sabato 9 aprile 2011

Esiste una vita dopo la morte?


Nel nostro mondo esistono due categorie di persone, quelli che pensano che dopo la morte ci sarà solo  un sonno eterno, e coloro che immaginano una continuazione della vita magari in forma diversa, oppure la possibilità di reincarnazione.


Parliamoci chiaro, nessuna religione certifica la sicurezza della sopravvivenza, e neppure la scienza certifica il suo niente dopo la nostra vita da terrestri.


Inutile seguire queste correnti di pensiero, esistono invece nella via di mezzo, coloro (anche dottori in medicina),  che ricercano, che studiano la fase di premorte,  ed il ritorno in vita da parte di persone morte anche per cinque minuti,  possiamo considerare queste ricerche impossibili "serie"? degne di interesse?
In considerazione che molte testimonianze si assomigliano, possiamo dire che esiste un processo o una procedura che coinvolge in modo quasi  uguale tutti gli esseri umani, compreso gli atei.


Coloro che hanno vissuto la loro momentanea morte, tornano con idee più chiare e la loro prospettiva nei confronti della vita cambia radicalmente.


Lo scoglio enorme è ancorato proprio nel nostro corpo, nel quale vediamo l'unico strumento che ci consenta  di vivere, e senza il quale secondo molti ci trasformiamo in un nulla eterno.
Ma il corpo non dovrebbe appunto essere un veicolo? uno strumento che ci consenta di fare esperienza in una realtà materiale? . Dunque  non potrebbero esistere  realtà differenti? alle quali potremmo approdare senza il nostro amato fisico? Realtà che non hanno necessità di un cervello fisico per essere vissute.?


Credo sia molto difficile dimostrare cose che non fanno parte di un mondo materiale come quello terrestre, a meno che qualche genio di incomparabile intelligenza, non riesca ad inventare un convertitore di energie, già, perchè spesso dimentichiamo una cosa fondamentale, che tutto per quanto ci appaia materiale, è energia cristallizzata, noi stessi lo siamo.


In questa incomparabile ignoranza viviamo una vita veramente piena di nulla, con idee preconcette, prive di significato, e di reale conoscenza.


Eppure grandi uomini hanno lasciato la loro testimonianza su questa terra, e ci hanno svelato che il segreto è tutto nella coscienza, in una consapevolezza, non immersa in nozioni o pregiudizi, la consapevolezza di essere oltre che cittadini  terrestri, anche cittadini universali.


Lasciare la nostra mente aperta alla conoscenza è un diritto dovere di ogni essere umano, al quale l'universo ha regalato vari strumenti conoscitivi, il corpo umano è uno di questi, ma non credo sia l'unico.


Sono certa, che molto dipenda da noi, dalla nostra evoluzione, dal nostro contatto con quella indescrivibile Intelligenza che fa muovere tutto il cosmo, ma per potervi accedere sarebbe necessario abbandonare tutte le nostre zavorre, e questo non è affatto facile, dal momento che ci sentiamo tranquilli solo quando maturiamo certezze e le certezze non alimentano la nostra evoluzione.


Dunque esiste una vita oltre la morte?.....c'eravamo prima di questa vita?  Mi dispiace non sta a me rispondervi, perchè io oggi sono una di voi,  ognuno deve cercare in se stesso la verità, ma senza pregiudizi, e con la mente aperta alla conoscenza......., il nostro scopo su questa terra è conciliare ciò che apparentemente sembra inconciliabile....chi di noi svolge veramente questo compito?


Ho trovato comunque un articolo molto interessante leggi qui

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