sabato 30 aprile 2011

Sfruttare l'energia di un uragano?


attribuzione immagine : link

Sarebbe di vitale importanza avere fonti di energie alternative, quelle che stiamo attualmente sfruttando, sono ormai obsolete, costose  e fatali al nostro povero pianeta.


Molti scienziati sono al lavoro, più o meno segretamente, certo come sappiamo tutti esiste la possibilità di sfruttare l'energia solare, ma serie difficoltà legate ai costi degli impianti, stanno rallentando questo sviluppo.


Eppure quanta energia contiene un uragano?  ed a che pro?, è un fenomeno che in molte nazioni provoca spesso morte, devastazione e paura, l'equivalente di un'energia persa per sempre che potrebbe a basso costo, soddisfare i bisogni dell'umanità per un anno intero.


In Canada, nel 2005,  l'ingegnere Louis Michaud, dopo aver studiato le ricerche di Teszla, ha pensato che si potrebbe ricreare l'energia di un uragano in laboratorio, per poi sfruttarne la potenza a basso costo.


Ma oggi nel 2011, a che punto siamo? leggete qui


Purtroppo siamo ancora quasi a zero, sembrerebbe che i fondi necessari, non siano  mai stati concessi, da nessuno  per quale motivo?


- considerano l'impresa impossibile?
- oppure qualcuno desidera che questa possibilità rimanga solo una chimera?


Certo, sarebbe bellissimo invece riuscire ad  imbrigliare l'energia degli uragani veri, tanto da renderli innocui e nello stesso tempo poter sfruttare la loro potenza, chissà se l'uomo riuscirà mai a compiere un'impresa così titanica? Chissà....





lunedì 25 aprile 2011

Vasca di deprivazione sensoriale e NDE

attribuzione immagine : Link

Unica cosa sicura : i più grandi scienziati, sono d'accordo nel sostenere che il nostro cervello è uno dei misteri più grandi,  proprio in questo lungo percorso,  uno di loro in particolare, il fisico e psicoanalista americano  John C. Lilly ( 1915-2001), ha inventato uno strumento assai particolare : si tratterebbe di una vasca a tenuta ermetica, dove un soggetto viene adagiato in un liquido isotermico, che gli garantisca una galleggiabilità neutra, questa vasca viene chiamata:  " vasca di deprivazione sensoriale".


Chi di noi  in qualche film di scienza o fantascienza, non ha visto qualche scena di questo tipo,  e magari ha pensato: "roba da matti"....., invece ...la prima vasca fu costruita, dallo scienziato,  durante la seconda guerra mondiale,  anche se  per tutto un altro scopo: lo studio degli effetti di particolari composti gassosi sull'apparecchio respiratorio dei sommozzatori.  Ma successivamente, modificò il suo progetto per studiare gli stati alterati di coscienza. 


Circa cinquant'anni  fa, la scienza era superconvinta che in assenza di stimoli provenienti dai cinque sensi, il cervello avrebbe cessato di funzionare.  Lilly,  non credeva affatto a tale teoria, iniziò quindi, a condurre i suoi esperimenti da solo ed in segreto,  scoprì che sì,  il cervello ha un naturale bisogno di stimoli per mantenere il suo equilibrio, in caso contrario, a lungo andare, può scatenare allucinazioni, ma non cessa affatto di funzionare.


Le attuali vasche di deprivazione sensoriale, ovviamente,  sono molto più evolute, realizzate in vetroresina, contengono una soluzione composta da acqua satura di solfato di magnesio, mantenuta a temperatura corporea, in modo da eliminare gli stimoli tattili, profondità non superiore a venti centimetri. Nessuna illuminazione e tappi nelle orecchie, in circa trenta minuti ( il tempo è però molto soggettivo), la persona dovrebbe perdere la percezione dei suoi confini corporei, avvertendo una sensazione di assoluto rilassamento, proprio perchè il cervello in quel momento, si è liberato dell'impegno automatico di controllare la temperatura e l'assetto gravitazionale del corpo, si liberano inoltre le endorfine, sostanze che il nostro organismo riesce a produrre naturalmente,e  che generano in noi sensazioni molto piacevoli o addirittura ci liberano dal dolore.


Tali vasche di deprivazione sensoriale sono state utilizzate in psichiatria, per studiare  i soggetti affetti da depressione, paranoia, e malattie mentali.....


Chi desidera rilassarsi in questo modo, sappia che esistono in alcuni centri benessere, delle  vasche semplificate,  nulla a che vedere però con le reali vasche, in realtà non è  affatto consigliabile, restare al buio  da soli, per un periodo lungo, dentro una vera vasca di deprivazione sensoriale.


Ad oggi sono stati condotti molti studi su volontari, ed è emerso che le allucinazioni giungono, quando il cervello inizia a non comprendere quale sia la sorgente di ciò che sta sperimentando, in pratica la mente non riesce ad identificare l'origine interna dei propri pensieri o immagini, e li considera come se giungessero dall'esterno, gli effetti spiacevoli infatti si materializzerebbero in visione di volti e forme fantastiche, sensazione di essere in compagnia di una presenza ostile, nemica e crudele.


Molti ricercatori, hanno addirittura, utilizzato questo strumento, per tentare di dare una spiegazione scientifica alle  NDE,  legate alle esperienze quali l'esame della propria vita, l'attraversamento di un tunnel, la sensazione di non avere corpo, l'essere di luce...., secondo loro, sarebbero l'estremo tentativo del cervello che in mancanza di ossigeno, cerca di sopravvivere, costruendo una realtà virtuale.


Grazie ad altri ricercatori, nonchè a persone che hanno vissuto reali esperienze di NDE, sappiamo in casi documentati di NDE, che il cervello non ha alcuna mancanza di ossigeno...., nel momento delle esperienze stesse, quindi l'ipotesi sopra riportata, non spiega scientificamente, che pochissimi casi....


Aggiungo che sono rimasta sorpresa oltre ogni dire, nell'ascoltare un' intervista, ad uno stimatissimo scienziato, che ha dichiarato pubblicamente di aver vissuto tali esperienze di NDE,  proprio lui, che in tutta la sua vita, aveva cercato di spiegare scientificamente tale fenomeno,  e testimoniava con forza, che dopo averle vissute in prima persona, è sicuro al 100% che è tutto vero, quella sua meravigliosa esperienza  resta fuori da ogni spiegazione razionale......, e ci  invita tutti alla speranza : "la vita non si conclude con la morte del nostro corpo, perchè la nostra coscienza era e sarà anche dopo questo evento".


Bellissimo, in questo periodo  stanno accadendo cose assai strane, persone così caparbiamente razionali,  stanno invertendo totalmente la rotta,  tra questi:  attori famosi, medici, scienziati ......, non mancano chiaramente persone normali...


Credo che un pò di sano mistero, e di ricerca nella vita di tutti, potrebbe risolvere qualche nevrosi...e non solo....

venerdì 22 aprile 2011

Avvistamento vero Ufo Belgio .




Lo so, è' una vera giungla,  su You tube, i video sugli avvistamenti ufo, non sono tutti reali purtroppo, ci sono poi i buontemponi, che inseriscono dei video scherzosi, evidentemente dal momento che non credono e non hanno mai visto un ufo, pensano che tutti gli avvistamenti siano fasulli.


Ebbene non è così, questo video è molto serio, anche se riporta un incredibile avvistamento del 1990 avvenuto in Belgio.
Questo avvistamento è assolutamente reale,  e ha dato non poco filo da torcere all'aviazione Belga.


Godetevi questo video raro,  reale e vero,  ancora oggi, nessuno è riuscito a capire cosa fosse esattamente quell' ordigno triangolare,  potrebbe essere di origine terrestre?  Hanno escluso questa possibilità., per un motivo molto importante, visionate il video, capirete di cosa sto parlando.

Buona Pasqua amici

attribuzione Immagine : Link

Cari lettori,  "Buona Pasqua",  la Pasqua è il simbolo per eccellenza della Rinascita, godiamocela in santa pace con i nostri cari o con chi vogliamo.

E' vero i tempi sono difficili, resi ancora più emblematici, da continue profezie catastrofiste, non lasciamoci però suggestionare troppo,  torniamo indietro all'anno mille, tutti allora credevano che con l'anno mille, il mondo sarebbe finito per sempre ed invece siamo giunti sino al 2011.

Il nostro pianeta è bellissimo, quello che dobbiamo fare tutti è amarlo, e questo significa lottare, affinchè non sia ulteriormente sporcato e sciupato, migliorare noi stessi, prima di tutto, perchè solo il buon esempio, può aiutare gli altri, non le inutili prediche.

Basta al sentimento di onnipotenza, ma basta anche al deplorevole sentimento della rassegnazione,  in noi esistono incredibili risorse, ancora inesplorate, e nonostante tutto io credo molto nell'uomo,  perchè seppur con tutti i suoi difetti, egli  ha in sè un pezzettino di universo, chiunque di noi  deve solo sollecitare la propria memoria.
Credo però che chi ama veramente, non può non rispettare ogni forma di pensiero, anche se lontanissima dal suo modo di vedere le cose.  Ogni persona ha i suoi tempi, non dobbiamo mai dimenticarlo.

Il mio più grande augurio di "Buona Pasqua" a tutti voi ma,  ancora di più a coloro che stanno soffrendo o stanno vivendo un periodo particolarmente difficile.

Grazie a tutti.

domenica 17 aprile 2011

Mostri di pietra

 Link : attribuzione immagine

Vi siete mai chiesti chi sono quei mostri di pietra che pensosi e spesso annoiati se ne stanno in cima a costruzioni, cattedrali e quant'altro.


Io come voi ho sempre pensato che fossero solo proprio quello che vedevo : statue di pietra e null'altro.


Qualcuno forse un pò strambo, assicura invece che essi sono i guardiani de mondo, e che nella notte, si trasformano in mostri veri e ritornano al loro posto, solo alle prime luci dell'alba, dopo aver compiuto il loro compito di protettori, contro ogni tipo di malvagità.


Strano, visto che il loro aspetto è tutt'altro che rassicurante, ma pare che proprio questo aspetto, consenta loro di confondersi con i veri mostri, che spesso tentano di entrare nella nostra dimensione.


Questi visionari assicurano che da una certa ora della notte,  lasciano al loro posto solo una sagoma fittizia, e poi si riuniscano in luoghi segreti per decidere i loro ruoli, ogni notte nuove missioni devono essere compiute,  affinchè  i mostri veri, non invadano il nostro mondo, infatti, proprio quando scendono le tenebre, mentre noi dormiamo, quelle nefaste creature potrebbero causare ogni sorta di male.


Durante il giorno, riprendono le loro sembianze di pietra, in realtà durante il giorno, dormono e si riposano.


Non tutti i mostri di pietra ovviamente si risvegliano la notte, e chi li ha scolpiti, non sapeva certo che guerrieri antichi come il mondo,  si sarebbero insinuati nelle loro creazioni mostruose.


Del resto chi mai potrebbe sospettare che non siano solo ciò che vediamo?

venerdì 15 aprile 2011

Una antica città d'oro



Da centinaia di anni gli uomini, continuano a sognare la città d'oro, una antica città costruita dai suoi antichi abitatori con oro puro.


Nella prima metà del 500, un famoso storico spagnolo " Francisco Lopez ",  descrisse la città di Manoa con queste testuali parole: "le sue mura e i suoi tetti sono d'oro e si rispecchiano in un lago, il cui fondo è coperto d'oro. Tutto il vasellame del palazzo per la mensa e la cucina è d'oro puro. Al centro dell'isola sorge un tempio consacrato al sole. Attorno a questo tempio si levano statue d'oro raffiguranti giganti. Ci sono anche alberi d'oro e d'argento. E la statua di un principe è tutta coperta di polvere d'oro"


Già proprio da questa incredibile descrizione, nacque la leggenda di Eldorado, la città tutta costruita con oro puro, soprannominata "Manoa".


Oggi naturalmente, dopo inutili ricerche, le parole di questo storico, sono considerate folli, fantasie, sogni di una mente delirante.
Ma tali voci giunsero fino alla nostra Europa e crearono un vero e proprio mito, tanto che dal 1529, furono molte le spedizioni alla ricerca di questa fantomatica città d'oro, ed ancora oggi esistono ricercatori che non abbandonano il sogno di trovarla e di poter soddisfare i loro sogni di ricchezza.


Ma perchè all'oro l'uomo ha dato un così alto valore? forse per le sue qualità di metallo imperituro, forse per il colore che rappresenta il fulgido sole?,  nell'esoterismo l'oro rappresenta lo stato più sublime al quale l'uomo dovrebbe aspirare, proprio per le sue qualità imperiture. Ma per il ricercatore esoterico, l'oro non è altro che un simbolo, mentre per l'uomo comune, l'oro rappresenta un valore, con il quale soddisfare tutta la sua avidità.


Ma alla fine Francisco Lopez, si è voluto solo divertire, o ha raccontato una verità rimasta per sempre nascosta?.
Potrebbe esistere davvero una mitica città antica costruita solo con questo prezioso metallo?
E Perchè no? tra le tante stranezze, e misteri del mondo, in fondo questa leggenda non mi pare così impossibile.

domenica 10 aprile 2011

I figli dormienti della terra


La nostra religione cristiana ci insegna che siamo tutti figli di Dio, ma è pur vero che noi siamo figli dell'aria, perchè è lei che ci fa sopravvivere, figli del'acqua dal momento che il nostro corpo è formato da almeno il 70% da questo elemento, figli della terra e dei minerali, pensiamo solo al nostro scheletro , ed  anche figli del fuoco, perchè senza il calore non avremmo vita.
Ed infine figli di uno spirito immateriale ed invisibile che ci anima.


Già siamo figli di tutti questi elementi, combinati insieme....


Questi meravigliosi elementi si combinano insieme per formare gli esseri viventi, come possiamo pensare che la vita sia casuale?  è evidente che un' Intelligenza per noi inconcepibile, ha realizzato  dei modelli con una maestria che nemmeno i nostri più intelligenti scienziati potrebbero eguagliare.


Mi meraviglio davanti all'arroganza degli esseri umani, davanti alla loro cecità, come è possibile che uomini tanto intelligenti, che riescono a progettare incredibili tecnologie, non si inchinino davanti a questa meravigliosa Intelligenza e non si preoccupino di non sciupare questa incredibile creazione.


Come è possibile ?  E' tutto visibile, a portata di chiunque voglia vedere, eppure l'uomo ancora oggi, da più importanza a cose superflue, inutili, e senza anima.


Il fatto è che tutto ci è concesso in prestito, in un arco di tempo abbastanza limitato, ma non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere, ma non esiste peggior sordo di chi non vuol udire.....


Noi siamo i figli dormienti della terra, come la bella addormentata nel bosco, come pinocchio nel paese dei balocchi......, forse sarebbe l'ora di svegliarsi e tutti insieme.

sabato 9 aprile 2011

Esiste una vita dopo la morte?


Nel nostro mondo esistono due categorie di persone, quelli che pensano che dopo la morte ci sarà solo  un sonno eterno, e coloro che immaginano una continuazione della vita magari in forma diversa, oppure la possibilità di reincarnazione.


Parliamoci chiaro, nessuna religione certifica la sicurezza della sopravvivenza, e neppure la scienza certifica il suo niente dopo la nostra vita da terrestri.


Inutile seguire queste correnti di pensiero, esistono invece nella via di mezzo, coloro (anche dottori in medicina),  che ricercano, che studiano la fase di premorte,  ed il ritorno in vita da parte di persone morte anche per cinque minuti,  possiamo considerare queste ricerche impossibili "serie"? degne di interesse?
In considerazione che molte testimonianze si assomigliano, possiamo dire che esiste un processo o una procedura che coinvolge in modo quasi  uguale tutti gli esseri umani, compreso gli atei.


Coloro che hanno vissuto la loro momentanea morte, tornano con idee più chiare e la loro prospettiva nei confronti della vita cambia radicalmente.


Lo scoglio enorme è ancorato proprio nel nostro corpo, nel quale vediamo l'unico strumento che ci consenta  di vivere, e senza il quale secondo molti ci trasformiamo in un nulla eterno.
Ma il corpo non dovrebbe appunto essere un veicolo? uno strumento che ci consenta di fare esperienza in una realtà materiale? . Dunque  non potrebbero esistere  realtà differenti? alle quali potremmo approdare senza il nostro amato fisico? Realtà che non hanno necessità di un cervello fisico per essere vissute.?


Credo sia molto difficile dimostrare cose che non fanno parte di un mondo materiale come quello terrestre, a meno che qualche genio di incomparabile intelligenza, non riesca ad inventare un convertitore di energie, già, perchè spesso dimentichiamo una cosa fondamentale, che tutto per quanto ci appaia materiale, è energia cristallizzata, noi stessi lo siamo.


In questa incomparabile ignoranza viviamo una vita veramente piena di nulla, con idee preconcette, prive di significato, e di reale conoscenza.


Eppure grandi uomini hanno lasciato la loro testimonianza su questa terra, e ci hanno svelato che il segreto è tutto nella coscienza, in una consapevolezza, non immersa in nozioni o pregiudizi, la consapevolezza di essere oltre che cittadini  terrestri, anche cittadini universali.


Lasciare la nostra mente aperta alla conoscenza è un diritto dovere di ogni essere umano, al quale l'universo ha regalato vari strumenti conoscitivi, il corpo umano è uno di questi, ma non credo sia l'unico.


Sono certa, che molto dipenda da noi, dalla nostra evoluzione, dal nostro contatto con quella indescrivibile Intelligenza che fa muovere tutto il cosmo, ma per potervi accedere sarebbe necessario abbandonare tutte le nostre zavorre, e questo non è affatto facile, dal momento che ci sentiamo tranquilli solo quando maturiamo certezze e le certezze non alimentano la nostra evoluzione.


Dunque esiste una vita oltre la morte?.....c'eravamo prima di questa vita?  Mi dispiace non sta a me rispondervi, perchè io oggi sono una di voi,  ognuno deve cercare in se stesso la verità, ma senza pregiudizi, e con la mente aperta alla conoscenza......., il nostro scopo su questa terra è conciliare ciò che apparentemente sembra inconciliabile....chi di noi svolge veramente questo compito?


Ho trovato comunque un articolo molto interessante leggi qui

mercoledì 6 aprile 2011

Fantasmi è questa la spiegazione scientifica?


Mi piace leggere giornali che cercano di spiegare scientificamente i misteri sul paranormale,  ma davanti alle loro soluzioni, resto sempre abbastanza dubbiosa (meno male), ad esempio una soluzione che cerca di giustificare la visione dei fantasmi secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Cognitive Neuropsychology è la seguente:


Vedere ciò che gli altri non possono vedere secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Cognitive Neuropsychology, dipende semplicemente da un'interferenza nel cervello. Per esempio il segnale elettrico che dai recettori nervosi periferici, corre lungo gli assoni del nervo olfattorio, fa contatto in qualche punto del suo percorso e passa la stimolazione ai centri dell'olfatto e anche al nervo ottico, che raggiunge la corteccia visiva. Insomma i veggenti non sarebbero in malafede, ma  affetti da una strana anomalia ( sono sinestesici), per cui convinti di avere poteri paranormali.


Ma sempre secondo questa pubblicazione, i fantasmi potrebbero essere collegati anche alla teoria dei falsi ricordi. Lo psicologo Kenneth, spiega che le zone cerebrali usate per percepire realmente un oggetto e quelle usate per immaginarlo si sovrappongono ed un fatto vividamente immaginato, potrebbe lasciare una traccia molto simile a quella di un evento sperimentato.


Quando i ricordi sono immagazzinati, sono coinvolte le stesse aree cerebrali che si tratti di realtà o immaginazione......Insomma ecco spiegate le visioni dei fantasmi.


La spiegazione scientifica potrebbe apparire molto convincente, ma resta un punto interrogativo abbastanza inquietante:


- se tutto ciò riguarda solo la sfera immaginativa....come  è possibile che alcuni fantasmi siano stati fotografati, e non parlo di fotografie ritoccate ovviamente, come è possibile che le voci di fantasmi lascino comunque una traccia sul registratore o altri strumenti?


Sicuramente ci spiegheranno nel prossimo articolo, che tali tracce, non sono altro che influenze elettromagnetiche  dei nostri ricordi o di ciò che ci pare di udire, che restano impresse in fotografie o registratori?


Alcuni casi potrebbero anche essere spiegati, in questo modo, ma esistono strani casi che non possono essere liquidati con una spiegazione scientifica così succinta.


Con tutto il rispetto per ricercatori così quadrati, io penso che tali anomalie di cui parlano, potrebbero invece permettere a certi individui dotati di capacità paranormali, di dare una sbirciatina in una diversa dimensione, inquadrando ciò che ai più resterà per sempre invisibile, non sono pertanto le anomalie che creano i fantasmi, ma le stesse che consentono di percepire una realtà differente, senza le quali non è possibile accedere.


La questione a mio avviso resta irrisolta.... e rimarrà per buona parte,  grazie al cielo,   nella sfera dei misteri....


Senza mai dimenticare che tra realtà, sogno ed immaginazione corre un sottilissimo velo.


Che il mistero sia per sempre con voi.

domenica 3 aprile 2011

Rapimento alieno caso Valdes


Questo è davvero un caso molto interessante, rimesso da non molto in discussione , dobbiamo tornare  indietro al  25 aprile 1977, quasi un mese dopo,  la notizia di  questo rapimento alieno fu pubblicata sul quotidiano locale La Estrella de Arica e fece il giro del mondo. Purtroppo subito dopo, questo caso fu insabbiato da qualcuno molto in alto, che non voleva questo tipo di pubblicità.

Si tratta del caso Valdes  di cui forse avrete sentito parlare. Per farla breve, la notizia allora pubblicata riportava questi fatti :

Il sig. Valdes, era caporale, e stava pattugliando insieme ad altri otto militari dell'esercito cileno,le scuderie, che si trovavano nella zona di Pampa Lluscuma, un altopiano di 3600 metri di altezza. Videro all'improvviso 2 strane stelle, che sembravano scendere dal cielo, una emanava un grandissima luce e poi toccò il suolo. Il caporale Valdes, si staccò dal gruppo, ed attraversò il parcheggio delle scuderie. Gli altri soldati lo persero di vista, ma lo chiamarono ad alta voce, ma non ebbero risposta. Circa 15 minuti dopo, sentirono una voce proveniente dal cortile della scuderia che chiamò  "ragazzi", videro Valdes traballante,  lo sostennero altrimenti sarebbe caduto a terra...., il suo aspetto era totalmente differente da 15 minuti prima, aveva gli occhi sbarrati, era tutto tremante e rideva di continuo, non riusciva a riconoscere i suoi compagni e disse con una strana voce: " lei non potrà mai sapere chi siamo, nè da dove veniamo, ma torneremo".

La cosa più sorprendente ed incredibile fu che l'orologio digitale al polso di Valdes, era avanti di cinque giorni, mentre il suo viso aveva una barba incolta di diversi giorni, mentre pochi minuti prima aveva solo dei folti baffi. Gli ufologi che hanno studiato il caso, hanno infatti ritenuto che il soldato fosse stato rapito dall'Ufo per cinque giorni circa e poi riportato indietro nel tempo, in  soli quindici minuti.

Come dicevo prima,  nella premessa, il caso fu pubblicato e subito dopo insabbiato, solo qualche anno dopo l'ufologo iberico Javier Sierra, riuscì a rintracciare Valdes,  emigrato sotto falso nome negli Stati Uniti, e ha finalmente avuto conferma della veridicità dell'episodio, che oggi è ritornato  alla ribalta, in modo prepotente, tanto che un giornalista ha scritto un libro su questo caso, uscito in Cile.

Questo incredibile rapimento alieno, conferma la capacità degli ufo non solo di viaggiare nello spazio, ma anche nel tempo, la prova inconfutabile in quella barba di vari giorni cresciuta in quindici minuti.

Le implicazioni di tale evento...., le lascio alla vostra sicuramente fertile immaginazione.....

Fonte : Ufo notizie a cura di Alfredo Lissoni, in collaborazione con il Centro Ufologico Ionico


data 02 settembre 2012

Una fortunata coincidenza trovare un articolo che sostiene che quella di Valdes fu solo una clamorosa bugia leggi qui, confessata da lui stesso almeno trent'anni dopo...., in pratica tutto ciò che avete letto non è vero....tutto ciò che fu dichiarato era falso...
Che dire...meglio tardi che mai....

Peccato, un caso così intrigante....., speriamo che le persone, la finiscano di raccontar balle, sono molto dannose per la salute....e portano lontano dalla verità........









sabato 2 aprile 2011

Mondo astrale e conoscenza


Ciò che mi appresto a scrivere stasera è piuttosto particolare e frutto delle mie ricerche  e letture su giornali che si occupano di argomenti spinosi come questo.


Da quando l'uomo è apparso sulla terra,  sin da quando ha iniziato a pensare,  egli ha sempre ricercato la verità sulla sua situazione di mortale, su Dio, e sulla possibilità di sopravvivere alla morte fisica.


Con il tempo sono nati molti culti, molte religioni, molte correnti di pensiero, che lo hanno rassicurato, e quasi convinto sulla immortalità dell'anima.


Certo è, che oggi con la scienza al primo posto, sono molti gli atei e coloro che sono convinti che con la morte tutto cessa ed è inutile rincorrere le favole, anche se grazie al cielo, esistono degli spiragli che farebbero pensare assolutamente il contrario: cioè che l'uomo sopravviverà eccome  alla sua morte fisica.....


Nel nostro bellissimo pianeta esistono vari atteggiamenti, ci sono persone che hanno necessità di ricercare, di evolversi e coloro che invece sia per ateismo, sia per indole, demandano tutto a dopo, che sia un bel nulla o un passaggio ad altra dimensione.


E qui arriva la sorpresa, secondo alcune comunicazioni particolari diciamo così, alcuni seri studiosi ricercatori, hanno appreso una cosa molto curiosa: il passaggio dal nostro mondo materiale a quello astrale, non ci permetterà di conoscere tutto immediatamente, niente affatto, se qualcuno crede che dopo la morte, avrà un quadro molto più chiaro di se stesso e della sua situazione e dell'universo,  si sbaglia di grosso, perchè  la conoscenza dipende dall'evoluzione e l'evoluzione è stimolata dalla ricerca continua sia interiore che esteriore.

Se veramente fosse così, significa che molto dipende da noi, e che non esiste nulla di automatico, nemmeno dopo la morte.
Forse l'inferno potrebbe essere proprio la non conoscenza? e la impossibilità di conoscere?


Certo, nessuno può dimostrare niente, però una piccola riflessione non sarebbe da scartare.


Che il mistero sia con voi.

Alieni cattivi con gli umani?

Attribuzione immagine:
By Toru Watanabe (originariamente caricata su Flickr come ALIEN) [www.creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0">CC-BY-SA-2.0], via Wikimedia Commons


La fonte Ansa 11/01/2011


Questa è la conclusione della rivista Philosophical Transactions,? un organo della Royal Society britannica, che ha pubblicato un articolo nella sua ultima edizione, in cui chiede ai governi di prepararsi per un possibile incontro con una civiltà aliena, specificando che tale incontro potrebbe essere violento.


Infatti in questa pubblicazione, si sostiene che secondo il processo di evoluzione di Darwin, le forme di vita che contatterebbero gli umani, avrebbero la tendenza alla violenza, e lo sfruttamento delle risorse, proprio come accade sulla terra.


Per questo motivo, i governi dovrebbero prepararsi adeguatamente, per affrontare la possibilità di un tale incontro che secondo loro non sarebbe affatto tutte rose e fiori, il loro consiglio sarebbe quello di creare un team di scienziati ed esperti che possano pianificare una tale eventualità.


Che dire, potrebbero avere ragione?  forse....forse la lotta tra il bene ed il male è estesa a tutto l'universo ed ogni tipo di vita, deve combattere per sopravvivere? Può darsi.


Credo però che una considerazione importante debba essere fatta...., penso che le razze più evolute non abbiano necessità di ricorrere alla violenza,  nè di affermare se stesse, il problema riguarda noi come esseri umani che in fondo siamo solo agli albori di una vera e propria evoluzione,  come si misura l'evoluzione ?  in un semplicissimo modo... nella capacità degli esseri  di vivere senza distruggere o sfruttare altre vite, nella capacità di trovare risorse inesauribili, senza danneggiare il pianeta, nella comprensione del senso della vita,  e nel rispetto per ogni forma di esistenza.


Per cui l'incontro sarà tragico soltanto se incontreremo alieni che ci assomigliano, in quel momento potremo specchiarci in loro,  e comprendere quanto siamo crudeli e limitati.


Può darsi che esistano esseri meno evoluti di noi, ma quante possibilità avrebbero di arrivare sul nostro pianeta?


Forse ci siamo lasciati troppo suggestionare dai film..., o dai fumetti ...che ci prospettano alieni come quello dell'immagine su inserita.