giovedì 31 ottobre 2024

I nostri amabili resti la festa dei morti.

 

Non ci siamo, il nostro corpo non è un contenitore, non è una macchina biologica, 

il nostro corpo fisico è energia condensata,  è una parte di noi,  che ormai da millenni

dopo i riti funebri, i nostri amabili resti, ritornano alla terra.


Se pensiamo che tutto è composto da atomi,  composti a loro volta di vuoto al 99%,

anche l'essere meno intelligente della terra,  dovrebbe essere in grado di intuire,

che  questo nostro  nascere e morire,  non ha molto senso.


Ormai  tutti o quasi, sono d'accordo che la morte non esista, purtroppo non sono

d'accordo, qualcuno l'ha inventata,  anche se effettivamente non si può 

uccidere la coscienza, ma perderemo la parte più condensata di noi,  la parte

 più fragile,  più esposta alla follia generale di questo mondo, la parte che 

protegge il nostro nucleo,  i nostri amabili resti, che dovranno ritornare alla

terra, perchè non sono stati sufficientemente protetti ed amati.


Per cui almeno per la festa dei morti onoriamoli.

Smettiamola di pensare che soffrire e piangere per coloro che sono andati

è inutile, poichè sono  ancora vivi,  in realtà  un parte di loro è morta  e

se consideriamo quanto lavoro  il corpo svolge incessantemente fino alla fine, 

dobbiamo ammettere che non è certo la parte peggiore di noi.


I nostri amabili resti,  sono il ricordo di una parte di noi,  che non è

riuscita a sfuggire alle spietate regole di questo mondo folle.


Certo non conosciamo la verità,  nessuno la conosce,  proprio

nessuno,  qualcuno dice che questo mondo è simulato,  che 

quindi il nostro corpo non esiste veramente.

Ma la sofferenza è e resta reale,  non è affatto simulata, per cui

FXX CXXX



 

3 commenti:

  1. Si Daniela, onoriamoli e sopratutto facciamo in modo di conservare il loro ricordo in un angolino del nostro cuore e della nostra memoria, però non dimentichiamoci mai che un giorno, quando anche noi varcheremo i cancelli dell’Oltre,li ritroveremo perché essi,al di là di tutte le credenze e le filosofie di questo mondo, non sono assolutamente morti ma bensì sono ancora vivi,diversamente ,ma vivi, mentre i loro occhi pieni di gioia e felicità si riflettono nei nostri pieni di tristezza e di dolore perché in realtà essi non sono morti ma solo trasformati………………..Nulla di loro si dissolve ma si trasforma in qualcosa di ricco e di strano.Shelley………Emilio





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  2. Ti ringrazio Emilio, non penso che siano morti come coscienza .....ma il loro povero corpo resta qua

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  3. E su questo non si discute perché i loro e un domani i nostri resti mortali sono destinati alla decomposizione totale ma esiste in ognuno di noi e credo anche nei corpi animali e vegetali un quid di energia coscienziale attraverso il quale portiamo con noi nell’altra Dimensione Spirituale tutto il nostro vissuto ed ecco spiegata la revisione della nostra vita nel corso delle N.D.E. che contiene tutte le emozioni e i sentimenti positivi e negativi che abbiamo provato nel corso del nostro breve passaggio su questo Mondo.Sarà proprio questa Coscienza che non dipende dal nostro decomposto cervello che ci consentirà di trasferirci in un nuovo stato esistenziale e di rincontrare così nuovamente tutti coloro che ci hanno voluto veramente bene e continuare a vivere insieme a loro immersi nella Luce e nell’Amore di Dio.Con il cuore.Emilio

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