Non ci siamo, il nostro corpo non è un contenitore, non è una macchina biologica,
il nostro corpo fisico è energia condensata, è una parte di noi, che ormai da millenni
dopo i riti funebri, i nostri amabili resti, ritornano alla terra.
Se pensiamo che tutto è composto da atomi, composti a loro volta di vuoto al 99%,
anche l'essere meno intelligente della terra, dovrebbe essere in grado di intuire,
che questo nostro nascere e morire, non ha molto senso.
Ormai tutti o quasi, sono d'accordo che la morte non esista, purtroppo non sono
d'accordo, qualcuno l'ha inventata, anche se effettivamente non si può
uccidere la coscienza, ma perderemo la parte più condensata di noi, la parte
più fragile, più esposta alla follia generale di questo mondo, la parte che
protegge il nostro nucleo, i nostri amabili resti, che dovranno ritornare alla
terra, perchè non sono stati sufficientemente protetti ed amati.
Per cui almeno per la festa dei morti onoriamoli.
Smettiamola di pensare che soffrire e piangere per coloro che sono andati
è inutile, poichè sono ancora vivi, in realtà un parte di loro è morta e
se consideriamo quanto lavoro il corpo svolge incessantemente fino alla fine,
dobbiamo ammettere che non è certo la parte peggiore di noi.
I nostri amabili resti, sono il ricordo di una parte di noi, che non è
riuscita a sfuggire alle spietate regole di questo mondo folle.
Certo non conosciamo la verità, nessuno la conosce, proprio
nessuno, qualcuno dice che questo mondo è simulato, che
quindi il nostro corpo non esiste veramente.
Ma la sofferenza è e resta reale, non è affatto simulata, per cui
FXX CXXX
Si Daniela, onoriamoli e sopratutto facciamo in modo di conservare il loro ricordo in un angolino del nostro cuore e della nostra memoria, però non dimentichiamoci mai che un giorno, quando anche noi varcheremo i cancelli dell’Oltre,li ritroveremo perché essi,al di là di tutte le credenze e le filosofie di questo mondo, non sono assolutamente morti ma bensì sono ancora vivi,diversamente ,ma vivi, mentre i loro occhi pieni di gioia e felicità si riflettono nei nostri pieni di tristezza e di dolore perché in realtà essi non sono morti ma solo trasformati………………..Nulla di loro si dissolve ma si trasforma in qualcosa di ricco e di strano.Shelley………Emilio
RispondiEliminaTi ringrazio Emilio, non penso che siano morti come coscienza .....ma il loro povero corpo resta qua
RispondiEliminaE su questo non si discute perché i loro e un domani i nostri resti mortali sono destinati alla decomposizione totale ma esiste in ognuno di noi e credo anche nei corpi animali e vegetali un quid di energia coscienziale attraverso il quale portiamo con noi nell’altra Dimensione Spirituale tutto il nostro vissuto ed ecco spiegata la revisione della nostra vita nel corso delle N.D.E. che contiene tutte le emozioni e i sentimenti positivi e negativi che abbiamo provato nel corso del nostro breve passaggio su questo Mondo.Sarà proprio questa Coscienza che non dipende dal nostro decomposto cervello che ci consentirà di trasferirci in un nuovo stato esistenziale e di rincontrare così nuovamente tutti coloro che ci hanno voluto veramente bene e continuare a vivere insieme a loro immersi nella Luce e nell’Amore di Dio.Con il cuore.Emilio
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