sabato 30 aprile 2016

Tulpa e channelling ?




Ma qualcuno è davvero in grado di canalizzare qualcosa di superiore o niente di meno che materializzare un tulpa?

Strano a dirsi, ma parrebbe proprio di sì...(la nostra mente....ha dei  lati misteriosi ed a volte oscuri, veramente notevoli).  

Vi invito a leggere questo interessante articolo

Ma quale strano meccanismo, conduce a questi fenomeni? 

Spesso la profonda necessità di interagire con qualcuno che conosca i segreti dell'oltre, o innocentemente che ci aiuti ad evolvere...più velocemente? E non solo noi.

Non è così semplice, non lo è affatto,  quando scopriamo che in fondo questa realtà, non è così veritiera come crediamo da bambini, che molte delle nostre certezze di prima, stanno franando, siamo costretti nostro malgrado ad allargare le nostre visioni e percezioni,  è un momento molto delicato, e possiamo rimanere affascinati da giochi apparentemente innocui, ma pericolosi...., pericolosi quanto?  L'articolo suggerisce di starne assolutamente alla larga...., ma in fondo mi domando....per rientrare in una realtà, altrettanto illusoria?

Ovviamente non credo che si possano elargire consigli al riguardo,  per quanto strano, a volte la nostra mente e la nostra anima, sono strettamente collegate, e sanno curarsi vicendevolmente. L'importante come sempre è non abusare..., agire con profondo amore,
e rimanere attenti osservatori.....del psicho-animico - dramma che si sta compiendo, in fondo la storia di psiche ed amore, dovrebbe pur insegnarci qualcosa...?  O no?

giovedì 28 aprile 2016

ORTI E GIARDINI





Oggi come oggi vedo la vita come un insieme armonioso di orti e giardini, alcuni cessano la propria attività dopo aver dato ottimi frutti e fiori, così si chiudono i cancelli, senza voltarsi indietro a guardare.
Altri invece tornano a rinascere, dopo un apparente sonno, inaspettatamente portando grande gioia e ci si rende conto che tutto era appassito perché mancava l’alimento principale:
L’Amore.


Dedicato ad Angiolina, che col suo amore ha fatto rinascere un giardino che sembrava sfiorito per sempre…

With love: Irene




sabato 23 aprile 2016

Essenziazione di Friedrich Cristoph Oetinger







Oggi, una sbirciatina nel passato, un signore che si chiamava Friedrich Christoph Oetinger, il mago del sud, uno dei più grandi teosofi tedeschi del XVIII secolo, oltre, grande cabalista cristiano.

Oetinger, ritenne che il fine supremo di Dio,  sia la creazione di un corpo indistruttibile, ovviamente di una corporeità spirituale. Egli era certo che l'uomo sia la corporeità di Dio, il quale sarà la corporeità dell'uomo, come Gesù Cristo mostrò il corpo interiore invisibile dell'uomo, composto di carne e di sangue.
Per lui l'uomo non deve attendere la morte, per manifestare quel corpo incorruttibile, tutt'altro, lo deve realizzare e trasformare mentre è ancora in vita, superando la sua natura mortale. Questa realizzazione in vita, venne da lui chiamata " Essenziazione "

Per lui dunque " la corporeità è lo scopo delle vie di Dio ....." e non implica un annientamento di Dio nella carne,  al contrario sarà Dio che  trasfigurerà  la stessa.

Per lui era necessario :

  • pensare in modo intuitivo, ma anche logico;
  • penetrare le prospettive nascoste;
  • indagare tutte le analogie terra-cielo,  materia-spirito, visibile-invisibile
Per lui l'uomo ha un'anima, ma anche un corpo, l'errore grossolano è quello di non tenere conto di entrambi gli aspetti.

Oetinger fu anche alchimista.

Egli fu molto ammirato, ma anche snobbato dalla cultura accademica e censurato  dall'autorità ecclesiastica....., le sue idee, erano troppo lontane ...




Se vivesse oggi,  saprebbe quanto il corpo, non sia così lontano dallo spirito, come molti credono o pensano,  siamo composti da atomi, particelle, la materia è vuoto al 99%.....(gli atomi sono immortali).

Il corpo è altresì,  un'energia condensata, e forse per quanto indagato e spiegato, da chi lo ha più volte dissezionato, è ancora un grande mistero.

I programmi ....ormai arcani, sono legati al nostro codice genetico,  ove è spesso scritto il nostro iter ...di umani, compresa la nostra fine qui su questo pianeta.
Se vi fossero codici, di altra natura, probabilmente, non esisterebbero, alcune terribili malattie, e forse neppure la morte..., e alcune limitazioni che non ci consentono di vedere oltre il nostro naso.

Per quanto abbia maturato, più incertezze che certezze, penso ancora, che una Coscienza Assoluta e illimitata, non abbia nessun motivo per creare, esseri limitati come noi,  o anche se lo avesse fatto, ci avrebbe dotato di un alternativa, per  superare i nostri limiti, in modo naturale.
Ma la verità è che la maggioranza è schiacciata su questa terra, a porsi domande su domande, sulla propria reale natura.

Il mio potrebbe sembrare un pessimismo cosmico, tuttavia è sufficiente guardare come sta andando la vita su questo pianeta. Le alchimie, se esistono sono solo per pochi, per i pochi, che spesso tacciono, poiché ritengono le masse indegne o immature, davvero è così?  Oppure a qualcuno piace che si pensi così?

Da cosa sono influenzate oggi le persone? Molte dalla pura ed effimera apparenza, tuttavia non vi è nessuno al mondo, che non sperimenterà il dolore della perdita, o non si porrà domande sul proprio vivere e perchè?  Penso che la decisione di procedere per una certa via, sia dovuta solo ad una chiusura innaturale del loro cuore verso l'infinito. Una chiusura provocata ad arte, secondo me, affinché mai possano essere liberi....veramente.

Certo, Vi è il richiamo dell'infinito, ma  pare  che non sia per tutti..., eppure, se non saremo tutti insieme, anche i pochi che sono certi di trovare una salvezza personale, non avranno molte speranze di generare la propria "Essenziazione".



mercoledì 20 aprile 2016

LA RICERCA DELL'UOMO





Si è parlato diffusamente in questo spazio di come, a parer nostro qualsiasi dogma sia una prigione per l’anima.

L’essenza pulsa oltre il tempo e lo spazio, illusioni umane, e non credo possa esprimersi attraverso dogmi, essendo interconnessa all’unica Sorgente.

Essa è Amore e l’Amore non può essere ingabbiato secondo il mio modesto parere, si può incanalare, ma poi Esso esplode, una detonazione formidabile capace di spezzare ogni catena, ogni vincolo terreno.

Dagli anni ottanta circola un nuovo pensiero, retaggio a quanto pare della cultura degli anni ’60 che prende il nome di nuova epoca, o come la conoscono i più New Age.

Non giudico coloro che vi aderiscono, sia chiaro, la mia è una osservazione antropologica ed anche energetica, costellata di domande.

Dal mio punto di osservazione questa linea di pensiero appare come un enorme calderone in cui si amalgamano esoterismo, filosofia orientale, paganesimo, visioni e comunicazioni con entità varie…e molto altro.

L’area cattolica e molte altre religioni non vedono di buon occhio questa proliferante idea, e dal loro punto di vista è normale, essa nasce come antitesi a dogmi religiosi che si sono rivelati bigotti ed anche coercitivi in molti casi.

Molte persone da Costantino in poi asseriscono e magari ne han pure donde, di essere i prosecutori del messaggio di infinito Amore di Cristo.

All’interno di quella struttura che in nome di Gesù ha torturato e massacrato milioni di persone, ci sono state figure altamente spirituali ed illuminate, e molte di esse mi sono particolarmente care:

 Francesco e Chiara d’Assisi, Filippo Neri, Teresa D’Avila, Rita da Cascia per citarne alcuni.

Secondo il mio parere di piccola antropologa della storia, volendo darmi una definizione, proprio sugli errori o orrori della chiesa cattolica si è edificata la new age.

Molti iniziarono ad uscire fuori dai dogma iniziando un loro percorso e diventando poi figure di riferimento, alcune veggenti famose, e magari avevano davvero delle capacità intrinseche, non dico il contrario… non avendole conosciute …

Molte persone attualmente viventi che si sentono parte di quel movimento di pensiero pensano di avere fatto la storia e possono anche avere ragione, ma più approfondisco il tema e più noto  sedimentazioni su certezze, mai un’ombra di dubbio o di rimessa in discussione scorgo nei loro scritti.

Asseriscono di parlare con Angeli, entità non terrestri o maestri ascesi e magari è pure vero, ma non li assale mai un minimo dubbio?

Nel mio piccolo ritengo che una ricerca seria presupponga sempre una rimessa in discussione, magari sbaglio per carità…in primis sulle proprie percezioni.

La mente spesso mente, per questo penso sia importante trasformarla in un decoder, cioè un traduttore del linguaggio dell’anima, un percorso complicato, in cui il silenzio è l’elemento essenziale.

Noi siamo abituati al rumore del mondo, ci fa esso compagnia, d’altro canto è proprio il desiderio di compagnia a creare gruppi e sottogruppi, il cammino alla Siddharta Gautama non è mica semplice…

fare deserto attorno come fece Gesù nel deserto …come?

Non c’è un metodo in realtà e non posso certo capire io quale sia adatto ad ognuno di voi, è già complicato capire quale possa essere un metodo adatto a me…figuriamoci…

Posso però dire, in tutta onestà, che l’impulso nasce da dentro dirompente, un impulso che spinge ogni essere a cercare la connessione con la Fonte divina e con ogni altro essere vivente.

Per  tornare all’argomento, ogni epoca ha avuto dogmi antitetici a quelli ufficiali ed alcuni hanno anche lasciato il segno, ma poi i veri illuminati chi sono considerati?

Coloro che camminarono sui sentieri della solitudine e stando soli con loro stessi  trovarono la strada verso la libertà e dentro di me son sicura che è così.

Tanti gabbiani J. Livingston che incuranti delle mode, di far denaro, di cosa pensava di loro il mondo, volarono in alto ed in alto ancora fin a giungere alla casa divina.

Sognatrice… forse…ma è proprio il sogno, oltre ogni catena o pensiero ad aver portato nuove ispirazioni…

Non mi resta che augurarvi buon volo…




Irene

lunedì 18 aprile 2016

Sogno di una mattina di primavera





…e se l’universo l’avessimo creato noi….
 Ci pensate che sensazionale scoperta!!!
Proprio come nel romanzo di Asimov  
L’altra faccia della spirale, 
tutti cercavano la seconda fondazione ed era nascosta nella prima…anzi era parte integrante di essa.

Partendo da questa ipotesi altamente fantasiosa la domanda sarebbe: perché?

Molte culture e correnti di pensiero parlano di "sospensione incorporea" che viene anche definita  preeternità…

Ma eravamo davvero sospesi o meglio immersi in una condizione di amore infinito?

 Qualcosa dentro il mio essere mi suggerisce: 
forse ...sì…

… tale sospensione era un’estasi costante… non c’era  dolore … ma ad un dato punto emerse la curiosità, ogni essere si lasciò trasportare da quelle che possiamo definire idee ed ecco prendere forma quello che noi definiamo ora galassie e costellazioni, stelle e pianeti…e poi la curiosità si fece più intensa, il desiderio di voler esplorare quanto avevamo creato.

Nacque il centro delle armonie celesti e ci proiettammo prendendo forme, il tutto  si protrasse per quello che oggi definiamo molto tempo…

…ma qualcosa ad un dato punto mutò…

 alcuni esseri volevamo prevaricare su altri, conquistare mondi e furono guidati in questo da un essere potente.

Tale desiderio così diverso dall’armonia suggestionò molti ed iniziarono i conflitti che portarono a distruzione e dolore.
Molti esseri stanno lavorando ancora oggi per riportare l'armonia ascoltando l'amore profondo dentro di loro...
 Forse un giorno anche questo mondo troverà la strada per tornare all’armonia … chissà…forse con un piccolo aiutino…

 E’ stata una emersione di una mattina solitaria nella mia fantasia o forse no?

… Chi può dirlo… 
...guardo il sole splendere fuori dalla finestra e torno alla ruotine quotidiana, fatta di rumori nel corridoio, mansioni da svolgere.

Una parentesi dedicata ai viaggiatori viaggianti che passano da queste parti…

                                                   Irene

foto del telescopio Hubble

venerdì 15 aprile 2016

Naoto Matsumura, l’uomo radioattivo





Appena letta la storia di quest'uomo ho deciso di portarla in questo spazio, ci son tanti "maestri" nel mondo, ma ci sono anche persone, come Naoto che con le proprie scelte estreme son esempi, senza tante parole e dissertazioni, di coraggio e coscienza. 
Questa è illuminazione a mio modesto avviso, rischiare la propria vita per salvarne altre.



Naoto Matsumura è l’unico uomo ad essere tornato a Fukushima dopo il disastro nucleare dell’11 marzo 2011 provocato da uno tsunami. Dopo l’esplosione è diventata una landa desolata, una terra di nessuno dalla quale da un giorno con l’altro sono state evacuate 80.000 persone.
Naoto Matsumura è l’unico che ha avuto il coraggio di rimanere. Lo chiamano l’uomo radioattivo ma in realtà gode di ottima salute.
In questa zona i danni e le sofferenze sono state elevatissimi, non solo per gli esseri umani ma anche per gli animali la maggior parte dei quali è rimasta da sola, abbandonata perché nessuno poteva occuparsene.
L’unico a prendersi cura di questi animali indifesi e incapaci di procurarsi il cibo è stato proprio Naoto Matsumura, un ex operaio edile, che documenta la sua attività su Facebook.
Quando la zona è stata evacuata, le persone hanno lasciato le loro cose e gli animali pensando di tornare. Ma questo non è avvenuto. Da allora Naoto se ne occupa, vivendo completamente solo in una città fantasma, senza acqua e corrente elettrica. A dipendere da lui sono circa 200 animali tra cani, gatti, bovini e struzzi. Oggi  Matsumura è conosciuto come il guardiano degli animali di Fukushima.
A quattro anni dal disastro l’ex operaio continua la sua missione portando la sua testimonianza di sopravvissuto e di oppositore al nucleare. 
Ogni giorno rischia la sua vita per sostenere gli animali e la natura. 

giovedì 14 aprile 2016

Sceglierai la vita o la morte?







Indubbiamente interessante questo articolo , apparirà profondamente eretico a chi è certo che la morte sia una necessaria porta da attraversare, assolutamente folle a chi crede che la morte sia la fine di tutto.

Eppure molti sceglieranno la morte, poiché penseranno che così devono andare le cose, che è una legge inderogabile,  alla quale tutti dobbiamo sottostare..

Molti lo chiamano il riposo eterno, qualcuno addirittura anela a tal riposo, prima del tempo, tanto è il desiderio di riposare indisturbato.

Ma è davvero una scelta quella di vivere o di morire?  In realtà combattiamo tutti i giorni con la morte, anche se non ne siamo coscienti, eppure è vero gli elementi che ci compongono, gli atomi..., sono eterni ed allora? Cosa è la morte se non un finale scritto nel nostro stesso DNA?  E per quale motivo è stato scritto?  Come è scritto che dovremo invecchiare e soffrire per qualche malattia, ed accanto a noi forse  ci sarà sempre qualcuno che ci consolerà e ci dirà, di rassegnarci, poiché  questo è il nostro destino. e che la vita e la morte sono facce della stessa medaglia.............

Ma se andiamo a fondo, veramente a fondo, scopriremo quanto sia paradossale tutto ciò, poiché non è affatto vero che siamo esseri materiali,  noi siamo particelle collassate, che furono onde infinite, un'energia condensata che si allinea alle varie frequenze....ed il DNA è l'antenna che sceglie le frequenze..


Dunque cosa siamo? Cosa siamo veramente ?  Non posso darvi risposte rassicuranti, non ne esistono...., in queste limitate frequenze,  occorre spostarsi un pochino più in là, per osservare meglio cosa accade....

Dobbiamo combattere contro le codifiche del nostro codice genetico,  ma certo non sarà la nostra logica o i nostri credo....a rimuoverli...

Chi potrà farlo dunque? Una parte sconosciuta, che si trova in una stanza segreta del nostro essere,  ma chi avrà mai la costanza e la pazienza di inseguirla per tutta la vita? E' così sfuggente, così incomprensibile, ( infinite scuole esoteriche, l'hanno solo sfiorata), molti sono stati gli insegnanti, ma la morte li ha vinti.  Beh! E' Lei che sceglie, non la nostra ragione e logica, non la nostra parte esterna, che altro non è che una specie di avatar, che agisce su questa realtà.., è Lei che decide se il suo avatar vivrà o morirà..


E se non immaginiamo neppure della sua esistenza, quale scelta avremo?
E' paradossale, ma è come avere un tesoro, in casa, in un luogo segreto, ma non sapendolo, mai lo cercheremo e mai lo troveremo....

Purtroppo anche l'ossessione della ricerca, spesso non produce gli effetti desiderati, ma è comunque sempre meglio di nulla, dobbiamo sapere che esiste, e per quanto sia ben nascosta, forse un giorno,  riusciremo a trovarla....

E' come una caccia al tesoro ed esiste per ognuno ...un percorso..., che si dovrà allineare con il senso dell'infinito..., ma non è affatto indolore,  per nulla facile, molti giungeranno al limite della pazzia, e dovranno attraversarla, per sbattere contro un muro, e si faranno molto male, penseranno che ciò che cercano non è mai esistito  e mai esisterà, certi di questo si lasceranno morire, o si affideranno a illusori credo religiosi od ad altri credo di ogni tipo....



Coloro che hanno vinto, (rari come le mosche bianche), sono davvero esseri al di fuori di ogni convenzione, di ogni credo, e lontani dalla nostra comprensione umana....loro hanno vinto l'arcano tentatore ed ingannatore, che in fondo altri non è che il nostro lato oscuro, e non è un nostro nemico, ma il nostro terribile e irriducibile allenatore.





mercoledì 13 aprile 2016

Jerry Uelsmann fotografo dell'irreale

Buongiorno, dopo tante parole tutte importanti e degne di nota, dissertazioni e scambi di informazioni tra viaggiatori, vi propongo gli scatti di un fotografo che ritengo incredibile, Jerry Uelsmann, uno di essi lo ho scelto come punto di partenza per un ciclo di meditazione. 
Secondo il mio modesto parere parlano da sole....


martedì 12 aprile 2016

NATURA PROFONDA E NATURA UMANA A CONFRONTO




Molte parole son state dette riguardo questo argomento, quanto segue è l’opinione di due viaggiatori viaggianti, io ed il mio insegnante di tai ci, come nel post precedente non desidera che venga pubblicato il suo nome.
Potremo sbagliare per carità, è una nuova frontiera di sperimentazione intrinseca, ma secondo il nostro modesto parere ciò che la nostra carissima Angie definisce l’abitante sconosciuto influenza la nostra personalità, o come viene definita dai più: l’ego.
Il primo è interconnesso attraverso un canale invisibile alla nostra mente e per poter comprendere cosa esso ci vuole comunicare occorre trasformarla in un decoder.

Non è una operazione semplice, noi siamo abituati ad usarla per risolvere problemi quotidiani di varia natura, sul lavoro, in famiglia, finanziari etc, ma son sufficienti anche pochi minuti di silenzio per poter stare ad ascoltare.

Il silenzio è un elemento essenziale, molti di voi viaggiatori già lo sapete, come immagino saprete che esso può essere plasmante, lasciamo dunque fare al silenzio il suo lavoro e senza troppe sofisticate tecniche esso trasformerà la mente in un traduttore. Inizialmente saranno sensazioni strane poi via via il canale che ci collega all’abitante sconosciuto si fluidificherà, osserverete le vostre paure e non vi sembreranno più tanto grandi.

In queste pagine si è parlato più volte ed in modo approfondito dell’osservazione, essa è una azione indispensabile nella ricerca, sia essa intrinseca, scientifica… insomma nei vari campi dell’esistenza umana. Gli scienziati osservano e noi come scienziati di noi stessi osserviamo attraverso il silenzio, esso persiste oltre i rumori del mondo, non è così lontano da noi…man mano che si procede in questa osservazione la comunicazione con la nostra natura profonda si fa più intensa e se si riesce a lasciarsi andare oltre la razionalità, si scopre l’infinito amore racchiuso in noi e un'altrettanta infinita conoscenza:

la conoscenza dell’amore 
e l’amore per la conoscenza.
In questo modo il nostro ego sempre più sarà influenzato dall’abitante sconosciuto e non ci sarà più nessuna suddivisione, il canale di collegamento  limpido e cristallino,  un processo naturale che si sarà venuto a creare grazie ad un poco di silenzio.
Le cose più importanti son anche le più semplici…

.. l’amore dovrebbe essere la cosa più semplice e più fluida ed anche pratica, per dirla alla De Mello… sacerdote passato a miglior vita e vessato da molti peraltro, anche per il suo umorismo e spirito critico. 

Ricordare altri ricercatori è un buon modo per ricordare a noi stessi che la strada è aperta e la si può percorrere. 

Dunque buon viaggio, amici viaggiatori viaggianti, sperando di non avervi annoiati vi abbraccio.


 

 

Irene &…with love





Foto di UELSMANN

domenica 10 aprile 2016

Il vero volto







            Dimmi, Come, come... si può sanare questo mondo, mio Signore?

 Semplicemente mostrando a tutti il loro vero volto....

Per qualcuno, Ciò che vedrà sarà letale,

solo un mostro tentacolare,

che da sempre ha soffocato

Lo SPIRITO SACRO


La verità

 La Libertà,

 L'Eternità.


Lo splendore,

di ogni essere.

Figlio di un Unico Padre..


L'ASSOLUTO.



giovedì 7 aprile 2016

Giocatori








               
I giochi sono aperti,

vinca il migliore....


Ma pochi sono  coloro che vincono,

e chi vincerà,

giocherà ancora, ancora,

fino a perdere tutto..


Noi tutti, non  siamo diversi dai giocatori

solo che non usiamo

denaro,

ma il nostro tempo...


cosa assai peggiore,


investendolo  in 


patrimoni effimeri...

ma lo capiremo

solo quando 

l'ultima partita,

sarà servita.




martedì 5 aprile 2016

MULTINAZIONALI TRAVESTITE DA RELIGIONI


Premessa di Irene:
 
quanto segue è un articolo scritto con un mio carissimo amico che insegna arti marziali e tecniche meditative in una scuola in Asia, al momento è in occidente per seguire me nel mio personale studio del tai ci. E’ medico chirurgo ed ha praticato nelle zone più impervie del mondo, in condizioni davvero critiche, esperto di fitoterapia porta avanti un suo studio personale sulle erbe utilizzate dai monaci benedettini.

Per ragioni personali mi ha chiesto di non scrivere il suo nome.





Nel mondo esistono una notevole quantità di persone che asseriscono di avere parlato o di parlare con Entità superiori di varia natura e genere, le quali le hanno poi esortate a divulgare, altri invece asseriscono di avere avuto illuminazioni, (l’Enel ne è profondamente grata) grazie alle quali ora vivono su frequenze altissime e possono “insegnare”.

Non citeremo i nomi di queste persone per non andare incontro a problemi, molti di voi sapranno riconoscerli:

uno di essi disse di essere andato su un monte e di avere incontrato Gesù in persona il quale gli avrebbe detto che non avendo potuto terminare la sua missione sulla terra, essendo stato ucciso, di terminarla lui.

Milioni i suoi fedeli che continuano a venerarlo anche dopo la sua morte avvenuta qualche anno fa.

Un altro uomo nel 19° secolo anche lui si recò su un monte e disse di essere entrato in contatto con entità superiori, di non ben definita natura, le quali gli insegnarono delle tecniche di guarigione.

Anche in questo caso nacque una scuola di pensiero attiva a tutt’oggi in tutto il  mondo.

Irene: spesso mi son recata su un monte vicino alla mia città, avevo bisogno di estraniarmi, ma mai nessuno si è presentato, forse Dio non mi vuole bene?

O forse  non sono abbastanza illuminata?



Proseguiamo la carrellata parlando di un altro uomo, senza citarne anche in questo caso il nome, il quale asserisce di aver parlato con un alieno, niente meno, il quale gli avrebbe narrato la storia dell’umanità, esortandolo a divulgare.

Come nei due casi precedenti, anche questo uomo creò un gruppo che esiste a tutt’oggi ed anche in questo caso, come negli altri, un giro di soldi incredibile, come da rituale che si ripete sempre uguale e sempre lo stesso, gli adepti devono sborsare una cifra per poter far proseguire l’opera del loro leader e dell’intero gruppo famoso in tutto il mondo.

Il caso più eclatante è una chiesa negli States, la conoscete tutti, il suo fondatore è deceduto da alcuni decenni, non occorre aggiungere altro, tanto si è già detto e si dice.

Le domande che ci poniamo son molte:

innanzi tutto questi uomini son in buona fede o si sono inventati tutto?Forse avevan bevuto o si eran fatti di qualche sostanza psicotropa?

Considerando poi che le storie che raccontano o raccontavano, spacciandole per verità assolute,  son in contrapposizione le une con le altre, anche se due di esse in qualche modo si somigliano…

In tutti i casi son nate delle multinazionali legate ai vari governi, guarda caso… forse queste scuole di pensiero son dei mezzi per tenere d’occhio le masse che credulone si lasciano raggirare?

Altra domanda a nostro modesto avviso lecita, hanno insomma ragione i teorici della cospirazione?

Chissà… ma la domanda più pregnante:

come è possibile che certe persone dal nulla creino determinate realtà che si propagano a macchia d’olio?

Se fossero davvero delle scuole di verità verrebbero messe a tacere subito… o no?

Un’altra domanda:

come fanno a rendersi così carismatici da attirare tanta gente?

Molte persone son  disperata e sole e cadono in certe reti molto facilmente, non dimentichiamo che la chiesa ha governato per secoli assoggettando milioni di esseri, in questo è stata una grande insegnante. Con tutto il rispetto per coloro che all’interno di essa operarono ed operano in buona fede, beninteso.

La speranza è che molte persone ascoltino se stesse, l’unica verità possibile è racchiusa in noi, in quella scintilla di Assoluto o come lo chiama la nostra cara Angie: l’abitante sconosciuto.

Pensare con la propria anima e soltanto con essa, oltrepassando i rumori del mondo è possibile, un cammino difficile, ma sicuramente ci libera da tutti questi sedicenti “santoni” ed “illuminati”.

Con la speranza che molti spiriti liberi trovino la loro strada  come una nuvola in cielo, vi abbracciamo, carissimi viaggiatori approdati in questo spazio.
                                                   Irene &………with love.  


appunto di Irene:

il mio coautore non ha creato 
 nessuna scuola di pensiero, 
vive del suo lavoro e nient’altro


sabato 2 aprile 2016

Gli uomini sono esseri invisibili




E' il mio tempo,  di riflettere profondamente su me stessa,  ma anche quello di ascoltare ciò che altri esseri come me, hanno da dire, è veramente meraviglioso leggere ciò che già ti porti dentro..., che sai, ma non riesci ad esprimere perfettamente, e questo lo dico con grande gratitudine, dunque per quale motivo, non dovrei condividere con altri, questo tesoro ?...Anche se non è stato scritto da me in prima persona?


Anche se in questo periodo, scriverò poco, non vi farò mancare, dei tesori..., certo appartengono ad altri..., ma in fondo che differenza c'è, visto che approvo completamente tutto, " dalla prima parola, all'ultima, e soprattutto l'essenza che contiene" ?  



Vi prego di leggere qui...