sabato 31 gennaio 2015

Il cavaliere nero, satellite alieno, o?




Affascinante, lo è eccome, la storia del "cavaliere nero", è apparsa su un articolo dell'ultimo numero della rivista Ufo International, ma molti ne hanno già discusso tantissime volte...

Cosa è questo "cavaliere nero", ebbene sembrerebbe essere un satellite di 13.000 anni fa, vediamo se su internet possiamo trovare un link, che faccia al caso nostro, eccolo    è esattamente l'articolo riportato sulla rivista.

Un satellite alieno, inviato da un'altro pianeta, in ricognizione nella nostra galassia, oppure un satellite costruito da una civiltà terrestre ormai estinta?

Una civiltà di un lontano passato, disconosciuta, che assomigliava alla nostra? Anzi forse assai più progredita, potrebbe essere, visto che non di rado sono stati ritrovati oggetti troppo moderni, di difficile collocazione temporale, eppure antichissimi...
In fondo è una ipotesi molto più logica dei viaggi nel tempo.

Se il "cavaliere nero", non fosse stato costruito dagli alieni, l'umanità dovrebbe ben preoccuparsi, significherebbe che una civiltà molto progredita, è stata distrutta o si è autodistrutta, esso sarebbe solo un lontano ricordo....ancora presente nello spazio. Forse un "monito".

La storia si potrebbe forse ancora ripetere?


lunedì 26 gennaio 2015

Salti temporali quinta parte





Leggere prima  (per chi non lo avesse ancora fatto), parte prima, parte seconda, parte terza, parte quarta.


L'esperimento iniziò il giorno dopo, Leonardo fu chiuso nella capsula del tempo, dopo aver provveduto a monitorare, tutte le funzioni vitali, inserirono l'anno di traslazione "il 2034".

Leonardo, improvvisamente aprì gli occhi, e vide il cielo azzurro, un sole meraviglioso, era disteso in una panchina di un parco, completamente privo di verde, gli alberi scheletrici, un silenzio assurdo dominava la scena...

Intorno non vi era alcun movimento, niente traffico, nessuna anima viva.
Si alzò spaventatissimo e si chiese se stesse sognando, evidentemente no, era ben sveglio, un'ansia ed un terrore senza fine, lo aggredirono, tanto da non riuscire a camminare, sentiva le gambe come due pezzi di legno, il cuore batteva all'impazzata, la gola secca, cercò di calmarsi, lentamente riacquistò la padronanza di sè.

In quale città si trovava? i segnali stradali, erano in lingua inglese, le vie larghe ed immense, facevano pensare ad una metropoli, una metropoli completamente disabitata?  Iniziò a camminare, per rendersi conto della situazione, i negozi erano tutti chiusi, le saracinesche piene di ruggine facevano pensare, che da tempo non fossero più attivi. Si avvicinò ad un grande palazzo, e suonò tutti i campanelli, nessuno rispose. Continuò a camminare per quella città desolata, per ore, ma non trovò anima viva, neppure un gatto o un cane, o un topo di fogna. 

Non ricordava nulla, l'ultimo ricordo, era che si trovava nel suo studio, poi lo zero assoluto.  Era certo che quello non era un sogno, tuttavia sperava in cuor suo che lo fosse, solo un maledetto incubo. 

Alla fine stanco, decise di salire le scale di un palazzo, per trovare un appartamento dove rifugiarsi, aveva una grande varietà di scelta, certo, sperava di trovare qualche porta aperta. La sorpresa fu che le porte erano tutte aperte, entrò a caso nel secondo, l'appartamento era bello, ed in ordine, solo un poco di polvere e qualche ragnatela, entrò in una camera da letto e si sdraiò, dopo aver tolto la coperta. Leonardo non ricordava nulla, non sapeva spiegare, cosa fosse accaduto, poi si rialzò in cerca di un telefono, lo trovò, ma non vi era alcuna linea, provò ad accendere la radio ed il televisore, ma non c'era più luce elettrica.

Forse si disse ciò che era accaduto in quella città, non era accaduto a tutto il mondo, potevano esserci dei sopravvissuti, sopravvissuti a cosa? Non vi erano rovine, o cadaveri, ma dov'era finita tutta quella gente?

Iniziò anche ad avere fame e sete, andò in cucina, cercò delle scatolette, purtroppo, trovò solo della roba andata a male e neppure una bottiglia di acqua, si chiese come sarebbe potuto sopravvivere...

Nonostante il grande disagio, cercò di comprendere cosa potesse essere accaduto, iniziò a perlustrare l'appartamento, in cerca di indizi, qualche giornale, un calendario,  magari un diario. Frugò nei cassetti, nell'armadio, vi erano ancora degli abiti sia maschili che femminili, alla fine trovò delle borse da donna.., " disdetta" pensò, erano tutte vuote.
"La libreria" si disse, "la libreria"...., si avvicinò, ma vi erano solo classici, o romanzi, nulla di chiarificatore.., il computer non poteva funzionare...

Passò ad un altro appartamento, e poi un altro, fino a che il buio, cominciò a scendere, e l'unica cosa che gli rimaneva da fare era cercare di dormire, per dimenticare l'orrore, la sete e la fame.



Si risvegliò, Peter e Paolo erano davanti a lui, lo aiutarono ad uscire dalla capsula, (erano trascorse 4 ore) e dopo averlo rifocillato, gli chiesero cosa fosse accaduto.
Leonardo spiegò ciò che aveva vissuto, coincideva perfettamente con l'esperienza di Peter e degli altri. Nell'anno 2034 era già accaduto tutto, non vi era più nessuno.

Dunque, dovevano tornare nel 2033, dovevano scegliere il prossimo viaggiatore, il grande problema era sempre lo stesso, chiunque però, non avrebbe ricordato per quale dannato motivo, si ritrovasse in quelle orribili circostanze e avrebbe perso del tempo prezioso, senza sapere cosa esattamente fare.

Paolo, decise di offrirsi, ma gli altri collaboratori, si opposero, lui era il creatore della capsula, per cui era necessario che restasse al suo posto, allora fu Peter che si fece nuovamente avanti, ma stavolta fu Paolo che fece resistenza, Peter era già stato troppo tempo in viaggio, era passato solo poco tempo...

Peter, non volle sentire ragioni, stavolta sarebbe rimasto all'interno della capsula  solo 4 ore come Leonardo.

La mattina dopo, chiuso nella capsula Peter, si lasciò andare, sperava di riuscire a comprendere cosa fosse accaduto.

Peter aprì gli occhi, era disteso sul marciapiede in una via secondaria, come le altre volte, non ricordava, come potesse essere capitato lì, pensò di essere svenuto, ma non riusciva ad identificare il luogo dove si trovava. La città era sconosciuta...

Osservò un viavai di automezzi militari, mezzi di soccorso, la città sembrava quasi impazzita, si rifugiò in un bar vicino, era vuoto, il barista seduto in disparte stava mestamente leggendo il giornale, Peter si avvicinò e chiese nella sua lingua un caffè, capì che non era la lingua d'uso in quella città, si rivolse a lui in lingua inglese e subito lui si alzò..., Peter sorseggiò il suo pessimo caffè lungo, chiese al barista se fosse possibile leggere il giornale.
La data riportata su di esso, lo fece impallidire, si trovava a Londra, nel mese di Marzo del 2033, pensò: "sto sognando, questo è soltanto un sogno, presto mi sveglierò", continuò a leggere: "3/4 della popolazione mondiale è sparita e nessuno sa dove siano finiti tutti gli esseri umani di qualsiasi età, gli animali, anche la metà della popolazione extraterrestre, non si sa che fine abbia fatto..."
"Le misteriose sparizioni, continuano a verificarsi costantemente, il mondo sta collassando, anche gruppi di sostegno, militari e di protezione civile, fanno la stessa fine, questo terribile fenomeno non sta risparmiando nessuno, da un momento all'altro chiunque potrebbe dissolversi istantaneamente nel nulla, sono state fatte analisi su analisi, nell'aria non vi è nulla di anomalo, non vi sono attacchi, o armi nefaste, tutto rientra nella normalità, tuttavia gli scienziati non azzardano nessuna ipotesi plausibile, autocombustione, piccoli buchi neri, o un incastro dimensionale con mondi paralleli, no, non vi sono segnali anticipatori, le persone si dissolvono completamente nel nulla, con i vestiti e gli oggetti che trasportano in quell'istante, in qualsiasi luogo della terra, il terrore sha ormai paralizzato il mondo".

Peter pensò: "questo è un vero incubo, spero di riuscire a svegliarmi." 
Restò seduto in quel bar, accanto al mesto barista, che in inglese, gli disse che tanti clienti, si erano dissolti anche nel suo bar, che aveva perso così anche la sua famiglia, che in fondo sperava di dissolversi presto anche lui, ogni giorno era un giorno di pura disperazione per tutti, non aveva più senso vivere così.
Sperava ardentemente che quel dissolvimento fosse una specie di viaggio in un altro mondo, un mondo migliore di questo, ormai era diventato troppo instabile.
Aveva letto tante profezie..., una di queste avvertiva che prima della grande Apocalisse, tante persone sarebbero scomparse, ma la modalità era completamente diversa, una presa l'altra lasciata, niente affatto, qui spariscono gruppi di persone, con tutto quello che si portano addosso...


Peter improvvisamente, riaprì gli occhi e vide i volti preoccupati di Paolo e Leonardo, era stato riportato indietro, solo dopo due ore, un segnale di emergenza legato alle sue funzioni vitali, aveva interrotto la missione.
Lo aiutarono a uscire..., Peter stava male, malissimo, non si reggeva in piedi, con un filo di voce, raccontò quello che aveva visto e letto, qualcosa di terribile e completamente inaspettato, persone che si dissolvevano senza ragione...
Nel 2033, restava solo 1/4 della popolazione umana, animale, persino gli extraterrestri erano stati coinvolti in questo fenomeno incomprensibile. Erano stati sufficienti solo tre mesi, per cui, era plausibile che sarebbe stato sufficiente un mese o due dopo il mese di marzo 2033, perché la terra, restasse un deserto senza fine.

Paolo restò sconcertato, ma da scienziato dichiarò: ogni effetto ha una causa, occorre cercarla, non credo alle profezie, penso che vi sia qualcosa di oscuro, e deve essere trovato. Occorre assolutamente tornare indietro, prima dell'evento terribile che si compirà. Dovrò andare personalmente, non posso non farlo...




Siamo quasi all'epilogo, come i lettori avranno compreso, questa devastazione, non è legata ad alcuna profezia, ma a qualcosa che l'uomo non osa neppure immaginare, nella sua fragilità colma di arroganza, non ha mai compreso di essere solo una piccola pedina, nelle mani di forze enormi, oscure, leggi fisiche sconosciute che cambiando rotta, annullano le precedenti, e azzerano le piccole vite, di un piccolo pianeta chiamato terra.
Nulla è per sempre, tranne la Causa originaria, che può decidere in qualsiasi momento di annullare il patto..

Possiamo chiederci se Paolo, scoprirà quale mistero si nasconda dietro a tutto ciò, difficile stabilirlo ora, mettervi riparo, probabilmente sarà ancora più difficile, potranno dunque un pugno di uomini, annullare questi devastanti effetti??

Ma possiamo anche chiederci se siano realmente devastanti, oppure una risoluzione spontanea della nostra troppo tormentata esistenza senza un perché, in fondo l'unica differenza è che la vita si riproduce, e che la morte lascia piccoli resti di una vita..., in fondo ogni creatura appare e scompare, lasciando solo pochi ricordi del suo passaggio....

Vedremo quali saranno gli sviluppi, può un solo uomo cambiare il mondo?
Molti diranno che ciò non sia possibile, ma forse in realtà potrebbe non essere così impossibile, " se basta solo il battito delle ali di una farfalla per distruggere o ricreare un mondo..."
  
Spero a presto...



domenica 25 gennaio 2015

L'infinita ragnatela







Molto interessante "Il modello Olografico"  conferma ciò che è ormai un mio profondo pensiero, quello di una realtà olistica, nella quale le possibilità potrebbero essere infinite.

Questo modello non esclude  affatto Una Matrice, al di là di ogni evento apparente, ma certo, chi è legato ad una precisa credenza, religione o filosofia, non la troverà di suo gradimento.

Purtroppo la ricerca della verità, può anche condurti su vie del tutto inaspettate, e tutte le sicurezze, sistematicamente crollano, lasciandoti vuoto ed inerte...

Chi veramente desidera raggiungerla, come me, non si aspetta nulla, non anela alla salvezza, ma solo alla verità, qualunque essa sia.

Paradossalmente, in questo infinita ed intricata ragnatela, composta di frequenze, suono...energia..., vi è spazio per infinite possibilità.

Ma è chiaro che come molti di voi, mi chiederò sempre, cosa vi sia al di là di tutta questa incredibile scenografia, un Eccelso Regista?  In fondo questi sono solo gli effetti di una Causa profonda non facilmente esplorabile.

Ecco, questo in fondo è la sintesi della mia ricerca, la Causa di ogni manifestazione visibile o invisibile, reale o irreale, tutto ciò che gravita e non gravita..., questo è ciò che realmente conta, l'aspetto fenomenico, è solo un effetto..., sì, ci siamo dentro fino al collo come umani..., prigionieri, innamorati della vita,  non può, non deve bastarci..., comunque a me non basta...

Tra scienza, magia, esoterismo, alieni, filosofie, e riflessioni interiori, vivo questa colossale esperienza, che auguro ad ogni creatura di vivere, tutta sola, perduta in una stanza, dove la mia compagnia preferita è musica speciale,  confusa e smitizzata da una vita sociale obbligata, per vivere in questo contesto umano, che mi conduce alla conoscenza dei nostri grandi limiti, spesso auto-imposti.

Mentre ipotesi o teorie cambiano o vengono perfezionate, nuove menti s'impongono.
Una delle ultime: Carlo Rovelli (ho inserito il video di
una sua conferenza un paio di post fa).  La sua nuova teoria : "gravità quantistica a loop".
Il concetto? Che lo spazio ed il tempo non sono un tessuto senza interruzione, ma un insieme di minuscoli granelli, (miliardi di volte più piccoli di un atomo), che nessuno strumento attuale, può mettere in evidenza. Questi granelli sono intrecciati, in modo strettissimo...

Ma ciò che conta, ripeto è la causa, le teorie passano, o saranno man a mano sviluppate e perfezionate,  mentre intravedere la Causa è essenziale..., per non restare intrappolati per sempre, come mosche, in questa infinita ragnatela...


sabato 24 gennaio 2015

Essere un vero Essere






Siamo nullatenenti, che hanno un tesoro e non lo utilizzano?, oppure crediamo di essere ricchissimi, ma in realtà siamo nullatenenti?

Secondo la nostra reazione, i nostri stimoli,  il nostro pensare ottimistico, ecco che il nostro organismo rilascia ormoni, che ci fanno sentire meglio.....
al contrario....rischiamo la depressione...e non solo.

Dunque, il nostro pensiero, le nostre emozioni, incidono profondamente sul nostro benessere fisico-psichico, già, incidono eccome, forse è per questo che non dovremmo mai allontanarci troppo dalla nostra natura, e non sentirci troppo in colpa, se abbiamo commesso un errore, cerchiamo di riparare, punto e basta.

Ecco sì, in fondo, ci danniamo da soli, inseguendo i modelli di perfezione non solo fisica, ma anche spirituale, ed il risultato è che ci ritroviamo nuovamente in trappola, a fare i conti con un'ascesa che non è quella che pensavamo, ascendere non significa essere più perfetti, buoni o generosi o potenti,  ma semplicemente riuscire a contenere più amore e comprensione, non solo per gli altri, ma anche e soprattutto per noi stessi.

Oggi, penso che chi non si ostina per forza a credere in qualcosa, stia viaggiando per la via giusta, libero da ogni vincolo, pronto ad ascoltare, elaborare, e poi rilasciare il bagaglio, per passare ad altro, i concetti, le complesse strutture della filosofia tradizionale o moderna, le equazioni scientifiche, credere ad un metodo, credere in un rito esoterico, possono trasformarsi in meravigliosi insegnanti, o diventare profonde trappole, di cui il nostro mondo è colmo, con i risultati che sono davanti ai nostri occhi.

La sete di potere...., che qualcuno manifesta in modo così odioso, altro non è che una estrema debolezza, chiunque, se prende coscienza di quanto sia insignificante, davanti all'universo intero...., non può che prendere due strade:

  1. Ricordare, nel percorso, quanto sia piccolo, e cercare umilmente di conoscere, per quanto gli sia consentito;
  2. O dimenticarsene completamente e gonfiarsi come un pallone, che prima o poi scoppierà;
Insomma, qui, anche chi è potentissimo, si può perdere in una frazione di secondo, solo chi riesce ad essere veramente, in qualche modo, può veramente far parte di una dimensione (per modo di dire), che travalica e supera le forme, l'immensità, lo spazio ed il tempo, e tutte le apparenze a cui l'uomo è abituato...

Ma per essere un vero Essere, occorre viaggiare liberi, e leggeri, eppure, di sicuro, non vi è nessuno che non lo sia, il problema è che non ne ha consapevolezza...
La rincorsa ad una spiritualità standardizzata, non aiuta affatto, come non aiutano i concetti cristallizzati, l' esperienza da cui si estrae un messaggio, invece è la porta giusta, ma anche essa dovrà essere abbandonata, per passare ad altro....

L'umano è attratto da ciò che ha potere, colore, magnificenza..., non dall'umiltà quella vera.

Ebbene l'Essere Reale, non è nulla di tutto ciò, pur avendo il più grande potere in assoluto, quello della vita..


Carlo Rovelli - “Observer - Observed” - Conference - Associazione NEL





Sulla nostra parziale visione delle cose...

mercoledì 21 gennaio 2015

Il Presente è qui




E' il presente, l'attimo, il qui e ora, per cambiare, veramente, possediamo solo quell'istante in cui siamo veramente presenti, ma davvero è tanto difficile? Quanto occorre studiare? No, non è difficile, non è neppure troppo facile, occorre essere presenti con tutta la nostra coscienza...

Sei  ti volti costantemente indietro, o cerchi di anticipare il futuro che verrà, non potrai mai realmente lavorare su te stesso. Non avrai alcuna facoltà di cambiare, restando ancorato a tempi che sono trascorsi o non ci sono ancora, non potrai osservare profondamente, svelare, capire...

Non è mai troppo tardi,  già ognuno di noi può iniziare da questo preciso istante.

Vi propongo oggi, una lettura molto interessante, "il Presente"
Ci sono solo 12 pagine di lettura, ma non sto promuovendo alcun libro, penso che alla fine è proprio il nostro viaggio verso la verità, a distinguerci, e possiamo contestare tutto ciò che è stato scritto, oppure no.


Personalmente penso che vi siano infinite possibilità, da attuare solo nell'istante in cui siamo presenti a noi stessi, quando quella essenza sconosciuta che è con noi, da sempre, è nello stesso istante con noi.
Proprio per questo motivo, nessuno, potrà fare questo lavoro al posto nostro...

Vorrei solo ricordare, che la logica e la razionalità, non sempre saranno di aiuto..



Buona serata.




domenica 18 gennaio 2015

Non sono qui






             Non sono qui, non sono altrove, non sono in alcun luogo,
      non appartengo, a nessun tempo,

sfuggo le leggi fisiche spazio-temporali,
ma posso contenere, ogni loro frammento..

Solo chi ha superato le barriere del suono e della luce,
può percepire i paradossi..

Mi inchino, sempre, a raccogliere le lacrime di ogni piccola formica,

tutto compenetro, ma a nulla appartengo,
sono statico e pur vorticosamente oscillo.

Sono Libero,  Invalicabile,
eppure prigioniero,
di ogni creazione,

alla quale cedo di volta in volta
la mia stessa libertà...

sciogliendo i vincoli spazio-temporali.

Solo chi ha superato le barriere del suono e della luce,
può percepire i paradossi..


Ostinate creature,

che volete comprendere e penetrare la mia natura...

non ho natura, limiti, codici,

come ciò che si manifesta grazie alla luce ed al suono...
mie ancelle..

non ho emozioni, eppur mi commuovo,

nel veder  microscopiche creature scalare alte o profonde vette per 
raggiungermi,

nel silenzio della loro fragile anima,

 sussurro:

"non sono il vostro Creatore"..

"Non sono, Colui che vi generò..."


perché sfuggo le leggi fisiche spazio-temporali,
anche se contengo ogni loro frammento...

E loro ostinati, rispondono:

"Tu sei l'Origine",

Tu sei la Matrice delle Matrici,

tutto ti appartiene,

non puoi restar indifferente...

Noi Ti amiamo, Tu sei la nostra vera Casa....



 Non sono qui, non sono altrove, non sono in alcun luogo,
      non appartengo, a nessun tempo.


Siate liberi, e felici,

cedo a voi

la mia stessa libertà...

ove non esistono vincoli.



sabato 17 gennaio 2015

Lo scienziato-alchimista







Oggi farò riferimento, ad un paragrafo letto in FENIX (Giugno 2014) L' articolo è stato scritto da Paolo Pulcina e s'intitola " Il Pensiero del Filosofo Ermetico". 

L'homo novus

L'alchimia in soldoni, è un percorso apparentemente così difficile da essere in verità molto semplice. I filosofi lo hanno sempre saputo: è l'osservazione che fa maturare la mente e lo spirito, l'intuizione che li illumina e la pratica che li dimostra. L'alchimista si differenzia dallo scienziato per via del suo approccio con la realtà: egli è seguace della natura e, dopo aver compreso i suoi meccanismi, la aiuta a perfezionarsi secondo i suoi stessi canoni, senza forzarla o violentarla, ma assecondandola ed accelerando i suoi più intimi e misteriosi processi. Lo scienziato, per contro, parte da risultati e teorie di precedessori e tenta di verificare la sua idea usando come substrato la Natura, forzandola e violentandola, ritenendola pura materia.
Vero è, e qui bisogna necessariamente affermarlo con forza, che tantissimi ricercatori scientifici, nel corso della storia, hanno applicato un approccio meno rigido, meno metodologico, meno pregiudiziale: e sono coloro che hanno realizzato scoperte eclatanti o per lo meno particolari e magari inspiegabili. La scienza , così come l'alchimia è prodotta da uomini: il valore di ciò che si fa in laboratorio è il valore di chi effettua il lavoro.
Ecco perché ci sono medici fantastici e medici pessimi, fisici geniali e fisici ottusi, alchimisti sinceri ed alchimisti invidiosi o addirittura soffiatori. Se poi la scienza è pubblica, i segreti dell'alchimia sono inviolabili, eterni ed arcani poiché l'umanità non è preparata ad accoglierli.

Fine del paragrafo di nostro interesse.



Violentare la natura non serve a nulla, su questo siamo tutti d'accordo, purtroppo però, guarda caso, nel nostro mondo vi sono ormai effetti devastanti, promossi dall'uomo quali: un inquinamento ormai cronico, crudeli modalità di allevamento degli animali, guerre assurde, crudeltà inaudita, criminalità inarrestabile, pazzia, poteri occulti, un sistema economico che privilegia pochi e potenti multinazionali, creature che muoiono di fame e di malattie innominabili, odio di tutti i tipi...

I pochi alchimisti e scienziati all'avanguardia che sono in questo mondo, tentano da tempo, ma invano, di cambiare le circostanze del pianeta, tuttavia se la maggioranza degli umani, non camminerà consapevolmente su questa terra, è evidente che mai le cose cambieranno, fino a che non vi sarà un evento sconvolgente. Come forse è già accaduto su altri pianeti ed anche sul nostro tanto, tanto tempo indietro.

Cosa manca all'uomo di questa terra? Secondo voi? 
La cosa più fondamentale ed importante :l'apertura del cuore, con la conseguente risalita dell' intelligenza reale, la ragione che segue la razionalità ciecamente, sarà inondata dall'amore naturale ed universale, ciò aprirà gli occhi e permetterà l'osservazione, la consapevolezza di ciò che rappresentiamo realmente su questa dimensione che non è così materiale come pensiamo.
La trasformazione sarà inevitabile, ciò che fino a ieri abbiamo accettato come un fatto convenzionale e normale, oggi lo riterremo nefasto e crudele.
Tutto è complessivamente connesso, proprio tutto, non potremo illuderci che ferendo un'altra creatura, noi rimarremo illesi, non è così, è una pura illusione.

Dunque la conseguente domanda è : come si promuove l'apertura del cuore? Paradossale ma : con l'osservazione, il dubbio feroce, la conoscenza intima di se stessi, immergendosi nella propria interiorità, non delegando ad alcuna deità esterna la responsabilità delle nostre azioni, tutto si agita nel nostro essere multidimensionale, è vero, nessuno può amare un altro se non ama realmente, prima se stesso, fino a che non saprà chi è. Solo allora saprà chi sono gli altri, ed allora non sarà possibile non amarli, potenzialmente anche l'essere più primitivo, potrebbe auspicare all'apertura del cuore, il centro delle energie più potenti, che si ricollega con l'Essere Innominabile al di sopra di ogni creazione.

Tutto questo non è indolore, non lo è per niente, per la via dovremo spogliarci, denudarci, cuoceremo a fuoco lento, verissimo, tuttavia anche una piccolissima apertura, quasi inconsistente del cuore, inizierà a far penetrare quell'essenza meravigliosa nella nostra mente, gli occhi osserveranno il mondo diversamente, lo stomaco chiederà cibi diversi, tutto cambierà...

Saremo coscienti delle meraviglie evidenti e nascoste, di quanto gli elementi umilmente si prendano cura di noi, il nostro compito è quello di spiritualizzare la materia, di impreziosirla, perché nulla è privo di intelligenza...

L'alchimista, (ovviamente non mi ritengo tale), non ama dare in pasto ad un pubblico privo di conoscenza certe perle, personalmente penso che vi sia nel mondo, qualcuno pronto ad accogliere un germoglio, che darà frutto nel tempo..
Chi non lo è, non leggerà, o se lo farà, non riterrà importante ciò che legge, o quantomeno penserà a qualcosa di misticheggiante...

Lo scienziato- alchimista, sarebbe un mix perfetto, per i nostri difficili tempi, un osservatore instancabile, della ormai storica funzione d'onda,  sa, che siamo qui, un miracolo vivente, e cercherà in ogni più invisibile piega della natura, il senso della nostra presenza e non solo nostra, ed attraverserà i paradigmi dell'impossibile, o meglio dell'incomprensibile, che appare alla nostra mente, ma non al nostro cuore, nel suo centro vi è una microscopica porzione di ciò che molti definiscono "Il Pleroma Gnostico", che invece io chiamo il Persempre, Lui è sempre stato è e sarà...dunque....

giovedì 15 gennaio 2015

Siate leggeri

 E Lui disse:

Siate leggeri come l'aria, innamorati come una madre,

sottili come un filo d'erba, liberi come un nulla...

candidi come colombe... il gioco è compiuto, 

la scacchiera dei bianchi e neri, non servirà più..


Chi volle essere al di sopra, si dia pace...

non avrà reami e corone,

non dominerà che il vuoto..

e dovrà tornare alla propria origine..



Perché lo spazio ed il tempo, incontreranno l'eternità

abbracciatevi tutti stretti stretti, leggeri come l'aria

candidi come colombe,

Il viaggio inizierà...

in un soffio, la molteplicità,

troverà la vera casa d'amore, tanto sognata,

ove non esisteranno mai ambiguità..


Anonimo

domenica 11 gennaio 2015

Maria Morganti il ritorno di Cristo






Esistono PERSONE SPECIALI un mondo di questo Nostro Travagliato? Penso proprio di sì, ma ovviamente Questo e un mio umile pensiero.
Sono Perfettamente cosciente, Che vi Siano anche tanti che sì illudono da soli, Magari Perfettamente in buona fede, o Ingannati dal desiderio profondo di sentirsi al di sopra degli Altri. 

Sì, sto Parlando dei contattati ...., il contattato E colui Che riceve Messaggi da Esseri di Altri mondi, "Messaggi per l'umanità ...".


Una contattata molto interessante fu Maria Morganti, purtroppo scomparsa nel 2011, perchè dico interessante? Per un Semplice Motivo, questo signora anticipo ALCUNE scoperte con Qualche anno di anticipo:

- Nel 1999 Che la scienza avrebbe Scoperto dei Pianeti gemelli, Che esercitano Una Reciproca Attrazione l'UNO sull'altro.
Conferma ufficiale NEL 2006;

- Nel 2001 il Che sarebbe Stata trovata acqua su Marte ...
la scienza comunico ufficialmente questo nel 2005;

- Nel 2002 sui cerchi nel grano, scoperti statica Che sarebbero anche in Italia;
Questo avvenne nel 2003.

Penso Che Non Siano Gli Unici Messaggi, ma comunque fermiamoci qui.

Con chi comunicava Maria Morganti?

Pare Che comunicasse principalmente con creature di luce , composte da plasma di energia pensante, Venire se fossero parte della mente di Dio, ma fosse anche in contatto chat chiacchierata con Siriani, Cassiopeiani, ed Andromediani, Che Stanno intervenendo per agevolare L'evoluzione della nostra Consapevolezza . ..
Pare Che CIO SIA Fondamentale per il Loro avanzamento.

La cosa Più eclatante fu il Che Maria, INCONTRO per tre Volte Anche Gesù, che sì presentava Nella SUA forma fisica, di uomo alto 1,85, con barba e occhi azzurri e viso molto luminoso, con il primo incontro Egli, le dette il coraggio Portare avanti di la SUA missione e fortificare il Suo Spirito, era Il Secondo Messaggio rivolto ai di di giusti, Ed un chi segue il Suo Messaggio, perchè Sono QUESTI I Tempi Suo ritorno, Il Terzo Periodo del rivolto un Quanto sta accadendo sul pianeta, un Messaggio di speranza Che stimola un coraggio il meglio e di Cambiare condotta ...

Maria Morganti , Disse il Che non sarebbe Stata testimone, del ritorno di Cristo, Ma che MOLTI Più Giovani di lei lo sarebbero STATI. Sosteneva Che Lui camminasse Già in mezzo un noi, incarnato, Anche se Ancora non Si e manifestato Venire racconto. Tutti potrebbero incontrarlo, ma Pochi lo riconoscerebbero ..., occorre un cuore Molto aperto.


Fonte: ALCUNE Informazioni reperite sull'articolo "Ho Guardiani del Nostro sonno" di Giovanna Lombardi su XTime nr 65 Marzo 2014



C omunicazioni Molto forti, se Gli Altri Suoi Messaggi si Sono verificati, potrebbero QUESTE Ultimi, Specialmente Quello sulla Venuta di GESU ', Accadere Realmente?


Se tutto cio fosse vero, ora sappiamo Che Lui È già presente Nome Nome qui in questo mondo, Anche se non Si e manifestato ancora ...
Tutto questo solista nel simbolica chiave, oppure Realmente?
La speranza: Se tutto cio fosse vero, vorrei Fortemente Esserci, ecco sinceramente vorrei Essere qui in tal Quale Momento e penso anche voi ...


Buona Domenica.

sabato 10 gennaio 2015

L'allontanamento di un amico








Quando un amico si allontana

se non sai dove trovarlo,

ti causa dolore, e preoccupazione.

Cosa sarà accaduto,

starà bene?, 

l'avrò ferito senza esserne cosciente?.


Quando un amico si allontana,


tu sei molto più povero..


perché l'amicizia


è uno dei beni più preziosi al mondo,


un tesoro senza pari..


Amico mio dove sei?


Spero solo che tu stia bene.....





martedì 6 gennaio 2015

incantations ( mike oldfield ) 1987





Questo video è del mio amico Non Male, lo trovo bellissimo ed accompagnato da una stupenda musica. Spero che qualcuno di voi, lasci un bel commento direttamente su You tube, lo sapete basta  semplicemente cliccare sul titolo incantations in cima, ma dentro al video.





Secret Garden-Adagio





Non posso non condividerla con voi tutti, la trovo così bella, l'ho ascoltata e riascoltata, non mi sembrava carino non condividerla....

lunedì 5 gennaio 2015

Il Mistero di Per Sempre







Sempre più persone stanno ricercano il mistero, per quanto tutto appaia sempre nella solita modalità, anzi con modalità peggiori: crisi economiche, disordini, omicidi, epidemie letali, l'uomo mai come oggi sta cercando la sua vera collocazione.

Il famoso gruppo di potere, non ha fatto bene i conti, oppure vi è qualcosa che sta intervenendo a favore dell'umanità?.

Ora, vorrei specificare che non sono una amante del complottismo, tuttavia dopo certi eventi, vi è una evidenza quasi naturale, che vi siano trame di potere che dietro le quinte, cercano di indirizzare le persone verso un certo percorso.
Qualcuno sostiene che esista una strategia per ridurre la popolazione, e devo dire che tante persone, tante, anche giovani, si ammalano seriamente e alla fine non ce la fanno. Probabile che sia l'inquinamento, lo stress, le cure mediche non adeguate per la nostra reale configurazione biologica, il cibo, che riflette l'inquinamento del nostro pianeta e tanto altro.

Ma è anche vero che non siamo ciò che vogliono farci credere, e questo lo dico molto umilmente, proprio per questo motivo, suggerisco a chi è abbastanza giovane e di mentalità aperta, (a volte l'età è relativa), a non farsi distrarre troppo dagli eventi esterni, per quanto clamorosi e destabilizzanti, di continuare a cercare costantemente, e di avere fiducia in quella parte nascosta e misteriosa, che è dentro noi. 

Chiunque cerchi Dio, sappia che nessuno potrà mai definirlo, Questa Forza Eterna ed Infinita, si risolve in : Amore, Assoluto ed Incondizionato.  Le trame oscure non Gli appartengono, come non gli appartengono le vendette, (la vendetta è un espediente umano), non ha emanato la morte,  e neppure la vecchiaia e le malattie...

La Sua Stessa Natura Perfetta, non avrebbe mai potuto contemplare tali devastazioni, chi si occupa di religione ci ha sempre detto che noi siamo in questa materia, per via dei nostri peccati,  per purificarci, ebbene vorrei ricordarvi, quanto sia poco solida la materia, e quante creature innocenti siano state assassinate qui su questo pianeta, i conti non tornano affatto.

Dunque chi ha creato l'universo? con tutti i suoi componenti?  Indubbiamente una Mente Geniale, e non facilmente immaginabile, ma non il vero Eterno, ora voi sapete bene che anche l'Universo, per quanto in modo molto differente da noi,  è mortale, ogni cosa nell'universo, ha un inizio ed una fine.
Tuttavia in questa stessa creazione, sono contenute altre creazioni, con diversi gradi di vibrazione, e di evoluzione, tutto ciò che evolve lo sostiene la Sua Stessa Sostanza Imperitura, che desidera ritornare alla originaria Perfezione.

Ma non l'Eterno, che è Perfetto e non ha né inizio né fine, Lui è il "Per Sempre"
Ed è Lui che dobbiamo cercare, nei nostri cuori, in quanto chi ha emanato l'Universo, si è servito di una Sua parte la Sostanza imperitura,  ovviamente non sappiamo per quale scopo, forse si annoiava?...O desiderava mostrare la sua creatività e genialità?

Sto scherzando, ma probabilmente, ciò potrebbe pure essere plausibile,  ed anche se qualcuno mi darà dell'eretica, non importa, anche altre persone, immaginano che ciò sia plausibile, anche se qui la verità assoluta non esiste.

A questo punto  è chiaro che anche questa creazione, rientra nel suo Amore, anzi proprio perché imperfetta Lui Le sta dedicando maggiormente la sua attenzione, ed ha attivato, grazie al Cristo,  e non solo, una Sua Diretta Emanazione, ponti di salvataggio, per tutta la Creazione, non solo per noi umani.

Nel nostro pianeta tutto si ricicla, gli atomi che appartennero a creature passate, oggi probabilmente compongono le nostre generazioni, infiniti cicli di nascita e di morte, questo non può essere definito certo un paradiso, ma un mondo di confine, un pianeta che prima o poi franerà, se l'uomo non saprà gestire  adeguatamente le risorse, soprattutto se non troverà un modo di risanarlo.

In questa creazione esistono creature assai più progredite di noi, sicuramente migliori, ma comunque soggette ai cicli di nascita e di morte, anche se più rallentati, il reale sostegno della vita è Qualcosa di Invisibile, qualcosa che appartiene a quel Mondo in cui Nulla è mortale, al Per Sempre per intenderci.

Molti non credono che  Per Sempre esista, pensano che questa creazione sia puramente casuale, ma ciò che è casuale, non genera altro che caos, altri che vi sia un Dio o una Mente Imponderabile e null'altro. 
Siamo energia che si ricicla, in una creazione che per quanto immensa, non è eterna, tuttavia è presente l' Essenza Imperitura, in comunione con ciò che è ciclico e Lei provoca un'infinita espansione. Increata, senza tempo, appartiene a Colui che realmente è...

Ma è invisibile, silenziosa, la scienza non può scrutarla con i suoi potenti microscopi, esula da ogni legge conosciuta e presente, ciò che non si vede non esiste, questo è il nostro atteggiamento, eppure è alla base di ogni legge, che potrebbe ribaltare in ogni istante, solo se lo volesse, tuttavia per sostenere la vita e la creazione si è assoggettata alla ciclicità..., per non disintegrare il sistema, si è rarefatta, la sua potenza non è immaginabile.

Si auto-misura, costantemente in ogni elemento della creazione, un suo eccesso, potrebbe annientare tutto, in un solo istante.

Appartiene al mondo di Per Sempre, è Lei la vita vera, la realtà che non ci è consentito vedere, fino a che non riusciremo ad abbracciarla completamente, molti hanno creduto, molti l'hanno rincorsa, l'hanno cercata,  altri hanno tentato di catturarla, ma fare ciò è impossibile, è sempre presente, silenziosa, invisibile, coscienza infinita, amore assoluto, che lentamente e pazientemente,  si allarga nel nostro cuore, filtrata dai nostri poveri sensi..

Se Lei non fosse, nulla sarebbe, ma non appartiene a questo mondo.
Appartiene a Qualcuno che hanno chiamato il Per Sempre..., che desidera che tutta la creazione trascenda.
Ma non immaginatelo in nessun modo, non vi sono scritture, o libri, in cui potrete trovare il suo nome, quasi nessuno parla di Lui, è vero, non è il nostro creatore, non avrebbe mai creato qualcosa di imperfetto, per quanto meraviglioso, ma solo ciò che è qui, ed appartiene a Lui, ci salverà...
Lui, è vicino a tutti coloro che amano...
Questa non è una favola....
Ma anche per chi la riterrà tale, in fondo è una favola d'amore, che si può raccontare, che si deve conoscere....




domenica 4 gennaio 2015

Cerchiamo di essere felici




Oggi mi è giunta una email da una persona, che sottolinea l'importanza di fare qualcosa che ci renda felici, che sia un lavoro, un hobby o altro, il succo è tutto nell'essenza di felicità, tanta felicità che al momento di andare a riposarti, non puoi che ringraziare ed essere grato.

In questo mondo così dilaniato, portare un poco di felicità nel cuore, significa anche portarla nel mondo.

Ci insegnano che per ottenere qualsiasi cosa dobbiamo soffrire, patire, pare infatti, che la sofferenza sia un passaporto per l'evoluzione..., chi più soffre, più sarà avanzato...

Mi dispiace non sono d'accordo, la sofferenza non deve essere necessariamente la nostra maestra, possiamo scegliere una via diversa.

Quando la vita ci colpisce duramente, e ci chiediamo cosa ho fatto di male per subire questo grande dolore, e ne cerchiamo il motivo, certi sentieri spirituali ci rispondono che tutto dipende nostro Karma, di questa vita o magari di altre vite, nelle quali abbiamo compiuto azioni nefaste e cattive.

Qualcuno si scandalizzerà, ma penso che ciò sia falso, noi come esseri spirituali, abbiamo scelto di compiere determinate esperienze, non per scontare qualcosa, ma per comprendere umanamente certe situazioni, e magari essere di aiuto anche ad altre persone. Il senso di colpa, è un  emozione che ci abbatte, e ci priva ulteriormente della nostra energia. La privazione di energia ci conduce ad emozioni più negative, quali depressione, tristezza....

Se abbiamo compiuto un'ingiustizia, l'unica cosa da fare è  di prenderne coscienza, cercando di riparare, sempre che ciò sia possibile. Ma possiamo agire per il meglio, in altre occasioni.

Osservare, osservarsi, vivere attimo per attimo, vivere l'stante, essere presenti a se stessi, sarebbe ciò che di meglio possiamo fare per noi stessi e per gli altri, con la felicità nel cuore e non con fatica o sofferenza...

Essere felici anche di nulla, è il massimo, significa che si sta manifestando in noi, ciò che appartiene al nostro cuore sacro.

Se qualcosa o qualcuno ci vuole sofferenti, mandiamolo a ripetizione, cerchiamo invece di essere felici, cercando la propria via,  per sollecitare questo mondo all'amore ed alla felicità, la sofferenza è sempre pronta a ghermirci, possiamo accettarla, anzi a volte è necessario farlo, ma scopriremo che possiamo domarla, se anche la felicità sarà presente. Male che ci andrà saremo sofferenti, ma nello stesso tempo felici.
Paradossale ma è qualcosa che può accadere.


Buona domenica...


sabato 3 gennaio 2015

Siamo in un ologramma? Creato da chi?




Ehi! amico sorridi, tanto tutti noi siamo soltanto ologrammi, compreso l'universo, tutto è un ologramma, ma cosa è un ologramma? a suo tempo scrissi questo articolo


Tutto assolutamente illusorio, la stessa visione di filosofie orientali antiche ed attuali, molto interessante è questo articolo, siamo tutti l'universo .


Se gli stessi scienziati che stanno rivoluzionando il mondo con queste idee,  avessero ragione, al 100%,  tutto dovrebbe essere nuovamente rivalutato. Ma trovate il coraggio di  dichiarare tutto ciò ad un padre o ad una mamma che hanno perso un figlio, o ad una figlia che ha perso i suoi cari genitori, a chi sta soffrendo atrocemente per qualche ragione, a chi viene ignobilmente ucciso. Insomma smettetela di soffrire, i vostri cari, voi stessi, siete degli ologrammi, pura illusione.  Certo, siete anche pura coscienza infinita, amore infinito, un'unica coscienza infinita, che ha deciso di vivere una vita individuale.

Certo, parrebbe molto attendibile, molto, è da tempo che me ne occupo, tuttavia desidero rimanere  completamente umana, e chiedermi, se tutto questo sforzo immane per essere unici ed irripetibili, debba poi terminare per ritornare ad essere un'unica Entità, una unica Divina Sorgente anche se di amore infinito.

E' evidente che umanamente ciò sia non molto accettabile, un padre ama suo figlio, in quanto riconosce in lui le sue particolarità, la sua fisionomia, il suo modo di essere, e non per la sua appartenenza all' UNO. Questo significa essere umani, e per accettare il fatto di essere solo Ologrammi, significa diventare disumani o qualcosa di differente dal nostro piano dimensionale.

Come sempre ho detto, mai e poi mai un Padre Amorevole, si riprenderà la vita del figlio, penso che la nostra destinazione sia quella di far parte di una Infinita Famiglia, ma anche di mantenere la nostra individualità,  il nostro Essere Reale.

Purtroppo, invece, certe filosofie, sciolgono l'Essere Reale nell'Uno, come se non esistesse alcuna possibilità di trovare una via di libertà, in qualità di figli  individuali, di una Grande ed Ineffabile Intelligenza.

Forse la reale lotta e sfida, è proprio questa, di mantenere assolutamente la propria individualità, con tutto l'amore incondizionato, sapendo di appartenere ad una immensità non facilmente immaginabile, come osservatori partecipanti.

L'UNO che scioglie, l'UNO che assorbe, mi pare una grande trappola, un intrigo bello e buono, per incamerare Campi di Energia, di cui Un Eterno, non avrebbe alcuna necessità, un Eterno riconosce ogni Essere Reale e desidera solo la sua vera Evoluzione, come ogni Padre amorevole, desidera per suo figlio.

Qui, in questo mondo illusorio, quanto volete, ci sono simboli molto importanti, che non andrebbero mai persi di vista. 

Pur In qualità di figli di un Eterno ed unico Padre, dunque, forse, possiamo e dobbiamo aspirare alla nostra autonomia, ad una evoluzione individuale, non per essere riassorbiti da un UNO, ma per volare liberi, innamorati, e perfettamente autonomi.


Sono troppo umana?  Probabile...per quanto certe teorie sull'UNO siano bellissime e tanto coinvolgenti, persino il mio cuore sacro, si ribella a tutta questa semplicità sulla via della New Age.  In quanto all'ologramma, beh!  se fosse realmente tale, non sappiamo per quale ragione sia stato emanato, non sappiamo perché, e chi eventualmente l'abbia creato, tutto è connesso, questo lo sappiamo, ma cosa vi sia dietro le quinte è difficile da stabilire. Scusate, ma dubito fortemente che siamo stati noi stessi..., cosa di cui molti sono certi, credetemi, preferisco le mie incertezze umane.

Dimenticavo di dire, che ci sono diversi gradi di coscienza, dobbiamo comprendere quale sia Quella realmente Assoluta.....
Penso che quella Assoluta, cioè l'Eterno, sia fuori da qualsiasi simulazione o ologramma, Essa vive la vera realtà...., in quanto suoi figli, speriamo un giorno di poter raggiungere la vera realtà.


giovedì 1 gennaio 2015

Magonia o superspettro o?








Ogni uomo di questa terra, quando cerca di affrontare onestamente il mistero, desidera accarezzare la verità, ma per quanta buona volontà ed intelligenza abbia, nulla è mai risolutivo, e definitivo.

Su un argomento così ambiguo come ufologia e vita extraterrestre, ci sono state delle opinioni nettamente discordanti, vi è chi è sempre stato certo che ciò che apparso agli occhi dei testimoni sia pura realtà, e chi invece ha spiegato il fenomeno in modo totalmente differente, relegandolo nella sfera della paranormalità.

Ad esempio John Kell, ufologo americano, era sicuro dell'esistenza di un mondo invisibile, situato nel nostro stesso universo, con una frequenza elettromagnetica non percepibile dai nostri sensi, (Superspettro),  che ci manipola e che ci considera di sua proprietà, essa è in grado di creare grazie alla sua energia, tutte le creature misteriose possibili ed impossibili, quelle creature che noi comunemente chiamiamo: fate, elfi, folletti, fantasmi, vampiri, demoni, lupi mannari, l'uomo falena, compresi gli alieni...
ma a quale scopo? E' chiaro che per fare questo, noi umani subito ci domandiamo, quale sia lo scopo di tutto ciò..perché? 
John Kell, riteneva che per questa entità, il superspettro, noi non siamo altro che un allevamento, avete capito bene, più o meno come l'umanità considera gli animali da allevamento.

E se ci fermiamo in una profonda riflessione, è evidente che gli uomini, anche quelli migliori, hanno dovuto sempre lottare con una controparte sconosciuta e non percepibile, che gli errori della umanità, sono stati spesso sempre gli stessi, in un continuo susseguirsi di cicli, forse molto più lontani di quanto ci sia possibile immaginare...
Ovviamente, con le sue bellissime varianti...di dualità.

Ma ritorniamo allo scopo di tutta questa creazione misteriosa...
Intanto esaminiamo se il suo pensiero possa avere una reale attendibilità...
Se torniamo indietro di qualche secolo, dobbiamo convenire che i nostri avi, avevano familiarità con fate, folletti, fantasmi e demoni, mentre i nostri contemporanei, oggi, hanno familiarità con creature di altri mondi, appunto gli alieni, buoni o cattivi, ciò non ha importanza.

Lo scopo?, francamente non saprei con certezza, ma resta da capire se questo Superspettro, sia un super-computer predisposto per questo, oppure una vera e propria entità sconosciuta, in qualità di super-computer, nasconderebbe comunque dietro di sè un creatore o creatori, e quindi  dobbiamo domandarci se tale creatore sia sempre presente, se sia ancora in vita? Ma anche se fosse invece una Entità misteriosa ed intelligente, non abbiamo alcuna cognizione sulla sua intelligenza così lontana e misteriosa, e soprattutto sui suoi scopi.
A meno che, come qualcuno alla fine ha ipotizzato, non sia tutto un grande gioco, per divertire chi sa chi..., non certo noi...

Un altro ufologo Jacques Vallées, ci descrisse invece la famosa dimensione di Magonia, una dimensione collocata in un universo diverso dal nostro, abitato da fate, gnomi, elfi etc..., in determinate condizioni sia gli abitanti di Magonia, sia quelli del nostro pianeta possono interagire. Purtroppo anche in questo caso, la dimensione di Magonia, pare cospirare e manipolare gli umani dagli albori della nostra comparsa. Secondo Jacques Vallées, Magonia controlla il nostro mondo, perché il comportamento dell'umanità, potrebbe influenzare il loro mondo, con effetti negativi. Qui, al contrario del superspettro lo scopo è chiaro...
Ma è attendibile tutto ciò?

Tutto è connesso, ormai lo sappiamo, e certo l'umanità, o almeno una sua parte,  non è certo inoffensiva, la bomba nucleare scagliata su Hiroshima, è stata la dimostrazione della nostra tremenda pericolosità e crudeltà, incoscienza, stupidità alla ennesima potenza.

Mi chiedo però, per quale motivo, in quell'occasione, gli ipotetici abitanti di Magonia, non intervennero, non poterono o non vollero?

Ritorniamo al nostro umile pensiero, e sul fatto che nulla di certo sappiamo, forse potrebbe esservi un piccolo frammento di verità, in ciò che questi due studiosi, esposero?
Pensiamo agli sciamani che da sempre, ci mettono in guardia sui los voladores, entità inorganiche e molto intelligenti, che da sempre, pare, si nutrano delle emozioni degli uomini, e della nostra migliore energia.

I nostri sensi, percepiscono solo una piccola porzione della realtà, e questo è appurato dalla scienza, non siamo in grado di osservare l'infinitamente piccolo, se non con un microscopio, di udire rumori ad una determinata frequenza, quindi teoricamente neppure abitanti di altri mondi paralleli, che hanno una frequenza diversa dalla nostra, a meno che non siamo dotati di quella inspiegabile e strana paranormalità, a cui molti non credono.

Il fatto è, cari amici lettori, che nulla sappiamo, e che assorbiti dagli eventi del nostro vivere, belli o brutti che siano, spesso non ci concediamo uno sguardo più ampio, restiamo incollati alla nostra concezione di vita limitata, credendo che tutto si risolva naturalmente, e se così non fosse? Se come osservatori partecipativi, fossimo davvero volenti o nolenti, costretti ad imparare a costruire la nostra vera realtà, sciogliendo i nodi che ci legano a qualcosa di imponderabile, non conosciuto e ostile, per riuscire a volare liberi, finalmente come aquile e non come polli,  per ritornare alla nostra autenticità e regalità?

Essere accuditi è così bello e comodo, la tranquillità e la pace è ciò che ogni essere umano cerca sempre, mi chiedo se gli sciamani veri, non abbiano ragione a ritenerci solo dei primati, a volte illusi da sogni inutili, e da ambizioni insignificanti.

Un dubbio che dovrebbe essere sempre presente....,forse.

Gli amanti del mistero sanno bene che il passaggio di anno in anno, è solo una convenzione umana, una sua necessità..

Comunque sia Buon anno a tutti.