima senza pace, che in qualche modo forse cerca l'aiuto di qualcuno, ma generalmente non infastidiscono i vivi, li lasciano vivere, ed anche se le loro apparizioni lasciano sgomenti, spesso scompaiono più velocemente di come sono apparsi.


Ebbene i fantasmi che hanno angustiato questa povera famiglia, non sono i soliti innocui fantasmi, ma creature davvero molto insidiose e inquietanti.
Intanto in questa abitazione di recente costruzione, nessuno si era ucciso o era morto di morte violenta, eppure si verificavano almeno tre o quattro volte al mese, apparizioni terribili, che lasciavano senza fiato i protagonisti di questa storia, assolutamente a digiuno di eventi paranormali.


Due coniugi, con il loro bimbo di dieci anni, si erano trasferiti da poco, in quel loro appartamento luminoso e bellissimo, e non immaginavano minimamente che tutta la loro gioia, si sarebbe trasformata in terrore puro, nel giro di soli dieci giorni.


Una notte mentre dormivano profondamente, furono svegliati da grida orribili,  botte alle pareti, e da un freddo intenso, assurdo ed impossibile, dal momento che era il mese di luglio, si alzarono rabbrividendo per cercare di capire da dove provenissero tutti quei rumori e quel freddo, ma non riuscirono ad individuare alcuna fonte.


Infreddoliti e inquieti ritornarono a letto e riuscirono a dormire tranquillamente fino alla mattina.


Questa stessa cosa accadde per altre dieci volte.


Poi però iniziò il vero inferno, nella casa, in piena notte,  apparvero due orrendi fantasmi urlanti, forse un uomo ed una donna, minacciosi ed aggressivi,  tanto che più di una volta furono costretti a vestirsi velocemente ed uscire dal loro appartamento per andare a dormire in un albergo vicino.


I coniugi, che non riuscivano a comprendere con cosa avessero a che fare, iniziarono a studiare la situazione, i periodi delle apparizioni, devo aggiungere che non sono molto religiosi e l'idea di chiamare un prete, era ben lontana dal loro modo di pensare.


Cercarono in tutti i modi di fotografarli, o di filmarli, ma non riuscirono mai nell'intento, questi strane ed orribili entità, non venivano mai catturate dall'obbiettivo, tanto che arrivarono a pensare di essere diventati matti, e di contagiarsi a vicenda con le loro allucinazioni.


Eppure anche i vicini di casa, più di una volta, li fermarono per chiedere loro spiegazioni, il motivo di tutti i rumori e degli urli che sentivano nel loro appartamento....fu per loro molto imbarazzante, ma certamente non confessarono loro mai la verità.


Stanchi ed avviliti, cercarono e chiamarono un serio studioso di questi fenomeni, questi, decise di restare con loro nei periodi in cui si verificavano le apparizioni, lui stesso mi ha raccontato che tutto quello che accadeva, aveva terrorizzato anche lui, questo è il suo resoconto:


- Vidi all'improvviso due esseri, apparire, nel salotto, vicino al camino, erano due figure reali, orrende, ridotte quasi a scheletri i loro ghigni feroci e le urla disumane, facevano rizzare i capelli in testa,  riuscivano a spostare i mobili ed a colpire i presenti, io stesso, mi sono ritrovato a terra, durante una delle  loro terribili escursioni in quella casa.
Nonostante altre esperienze piuttosto inquietanti, quella era la prima volta che vedevo due entità, così rabbiose e pericolose anche sul nostro piano di realtà.


Da dove provenissero ed il motivo di quella rabbia infernale, non era certo facile da comprendere,  ma la prima cosa che feci, fu quella di escludere che si trattasse di persone reali, anche se sapevo già, che non potevano esserlo dal momento che apparivano e scomparivano a loro piacimento.


Mi procurai dell'acqua benedetta e recitai delle antiche formule magiche di esorcismo, per indurli ad allontanarsi, da quella casa, ma tutte le mie operazioni non sortirono alcun effetto di distensione.


Cercai allora di comunicare con loro, anche questo mio tentativo fu un fallimento completo, erano spiriti agitati e sempre in movimento, per di più urlanti ed aggressivi.


Purtroppo non riuscii a risolvere nulla per parecchi mesi, tanto che mi ero dato per vinto, e francamente ero stato trattenuto su quel caso, solo dalla disperazione di quella famiglia, che già stava cercando un'altra abitazione dove trasferirsi, mi sentivo privo di qualsiasi energia e risorsa.


Nonostante accurate ricerche, non emersero drammi, omicidi, suicidi, in quella zona, dove si trovava l'abitazione di questa famiglia, l'unica alternativa che mi restava era quella di studiare la famiglia stessa, il loro passato, i loro genitori e la storia di altri parenti anche alla lontana.


Qualcosa di anomalo finalmente, venne alla luce, in effetti il capofamiglia mi raccontò, che due suoi biszii fratello e sorella, furono rinchiusi in un manicomio, (circa settanta anni prima)  era stata riscontrata, una malattia mentale che li rendeva aggressivi ed incapaci di vivere e relazionarsi con il mondo esterno, queste persone erano molto benestanti, ed i parenti, non ebbero il minimo scrupolo di privarli dei loro beni, e di farli morire di solitudine e di inedia in quel maledetto luogo infernale...


I beni ereditati dal mio cliente, erano originalmente appartenuti a questi due poveri disgraziati, lo stesso palazzo era stato costruito su un terreno di loro proprietà....."il difficile collegamento era finalmente stato trovato"....


Esortai questo signore, di recarsi spesso al cimitero dove erano stati sepolti nella loro tomba di famiglia, e portare loro dei fiori, e soprattutto di pregare per le loro anime, chiedendo perdono per ciò che gli altri parenti avevano fatto.....e di fare altrettanto anche nel loro appartamento, quando si verificavano le terribili apparizioni.


Ero presente, quando apparvero nuovamente, e notai con gioia che quei fantasmi non erano più così terribilmente orrendi, non più scheletrici ma luminosi e tranquilli....e l'ultima volta sorridenti e lievi.


La famiglia, dopo un paio di mesi, non ebbe più alcun problema...di apparizioni, ma il cambiamento nelle loro persone fu totale, da atei convinti si erano trasformati in persone che pregavano, (anche se non in chiesa), e si prodigavano per gli altri.


Una storia a lieto fine, dunque, nonostante le premesse all'inizio non fossero entusiasmanti.




Ecco questo è una storia inedita ed anonima, direi molto inquietante,  che però conferma che i fantasmi non si manifestano mai casualmente, vi è sempre qualcosa di irrisolto, anche quando sembrano non esistere spiegazioni logiche.


La foto è stata reperita sul web, non esistono fotografie ed immagini che possano comprovare l'apparizione di queste entità, nonostante il tentativo infruttuoso dei coniugi e dello stesso studioso di immortalare tali apparizioni.





I lavori del futuro




I lavori del futuro? E' il nostro ambiente, la stessa ecologia, che offrirà incredibili opportunità, credete che sia una bufala? Oppure non sapreste da che parte iniziare?  Forza dunque, specialmente i giovani leggano qui

Amate questo pianeta? e l'umanità?  Siete altruisti ed avete cuore? Uno di questi lavori è adatto a voi, ormai siamo giunti alle soglie della fattibilità...


Il pianeta ha estremo bisogno di voi.....e non solo..il pianeta...











venerdì 25 novembre 2011

Mai l'indifferenza




Le vicissitudini, gli eventi della vita, a volte sono davvero imprevedibili, io stessa ho vissuto una settimana durissima, fisicamente non posso dire di star bene, anzi, forse una brutta influenza, ma so che in realtà mi sono ammalata semplicemente perché non ho retto a tante brutte notizie, (non tutte personali a dire il vero), il dispiacere su vari fronti, ha prodotto un'abbassamento delle difese immunitarie....graduale ed eccomi diventata uno straccetto.


Ma è possibile evitare tutto questo? e come? Francamente non lo so, ma noi non siamo macchine, siamo esseri vicini ad altri esseri e la sofferenza degli altri, non potrà mai lasciarmi indifferente, nè desidero che questo accada mai.


Per quanta sofferenza possa arrivarmi addosso, la preferisco, ad una cortina di indifferenza, ad un gelo del cuore.


So che alcuni miei cari amici blogger, la pensano esattamente come me.
Il cuore è vivo, bello e pulsante nelle persone che soffrono, anche per gli altri, non solo per le proprie sfortune.




Un pensiero affettuoso e amoroso, può alleviare il dolore degli altri, questo è bene non scordarlo mai, mi auguro che la signora indifferenza non occupi mai il mio cuore e neppure il vostro.


Un affettuoso saluto particolare a chi sta soffrendo....perché il sole tornerà a splendere.....


Il mistero dei Rosa Croce 3^ puntata


Ed eccomi qui, dopo quasi un'intera settimana, prima di iniziare a leggere quest'ultima parte, per chi non l'avesse ancora fatto,  suggerirei di leggere la prima parte e poi la seconda

Fatto, bene allora possiamo procedere.


I membri della  fratellanza dei Rosa Croce, conoscevano bene i motivi e le ragioni per cui valeva la pena appartenere al loro corpo, e ritenevano che ogni uomo giusto e  saggio ed in cerca della sua vera evoluzione, avrebbe dovuto bussare alla loro porta.


Oggi, qualcuno ancora sicuramente si domanderà quali sono state le motivazioni di appartenenza e soprattutto se queste stesse ragioni potrebbero essere attualmente valide, francamene non sta a me giudicare, e come me a nessun'altro, a meno che non sia un vero Rosa Croce, le ragioni di allora erano comunque le seguenti:


a) Fuggire i libri di alchimia e le loro sentenze, e coloro che desiderano solo il vostro denaro;


b) I Rosa Croce dividevano i loro tesori, ma coloro che volevano derubarli, sarebbero caduti sotto la potenza del leone;


c) Essi conducono alla scienza di tutti i segreti con semplicità e senza frasi misteriose;


d) Offrono qualcosa che vale più dei palazzi reali;


e) Lo fanno ispirati dallo spirito di Dio, mai di loro volontà;


f) Risvegliano i doni che sono in voi con l'esperienza del verbo di Dio e nella considerazione che tutte le arti sono imperfette;


g) Stare solo con il Cristo, escludendo tutto il resto;


H) Tutti i tesori disseminati nella natura saranno divisi, con la comprensione di tutto ciò che è oscuro alla mente umana;


La abitudini od il buon comportamento da utilizzare era il seguente:


- Nessuno, quand'è in viaggio, dichiari altra professione che quella di curare gratuitamente i malati;


- Nessuno sia costretto ad indossare abiti speciali, ma si uniformi alle abitudini del paese in cui si trova;


- Ogni fratello è tenuto, ogni anno, di tornare al Tempio del Santo Spirito o di dichiarare la causa della sua assenza;


- Ogni fratello scelga con cura una persona giusta e saggia che possa succedergli dopo la morte;


- Le iniziali R.C. servono di sigillo;


- Questa fraternità resti segreta almeno per altri cento anni.




E' chiaro che le leggende che gravitarono intorno a questa incredibile fratellanza, non si sono mai spente....


- guarigioni incredibili, trasmutazioni impossibili e miracoli...


Ma l'uomo realmente saggio, sa che non è il miracolo, l'obbiettivo da ricercare, nè tanto meno una vera trasformazione del piombo in oro, ma la verità......, nascosta nel nostro stesso essere,  che non è altro che un piccolo microcosmo nel macrocosmo, in fondo l'energia costante che raggiungeva il loro cuore era proprio l'amore, quello disinteressato, insomma il puro amore, è lui che apre le porte alla vera conoscenza, che unisce ogni piccolo frammento del mosaico, senza questa incredibile energia, tutto è inutile, anche la stessa ricerca, atta a volte a soddisfare solo l' insaziabile curiosità o l'avidità di qualcuno.


I miracoli, sono solo la conseguenza di questo immenso amore, che lenisce ogni ferita e trauma.


E questo non facile cammino, in teoria non escluderebbe nessuno, proprio nessuno.....


Il mondo oggi è quello che è, ma ciò non significa che uomini come i Rosa Croce, non esistano più, no davvero, sono tra di noi, ma non sono molti.


Inoltre ognuno ha il suo percorso da compiere, la sua evoluzione da scalare, siamo tutti solo molto distratti,  a volte chiusi nelle nostre pregiudizievoli mentalità.....



domenica 20 novembre 2011

Informazioni aliene




Forse questa lunga serie di domande e di risposte, sugli alieni, potrebbe interessare qualche lettore, vi avverto sia le domande che le risposte, sono fuori portata di molti di noi, compreso me, tutto sommato, è sempre interessante sbirciare leggi qui


Personalmente preferirei qualcosa di diverso...insomma di più positivo, la mia immagine sugli extraterrestri è totalmente differente, ma potrei essere in torto, in fondo non ne ho mai incontrato nessuno, almeno credo..


Non potrò aiutarvi...in nessun modo, ognuno di voi, dovrà trarre le sue conclusioni, come potrete notare è tutto il contrario dall'esperienza che è stata raccontata da un famoso rapito clicca qui che dunque sia stato ingannato?


Francamente non lo so, proprio come molti di voi.....


Confusione nella confusione, certo, ma leggere ed informarsi, è sempre doveroso, in fondo non si sa mai cosa ci potrebbe capitare...




In quanto a me cerco di lasciare sempre la mia mente aperta ad ogni informazione, ma è chiaro che non ho esperienze dirette al riguardo, per cui mantengo la mia neutralità, 
e non mi azzardo neppure a rilasciare giudizi improvvisati, mi auguro che anche i miei lettori si comportino nello stesso modo, se decidessero e volessero commentare....o se desiderassero aggiungere qualche cosa di nuovo (magari).


In fondo siamo davanti ad un oscuro mistero....molto difficile da illuminare.



La regina delle nevi e incantesimi.




Le fiabe insegnano, ma solo quando siamo adulti comprendiamo i messaggi nascosti nelle loro bellissime storie.


Quando ero piccolina una fiaba mi incantava particolarmente: quella "della regina delle nevi" leggi qui

Immaginavo la bellissima e gelida regina delle nevi, mi piaceva tanto, anche se con i suoi incantesimi faceva addormentare e perdere la memoria ai protagonisti.


Ero una bimba, e come tutti i bimbi non potevo certo capire che la regina delle nevi rappresentava ben altro: la cristallizzazione ....il freddo....la lontananza dal "nostro vero essere",  un cammino lungo ed a volte penoso per ricomporre tutto il mosaico..


Osservare noi ed il mondo senza il paraocchi, non è affatto semplice, le nostre passioni è vero, sono il carburante della nostra vita, ma a volte ci chiudono in una spirale e non ci permettono di guardare ciò che ci circonda a 360 gradi.


E dimentichiamo... come bambini giochiamo....e a volte ci perdiamo...
Può accadere a tutti purtroppo, anche a coloro che si credono migliori, più saggi, più evoluti...


Persino l'amore per una persona in particolare, ci può condurre fuori strada, o quello che crediamo amore, che non dovrebbe essere mai gelosia, o possesso, ma  puro desiderio che l'altro o l'altra sia felice, con noi o senza di noi..."il vero amore, la chiave fondamentale"


Teoremi difficili da digerire quando siamo molto giovani ed in balia ai nostri ormoni, 
ma non meno penosi anche quando raggiungiamo un'età di tutto rispetto.


L'incantesimo ci piace, ci fa vivere sulle nuvole, ci fa sentire liberi e leggeri, e in fondo in fondo rappresenterà un'esperienza importante, una tappa della nostra vita.


Ma quando ci caliamo troppo in una nostra parte magari solo momentanea, le conseguenze influenzano comunque la nostra vita e non sempre piacevolmente.


La regina delle nevi esiste ancora, nell'immaginario dei bimbi, e come simbolo per noi grandi, pronta a incantarci a fare scendere su di noi l'oblio, ed il sonno e farci credere che tutto ciò che stiamo vivendo sia la pura ed unica realtà,... ineluttabile.


Ed è vero sapete che spesso siamo ciò che pensiamo, anche i nostri pensieri possono diventare una trappola dalla quale uscire potrà diventare ogni momento che trascorre, sempre più impossibile.


Giudici, pregiudizi, superstizioni, e convinzioni dogmatiche, sono altrettante prigioni che la nostra mente innalza, per chiuderci in un limitato spazio di realtà?....Non meno le nostre emozioni negative o positive che siano....


E non è facile non dimenticare....solo la costante osservazione, soprattutto di noi stessi...la comprensione che ogni esperienza deve rilasciare un messaggio importante....un profondo insegnamento....


Tra cento anni molti di noi saranno solo lontani ricordi nella mente dei propri discendenti, o magari solo un nulla, qui su questo bellissimo pianeta, mentre il nostro reale essere, sarà ancora impegnato a fare esperienza chissà dove..


Lo so, lo so non si possono credere facilmente a queste cose, magari appaiono altrettante credenze assurde, motivate dalle religioni...


Eppure nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma non l'ho inventato mica io....


Nemmeno il mistero l'ho inventato io, quante stranezze esistono?, quante squarci nel tessuto apparentemente inossidabile della nostra realtà?


La soluzione....nessuno può consegnarla nelle nostre mani, è una bellissima perla che dovremo ricercare nella profondità del nostro essere, quando vorremo....quando potremo...



sabato 19 novembre 2011

Sì essi vivono




Interessante questo film, di un'attualità sorprendente, stracolmo di simboli evidenti, non credo di dover aggiungere molto in fondo.

Visionarlo nuovamente non può che far del bene, perchè per quanto fantascientifico ?,  invia messaggi che non dovrebbero essere elusi.

Essi vivono? forse non a gomito a gomito, ma vivono eccome....

Altrimenti non si riuscirebbe mai a spiegare la differenza di vita su questo pianeta, gente che naviga nell'oro e gente che muore di fame....

Ma non concorderò mai con la violenza, ...nè le guerre..., a volte basterebbe solo voltare pagina, fare scelte differenti, non alimentare certi ingranaggi..., non lasciarsi suggestionare da certi facili incantesimi....

Vivere di vita propria, e non seguire la corrente, ma le proprie reali aspirazioni, non illusori e momentanei desideri inutili.

Il vero tesoro resta sprofondato in noi stessi e non ce ne curiamo.

Del resto essi vivono, proprio per distoglierci....distrarci....

Qualcuno comprenderà, qualcun'altro non oggi, ma domani....forse....

Ah! dimenticavo, su you tube il film è completo....

venerdì 18 novembre 2011

Il mistero dei Rosa Croce 2^ puntata


Ogni promessa è debito, ed ecco che mi accingo a scrivere  questo secondo articolo sul mistero dei Rosa Croce, prima di iniziare la vostra lettura, vi consiglio, sempre che non l'abbiate già fatto, di leggere la prima parte.


Il mistero dei Rosa Croce, è ancora oggi vivo più che mai, nonostante sia nato in un periodo lontano a cavallo tra il medio evo e d il rinascimento.


Il fascino esercitato dalla filosofia dei Rosa Croce ha letteralmente ammaliato, filosofi, alchimisti, scienziati, medici, tanto da indurli a girare il mondo, a operare guarigioni senza alcun compenso, o magari in cambio di un tozzo di pane.


Certi della loro mistica esperienza, certi che il loro cammino interiore ed esteriore, fosse illuminato dalla vera Legge Eterna, perchè nella realtà cosmica ed universale, loro vedevano un aspetto visibile dello Spirito. 


Il verbo Cristificare per essi significava vivere cercando il Cristo in se stessi, evolvendosi verso il divino, grazie ad una costante trasmutazione interiore.


Affermavano che l'uomo ha una triplice composizione:
- corpo fisico;
- corpo animico o (astrale);
- Corpo spirituale.


L'io doveva dunque ascendere attraverso questo percorso evolutivo, mediante diversi stati di coscienza, e sicuramente incarnarsi più volte, per poter raggiungere uno stadio di evoluzione sempre più alto.


Gli studiosi ci dicono che i fratelli Rosa Croce, si riunivano una volta in un anno, in un luogo prestabilito e ciascuno riferiva agli altri sulla propria missione svolta, chi non poteva presentarsi comunicava alla catena le ragioni di impedimento, e se era morto partecipava comunque con il suo corpo animico, per informare i fratelli sul giorno e sul luogo del trapasso.


Certamente, questa un'ultima affermazione, non può che sorprendere la maggioranza di noi, eppure questi uomini utilizzavano tecniche assai particolari, per uscire dal loro corpo, sdoppiarsi, comunicare a distanza, ma non tradivano mai il loro segreto con nessuno, la loro lunga iniziazione sarebbe stata recepita in modo errato da altri uomini non ancora pronti, oppure utilizzata solo per fini egoistici.


Lo stesso Cristiano Rosacroce, disse ai suoi fratelli che tutto ciò che lui aveva loro insegnato sarebbe dovuto rimanere segreto, all'umanità fino al momento che la scienza ufficiale non avesse raggiunto queste conoscenze:


a) - L'unità materiale dell'universo;
b) - L'evoluzione organica;
c) - L'esistenza di stati di coscienza differenti dallo stato di veglia ordinario;


Oggi, la conoscenza di tutto quanto sopra è stata raggiunta, per quale motivo dunque i fratelli rosa croce, se ancora vivono fra noi, non hanno provveduto a trasmettere il loro sapere al mondo?


Una delle poche sicurezze, fu che i Rosa Croce, operarono in gran segreto per tutto il 500, (la chiesa ovviamente non accoglieva certo bonariamente i loro messaggi), solo all'inizio del 600, si trovarono i primi documenti o le prime indiscrezioni sulle regole fondamentali:


- Utilizzare i lavori del Padre;
- Porre nuove fondamenta all'edificio della verità;
- Ciascuno può farne parte;
- Riposare nell'unica verità, accendere il sesto candelabro;
- Non aver paura della povertà, della fame, della malattia e della vecchiaia;
- Vivere ogni istante come se si fosse vivi dall'inizio del mondo;
- Restare allo stesso posto;
- Leggere il Liber Mundi;
- Piacere al popolo, agli spiriti eletti, ed ai principi;
- Dio aumenterà il numero dei nostri membri.




Insomma diciamocelo francamente  queste regolette, per quanto semplici, non sono poi così tanto facili da evadere...


Soprattutto oggi, che noi esseri umani, desideriamo tutto e subito, e navighiamo assai superficialmente, che dire poi della povertà, della fame, della malattia e della vecchiaia?? Non averne paura? Ma quando mai?
leggi qui il guardiano della soglia


Mi riservo di pubblicare l'ultima parte al più presto.

Che il mistero sia con noi...


Se desideri leggere l'ultima parte clicca pure qui







martedì 15 novembre 2011

Immaginare un incontro ravvicinato con gli alieni





Immaginare " il nostro incontro ravvicinato con gli alieni"....tanti anni fa qualcuno l'ha immaginato ed è ancora oggi, dal 1977,  il capolavoro in assoluto creato da "Steven Spielberg"

Io rimasi incantata da quel film, sarà forse questa scena finale, che ha influenzato la mia fantasia?

Potrebbe essere, chi di voi non ha visto questa scena? Forse qualcuno tra i più giovani? 

Speriamo dunque che possa essere così, e che questi nostri fratelli cosmici, vengano in pace,  e che si avvicinino a noi proprio come in questa scena, e che i nostri volti possano assumere quell'aria stupefatta da bimbi incantati...

Felici di accoglierli....

Se fosse un incontro come in questo film, sarebbe davvero incredibile...

"Bellissimo"...nonostante i tanti anni trascorsi..."che fantasia ragazzi" 



lunedì 14 novembre 2011

Non dimentichiamo gli operai della Pansac.




No, non dimentichiamo gli operai della Pansac leggi qui

domenica 13 novembre 2011

Il mistero dei Rosa Croce Prima puntata



Sono secoli che molti amano parlare dei Rosa croce, e sono secoli che molti attestano di appartenere a questo movimento segreto, ma quanto segreto? segreto fino ad un certo punto, dal momento che a scuola è un argomento aperto, e allora cosa potrei aggiungere di nuovo? Forse nulla,...vedremo...


Intanto vi suggerisco di leggere qui , la leggenda sul suo  fondatore "Christian Rosenkreutz", tradotto in italiano: " Cristiano Rosacroce" quanto vero e reale potrebbe essere il suo nome?, visto che rappresenta in pieno il simbolo di questa dottrina segreta? cioè Rosa+Croce, a sua volta simbolo della sapienza divina e  simbolo del sacrificio, incontro tra le forze celesti e terrestri. Un simbolo dentro l'altro....


Su una cosa tutti concordano, che questo misterioso innovatore, fu anche un grande viaggiatore e conobbe bene tutte le filosofie d'oriente, dalla cabala, al messaggio di Budda, e ripercorse l'antica sapienza faraonica e poi quella pitagorica, studiò e tradusse il segretissimo "Liber Mundi", nel quale era conservata la sapienza dell'esoterismo arabo.


Questo incredibile viaggio fu sicuramente necessario per completare la sua conoscenza esoterica, un richiamo interiore, che attraverso varie tappe, produsse il lui, una trasformazione alchemica...una profonda missione di amore, che al suo rientro in patria la Germania, dopo un ritiro isolato dal mondo per cinque anni, produsse il suo frutto: con altri tre confratelli costituì la prima catena nel nome dello Spirito Santo, insegnò loro a guarire gli ammalati, sia nel corpo che nell'anima.


Un impulso d'amore che non può non ricollegarsi allo spirito stesso degli antichi Terapeuti e questa catena iniziava nuovamente dopo dodici secoli, la sua missione d'amore, dopo la tragica fine dei Catari, che avevano diffuso in occidente i principi mistici degli Esseni.


La leggenda ben nota su Cristiano Rosacroce, ci racconta che lui nacque nel 1378 e visse per 106 anni, che la sua tomba fu ritrovata dopo 120 anni in Engelland (Inghilterra o paese degli angeli?) e sulla porta della cripta ci sarebbe stata un'iscrizione che diceva tradotto: mi aprirò dopo 120 anni, nel suo interno fu trovata una lampada a forma di sole ancora accesa.


Quanto ciò possa essere vero, nessuno lo sa, dal momento che potrebbe essere solo un ulteriore simbolo.


La sua dottrina ci ricorda: " che Dio è il Padre e l'Unico, Cristo è il Figlio, la grande entità solare generata, non emanata dal Padre.
Lo Spirito Santo è l'Amore per cui perennemente si compie la creazione, che nello stesso tempo è sostanza eterna insita in ogni essere vivente. Nell'uomo, mediante successive incarnazioni, lo Spirito si manifesta sempre di più, fino a diventare simile alla sostanza del Padre."
Cristo è la cuspide di tutta l'evoluzione umana, la sua incarnazione, è stato un evento cosmico unico, straordinario e forse irripetibile, dopo il suo sacrificio sulla croce, la terra stessa si è santificata e cristificata.


Quindi per Cristiano Rosacroce, vivere significava cristificarsi.


Ma nonostante tutti i fiumi di inchiostro spesi per scrivere su questa misteriosa confraternita dei Rosa croce, ancora oggi, nessuno ha ritrovato, documenti ufficiali, che spiegano la vera ed autentica missione dei Rosa croce,  e forse solo pochissimi reali iniziati, possono ritrovarla non all'esterno, ma all'interno del proprio spirito evoluto.


Alcune sue conoscenze ignote alla scienza di allora, oggi sono note a tutti, o quasi :
- l'unità materiale dell'universo;
- i diversi stati di coscienza;


Altre sue conoscenze come "la trasmutazione" e "la sublimazione" della materia, ancora oggi non è completamente chiara alla conoscenza umana, certo la scienza, oggi sa accelerare certi processi di trasformazione di alcuni elementi chimici, ma ad esempio per fabbricare l'oro, dovrebbe spendere cifre astronomiche....


Gustavo Naudé, bibliotecario di Luigi XIII, scriveva:


"I fratelli della Rosa croce, s'impegnavano ad esercitare gratuitamente la medicina, a ritrovarsi almeno una volta l'anno,  tenendo segrete le loro riunioni, si consideravano saggi e pii al massimo grado e sapevano riconoscere per intuizione quelli che erano degni di far parte della loro compagnia. Non erano soggetti agli stimoli della fame e della sete, nè erano attaccati dalle malattie, comandavano agli spiriti ed ai demoni più potenti, potevano attrarre a sè, perle e pietre preziose, avevano scoperto il nuovo idioma per esprimere la vera natura di tutte le cose. Confessavano che il papa era l'Anticristo....."


e poi altri scrivevano di loro che: " avevano un enorme fierezza, anche se il loro aspetto esteriore era modesto. Amavano la povertà e considerandola un obbligo, non potevano disporre delle loro ricchezze immense. Si rifiutavano agli affetti umani o si sottomettevano solo per convenienza imposta dal loro soggiorno in questo mondo, erano gentili con le donne, anche se incapaci di grandi tenerezze,  erano semplici e rispettosi, ma la loro fiducia in se stessi, risplendeva ..era la gente più sincera del mondo, ma il granito era tenero rispetto alla loro impenetrabilità."




Secondo voi durante questi secoli, quanti avranno finto di essere fratelli Rosa Croce?, e nonostante tutta l'ammirazione...a quanti saranno stati veramente  simpatici? E poi oggi esisteranno ancora? Lo sapevate che esiste anche su internet ...una confraternita che si chiama Rosa Croce?




Non finisce qui, questa è solo la prima puntata....


La seconda parte è stata pubblicata cliccare qui
Per la terza parte cliccare qua




sabato 12 novembre 2011

Dylan Dog e orrori quotidiani


Mi è sempre piaciuto Dylan Dog, sin dalla prima volta, tanti anni fa,  ed ogni mese, come tutti coloro che lo amano, compro questo straordinario fumetto, forse tra voi esiste qualcuno che non ne ha sentito parlare almeno una volta?, Non credo, comunque visto che condivido questa passione con un amico blogger che si chiama Edu, e visto che lui ha scritto un post molto interessante proprio su questo amatissimo e strano eroe, ne approfitto e vi invito a leggerlo qui.


Purtroppo sono pienamente d'accordo con lui, i nostri orrori quotidiani, stanno superando di gran lunga la più sfrenata fantasia, certo ci sarebbe davvero molto lavoro per Dylan Dog in questo nostro mondo.


Grazie Edu.







Avvistamento grande ufo



Questo ordigno, che potrete visionare sul video,  pare che sia un incredibile grande UFO, che  scese dalla nube a Courcelles, Novembre 14, 2010 (HD). The Same: Un evento importante UFO ed ha avuto luogo ancora una volta in Russia, ricevendo l'attenzione di un vastissimo pubblico, in quella nazione,  pur essendo oscurati dalla comunità internazionale UFO cover- in Occidente. Lesopilniy,  I residenti del villaggio nella regione di Khabarovsk, hanno  notato questo enorme oggetto rotante. 

 Decine di residenti storditi, giovani e vecchi, si sono riuniti per le strade ad osservare  questo enorme oggetto silenzioso appena sopra i tetti. L'oggetto è stato avvistato anche da radar militari e presto razzi e colpi sono stati sparati contro l'UFO da una vicina base militare.

 L'oggetto ha poi cambiato direzione, a questo punto e, solo infine, ha sparato verso il cielo. L'evento è durato più di due ore. Un certo numero di residenti hanno filmato l'accaduto sulle loro telecamere telefono cellulare, tuttavia l'oggetto non era visibile quando hanno riprodotto le loro clip.

Dopo colloqui internazionali, a porte chiuse,  è da tempo iniziata l'indagine sul motivo per cui l'esercito ha sparato sul pacifico velivolo alieno, dotato sicuramente di tecnologia molto più avanzata e per questo assai più pericoloso.


Tutto sommato, credo che valga la pena visionare il video, anche se non è nella nostra lingua.

C'è chi attesta che ciò sia totalmente reale e vero, io come ben sapete, non sono in  grado di certificare l'evento, ma c'è chi invece al contrario di me, conferma la sua veridicità.

Comunque sia,  continueremo a cercare....


venerdì 11 novembre 2011

Il fantasma di Dante Alighieri



Ma qualcuno di voi è a conoscenza che proprio la "Divina Commedia", il capolavoro dei capolavori, scritto da Dante Alighieri, non sarebbe stato completo, se non fosse intervenuto a suo tempo il suo spettro? certo avete capito perfettamente il fantasma di Dante Alighieri.


Ora prima di continuare, per correttezza, devo dichiarare al popolo del web,  che questo articolo è ispirato ad un vero e proprio resoconto che la sig.ra Giulia Bosoni fece su una rivista del mistero qualche anno fa. 


Il poeta Dante Alighieri, morì nel 1321, lasciando il suo capolavoro, incompleto.


I due figli Jacopo e Pietro, si resero subito conto, che quel bellissimo poema, scritto dal padre,   ma incompleto, dal momento che la sezione conclusiva era completamente mancante, non sarebbe stato molto gradito al pubblico.


E' qui che il mistero, torna prepotente ad imperare, un mistero che se vogliamo non è mai stato per nulla risolto.


Ecco cosa accadde poco dopo la morte di Dante Alighieri:


Pietro Alighieri, una sera si era appena addormentato nella sua abitazione, quando all'improvviso si svegliò nell'udire strani rumori, immaginate il suo grande stupore nel vedere una sfera di luce vicino al suo letto, incredibile, ma poco dopo questa sfera di luce, si trasformò in una chiara sagoma di uomo, Pietro vinse il suo terrore, solo quando si accorse che quella forma fantastica, altri non era che il suo amato padre.


Il fantasma di Dante Alighieri, si avvicinò a lui, e con una voce, che sembrava un eco lontanissimo, pronunciò queste parole: " Il poema non è incompleto.Sono riuscito a terminarlo, poco prima di morire e l'ho messo al sicuro."


Pietro dopo pochi attimi restò nel buio più fitto e nel silenzio ancora più triste.


In preda all'emozione,  corse subito dal fratello e lo svegliò per raccontargli dell'incredibile apparizione del padre e gli rivelò ciò che lui gli aveva detto. Potete ben immaginare l'incredulità di Jacopo, nonostante ciò credette a suo fratello, ed iniziarono immediatamente le ricerche della parte mancante del poema.


Non trovarono nulla di nulla.


I giorni seguenti, cercarono disperatamente in ogni dove, quella parte mancante, ma non riuscirono a trovare che il niente, tanto che si convinsero che quel fantasma, fosse stata solo una illusione, o magari un sogno ad occhi aperti di Pietro.


Una notte il fantasma apparve proprio nella stanza di Jacopo, con un mantello pieno di luce, Jacopo dopo essersi calmato, domandò al padre di rivelargli dove avesse nascosto la parte mancante, lo spettro si mosse si avvicinò a Jacopo e chinandosi su di lui, gli sussurrò qualcosa all'orecchio, poi con una voce portentosa rivelò al figlio il nascondiglio segreto.


Chiamarono come testimone un notabile amico di suo padre, e finalmente entrarono nella stanza privata di Dante.  La parte mancante, fu finalmente trovata dietro una piccola cortina fissata alla parete, dove c'era una finestrella perfettamente mimetizzata, che si apriva su un cubicolo segreto.


La "Divina commedia" alla fine fu completa, grazie allo stesso fantasma di Dante Alighieri.




Ma possiamo ritenere questa storia, davvero vera, oppure solo una leggenda? 


Se fosse una verità incontestabile, il poeta Dante Alighieri non solo ci avrebbe lasciato un capolavoro di immenso valore, ma una prova incredibile dell'esistenza di un altro mondo, un valore ancora più inestimabile.


Questo articolo per ora finisce qui, vi prometto però che farò ricerche più accurate...




Intanto che il mistero sia con noi.