L'essere umano non conosce veramente se stesso, è distratto, si lascia coinvolgere dalle religioni, dalle filosofie, da storie falsificate, ma non conosce nulla di se, o quasi.
Ogni teoria sulla sua nascita, reca delle enormi falle.
L'umano non ha maturato amore ed una vera compassione, altrimenti non permetterebbe che tanti animali siano uccisi, non basta amare gatti e cani ed altri che rappresentano i nostri beniamini, tutti gli animali hanno diritto di vivere, senza essere trattati come oggetti. Ma chi impara a conoscere davvero se stesso, sviluppa una coscienza universale, non dobbiamo meravigliarci se persone prima crudeli, si possono trasformare in persone veramente amorevoli, il percorso compie la profonda differenza.
Purtroppo molti, non hanno rispetto neppure della vita dei propri simili, per un pugno di soldi, o altre venefiche passioni, sono capaci di uccidere, di tradire, di tutto, se si conoscessero veramente, non potrebbero mai compiere tali atti.
Non basta purtroppo neppure, essere una brava persona che compie socialmente il proprio dovere, senza conoscenza, sarebbe un percorso comunque sterile.
Occorre conoscersi a tutti i costi, dal momento che nessuno ci ha rilasciato un vero libretto di istruzioni, per quanto certe cose ci accumunino, ognuno di noi è unico e irripetibile (sul serio), un libretto per tutti, sarebbe stato impossibile da creare.
Quanto è difficile conoscersi davvero? Molto difficile, ma non impossibile, gli strati sono molti e molte brutte sorprese potrebbero emergere, dobbiamo ricordare però, che non siamo i nostri brutti difetti e neppure i nostri bei pregi, nè la nostra intelligenza o stupidità, nè la bellezza o bruttezza, esiste una verità per tutti, ciò che ci consente di vivere è Qualcosa di incredibilmente prezioso.
Chi inizia a conoscersi, capisce che esistono gerarchie bianche o nere, in ogni campo, visibile ed invisibile, basate sulla conoscenza o presunta tale, non si dovrebbe accedere ad alcuna di esse, anche la più attraente può diventare la nostra prigione, noi dobbiamo rispondere a noi stessi, nasciamo soli e moriamo spesso da soli, mantenere la nostra libertà da ogni vincolo esterno è fondamentale.
Ci manteniamo prudentemente alla larga da sette pericolose, ma poi siamo devoti ad un partito politico, ad una religione, ed ironia ad una squadra di calcio, ad un gruppo culturale e filosofico, dove ci pare di poter confrontarci con altri esseri umani, spesso invece di confrontarci, ci facciamo influenzare quel tanto che non ci permetterà di seguire il nostro vero Essere, nessuno di noi è uguale all'altro, può essere simile, ma non uguale.
Ciò non significa disdegnare gli altri esseri umani, niente affatto, poiché dobbiamo rispettare assolutamente le loro inclinazioni, accettare che il loro pensiero sia differente dal nostro, senza farci influenzare e senza influenzare, ma aiutandoli a inclinarsi verso se stessi, questo sì.
Le gerarchie sono necessarie per far vivere questo sistema non propriamente bello, ma sono puro veleno per chi libero, segue la sua Origine e la sua vera natura Divina.
Dio, non è certo questo sistema, tantomeno le gerarchie, il suo seme è in ogni essere, ed ogni essere deve seguire un percorso libero, al fine di maturare la propria Divinità, la scuola da frequentare deve essere verace, limpida, senza falsità. Insomma vi sembra forse che ciò troviamo qui sia tale? E questo Da sempre.
Esistono davvero poche scuole veraci, ed anche se ne trovassimo una, prima o poi dovremmo comunque abbandonarla, per seguire il nostro vero cammino.