sabato 3 gennaio 2015

Siamo in un ologramma? Creato da chi?




Ehi! amico sorridi, tanto tutti noi siamo soltanto ologrammi, compreso l'universo, tutto è un ologramma, ma cosa è un ologramma? a suo tempo scrissi questo articolo


Tutto assolutamente illusorio, la stessa visione di filosofie orientali antiche ed attuali, molto interessante è questo articolo, siamo tutti l'universo .


Se gli stessi scienziati che stanno rivoluzionando il mondo con queste idee,  avessero ragione, al 100%,  tutto dovrebbe essere nuovamente rivalutato. Ma trovate il coraggio di  dichiarare tutto ciò ad un padre o ad una mamma che hanno perso un figlio, o ad una figlia che ha perso i suoi cari genitori, a chi sta soffrendo atrocemente per qualche ragione, a chi viene ignobilmente ucciso. Insomma smettetela di soffrire, i vostri cari, voi stessi, siete degli ologrammi, pura illusione.  Certo, siete anche pura coscienza infinita, amore infinito, un'unica coscienza infinita, che ha deciso di vivere una vita individuale.

Certo, parrebbe molto attendibile, molto, è da tempo che me ne occupo, tuttavia desidero rimanere  completamente umana, e chiedermi, se tutto questo sforzo immane per essere unici ed irripetibili, debba poi terminare per ritornare ad essere un'unica Entità, una unica Divina Sorgente anche se di amore infinito.

E' evidente che umanamente ciò sia non molto accettabile, un padre ama suo figlio, in quanto riconosce in lui le sue particolarità, la sua fisionomia, il suo modo di essere, e non per la sua appartenenza all' UNO. Questo significa essere umani, e per accettare il fatto di essere solo Ologrammi, significa diventare disumani o qualcosa di differente dal nostro piano dimensionale.

Come sempre ho detto, mai e poi mai un Padre Amorevole, si riprenderà la vita del figlio, penso che la nostra destinazione sia quella di far parte di una Infinita Famiglia, ma anche di mantenere la nostra individualità,  il nostro Essere Reale.

Purtroppo, invece, certe filosofie, sciolgono l'Essere Reale nell'Uno, come se non esistesse alcuna possibilità di trovare una via di libertà, in qualità di figli  individuali, di una Grande ed Ineffabile Intelligenza.

Forse la reale lotta e sfida, è proprio questa, di mantenere assolutamente la propria individualità, con tutto l'amore incondizionato, sapendo di appartenere ad una immensità non facilmente immaginabile, come osservatori partecipanti.

L'UNO che scioglie, l'UNO che assorbe, mi pare una grande trappola, un intrigo bello e buono, per incamerare Campi di Energia, di cui Un Eterno, non avrebbe alcuna necessità, un Eterno riconosce ogni Essere Reale e desidera solo la sua vera Evoluzione, come ogni Padre amorevole, desidera per suo figlio.

Qui, in questo mondo illusorio, quanto volete, ci sono simboli molto importanti, che non andrebbero mai persi di vista. 

Pur In qualità di figli di un Eterno ed unico Padre, dunque, forse, possiamo e dobbiamo aspirare alla nostra autonomia, ad una evoluzione individuale, non per essere riassorbiti da un UNO, ma per volare liberi, innamorati, e perfettamente autonomi.


Sono troppo umana?  Probabile...per quanto certe teorie sull'UNO siano bellissime e tanto coinvolgenti, persino il mio cuore sacro, si ribella a tutta questa semplicità sulla via della New Age.  In quanto all'ologramma, beh!  se fosse realmente tale, non sappiamo per quale ragione sia stato emanato, non sappiamo perché, e chi eventualmente l'abbia creato, tutto è connesso, questo lo sappiamo, ma cosa vi sia dietro le quinte è difficile da stabilire. Scusate, ma dubito fortemente che siamo stati noi stessi..., cosa di cui molti sono certi, credetemi, preferisco le mie incertezze umane.

Dimenticavo di dire, che ci sono diversi gradi di coscienza, dobbiamo comprendere quale sia Quella realmente Assoluta.....
Penso che quella Assoluta, cioè l'Eterno, sia fuori da qualsiasi simulazione o ologramma, Essa vive la vera realtà...., in quanto suoi figli, speriamo un giorno di poter raggiungere la vera realtà.


4 commenti:

  1. Non sono d'accordo con l'ologramma, nè con intrighi vari o trappole archetipe devianti. La tua permissiva libertà nel commentare e dì espressione me lo consente cara Angie-Daniela, ed io da opportunista...
    I mistery che tratti (amo) non devono indurci all'eccesso , in disquisizioni platealmente confuse e che portano inevitabilmente a domande su domande. è pur vero che i mystery per essere chiamati tali portano interrogativi, ma non esageriamo perchè il caos aumenta...

    Consapevole di non essere da te biasimato, pungo l'ologramma in un puf, annichilendolo di fronte all'Universo che è senza dubbio alcuno di creazione divina; un disegno così elaborato e complesso NON può essere senza uno scopo, e l'uomo in questo è compreso. Capisco anche che se per il credente non vi sono dubbi sul destino dell'uomo quale massima espressione della Creazione, per il filosofo il problema è più complesso e lo dimostrano la grande quantità delle opere scritte a tema.

    Non mi ha mai spaventato il "Super Uomo" di Nietzsche, con l'uomo che prende il posto di Dio (Dio è morto, che viva il super uomo), ma l'uomo che tende ad essere Dio, QUESTO SI. Fuori tema anche, come scriveva Feuerbach "Il Dio dell'uomo è l'essere stesso dell'uomo". Meglio un Dio che interverrebbe (abbiamo quintalate di documentazioni in proposito) per sostenere l'uomo, sua creazione, a realizzarsi attraverso l'impegno personale e la partecipazione.

    Ma sarebbe ingenuo pensare risolto il pesante quesito che anche in campo religioso è ancora motivo di molteplici e discordi pareri. Personalmente mi sono pervenuti barlumi di verità (logicamente del tutto personali) ed indizi anche da messaggi di "entità" che si manifestarono in certe sedute medianiche o metafoniche di alto livello spirituale.

    Per chi non è sorretto da una grande, incrollabile fede, com'è la maggioranza delle persone, rimarrà sempre il dubbio di essere abbandonati alla propria solitudine sulla terra. Il mistero fa parte di noi, ma Paolo dava significato a questo mistero assemblato all'umanità, come un buon potenziale per respingere la gloria umana e per giungere come figli, alla fine del travaglio, alla gloria di Dio. Un abbraccione cara Daniela, y hasta pronto
    Malles

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    1. Grazie del preziosissimo commento, anche se rilevo che l'universo è sì complesso incredibile, come la vita...
      Ma conosci bene il mio pensiero... L'Eterno, non avrebbe mai creato, qualcosa di imperfetto, per cui ciò che oggi vediamo, non è sua emanazione diretta...(ha creato però i ponti per far sì che tutto trascenda)...

      Vi sono analogie all'ologramma, ma anch'io, penso che siano solo analogie.

      Cosa dire Malles, ciò che sento nel mio cuore, a volte non è allineato alle informazioni esoteriche, è personale, ma per quanto miracoloso...tutto il creato..., le imperfezioni, non sono attribuibili al vero Essere Eterno, che appunto ha creato ponti su ponti per risolvere la questione, con diretta Sua Partecipazione, attraverso il Cuore delle Creature più aperte..

      Un abbraccio immenso a Te...

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  2. Daniela,amica mia,la vera realtà esiste e a mio parere non è di certo quella che tutti noi viviamo intrisa di gioia ma anche di dolore ma è invece quella realtà che ci attende oltre i confini di questa vita e che io descrivo in questa mia piccola e umile poesia.--------Ho abbandonato il sentiero della vita,la mia anima ha attraversato le buie regioni della morte e valicato immensi piani di luce e solo ora vivo la vera vita in un mondo di gioia e di sogni in attesa di incontrare il Creatore di tutti i sogni.Con tutto il bene del mondo.Emilio

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    1. Forse hai ragione....Con tutto il bene del mondo anche a te caro Emilio....

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