domenica 31 luglio 2011

Quanti vampiri?



Non sono un'esperta di vampiri, anche se metaforicamente parlando, credo che questo nostro strano pianeta, non ne sia affatto sprovvisto.


I giovani di oggi,  generalmente, sono molto affascinati dalle leggende sui vampiri, film, telefilm, rendono alcuni personaggi vampireschi alquanto romantici, mi riferisco ad Angel, al film "Intervista con il vampiro", io stessa qualche anno fa scrissi : Un vampiro è nella nostra città


Ebbene non hai idea di quanti tipi di vampiri siano stati creati dalla fantasia popolare appartenenti a varie nazioni...e culture diverse....


non ci credi? Allora leggi qui


Quando avrai finito di leggere, sono sicura che, proverai dei bei brividi lungo la schiena...


Già,  la fantasia, e la paura dell'ignoto, insieme  possono generare gli esseri più mostruosi, e qualche dubbio aleggia nella  mente....in fondo le leggende, possono nascondere verità inconcepibili e ben mascherate, ed in fondo tu come me, non puoi aver visto o sapere tutto....giusto?


In realtà alcuni vampiri, nonostante certi film, non hanno proprio nulla di romantico, vivono dell'energia e del sangue altrui, e si insinuano subdolamente tra gli esseri umani, non hanno ombra, come potrebbero? sono essi stessi delle terribili ombre, portano alla morte, o alla non morte, oggi al contrario delle leggende, possono vivere anche di giorno, e innamorarsi, alcuni si schierano contro i propri simili, per difendere il proprio amore....., no, tutto questo non rientra nella loro natura di vampiri.


Tuttavia, ammetto, che sprigionano un certo fascino ...., forse la loro enorme forza ed il fatto di poter vivere per secoli senza invecchiare, attraggono, molti.


Il classico vampiro piace?...ma che dire di tutti gli altri? i mostri, i cui nomi hai letto....


E poi esistono veramente? Sono esistiti, potrebbero appartenere a razze aliene? di altri mondi o altre dimensioni?  Come sempre non posso assicurare nulla...


Lo dovrai scoprire tu .....da solo, come ogni altra cosa di questo mondo o di altri mondi....



sabato 30 luglio 2011

Alieni e cimiteri



Accadono più questi strani avvistamenti oggi? quali? ad esempio quelli riportati sul giornale " Il mattino dell'Italia Centrale anno 1951."


Un agricoltore di 57 anni, che si occupava anche di incisioni sulle lapidi, il 14 agosto, alle ore 13,00 del 1951, d'improvviso udì un forte rumore e avvertì un caldo soffocante che lo costrinse a guardare in alto, proprio nel cielo sereno vide un disco argenteo che discese dal cielo e restò sospeso sul cimitero vicino, da una scaletta discesero sei creature apparentemente umane di piccola statura, con tute attillate e lucenti. Sorridendo si avvicinarono al testimone ed uno di essi da un oggetto gli lanciò un lampo di luce, che però non  ebbe alcun effetto sull'agricoltore, poi si allontanarono e risalirono sul disco volante, sparendo immediatamente dalla sua vista.
Quest'uomo non beveva e non era drogato, e nonostante a quei tempi le persone fossero all'oscuro di tutte le notizie che attualmente circolano, nessuno lo prese in giro.


Chi erano le creature piccole apparentemente umane scese da quello strano ordigno?


- Escluderei  che fossero esseri umani di quell'epoca, il disco volante sparì in un attimo, e sappiamo che le tecnologie di allora erano quasi inesistenti;


- Alieni di origine umanoide, probabilmente, anche se non si capisce il motivo, di quel gesto "sparare da un oggetto una luce bianca", che peraltro non ebbe alcun effetto sull'uomo;


- Enorme bufala? Allora non andavano di moda, " le bufale sugli alieni."


Un'altro aspetto inquietante.. soffermarsi su un cimitero, sembrerebbe da altre testimonianze, rese anche in epoche totalmente differenti, che molti dischi volanti si siano soffermati sui cimiteri...Per quale motivo?  Interesse verso i nostri culti ? Rendere omaggio a qualcuno in particolare? Magari a uno di  loro che viveva in questo mondo come un normale  essere umano ?
E se fossero viaggi nel tempo dei nostri futuri discendenti?, forse ciò spiegherebbe il loro interesse nel visitare le tombe dei loro avi.


Scusa sai, ma, scatenare la fantasia, in questi casi è l'unica opzione possibile, dal momento che non so quale interesse spinga queste creature a soffermarsi sui nostri cimiteri.


Questo caso emblematico e assai strano, è attendibile, proprio per la sua collocazione in un anno, in cui certe cose non andavano di moda, e nessuno si sarebbe mai sognato di raccontare una balla così spaziale......



lunedì 25 luglio 2011

La Testimone racconto



Ti è mai capitato di essere testimone di un terribile litigio tra (marito e moglie di cinquantanni),  che abitano nello stesso tuo  palazzo? precisamente nell' appartamento sopra il tuo? Sentire urla disumane, strepiti, botte sul muro, oggetti gettati a terra,  quasi come se il pavimento da un momento all'altro ti arrivasse sulla testa, ecco così,  cinque minuti di tutto questo e poi il silenzio totale, un silenzio di tomba.


Oggi
A me è capitato proprio ieri, ed oggi hanno trovato entrambi i coniugi morti, stecchiti, in pratica si sono accoltellati a vicenda, almeno così dicono.
Mi sono sentita in colpa, ma cosa avrei dovuto fare? chiamare la polizia, salire e cercare di fermarli, non immaginavo certo un epilogo così tragico...., quante volte era già accaduto? qualche volta..., fatto è che non ho chiamato la polizia, ma i poliziotti sono comunque venuti da me, e ho raccontato loro, ciò che sto raccontando a voi, non so neppure chi li abbia trovati..., lo leggerò sicuramente sul giornale.


Una settimana dopo
Proprio a me doveva capitare? non avete idea di quanti vorrebbero avere notizie particolari da me, giornalisti,giornalisti amatoriali, curiosi, e qualche malato di testa. "La Testimone", già io sarei la testimone principale, l'ultima ad averli sentiti vivi, " sentiti" per la miseria, "non visti".


Sono una donna sola di cinquantanni, lavoro, la mia vita è casa e lavoro e lettura nel tempo libero, non ho molti amici,  e mi piace la tranquillità, questo evento ha scombussolato in modo totale la mia vita, spero che tutto questo finisca presto.


Due mesi dopo
Non ci posso credere, sul giornale ho letto, che dalle analisi, e dall'autopsia è emerso che i due coniugi sono stati uccisi da qualcuno, non si sono ammazzati l'uno con l'altro...., un brivido di paura percorre la mia schiena, sono quasi le venti ed uno squillo alla porta, mi fa trasalire. Chiedo chi è ? e mi risponde un uomo che dice : "Apra signora sono l'ispettore M.R." Ed io apro, mi trovo davanti un bell'uomo di una certa età, che mi chiede di poter parlare con me in modo non ufficiale.
No, non mi fido, mi faccia vedere il suo distintivo, e lui me lo fa vedere, ma non desidero farlo entrare in casa, non mi fido degli sconosciuti, nemmeno di un poliziotto, lui sembra leggermi nel pensiero e mi dice: " Brava, lei non si fida di nessuno vedo",  rispondo "già"
Allora continua ...potrebbe per cortesia venire alla centrale domani mattina?  ed io rispondo "va bene".


E la mattina vado alla centrale di polizia, e sapete una cosa ...seppur gentilmente mi torchiano per ben tre ore, ma le mie risposte sono sempre le stesse...., io ho udito, ma non ho visto nulla, è inutile, non so se con loro ci fosse una terza persona, o altre persone....e non ho sentito nessuno scendere le scale...
mi dispiace più di questo non so.
Scuse e ringraziamenti e via, a casa dal momento che avevo preso un giorno di ferie.


Un anno dopo
Un assassino come ve lo immaginate? Giovane, prestante e di sesso maschile, quasi mai pensereste che possa essere una donna...., tutta casa e lavoro....


Sapete una cosa, io vi ho mentito spudoratamente, ho mentito alla polizia, ed a tutti, in realtà il mio vero lavoro è quello del killer, ma a pagamento, io non uccido per il gusto di uccidere, ma solo per lo sporco denaro.
Chi mi ha ingaggiato? Già voi non sapevate che i coniugi non avevano figli, e l'unico parente era un cugino di quale grado non so, che voleva ereditare la bella sommetta di 2 milioni di euro, insomma una piccola lotteria,  volete sapere quanto mi ha anticipato?  50.000 e 150.000 dopo la riscossione dell'eredità.


Due anni dopo
Saluti, nessuno ha scoperto nulla su quel delitto, sapete? in questo tempo, ho onorato altri impegni per la verità, e mi sono tolta una grande soddisfazione, il cugino di quei coniugi, mi aveva beffato e non mi ha mai saldato il lavoro,  l'ho anche minacciato, ma evidentemente pensava scherzassi, ieri l'ho fatto fuori definitivamente.


Ultima confessione
Scusate e questa sarà la mia ultima confessione, io non sono una donna, ma solo un travestito, con lineamenti da donna, ma tutto il resto da uomo e che uomo....




Questo è solo un racconto nero surreale ed ogni riferimento a fatti, cose e persone, è puramente casuale. 









domenica 24 luglio 2011

Il potere misterioso delle guarigioni impossibili




Quanta relazione esiste tra spirito e guarigione?, Quanto potere segreto celiamo in noi, che ci consentirebbe di sanare il nostro male fisico e non solo?


Ma è chiaro che questa domanda è abbastanza retorica, per chi crede che noi siamo solo carne, ancora non riusciamo a scorgere la nostra vera essenza, lo spirito ignoto che ci anima, figuriamoci se possiamo credere al suo potere misterioso.


Eppure esistono delle testimonianze che non  possiamo non ascoltare, alle quali dobbiamo prestare molta attenzione, perchè potrebbero veramente inculcare in noi almeno dei sani dubbi, dal momento che il dubbio è quantomeno una porta che rimane aperta e ci invita a sbirciare al di là delle nostre sicurezze mentali, ebbene ne ho trovate due secondo me abbastanza particolari, a voi il giudizio finale.


Studioso Max Fredoom Long
nella sua opera " Recovering tree ancient magic"


Una vecchia donna, nota come una potente maga, viveva in un tugurio vicino alla spiaggia. Un pomeriggio giunse alla sua dimora un carro pieno di persone venute a visitarla. Uno dei pellegrini, nello scendere, pose un piede in fallo e cadde fratturandosi la caviglia. La vecchia maga accorse immediatamente presso il ferito, palpandone la caviglia fratturata. Il troncone della tibia sporgeva fuori dalla pelle, mentre era subito iniziato il gonfiore dell'arto. La vecchia forzò il troncone a ritornare a posto, raccomandando al paziente di rimanere fermo. Chiuse gli occhi per un istante, poi li riaprì, pronunciando con forza le "parole di potenza": "Va tu sei guarito". Tra lo stupore di tutti i presenti, tra i quali un mio amico, l'uomo si rialzò con la gamba tornata completamente sana e senza neppure cicatrici.


Esploratore inglese Joseph Grad
nel suo testo Trailing through Siberia


Io mi trovavo nel ricovero estivo di una tribù eschimese di Thutckuchi, di fronte all'isola Wranger. Vi era tra loro una bimba di sei o sette anni che fu colta da un attacco di orecchioni, malattia frequente nei paesi artici. Il male si aggravò e nelle prime ore del mattino, la bambina era morta. Allora la mamma disperata, attacco i cani alla slitta e si avviò di corsa verso la dimora di un mago che abitava a poche miglia. Poco dopo fece ritorno con il mago che era famoso per i miracoli compiuti. I parenti e tutti gli altri misero insieme quante cose di valore, come cani e pellicce, potessero radunare per darle al mago se avesse fatto ritornare in vita la bambina. Per conto mio, come medico l'avevo già esaminata e ne avevo ascoltato il cuore. Nessun dubbio che fosse morta. Poi chiuse i due tunnel d'ingresso e lo spiraglio per la luce. Dall'esterno noi udimmo intonare un canto monotono, quindi urlare e gemere, come un indemoniato, per oltre un'ora. Poi silenzio assoluto.
D'improvviso vedemmo sbucare carponi dal tunnel il mago seguito dalla bambina rediviva. Egli la prese in braccio e la restituì ai genitori, mormorando misteriose parole.
Rientrammo nel rifugio e la bambina appariva come stordita, confusa. Rimase così per tutto il giorno, ma la mattina successiva aveva ripreso tutta la sua vivacità ed era in tutto la bambina di prima.


Conclusioni


Sono certa che i più scettici, liquideranno le due inquietanti storie, in modo spicciolo, il primo caso quasi  banale,  nel senso che risistemare un osso, non è poi un miracolo eclatante, certo, ma riportare l'arto alla sua completa integrità lo è abbastanza anche oggi nel 2011, i classici 20 o 30 giorni  di gesso o tutor, sono il minimo, senza considerare la rieducazione.


Il secondo caso è assai più emblematico, in effetti anche se il dottore non era riuscito a  rilevare il battito cardiaco,  in realtà la bimba potrebbe essere caduta in catalessi. Facile dunque per il mago ricondurla successivamente alla vita. Resta il fatto che però il mago, non era la prima volta che operava miracoli di questo tipo, dunque questo mistero resterà per sempre aperto.


Ma vi assicuro che vi sono tantissimi casi, di questo tipo, ed occorre fare molta attenzione prima di negare o credere ciecamente.


Esiste una forza misteriosa, che non può essere liquidata in due parole, che ha un potere immenso, intelligente e sconosciuto, evidente e sotto gli occhi di tutti: " la vita" , ma al di là di ciò che noi conosciamo, esistono regioni inesplorate, che sfuggono alla nostra razionalità ed ai nostri credo.


E personalmente sono molto lieta che ci sfuggano......


Che il mistero sia con voi.



sabato 23 luglio 2011

Dio e il male




La domanda che dall'inizio della sua comparsa l'uomo si pone: " Esiste Dio?", ma se esiste è Lui il responsabile di tutto il male che dilaga sul mondo.

Interessanti le risposte che quel Bimbo che poi diventerà un genio mondiale, da al suo professore, che teoricamente ne dovrebbe sapere più di lui.

Oggi, molti sono gli atei, coloro che non credono che al di là di tutto esista un incredibile Intelligenza Universale, e giustificano la creazione come pura casualità.

Eppure...esiste l'ossigeno?, l'aria che respiriamo? la vediamo forse? No, eppure essa ci permette di vivere, la respiriamo automaticamente, se provassimo per pochi minuti a bloccare la nostra respirazione, per noi sarebbe la fine.

Non è la stessa cosa, già avete ragione, esistono strumenti che dimostrano che l'aria con tutte le sue componenti esiste...., peccato,  non è stato creato alcunchè riguardo Dio.... e quindi ecco che non esiste...

Ma se Lui non fosse, noi non saremmo....
In quanto al male credo che si possa paragonare  davvero  all'oscurità, una pura assenza di luce...

Ma ricercare la Luce è il nostro compito, dissolvere le tenebre fitte che gravitano sulle nostre vite, e improvvisamente vedere ed osservare tutta la meravigliosa creazione.....

Nel nostro mondo è tutto in relazione... bianco/nero, Giorno/notte, vita/morte, uomo/donna, estate/inverno....sono i codici nascosti per risolvere un rebus antico, l'arcano misterioso che ci alita da sempre alle spalle.

Riconciliare la materia meno sublime e caduca di cui siamo composti, a  quella imperitura che esiste dentro di noi, ma senza il puro amore nulla sarà possibile, nessuna trasformazione, nessuna risoluzione, e le tenebre saranno con noi ancora per un infinito tempo, in fondo le tenebre rappresentano la non conoscenza, l'assenza di amore, quello vero intendo, ed è chiaro che  Dio non esisterà, non potrà esistere perchè i ciechi non lo potranno mai vedere.....

E  chi crede o crede di credere, attribuirà  il male a Lui... perchè "non si muove foglia che Dio non voglia".  Ma sta a noi risolvere i nostri guai..., siamo noi che dobbiamo diventare grandi, e portare luce, Lui ci ha dato tutti gli strumenti necessari per compiere la nostra ascesa, per risolvere tutti i rebus vecchi di millenni....

In fondo non è affatto lontano come qualcuno crede, non sta in un Olimpo inaccessibile, lotta tutti i santi giorni  insieme a noi, anche se non ce accorgiamo, ma il compito resta  nostro, solo nostro....

Lettera virtuale ai signori presidenti



Questa è solo una lettera virtuale, già altre lettere vere sono state scritte, da chi disperato non sapeva più a quale santo rivolgersi, con poco successo, credo, perchè  tra i molti  casi ancora aperti,  ne esiste uno assolutamente irrisolto, quello di un bimbo che si chiama Viktor Medaglia, qualcuno legga qui, che purtroppo,  non è il solo in Italia ad essere stato colpito da una malattia rara.


Io non sono nessuno, o meglio sono solo una cittadina italiana, che fa il suo dovere, va a votare,  paga le tasse e tutto quello che c'è da pagare, grazie alla fortuna di avere un lavoro, ma non è  certo di me che vorrei  parlare,  ma di un bimbo che soffre atrocemente, insieme a tanti altri bimbi, qui in Italia,  per loro, non c'è molto da fare, l'unica speranza si trova in America, il problema che sia il viaggio che le cure in America costano troppo, i genitori non possono sostenerle.


Signori presidenti, so che siete occupati a proteggere la costituzione, che dovete far quadrare i conti, ed avete proprio per questo,  provveduto a sfornare una bellissima manovra, che peserà sui cittadini fino al 2014.


Ma ai figli più fragili di questo paese chi penserà? dovranno dunque morire?, non avranno nessun diritto alla vita dunque?


Qual'è la scala valori di noi esseri umani? attualmente?


E' sempre stato delegato tutto alle associazioni ed al buon cuore della gente, che peraltro non ha più soldi, alcuni vivono davvero in povertà, ma si sa,  chi è povero non ha voce, si arrangi e così come si devono arrangiare anche coloro che sono malati gravemente, compreso i bimbi colpiti da malattie rare.


Che amaro calice, deve bere,  chi è colpito da questo dramma, e quanti altri amari calici, osservando i paradossi e l'indifferenza dello stesso paese di cui siamo figli.


Ma è amaro anche per chi ancora oggi, si ritrova un cuore e vede queste assurdità, perchè le associazioni devono occuparsi di questi drammi e non le istituzioni?


Signori presidenti, so che non potete essere ovunque, e quindi non potete sapere quante tragedie, si nascondono nella vita del popolo,  ma avete mai provato, a travestirvi ed a confondervi tra la gente, a leggere le lettere della gente, e soprattutto a vivere con la pensione minima di un pensionato, o meglio a vivere il dramma di genitori che non sanno come aiutare il loro bimbo?, ebbene fatelo almeno per una settimana, perchè dimenticare i più deboli, significa dimenticare di essere umani.


Io, come molti altri,  ancora speriamo in  un paese migliore, anzi in un mondo migliore, forse questa lettera virtuale, nessuno di voi la leggerà mai, perchè nessuno di voi naviga su internet, chissà forse ne scriverò una vera, indirizzata a voi.


Credo fermamente che l'unica cosa che Dio non perdonerà mai, sia proprio l'indifferenza.


Il mio non è un blog politico, e mai lo sarà, è un blog del mistero per giunta solo amatoriale, e credo che occupandomi di questa questione resto sempre nella sfera del mistero, perchè ? " E' un vero mistero come l'uomo possa dimenticare, le creature più sofferenti, occupandosi di tante altre cose meno importanti nella scala valori del cuore".



giovedì 21 luglio 2011

Aiuto per il bimbo Viktor Medaglia



Forse, Luglio non è il miglior mese per le richieste di aiuto,  aiuto per  un bimbo che si chiama Viktor Medaglia, leggete per favore il mio post precedente, oggi per la prima volta, sfogo sul mio blog tutta la mia amarezza, nel constatare quanti  post sono dedicati alla cronaca nera, al gossip, a tutto e quasi nulla a questo bimbo, o magari a chi ha necessità di essere sostenuto.


Basterebbe cercare insieme delle soluzioni, basterebbe che qualcuno famoso prendesse a cuore questo caso e magari anche tutti gli altri, per poter esercitare influenza, nelle istituzioni oppure creare una immensa campagna di sensibilizzazione, che consentisse tramite Vodafone e qualche altra società di utilizzare i cellulari per inviare un piccolo aiuto di 2 euro ciascuno, moltiplicato per tutti i proprietari di un cellulare, credo che l'obbiettivo sarebbe velocemente raggiunto, non solo per Viktor.


So che molte persone sono diffidenti, e credono poco a queste iniziative, ma  sbagliano, e comunque scrivere un post, non costerebbe nulla.


L'indifferenza è la peggior malattia del cuore, e noto che purtroppo è un sentimento molto esteso.


So bene che non sarà il mio piccolo contributo a risolvere questo grave problema, ma quello di tutti, nessuno dovrebbe essere lasciato solo in queste situazioni, nessuno.


Se invece ci fosse una massiccia unione, chissà le cose potrebbero cambiare, le leggi potrebbero cambiare, ehi! c'è nessuno dall'altra parte?, i problemi più importanti sono questi: salvare la vita di un bimbo, salvare la vita ai bimbi, che saranno il nostro futuro, tutto il resto credetemi è di secondaria importanza.


Lo ripeto ancora una volta esiste qualcuno che desidera aiutare questo bimbo?


C'è qualcuno che potrebbe consigliare al meglio i genitori di questo bimbo gravemente ammalato?
Una persona o delle persone influenti? che potrebbero risolvere la questione in poco tempo?


Spero di vedere presto su internet migliaia di articoli dedicati.....


Lo spero.....

mercoledì 20 luglio 2011

Mondi paralleli e possibili falle





Un Qualcuno E accaduto .., involontariamente e senza esserne Consapevole, di Trasferirsi da un mondo ad un mondo parallelo ..., ritrovandosi in Una vita simile alla precedente, con Differenze piccole, ma sostanziali, ovviamente nessuno Credera mai un involontario This povero Viaggiatore , e Tutti penseranno Che la persona in Questione Abbia Avuto un black out, Una Semplice Perdita di memoria.

Sappiamo bene, Che nonostante Tutte le Ricerche, l'uomo Davanti tutto 'universo e le leggi in giudizio, si sente da solo un piccolo bambino curioso di Capire cosa C'è Realmente Dietro, .... Non C'è nulla da tariffa, nonostante Tutta la genialità di ALCUNI Uomini superdotati, l'Universo e Talmente Complesso infinito ed, Che unificare Tutte le teorie, E un'opera Titanica.

Ma A proposito di mondi paralleli , il ricercatore Nima Arkani-Hamed, del Lawrence Livermore National Laboratory, ha suggerito l'Esistenza di universi paralleli nello Spazio reale, coesistenti con Il Nostro e Abbastanza Vicino da Poter Essere toccato. In Pratica Il Nostro mondo profes Una sorta di membrana COMPOSTA da Una quantita di possi Dimensioni, dunque conviviamo con universi paralleli, Occupati da Altri Esseri, o addirittura da Altri noi Stessi Che All'interno di Essi potrebbero vivere Realtà alternativa. Quindi basterebbe Una piccola falla, per ritrovarsi Automaticamente fuori del Nostro mondo, e finire in Un'altra Realtà ... (se Così Si Può chiamare).

La fisica quantistica ufficiale per ora si ritiene impossibile Che cio accada ... ma ....




Esistono casistiche Molto strane di scomparse incredibili, o di avvistamenti di animali Che Non dovrebbero Più Esistere, o mai esistiti, Gli Stessi FENOMENI degli ufo e degli alieni,   dei fantasmi , ndr Altri FENOMENI paranormali, vedi Voci e apporti strani, potrebbero trovare Una Examples Molto Più plausibile.

Le implicazioni Sono tantissime ed Enormi, e di casistiche strane ve ne Sono in Abbondanza nel Nostro mondo, basterebbe da solo osservare e Ricercare costantemente, for example  leggete questo articolo , molto interessante, Che Rimane sempre collegato alla Questione dei mondi paralleli ...., Anche per Quanto riguarda i viaggi temporali ....

Vi invito a visionare il video di Inserito, E Estremamente Affascinante e Semplice da Comprendere also Nella SUA Complessità.

Un po 'di sana Conoscenza dell 'universo o meglio, multiuniverso non PUÒ Che farci bene, ci aiuterà ad allargare la nostra visione ....

Se desiderate leggere un altro articolo sullo Stesso tema cliccate qui 

Ciao.



lunedì 18 luglio 2011

Aiutiamo Il piccolo Viktor Medaglia




Ieri casualmente? ho visto questo bimbo alla televisione, un bimbo bello, con dei bellissimi occhi, ma purtroppo molto malato, si chiama Viktor Medaglia ed ha sei anni e vive a Pistoia, proprio nella stessa città dove abito io. Hanno intervistato il suo babbo che ha spiegato l'enorme  sofferenza di questa creatura, pensate ha dei fortissimi mal di testa, a causa di sette fibromi nella testa, e se scrive dopo, la manina gli fa tanto male, il piccolo,  non conosce  il nemico che lo sta colmando di dolori.




E' nato con una particolare condizione genetica, " la Neurofibromatosi"                                                                                                                                          Il termine Neurofibromatosi è composto da due parole: "Neuro" e "Fibroma".


"Neuro" significa nervo; "Fibroma" è un rigonfiamento o nodulo di tessuto fibroso. Chi nasce con questa condizione genetica è soggetto allo sviluppo di tumori lungo il decorso nei nervi.


Leggete le sue condizioni di salute  qui per favore


Deve essere curato e qui in Italia, non potranno fare nulla per lui, solo in America esistono cure adeguate, ma queste cure costano moltissimo.


Come voi sono del parere che le nostre istituzioni dovrebbero prendersi carico dei propri cittadini in difficoltà, specialmente dei bimbi, quando i genitori non possono intervenire per mancanza di denaro.


Come del resto tutti i potenti della terra, dovrebbero intervenire per risolvere i problemi di persone che  nel mondo, muoiono di sete  e di fame.


Ma ciò non accade, purtroppo, quindi vi prego fate anche voi la vostra parte, informando il mondo, che questo bimbo ha bisogno di tutto l'aiuto, e di tutto  l'amore, che esiste sul nostro pianeta, se volete aiutatelo anche con poco, se tutti partecipassero basterebbe davvero pochissimo.


Spero con tutto il cuore, che nessuno mai debba ritrovarsi  a dover lottare come questi poveri genitori, lo trovo ingiusto e terribile.


Fate circolare questa richiesta di aiuto,  il più possibile, per favore, o magari qualcuno di voi più bravo di me con un blog con tanto traffico, scriva un nuovo articolo con il suo cuore, specialmente un babbo o una mamma che ama tanto i propri figli e sa cosa significhi vederli malati.


Vi ringrazio tutti in anticipo....



domenica 17 luglio 2011

Scomparse misteriose per Gustavo l'investigatore



Dietro la sua scrivania Gustavo, un omone pieno di energia,  di circa quarantacinque anni, con baffi rossi alla tartara,  stava fumando l'ennesima sigaretta, mentre studiava la  pratica complicatissima di una sua cliente, non aveva ancora accettato il caso, e francamente era molto titubante, nella sua carriera di investigatore, era la prima volta che due persone della stessa famiglia, scomparivano a distanza di dieci giorni uno dall'altro, e senza un apparente motivo.


La scomparsa


La pratica, con tutte le notizie possibili su queste  due strane scomparse, era stata restituita alla sua cliente, da un altro investigatore di Roma,  piuttosto bravo,  che conosceva e stimava, molte volte si erano anche aiutati, non sapeva davvero se accettare o no.
Comunque la prima persona che era sparita era un bel giovane di venti anni, studente modello, il dossier che lo riguardava era esplicito, aveva solo qualche buon  amico, una fidanzatina della sua età, e una vita regolare, nulla di strano, una mattina era uscito di casa, per andare all'università, a piedi, perchè era piuttosto vicina, e non aveva fatto più ritorno, solita prassi, cellulare irraggiungibile, sin da subito, non aveva carte di credito, ma solo qualche soldo e la carta d'identità; la seconda persona era la sorella, una bella ragazza di diciotto anni, anche lei studentessa, che conduceva una vita normalissima, meno movimentata del fratello, dopo dieci giorni, anche lei era uscita una mattina sempre a piedi, per andare a scuola, con pochi soldi in tasca e non aveva più dato notizie di sè, il cellulare questa volta era stato dimenticato a casa con la carta d'identità.


Le indagini della polizia


La polizia era stata allertata dai genitori, e si era comportata magnificamente, avevano iniziato le ricerche solo dopo dodici ore, ma nessuna traccia, nè dell'uno nè dell'altra, non avevano trascurato nulla, tutte le persone erano state interrogate, i genitori, i professori, gli amici, i compagni di scuola, ma nulla era emerso, e la mattina della scomparsa  nessuno li aveva visti, sembrava che fossero stati inghiottiti dalla terra.
Tramite informatori, avevano saputo che non vi erano in quel momento giri strani, la malavita, era impegnata altrove, quindi il caso o i casi, dovevano avere un denominatore comune, non ancora chiaro, e non legato a droga, traffico di organi, sette  o quant'altro.
Tutto quello che poteva essere fatto era stato fatto....


Gustavo


Non vi era alcun elemento che facesse pensare ad una scomparsa volontaria, Giovanni era un giovane tranquillissimo, semmai la sorella Maria,  nei dieci giorni successivi, aveva vissuto in grande stato di apprensione per il fratello, ma sperava moltissimo nel suo ritorno.


Aveva parlato con i genitori, brave persone che lavoravano normalmente come dipendenti, una vita cristallina e senza grandi scosse, fino al momento della prima scomparsa, poi l'angoscia e dopo la seconda scomparsa erano letteralmente distrutti, inoltre non avevano un patrimonio che giustificasse il rapimento dei loro figli ed infatti nessuno si era fatto avanti a richiedere un eventuale riscatto.


Erano passati tre mesi e nulla era emerso, nè dalle indagini della polizia, nè da quelle del suo collega, brancolavano nel buio più completo e lui stava iniziando a pensare di non accettare l'incarico, troppo poco, nessun elemento che gli consentisse di fiutare una pista, ma quando la madre dei due ragazzi, l'aveva nuovamente interpellato, lui non le aveva detto di no, anche se era stato molto chiaro, non sapeva da che parte iniziare.


Ricominciare dall'inizio.


E Gustavo aveva ricominciato tutto dall'inizio, aveva simulato l'uscita da casa, di entrambi i ragazzi, compiuto il loro solito percorso, per capire cosa era accaduto, qualche incidente? No sicuramente dopo parecchi giorni questo era da escludere, tutti gli ospedali e gli obitori erano stati allertati, i ragazzi non erano lì,  le fotografie erano state distribuite, attaccate a tutte le mura della città, ma non era giunta che qualche telefonata: solo ragazzi un poco somiglianti, negli abiti....più che altro.


La polizia, stava continuando le ricerche, e lui cercava di sapere se erano riusciti ad avere qualche informazione, ma nulla di nulla.


Il Mistero


Erano dunque davanti ad un vero mistero, o qualcuno aveva ucciso. o rinchiuso in qualche luogo, i ragazzi, ma per quale motivo? Avevano forse visto qualcosa che non avrebbero dovuto vedere? Entrambi? com'era possibile questo? Però la seconda scomparsa, doveva pur significare qualcosa?




Dopo un anno.


Nulla era emerso.


Fine


Questo articolo vi assicuro  dovrebbe finire così, come tante altre storie di scomparsa, non avete idea di quante persone sono sparite nel nulla.... alcune uccise,  qualcuno rapito e magari venduto, altre sparite volontariamente...queste le maggior statistiche.....solo una piccolissima percentuale di scomparse appartiene alla sfera del mistero.




Stavolta la verità, è dietro un impossibile sipario...


La verità  non sempre vince sulla realtà,  e questi due casi, rientrano, nella casistica degli eventi impossibili, nessuno, nè la polizia, nè Gustavo, nè i genitori potranno mai minimamente immaginare cosa possa essere  accaduto, in verità quei giovani non sono più su questa terra...., no non sono stati uccisi, nè sono morti, sono stati semplicemente riportati a casa, i ragazzi,  non erano figli naturali dei due pur amorevoli genitori adottivi, loro appartenevano letteralmente ad un altro mondo e qualcuno li aveva incontrati e messi al corrente che era il momento di ritornare....


Uno strano retroscena nella loro vita ..., avevano circa cinque anni uno e tre l'altra, quando erano stati trovati soli e sperduti in una campagna, nessuno sapeva chi fossero e da dove provenissero e non sapevano comunicare, in nessun modo, in nessuna lingua conosciuta...., poi erano stati portati in una casa famiglia, e successivamente adottati da bravi genitori che li aveva amati e che loro avevano amato, erano stato bravi figli, rispettosi e senza grilli per il capo.


Ma il loro vero mondo non era questo, si trovava molto più lontano,  finalmente dopo tante ricerche, erano stati ritrovati dalla loro gente e dai loro veri genitori e riportati a casa in un attimo....con quei  mezzi tanto strani, che da noi non esistono? eppure chiamiamo teletrasporti..e poi i  dischi volanti, prima il giovane e poi la ragazza.


Tutto questo nessuno lo potrà sapere mai, e tutti si chiederanno per sempre dove sono e con chi, o dove sono sepolti i loro corpi.


E questo caso sara'  per Gustavo l'investigatore...il vero fallimento...



sabato 16 luglio 2011

Vi presento Joe Black film da non dimenticare



E' passato del tempo, ma l'ho guardato così volentieri e per quanto visionario, mi è piaciuto...
La morte, incarnata in quell'attore biondo che piace tanto alle donne...
Certo per gli uomini ci vorrebbe una bellissima donna, sarebbe più accettabile La morte..

E' così difficile amare la morte, lei così misteriosa e così fredda e distaccata, un caos totale per la nostra mente e la nostra vita..

Infine molti dicono che la morte in realtà non esista, ebbene può darsi, e immaginiamo che sia vero,  ma mi dispiace comunque  profondamente,  che le  cellule che mi hanno rivestito amorosamente e mi hanno permesso di vivere qui, si annientino....si sciolgano negli elementi di loro appartenenza, insomma, in fondo anche il nostro corpo è una parte di noi.

Immagino proprio per  questo, che in realtà anche l'anima delle cellule possa sopravvivere, e che ciò che muore sia davvero solo come un abito ormai logorato...

E' una debolezza umana?, forse, ma in fondo,  il mio corpo fa parte della mia stessa umanità, come potrei non soffrire per la sua fine?  Sarei una vera ingrata.

E può la parte spirituale essere così indifferente? No non credo...Credo che l'indifferenza non sia un difetto dello spirito, ma di chi si crea un'idea, e si applica la maschera dell'eroe senza paura e senza macchia, io non sono un eroe, sono umana ed  amo anche le mie cellule, che sicuramente sopravviveranno....forse...

Ma ritornando al film, sì mi è piaciuto...., la morte che fa esperienza e prova l'amore..., se non l'avesse provato, dovrebbe farlo. Si lo so,  personificare la morte è da bimbi...., e certo noi umani abbiamo il terribile  vizio di personificare tutto, sapete..è proprio così che si originano le nostre favole...

Le favole che ci piacciono tanto.

Buona visione.

venerdì 15 luglio 2011

Maschere e favole



Quali realtà esistono al di là di ciò che vediamo?




Quale verità ci lega dall'inizio della nostra comparsa....


Quante distrazioni ci convincono a rinviare la nostra ricerca della verità...


Invece di concentrarsi su questa via....


Da dove proveniamo, non penserete veramente che siamo un prodotto casuale?


Eppure la nostra astronave, madre terra, è prova vivente del nostro viaggio in questo universo......


Colmo di galassie, di stelle e di buchi neri, brulicante di vite alle quali non crediamo.


Che diamine, come pensare di essere soli in questo immenso spazio?


Come pensare che esistano solo le leggi che conosciamo?


Che terribile arroganza ... ed ha reso gli uomini ciechi, attaccati avidamente alle proprie cose effimere, eppure in un piccolo tempo tutto si dissolverà e resterà solo la verità.....


Credere o non credere? Basta solo aprire un poco la mente e gli occhi ed i codici nascosti, saranno davanti a voi per essere svelati...


Cosa veramente esiste? Tutto o nulla?


La stessa natura ama nascondersi, ma se la si ama e la si osserva con attenzione, lei svela i suoi segreti volentieri...


Questo vale anche per il nostro essere interiore, la nostra indifferenza, lo intima a celarsi sempre di più e noi maschere ottuse, a volte bellissime, crediamo di poter muovere il mondo, ma se non sappiamo neppure far pulsare il nostro cuore...


Un mondo, in cui viviamo noi come fantasmi.., inconsapevoli della nostra stessa essenza....e crediamo a tante favole, che ci fanno sentire felici e leggeri, come bimbi che per addormentarsi chiedono alla mamma di leggere loro una favola...


E guai a chi ci turba il sonno, a chi ci deruba delle nostre favole, siamo pronti a mandarlo al rogo ed a strappargli il cuore..


E sia, in fondo siamo sempre stati accontentati, e lo saremo ancora.....


Buona notte.



giovedì 14 luglio 2011

Fantasmi generosi




Vi sembra impossibile?  Lo conoscete Forum? Ebbene la causa che vi voglio raccontare è davvero molto originale.


La storia inizia in questo modo:  due coniugi di una certa età, decidono di acquistare un appartamento piuttosto grande, ad un  prezzo  davvero molto conveniente, il motivo di questo prezzo di favore, era dovuto al fatto che questa abitazione è abitata da fantasmi.


Raccontata così la storia, sembrerebbe di una banalità estrema, in realtà è una delle testimonianze più interessanti del nostro tempo.


In pratica questa signora, una donna mora e prestante tutt'altro che diafana, riesce a vedere questi fantasmi,  e  parla sempre con loro, sono talmente diventati amici,  che l'aiutano persino  a spostare i mobili, ed in  qualche faccenda di casa, e quando è in difficoltà monetaria, intervengono lasciandole del denaro per casa...., la signora ha testimoniato che a volte si è trovata senza denaro, (vivono della sola pensione del marito), e i suoi amici sono intervenuti lasciandole piccole somme, per permetterle di fare la spesa.


Fin qui tutto bene, il problema è che il marito questi fantasmi non li vede, e sentendo che la sua dolce metà parla sempre con l'aria, ha iniziato a temere per la sua salute mentale e desidera rivendere al più presto l'appartamento, ovviamente la signora si è  opposta decisamente.


Ecco perchè il marito l'ha chiamata in causa, sapete come è finita?  Il giudice per nulla turbato da questa storia ha dato ragione alla moglie e torto al marito, l'appartamento non sarà venduto, e la signora potrà continuare a godere della compagnia dei suoi generosi amici fantasmi.


Purtroppo quando hanno trasmesso questa originale causa non ero presente, me l'ha raccontata mia mamma,  e non so il nome e cognome della signora, ma vi garantisco che è tutto vero, ho cercato su You tube un eventuale video, purtroppo non l'ho trovato, possibile che sia passata inosservata?


Comunque vi prometto che cercherò meglio in futuro, se questa storia fosse realmente vera, e penso proprio di sì, le implicazioni sarebbero molto molto interessanti. Una grande prova che le persone che vanno oltre, in realtà si spostano davvero nell'altra stanza.


Sinceramente piacerebbe anche a me avere qualcuno di questi fantasmi in casa.


Voi, amici,  ne sapete qualcosa?



domenica 10 luglio 2011

Il coraggio di vivere qui il nostro tempo



Spesso ho affrontato il tema della morte, se vuoi puoi leggere qui oppure qui, nel mio blog il tema della morte è ricorrente, ho trascurato invece di entrare in un argomento importante : "Il coraggio di vivere qui il nostro tempo", perchè ?


Affrontare la vita a testa alta, ma anche con tutta l'umiltà possibile, accettando i colpi che spesso arrivano sulla nostra testa e sul nostro cuore, non è affatto facile, vivere, significa essere qui, in questo momento,  fosse anche  il peggiore ed il più terribile, e gli eventi della vita lo sappiamo tutti non sono solo rose e fiori...


La solita frase dei saggi ci indica la via : "chi non accetta la morte, in realtà non accetta neppure la vita",  già, ma non tutti sono d'accordo giusto?


E poi è vero che ci sono vite estremamente tribolate, esperienze traumatiche, molti hanno un marchio di dolore e di disperazione, e poi, non tutti accettano il distacco da persone care...., il coraggio di vivere comunque, ed esserci ed imparare, ricercare, è quello che si può chiamare "il coraggio dei guerrieri".


Lo ritrovo spesso,  nei volti di genitori che hanno perso i loro figli, i loro occhi sono sì tristi, ma non si è spenta alcuna luce..., sono certi che i loro figli ancora vivono, se non altro nei loro cuori.


Tutti gli altri eventi, non sono da trascurare, i tradimenti, le umiliazioni, i rovesci di fortuna, le malattie, spesso mettono a dura prova anche gli animi più coraggiosi...


Eppure se non saremo noi a vivere, e ci lasceremo vivere, non capiremo mai fino in fondo il perchè di tutti questi salti mortali ed a volte schiaffi ripetuti in pieno volto......, qualcuno si domanderà, ma perchè ?


Esiste un perchè? una causa ed un effetto?  Certo,  se lasceraì una padella sul fuoco e uscendo ti  dimenticherai di chiudere il gas, poi non potrai prendertela con la vita se le conseguenze saranno devastanti, e neppure se non ti fermerai ad uno stop con l'auto..., la domanda che ti rivolgerai sarà: perchè non mi sono fermato? e magari ti risponderai : Non ho visto lo stop, e questa tua mancata azione potrebbe coinvolgere altre vite.


Molti eventi, siamo noi stessi a provocarli, con la nostra imprudenza, la nostra superficialità,  altri invece ci piovono sulla testa, senza conoscerne il motivo o il perchè,  ma se perdiamo una persona cara, conosciamo già la verità...,perchè sappiamo bene che la morte esiste, non è la favola della strega cattiva, eppure ci siamo illusi  che la morte fosse solo l' appannaggio esclusivo degli altri?..., certo vivevamo altrove.




Il coraggio di vivere, anche in presenza di un dolore che non ci lascerà mai, anche con la consapevolezza vera che fra un istante tutto potrebbe finire,  essere qui ora con tutto il nostro essere, perchè il coraggio è una forza che arriva direttamente dal nostro spirito, e non è il prodotto di  inutili e logici ragionamenti.


Non è affatto facile, indubbiamente possiamo vivere una vita automatica, nel nostro corpo tutto si compie spontaneamente, dobbiamo solo ricordarci di mangiare e di bere e qualcos'altro...ed ecco che ci siamo profondamente identificati con lui.


Essere qui, con tutto il nostro essere,  è una vita da veri guerrieri, interagire, cercare di capire, ricercare in campi totalmente diversi, trasformarsi in un essere umano consapevole...., che patisce, e soffre, ride e piange....
e poi compie delle analisi su se stesso....e non rifugge le proprie responsabilità, e soprattutto impara dai propri errori,  e accetta pienamente la propria vita e quello che verrà, durante il tempo concesso qui ed ora.


A chi non piacerebbe avere questo coraggio di vivere qui il nostro tempo?















sabato 9 luglio 2011

Un altro me stesso racconto


Chi potrà mai credermi? Nessuno, perchè ciò che mi è successo, è talmente strano e terribile, che non so più chi sono e da dove provengo, e  per quanta buona fede esista nelle persone, la mia storia non può considerarsi normale e nemmeno paranormale, anzi non so come collocarla, penserete anche voi che sia diventato matto? In realtà voi non mi conoscete per cui posso raccontare tranquillamente cosa mi è accaduto.


Intanto faccio una breve descrizione di chi sono, o di chi ero,  un uomo di circa trentacinque anni, un po' stempiato alto circa un metro ottanta, corporatura media, occhi azzurri, miope che porta le lenti a contatto, lavoro in banca, e sono sposato da dieci anni con una donna meravigliosa e ho due figli meravigliosi tutti e due maschi uno di sette anni e l'altro di quattro, vivo in una bella villetta nella periferia di Roma, accanto ad un'altra villetta che è dei miei genitori, il mio nome è Dario V.


Almeno fino a ieri la mia vita scorreva abbastanza tranquilla, lavoro casa e famiglia, già tutto questo fino a ieri sera, quando sono andato a letto alla mia solita ora alle 23,00 insieme a mia moglie.


Stamani mi sono svegliato come sempre alle 7,30 dopo il solito squillo della sveglia,  nel mio solito letto e nella mia solita casa, mia moglie non era accanto a me, non mi sono certo preoccupato, ho pensato che fosse in cucina a preparare la colazione per i  bambini che devono andare a scuola.


Mi sono alzato tranquillissimo e sono andato in cucina, ma di mia moglie non vi era traccia, sono andato nella stanza dei miei bimbi, ma invece di trovare la loro cameretta ho trovato uno studio,  ho pensato che stavo sognando, quindi mi sono infilato in bagno sotto la doccia fredda, poi mi sono asciugato, pizzicato, e sono andato di nuovo in cucina e nella stanza che sarebbe dovuta essere occupata dai miei figli......Ho pensato che se ne fossero andati..., ma per quale motivo, io e mia moglie ci amiamo, ho pensato che li avessero rapiti, ma qualcosa non tornava, perchè la stanza dei miei bimbi, non esisteva più..., allora mi sono vestito e nell'armadio non vi erano altro che i miei abiti e quelli di mia moglie?  L'incubo stava allargandosi a dismisura, con il cuore in gola, ed un'angoscia senza fine,  sono andato alla villetta dei miei genitori e ho suonato...Mi ha aperto una giovane signora sorridente, che mi ha chiesto di cosa avessi bisogno. Sono rimasto davanti a lei come un idiota, non sapevo cosa dire..."i miei genitori"....Sig. Dario si sente bene?, i suoi genitori sono morti non se lo ricorda?, sono morti tre anni fa in un incidente d'auto, insieme a sua moglie ed i suoi figli... Sig. Dario entri la prego, le chiamo subito un dottore...


Fuggii letteralmente verso casa mia gridando piangendo in preda ad un attacco di panico, rientrai e iniziai a cercare tutte le fotografie dei miei cari...., le trovai velocemente in quattro album dalla mia nascita, il mio matrimonio, la nascita dei miei figli, le nostre vacanze....


E dentro di me martellava questa domanda, com'è possibile? Fino a ieri sera eravamo insieme, sono forse diventato matto? Telefonai alla banca per avvertire il mio capo, che sarei dovuto andare dal dottore e subito chiamai uno psichiatra mio amico.


Quando mi vide in quello stato, lui generalmente sempre molto tranquillo, si agitò non poco, gli raccontai tutto e lui  mi disse che il cervello, quando subisce un trauma profondo come il mio, può perdere la memoria e ritornare indietro, evidentemente era successo questo, io non volevo ricordare di aver perso tutta la mia famiglia e avevo creato una sorta di realtà parallela, nella quale, i miei cari vivevano ancora. Non c'è che dire tutto logico,  non faceva una piega, comprai in farmacia le pasticche calmanti che mi aveva prescritto e le presi anche.


Ma altre sorprese mi stavano attendendo, quando arrivai sul posto di lavoro, ad esclusione del capo, non ricordai neppure il volto dei miei colleghi, erano per me perfetti sconosciuti, mentre loro al contrario mi conoscevano benissimo.


Lavorai con una difficoltà inaudita, anche il mio incarico non era più lo stesso, io ero ai fidi, ed ora dovevo svolgere un'attività di ordine amministrativo, chiesi al direttore, quando mi avessero cambiato incarico? E lui sorpreso mi rispose: " Dario, ma che hai, non ti abbiamo mai cambiato incarico, tu sei uno dei nostri amministrativi più in gamba, figurati..."


Non avevo più alcun punto di riferimento, oltre la mai casa, e non mi era rimasto più nessuno ad esclusione di qualche amico, compreso lo psichiatra.


Il sabato, andai al cimitero, ed ovviamente dovetti chiedere informazioni per trovare le tombe, persino il custode mi guardò con aria sorpresa e di compatimento, non si spiegava come potevo essermene scordato.


La stessa aria di compatimento che noto negli occhi dei miei vicini, dei miei colleghi, del mio capo, e infine dei miei amici. Tutti credono che io sia diventato matto o comunque abbia perso la memoria, mentre sono certo più che certo che non ho perso nulla, che sono entrato direttamente in un incubo, dal quale non riesco più a svegliarmi.


Ho iniziato a fare ricerche su ricerche su internet su altri casi come il mio, sono rarissimi ma esistono, persone che dall'oggi al domani, sono entrate in una realtà completamente differente, vorrei capire come ritornare alla mia precedente realtà, ma sembra che sia quasi impossibile, posso garantirvi che tutte le pasticche che mi hanno dato, hanno un unico beneficio, farmi dormire il più possibile, in effetti la sera vado a letto appena rientro dal lavoro.


Ieri, finalmente, ho trovato una signora che sta vivendo un incubo analogo al mio e domani la incontrerò, speriamo di riuscire a capirci qualcosa.


Io so che mia moglie ed i miei figli e pure i miei genitori sono vivi, e mi domando chi c'è là al posto mio?  Forse un altro me stesso?  Lui sarà sicuramente felice di essere al posto mio e non farà nulla per tornare qui nella sua dimensione, inorridisco al pensiero che possa essere così, e prego tutte le sere per ritornare dalla mia famiglia.


Ecco questa è la mia storia, per quanto qualcuno possa credermi ormai fuori di testa, io so che non è così, ci sono troppe cose che non tornano,  e domani spero di poter capire meglio la mia situazione, grazie all'esperienza di quella signora che già da tre anni si trova nell'inferno più nero.




Per me è già passata una settimana che mi è sembrata eterna...., sto studiando la fisica quantistica e le multidimensioni, per capire, come potrò tornare indietro, attraverso un varco spazio temporale, ma quali garanzie di successo potrò avere?, francamente non lo so.



venerdì 8 luglio 2011

Alieni i loro sistemi stellari



Avvistamenti UFO, rapimenti alieni, segreti, uomini in nero, strani suicidi di scienziati, ipotesi su ipotesi, in realtà noi sappiamo molto poco di tutto questo, tentiamo di valutare ogni volta la veridicità dei racconti di alcuni testimoni, ma parliamoci con tutta franchezza, molte storie sembrano uscite direttamente da libri di fantascienza,  e purtroppo spesso anche i video che troviamo su you Tube, sono delle vere e proprie montature, o scene riprese da film, furbescamente modificate.


E poi quale origine avrebbero questi benedetti alieni,  quali sarebbero i loro sistemi stellari?


Dalle dichiarazioni di alcuni testimoni dal 1961 in poi emergono i seguenti sistemi stellari:


- Sistema stellare Zeta Reticuli, un sistema  binario distante da noi circa 40 anni luce, dal quale provengono i grigi;


- Alpha Draconis , (stella Thuban), i Draconiani e rettiliani;


- Altair 4 e 5 e da Epsilon Eridani, alieni con evidenti caratteristiche delle razze mediterranee o mediorientali;


- Vega, Arturo, Sirio e Pleiadi, dai quali provengono i Ladiani, umanoidi di tipo nordico o gli Orange, più o meno simili a noi;


- Epsilon Orionis, sistema dal quale proviene un'altra razza di alieni biondi;


Gli insettoidi invece avrebbero origine da diverse dimensioni....e così altre creature non specificate.




Insomma un vero e proprio esercito di alieni, totalmente diversi tra loro, provenienti da altrettanti diversi sistemi stellari, e la domanda che nasce spontanea è : "ma se sono davvero così tanti, perchè solo pochissimi di noi,  hanno il piacere o dispiacere di incontrarli?" e infine: " come possono giungere fino a noi? dal momento che la nostra scienza, assicura che viaggi spaziali di questo tipo sono impossibili?"


Le risposte a questi legittimi quesiti sono solo teoricamente molto semplici :  "non li possiamo vedere, perchè hanno tecnologie, per rendersi completamente invisibili, e secondo alcuni, riuscirebbero anche  a nascondere i loro dischi volanti, dietro le nuvole o a apparire addirittura  come nuvole discoidali", relativamente ai viaggi spaziali,  è evidente  che le loro conoscenze sono molto più avanzate delle nostre,  per cui per loro non sarebbe affatto un problema raggiungerci, leggi questo mio articolo


Sui loro obbiettivi invece è molto più difficile rispondere, dal momento che ogni razza  avrebbe i suoi, in realtà ci sono molti contrastanti pareri positivi e negativi, parleremo di questo in un altro articolo.


Ma certo negare o ammettere il fenomeno non ci servirà a nulla, l'unico modo è cercare di indagare il più possibile e comprendere se realmente tutto ciò che ci viene raccontato sia vero....