giovedì 24 febbraio 2022

Siamo arrivati alla frutta

 

Siamo giunti alla frutta, già, con la guerra tra Ucraina e Russia,  possiamo dirlo tranquillamente, che si tratta della ciliegina sulla torta.

Dopo la pandemia, le restrizioni assurde del nostro benemerito governo, che adesso prospettava delle riaperture graduali, è giunta la notizia, che ormai alitava da non poco tempo.

A questo punto, mi chiedo se le profezie sulla terza guerra mondiale, siano la conseguenza di  una vera visione sul futuro da parte di vari benemeriti profeti, o solo la conseguenza della pazzia dell'essere umano., che reca in se il seme della distruzione.

Non mi interessa chi abbia ragione e chi torto, tuttavia ancora una volta gli esseri umani stanno dimostrando la loro mancata evoluzione,  non so quali azioni saranno prese in futuro, se vi sarà veramente la terza guerra mondiale, o le acque si calmeranno, tuttavia se fossi un essere abbastanza evoluto proveniente da un altro mondo, direi che la razza umana nonostante le esperienze trascorse, non ha imparato nulla, la storia non è servita a niente, che l'importanza che viene data alla vita, è pari  a zero, secondo gli interessi del potere perverso in mano a pochi uomini, e che il popolo ogni volta deve pagare il prezzo con la vita o nelle migliori prospettive con un profondo disagio.

Nella speranza che questi poteri, riescano a trovare un accordo, attendiamo, sappiamo benissimo tutti, quali siano i rischi per l'umanità se tali eventi degenereranno.

Se fossi un essere evoluto di un altro mondo, comunque , certamente non vorrei avere nulla a che fare con certa gente che razzola su questo pianeta, la riterrei poco intelligente oltre che primitiva, anzi, la deporterei in un pianeta nel quale dovrebbero lottare per la loro vita.

Nel frattempo auguriamoci di cuore, che non accada nulla di irreparabile almeno a livello mondiale, anche se qualcosa di irreparabile purtroppo sta già accadendo tra due nazioni.

Sappiamo comunque che la Russia, era stata messa al muro, ed ha reagito attaccando, molte notizie che circolano sono strumenti di alcuni, per creare il  nemico numero UNO, sul quale scaricare ogni responsabilità.  Tutto ciò appare non è mai la verità.

Resta inteso, che nessuno dovrebbe morire per colpa di una guerra, che sia fredda o  sia calda, poiché  vi assicuro che la vera guerra non è iniziata con la Russia. 


martedì 22 febbraio 2022

Polvere di stelle

 


Siamo polvere di stelle? Ebbene sì,  siamo antichi? Ebbene sì, siamo preziosi? Ancora sì.

La Astrofisica lo conferma vedi qui

Ovviamente tutto ciò non è sufficiente per poter stabilire cosa siamo veramente, non dimentichiamo che oltre tutti questi preziosi atomi, elementi etc. , vi è qualcosa di ancora  più prezioso, sconosciuto e misterioso, che tanti vogliono spiegare semplicemente come spirito..., anima..., soffio divino, in realtà nessuno sa esattamente cosa sia la nostra coscienza. 

Ascoltiamo, leggiamo, ma non lasciamoci sigillare la mente, con dogmi religiosi, filosofici, gnostici e neppure scientifici, ognuno deve cercare dentro di sè,  senza arrendersi mai....

Gli inganni sono molteplici, forse qualcosa o qualcuno desidera che non sappiamo,  poiché se sapessimo davvero, il suo regno cesserebbe  all'istante di esistere.


venerdì 18 febbraio 2022

Anche Caronte vorrà il green pass?

 

Egregio governo, mi domando se anche Caronte vorrà l'esibizione del green pass, (invece della monetina), e nel caso che il povero defunto non ne sia provvisto, si rifiuterà di condurlo a destinazione? E lo lascerà solo e derelitto sulla sponda.

Oppure riterrà che in fondo,  non sia così importante, e trasporterà comunque il malcapitato.

Non è uno strumento sanitario, questo l'abbiamo compreso tutti o sto sbagliando? Qualcuno ha ancora dubbi?

Chi non lo possiede, nel caso  degli over 50, (ma anche di altre categorie),  non ha più diritto ad accedere al lavoro, un diritto costituzionale inalienabile,  che fa parte dei diritti umani. 

Le altre nazioni lo hanno ben inteso, solo la nostra, una volta bella Italia,  pare che abbia un governo,  che non vuole intendere, e che preferisce lasciarlo in essere, ma per quale motivo? 

Certo non mi illudo di avere delle risposte sensate, ma posso ipotizzare che questo green pass, sia un metodo di controllo digitale e capillare della persona, che da umana diventerà cosa?

Comunque per amore della verità, ho letto che qualcuno vocifera che decideranno di eliminarlo, ci vogliamo credere? Nel caso Caronte dovrà accontentarsi della vecchia monetina?

Volevo anche aggiungere, che nessuno si può permettere di obbligare un trattamento sanitario sperimentale, poichè è giusto che la persona possa liberamente scegliere, se sì o no, e pure questo è un diritto umano fondamentale ed inalienabile.


Ma ritorniamo al nostro caro Caronte,  sicuramente qualche malcapitato ormai troppo abituato ad esibire questo lasciapassare, prima di essere traghettato,  lo mostrerà pensando che avrà un posto migliore, che sarà previlegiato rispetto a chi non lo ha.

Chissà, tuttavia potrebbe essere invece, che Caronte lascerà a piedi proprio chi ne è munito, per ragioni non facilmente comprensibili agli umani e non umani. Ragioni Molto Molto Superiori.

domenica 13 febbraio 2022

Morte per cause naturali o sconosciute.

Che buon profumino, esclamò Giovanni,  affacciandosi alla cucina, mentre sua mamma armeggiava tra i fornelli,  cosa c'è per pranzo chiese curioso, la mamma sorridendo gli rispose : il tuo piatto preferito, pasta al forno......

Giovanni si svegliò di soprassalto, con quel buon odore nelle narici,  improvvisamente un nodo alla gola lo travolse, sua mamma era morta due anni prima, si, la pasta al forno era il suo piatto preferito,  ma solo quando lo preparava lei. 

Si alzò dal letto,  il dolore della perdita bruciava in lui, come se tutto fosse accaduto il giorno prima,  sua mamma era morta improvvisamente, aveva solo quarantacinque anni, e lui venti, i ricordi spaventosi e dolorosi riaffiorarono, l'aveva trovata proprio lui, al ritorno dall'università, seduta sul divano,  con la testa inclinata in avanti, in un primo tempo pensò che si fosse addormentata, poi la chiamò più volte, la scosse, lei restò inerte, con la disperazione nel cuore, chiamò subito soccorsi, che arrivarono in 10 minuti, solo per accertarne il decesso.  Poi per lui fu il buio assoluto, la polizia  iniziò le indagini, l'autopsia, non  rilevò la causa della morte, nonostante i migliori medici legali si fossero affannati per cercarla, tanto da trattenere il corpo,  per oltre un anno, poi finalmente il funerale, un funerale veloce, con la sua presenza e quella di pochissimi loro amici,  qualche collega, parenti? No, tutti già defunti, compreso suo padre, che non aveva neppure mai conosciuto.

Era sempre stata la sua adorata mamma ad occuparsi di lui,  con il suo amore, il suo lavoro, era lei il  capofamiglia,  il suo tutto, il suo mondo, il dolore per la perdita era atroce, unica consolazione, la sua situazione economica non era delle peggiori, il piccolo appartamento, nella periferia di Roma, era di sua proprietà, per fortuna, la sua mamma al momento dell'acquisto, lo aveva intestato direttamente a lui, e questo gli aveva permesso di non dover pagare l'onta sull'eredità,  qualche risparmio era in banca, purtroppo però proprio per questo, nelle prime settimane le indagini dei poliziotti, si erano concentrate esclusivamente su di lui, solo dopo l'esito della autopsia, lo avevano lasciato in pace ed amen.

Dopo sei  mesi, grazie all'aiuto di un suo amico, era riuscito anche a trovare un lavoro part time, presso un ristorante, che gli permetteva di frequentare i corsi di astronomia, la sua grande passione sin da piccolo. Una passione così grande, che difficilmente riusciva a condividere con altri, infatti,  nonostante la sua prestanza e simpatia, non aveva molti rapporti sociali, non aveva neppure una ragazza fissa, solo qualche amico di infanzia.

Doveva ringraziare quella sua passione, se era riuscito a mantenersi a galla, se non era sprofondato nella più nera depressione, Giovanni era certo che sua mamma fosse solo scomparsa da questa dimensione,  dal momento che  lui lo sapeva e ci credeva fermamente, nessuna energia muore, tutto è energia, la sua  passione era anche la  fisica quantistica. Cercava sua mamma in ogni ricordo, ma anche nei suoi stessi studi, nelle sue ricerche.


Inutile dire, che  dopo quel sogno, non riuscì più a prendere sonno, poco male si disse, questo era proprio il giorno di riposo, per cui poteva prendersela comoda. 

La sua mente non riusciva a distaccarsi dal ricordo di sua madre, ciò che lo aveva lasciato perplesso, era il fatto che nessuno fosse riuscito a trovare la vera causa nella morte, nessuna patologia, nessun guasto, nessuna sostanza fatale, lei era  perfettamente in salute e sana, tuttavia era morta. Lo prese una nostalgia terribile, gli mancava tanto da avere il cuore in gola, quanto avrebbe voluto riabbracciarla, sentire ancora la sua voce, invece gli rimanevano di lei  solo alcuni  video,  ma guardarli non lenivano per nulla il suo dolore, anzi.

Ripensò all'ultimo giorno di vita di sua mamma, lei era molto nervosa, tesa, distratta, le aveva chiesto se avesse problemi, ma non aveva ottenuto chiarimenti. Ricordava che quel terribile giorno, era in ferie dal suo amato lavoro, lei era una infermiera stimata da tutti, amorevole con i pazienti e sempre disponibile con i suoi colleghi, e superiori.

Stranissimo, sua mamma non aveva mai chiesto ferie straordinarie, forse si sentiva stanca, era esaurita?

Solo poche colleghe, lo avevano contattato, ne conosceva una che era particolarmente amica,  che era venuto a trovarlo a casa, ma quando le aveva chiesto se conoscesse il motivo per cui sua mamma aveva chiesto quella giornata di ferie, si era rabbuiata e gli aveva risposto di no, e poi non si era fatta più viva.  Lui era andato in clinica, (una clinica privata di Roma),  per verificare quali pratiche svolgere per entrare in possesso del TFR maturato durante gli anni di lavoro di sua mamma, il direttore sanitario gli aveva assicurato che non ci sarebbero stati problemi, gli aveva poi detto che gli dispiaceva moltissimo per sua madre, che stimava molto, tuttavia quell'uomo magro e spento, non gli era piaciuto per niente.

Quella giornata di riposo, fu il giorno dei ricordi, la morte di sua mamma era rimasta un vero mistero, ma si può morire senza alcuna causa apparente? Pareva di sì, tuttavia lui non era affatto convinto, ma chi poteva aver ucciso sua mamma? E come?


Mamma cosa stai facendo? Sua mamma lo guardò seria e gli chiese, vuoi davvero sapere perché sono morta? Giovanni rispose: "ma tu non sei morta", lei sorridendo disse : "certo qui per te sono ancora viva, ma tu ora stai sognando, insomma vuoi sapere cosa è accaduto realmente"? Giovanni le rispose :  "certo".  Sua madre sospirò, e disse : "guarda dentro le tasche del mio cappotto grigio, mi raccomando consegna subito tutto alla polizia. Ti voglio tanto bene".

Giovanni improvvisamente aprì gli occhi, con sorpresa, si rese conto che aveva nuovamente sognato, ma che strano sogno, sua mamma aveva davvero un cappotto grigio e lui non aveva provveduto a smaltire le sue cose, tutto era rimasto come quando lei era ancora viva.

Si alzò e andò nella camera della madre, aprì l'armadio, ed ecco appeso il cappotto grigio, frugò nelle tasche, in una trovò un fazzoletto che nascondeva qualcosa, era una fiala contenente un liquido verdastro, in un'altra invece un foglio senza alcuna intestazione, dove erano scritti dei nomi, e null'altro.

Cosa poteva significare? Doveva davvero consegnare quella roba alla polizia? La mattina lo fece, ma volle parlare con il responsabile della questura, al quale consegnò il tutto, ma non gli raccontò del sogno. L'uomo che aveva davanti, era di mezza età, senza capelli, e lo guardò dubbioso, ma gli assicurò che avrebbe fatto analizzare sia la fiala, che la lista dei nominativi riportata su quel foglio.

Passarono solo due giorni e lo stesso responsabile gli telefonò, dicendogli che quella fiala conteneva un veleno non presente in commercio, addirittura sconosciuto,  un veleno che riusciva a non lasciare alcuna traccia nelle vittime, e quei nominativi erano tutte persone decedute nella clinica privata, dove lavorava sua madre, probabilmente lei stessa era stata uccisa con quel veleno, per farla tacere.

Le indagini successivamente portarono a galla una storia d'orrore vera e propria, la maggioranza delle persone ricoverate erano persone in fase terminale, e dovevano essere accompagnate alla morte, alcune di loro senza famiglia e senza eredi, per pagare il loro ricovero, erano costrette a lasciare in eredità i loro beni alla stessa clinica, che si stava così, arricchendo in modo indegno. Sarebbe stato sufficiente attendere la loro morte naturale, tuttavia l'avidità del responsabile era talmente tanta, da voler anticipare il decesso di queste povere persone, ed aveva escogitato un metodo infallibile, un veleno che non lasciava traccia, in fondo erano malati terminali, per di più soli al mondo, chi avrebbe potuto mai sospettare?

Sua madre però, aveva sospettato eccome, ed era riuscita ad impossessarsi di quella fiala e aveva scritto lei stessa, quell'elenco di persone decedute, alcune delle quali senza eredi. Il suo errore era stato quello di non aver denunciato subito, di essersi presa una giornata di ferie per riflettere.  Qualcuno si era accorto del suo comportamento strano ed era andato a trovarla e l'aveva eliminata, con quel metodo infallibile, che non lascia alcuna traccia organica.

Scoprirono che il mandante era proprio il responsabile, il sicario per ora restava sconosciuto, ma l'avrebbero scoperto sicuramente, poiché era qualcuno molto vicino a lui, che l'aiutava materialmente in tutte le soppressioni forzate. Ma non si scoprì mai, la provenienza di quel terribile veleno, che metteva in scacco tutti i medici legali del mondo, che dovevano scrivere nei loro referti " morte per cause naturali o sconosciute ".

Giovanni sospirò, convinto che sua mamma fosse altrove e ancora ben viva, quel sogno non era forse la prova, che aveva comunicato con lui, da un diverso mondo?  Sperò con tutto il cuore di poterla sognare ancora, ancora ed ancora. Mamma cara ora avrai giustizia ed altre persone insieme a te, ma per quale motivo non sei andata subito alla polizia? 


PS

Ovviamente in questo racconto, ogni riferimento a cose, persone, e città è puramente casuale.......




sabato 12 febbraio 2022

Obiezione di coscienza basta siero

 

Mistero umano, la modifica dell'art. 9 della costituzione, permette ad ogni persona di rifiutare un trattamento sanitario, ove vi sia stata sperimentazione animale,  per notizie precise vi invito a vedere il video allegato


CONDIVIDETE IL VIDEO  CON CHIUNQUE GRAZIE

lunedì 7 febbraio 2022

Osservazioni semplici di una semplice cittadina

 

Ciò che è accaduto, sta accadendo, ed apparentemente sembra che debba lentamente finire, ha lasciato sbigottiti ed angosciati alcuni,  indifferenti molti altri. Ma durante la massima emergenza, anche le leggi costituzionali, possono essere del tutto scavalcate?. La domanda è : ma è giusto tutto ciò?   E' giusto obbligare i lavoratori ad avere un green pass per poter lavorare?  E' giusto obbligare certe categorie, non ultime gli over 50, all'obbligo di un siero, che tra l'altro ha dimostrato di non funzionare quasi per nulla con la nuova variante? E non lo dico io, ma lo stesso capo dell'azienda Farmaceutica.

Insomma è giusto discriminare, è giusto che certi soggetti in piena propaganda, si siano permessi di dire o fare cose inconcepibili? Con l'approvazione silente, di chi per paura voleva proteggersi a tutti i costi?

E' giusto che tutti gli enti di informazione ufficiale pagati dallo stato (non è un mistero per nessuno ormai), abbiano raccontato cose surreali, nascosto notizie importanti e fondamentali,  sugli effetti persino letali del siero? E non solo, tanto tanto altro.

Addirittura il green pass eterno? senza più inoculazioni?.

Mi dispiace Presidente Draghi,  con tutto il rispetto dovuto alla sua carica, ma non le pare che la fiducia degli italiani in questo governo, sia giunto ormai ai tacchi? Che siano ormai stanchi di tutti questi decreti tira e molla? Che ci siamo resi ridicoli e stupidi davanti alle altre nazioni.

Mi chiedo come sia stato possibile tutto ciò,  mi chiedo se davvero saprete tornare indietro, quando l'emergenza finirà il 31 marzo 2022,  oppure  qualcuno si inventerà qualcosa di altro?

Non parlerò dei retroscena, e di tutte le informazioni da brivido, che ci sono in giro, internazionali e nazionali, no mi limito a riportare una piccola porzione di ciò che ho osservato personalmente, qualcosa  che supera ogni limite di buon senso e rispetto dei diritti umani, non esistono parole, parolacce,  espressioni colorite, per descrivere questo comportamento senza una vera giustificazione.

I trattamenti sanitari, infatti, lo sappiamo tutti,  il siero è solo un trattamento sanitario sperimentale fino alla fine del 2023, devono essere scelti liberamente dalle persone, poiché il popolo è composto da persone, non da automi, persone che hanno diritto di disporre del proprio corpo, senza ricatti, e violenza.

Una riflessione scottante, pare che entro Marzo 2022 ci saranno nuovi vaccini sul mercato,  insomma  si ricomincerà tutto dall'inizio?  O  possiamo sperare che sia l'UE, che l'Italia,  nonché le altre nazioni,  la smettano di tormentare le persone? Persone ormai stanche, anche quelle che hanno creduto fiduciosamente alla vostra narrazione, e se ricomincerete di nuovo, non credo che accetteranno nuovamente di porgere l'altro braccio o vi daranno fiducia.  Esiste un limite invalicabile, che non è bene superare

 

Ma il mistero più oscuro,  è come sia  stato possibile  che tante persone in preda ad una psicosi collettiva,  non si siano accorte di tutto le scempio che è giunto qui in Italia ed in altre Nazioni, dunque è proprio vero che ognuno di noi, vive in una propria bolla, al di fuori della realtà,  o che vi sia stata ed ancora è in essere una ipnosi generale, vuoi per la non conoscenza della costituzione, vuoi per indifferenza verso gli altri, chi è indifferente sappia, che prima o poi sarà comunque coinvolto, nessuno resterà indenne.

Ovviamente poi, ci sono individui, che hanno i loro interessi personali, e senza alcuno scrupolo, hanno aiutato e continuano ad aiutare tutto questo scempio. In questo caso, il mistero non ha alcuna rilevanza.

Ma è giusto anche osservare che alcune persone invece, persino deputati, come Francesca Donato, Sara Cunial, ed altri, nonché enti di informazione libera come Toscano ed altri, oltre semplici cittadini, abbiano cercato di diffondere notizie vere, di aiutare il prossimo con progetti sociali, anche a rischio della loro vita, persone che non vogliono giustamente, che la nostra meravigliosa costituzione, sia calpestata e che ritengono che nulla debba sopprimere i diritti umani dei popoli della terra. Queste persone, nominate o no, le ringrazio.

Questa sarà una pagina della storia, che non sarà e non potrà essere dimenticata, ed è giusto che sia così.

Queste sono le osservazioni di una semplice cittadina, che come tale ha diritto ad esprimere liberamente il proprio pensiero, di far rispettare a tutti i costi i propri diritti umani e lo farà, insieme ad altri cittadini, senza violenza, solo con la consapevolezza di essere dalla parte giusta. Spero che tutti facciano altrettanto.

per chi volesse più informazioni vedi qui

giovedì 3 febbraio 2022

Sogno angoscioso

 Correva a perdifiato, lungo una foresta oscura, non capiva come potesse essere capitata lì, non sapeva cosa le fosse accaduto, si voltò, no, nessuno la inseguiva, ma,  non sapeva come uscire da quel labirinto silenzioso, si fermò un attimo, era coperta solo da un pigiama di seta, aveva  tanto freddo, confusa si accorse di essere scalza. Riprese a camminare lentamente e poi si svegliò con il cuore che le batteva a mille.

Angela, si ritrovò nel suo letto,  agitata, inpaurita, quella specie di incubo ricorrente, la lasciava ogni volta madida di sudore e colma di interrogativi, possibile che la fine della sua relazione  con Marco, la avesse turbata così profondamente?  Eppure sapeva di non amarlo più, anzi non si amavano più da tempo, anche se nessuno dei due aveva avuto il coraggio di confessarlo, fino al momento in cui lei aveva scoperto che lui si vedeva con un'altra.

Dopo essersi calmata, si riaddormentò.

Il suono della sveglia la fece trasalire, ricordò l'incubo  e la sua ansia notturna,  si disse che se fosse successo ancora, sarebbe dovuta andare da un psicologo, si alzò, si fece una veloce doccia, si vestì e prese al volo un caffè.

La sua auto era parcheggiata sotto il fabbricato, erano le 8,00, sarebbe arrivata puntuale come sempre da vent'anni, entro circa un'ora.

Angela amava molto Firenze, era la città in cui era nata, ma odiava il suo traffico terribile, strano però quella mattina sembrava tutto molto tranquillo, tanto che giunse sul posto di lavoro, quasi mezz'ora prima. La fabbrica di materassi, nella quale svolgeva il suo ruolo di impiegata amministrativa, era una piccola azienda, quasi familiare, con titolare e pochi operai, lei era l'unica che svolgeva tutte le pratiche amministrative, commerciali, finanziarie, il suo capo aveva una fiducia illimitata in lei e francamente se la meritava tutta, sia per la bravura, che per l'onestà e l'impegno, tanto da pagarla davvero bene.

La giornata trascorse come al solito, senza troppi intoppi, e alle 19 salutò il titolare, e si tuffò nel traffico, per ritornare a casa.

 Lei Angela, una donna di circa cinquantanni, bionda, carina, non sposata, i genitori defunti da qualche anno, senza fratelli e sorelle, con qualche  sporadica amica,  ovviamente sposata, dopo la fine della sua relazione, insomma era praticamente sola, la sua vita si svolgeva tra casa ed azienda, e per lei, il fine settimana, senza il lavoro, era un vero strazio.

Si sarebbe dovuta abituare a quell'esistenza grigia e monotona, ora che Marco aveva un'altra vita, erano comunque rimasti in buoni rapporti,  lui si sentiva in colpa, per non essere stato leale, e si preoccupava molto per la sua ex, le voleva comunque molto bene, come ad un'amica di lunga data, e per Angela in fondo era lo stesso, il suo tradimento, non l'aveva dilaniata, le mancava  solo la sua compagnia, la sua rassicurante presenza. 

Angela giunta nel suo appartamento, si preparò la cena e poi accese il televisore, nulla di interessante, sempre le stesse cose noiose, film noiosi e visti e rivisti, alle 22 era già a letto.

Ma non riuscì a dormire subito, si sentiva in prigione, si sentiva chiusa in una morsa senza via d'uscita, senza alcun desiderio, neppure quello di cercarsi un nuovo compagno, o magari fare un viaggio, nulla di nulla.

Correva nuovamente,  in quella foresta intricata ed oscura,  senza meta senza orientamento, con il cuore in gola, spaventata, sempre con quel suo pigiama di seta, scalza, poi si fermò, non c'era nessun nemico che la inseguiva, solo una terribile solitudine e tanto buio, riprese a camminare lentamente e come le capitava ormai da tempo si svegliò, con l'angoscia nel cuore.

Tuttavia era ormai un'angoscia più controllata,  il battito del suo cuore era quasi normale, comprendeva che quel sogno era la perfetta corrispondenza di come si sentiva nella sua anima. Non c'era alcun bisogno di andare da un'analista, lei aveva paura del futuro e della solitudine, si sentiva senza alcuna risorsa, senza alcun motivo per vivere, ma in fondo chi diavolo era lei, solo Angela o qualcosa di più? Chi o cosa era realmente? Queste domande se le era fatte più volte, nel corso della sua vita,  però non aveva mai saputo rispondersi, non riusciva a capire, quale fosse il senso della sua vita,  non era di certo l'unica, ma ogni volta si era rassegnata, si era lasciata trasportare dagli eventi. Stavolta non era più possibile rinviare, doveva scoprire la verità, cosa si nascondeva sotto quella maschera, sotto quella sua pelle e quelle sue ossa, il nulla o qualcosa altro?,  e poi i suoi genitori esistevano ancora al di là del suo cuore?

Altri mesi trascorsero fino all'inizio dell'estate, i sogni erano sempre agitati, oscuri, ma la sua ansia abbastanza controllata,  nel suo tempo libero leggeva molto, aveva comprato libri molto interessanti, inconsueti, autori che trattavano di nde, di fisica quantistica, di ogni argomento insolito, almeno per lei, e si era appassionata sinceramente, caparbiamente. Con la stagione calda, quasi ogni fine settimana aveva iniziato a viaggiare, e aveva riscoperto la bellezza della natura, un sottile calore aveva riempito il suo cuore, nell'osservare un tramonto, o il sorgere del sole, la luna, la vita. Il suo viso era disteso, i suoi occhi verdi più lucenti, più vivi. Anche incontrare persone sconosciute era diventato un piacevole diversivo, non si vergognava più di essere sola, in realtà non si sentiva più sola, ma quasi accompagnata da una misteriosa melodia, che  suonava le sue note solo per lei.

I suoi sogni erano molto diversi, ora la foresta in cui correva era rischiarata dal sole, e lei si sentiva parte di quel bellissimo paesaggio, sapeva dove andare, non aveva paura ed era vestita in modo sportivo, e non più scalza.  Non si svegliava più all'improvviso, ricordava i sogni la mattina quando la sveglia suonava, con un piacevole stupore.

Aveva trovato un piacevole rapporto con la sua parte più misteriosa, stava bene con se stessa e se capitava anche con gli altri, tuttavia era cosciente che la strada da percorrere era ancora molto lunga, prima di poter comprendere pienamente, ma non aveva fretta, attendeva pazientemente che i fiori sbocciassero gradualmente, restava in attesa, poichè intuiva che quel miracoloso sconosciuto essere che era in lei, voleva farsi conoscere senza causarle traumi, di volta in volta, quando sarebbe stata pronta, le avrebbe mostrato un altro mondo, un mondo dove non esiste la solitudine, dove la gioia e l'amore sono le componenti essenziali.  Più tardi Angela, avrebbe scoperto che quell'Essere era comunque lei, senza più i limiti del tempo e dello spazio, la loro non era una vera separazione, restava sempre un unico Essere che viveva in due dimensioni differenti,  il senso della vita, di ogni vita,  è ritrovare la comunicazione cosciente con il proprio Essere, e tutto può servire, anche uno strano angoscioso sogno ricorrente, che ti avverte che ti stai allontanando troppo, che sei scivolato tra le spire di una prigione,  creata semplicemente da te, qui.