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martedì 31 gennaio 2023
La SACRA FONTE della CREAZIONE - Ti aprirà la mente.
domenica 29 gennaio 2023
Il viaggio
Angelo e Pietro, scesero dal taxi, recuperarono i loro bagagli,
e corsero verso la stazione, per scoprire che dal 1^ binario,
il treno per Parigi era già partito, alle 7 e 10 in punto.
Pietro esclamò : Accidenti, accidenti!, mai una volta, che
riusciamo ad essere puntuali;
Angelo, replicò: ma siamo in ritardo solo di due minuti,
piuttosto controlliamo che non vi sia qualche altro treno,
in partenza da Roma, per Parigi.
In effetti ve ne era uno alle 8, 50 i due ragazzi si
chiesero se fosse il caso, la loro prenotazione era sull'altro
treno, avrebbero dovuto pagare nuovamente?
Chiesero ad un operatore, che gentilmente li condusse da
un collega che sistemò tutto, senza ulteriori spese.
Angelo e Pietro sono amici d'infanzia, hanno trentuno
anni, sono ragazzi carini ed educati, di buona famiglia,
non sposati, vivono insieme da tre anni, entrambi
amano viaggiare, insieme hanno creato una piccola
società di marketing, che sta decollando gradualmente.
Non sono una coppia, sono solo profondamente
amici, come fratelli, la loro vita è normalissima.
Il viaggio a Parigi è un viaggio di piacere, ma anche di
lavoro.
Finalmente, il treno delle 8,50 per Parigi, arrivò
puntuale sul primo binario, Angelo e Pietro si
accomodarono in prima classe, notarono subito
l'assenza di altri viaggiatori.
Entrambi, dopo poco, si addormentarono, furono
risvegliati bruscamente dal boato di un tuono,
erano trascorse solo due ore, ed una tempesta
terribile, aveva sostituito il bel sole, un vento
impetuoso sferzava i vetri, il cielo era di un
grigio spaventoso, tuttavia per Angelo e Pietro
spaventosa era l' apparente assenza di passeggeri,
infatti Pietro in precedenza aveva perlustrato
gli altri scompartimenti, in altre classi ed erano
vuote.
Si chiesero come potesse un treno per Parigi, nel
mese di agosto, essere privo di passeggeri, non
capivano, ma avevano bisogno di conforto ed
entrambi presero il cellulare e cercarono di
chiamare i loro cari, nessun segnale, entrambi
i cellulari non davano segni di vita.
Attesero con trepidazione l'ora di pranzo, per
vedere se in quella carrozza, ci fosse stato
qualcuno, quando arrivarono nel vagone
ristorante, trovarono i tavoli apparecchiati,
ma nessun viaggiatore, si sedettero al
tavolo dedicato ed attesero che un cameriere
li servisse.
Nulla, di nulla, attesero invano per una ora,
ma nessuno venne per servirli, decisero allora
di andare alla cabina guida, per parlare almeno
con il macchinista.
Fu una impresa ardua, alla fine giunsero alla
cabina, ma con loro grande sgomento, si resero
conto, che non vi era nessun macchinista, che
il treno viaggiava con pilota automatico.
Si guardarono e stavolta non ebbero parole,
il panico era ormai ad un livello spaventoso,
non comprendevano dove fossero finiti,
volevano scendere da quel treno infernale,
e ritornati al loro scompartimento, decisero
di tirare il freno di emergenza, che fece scattare
gli allarmi, ma non fermò il treno e nessuno
arrivò per chiedere spiegazioni.
Era tutto troppo assurdo, Angelo e Pietro si
chiesero se stessero sognando, la situazione
era troppo paradossale per essere vera e reale,
o forse erano entrati in una realtà parallela?
Cercarono di calmarsi, e si sedettero, il tempo
non stava migliorando, almeno si trovavano al
coperto, ritornarono al vagone ristorante, per
cercare da bere e qualcosa da mangiare, anche
solo un pezzo di pane, ma tutto ciò che trovavano
era finto, solo plastica, anche le bottiglie di acqua
erano finte, tutto maledettamente finto, dove
diavolo erano finiti? In uno scherzo o in un
inferno, erano morti? E non se ne erano resi
conto?
Dopo aver scandagliato con terrore, tutte le ipotesi
possibili ed impossibili, erano infinitamente stanchi
e volevano dormire, tuttavia la paura di
addormentarsi era immensa, decisero che lo
avrebbero fatto a turno, Pietro sarebbe stato sveglio
mentre Angelo poteva dormire per un'ora, e poi
viceversa.
Così fecero, mentre il treno viaggiava velocemente
nella notte, nulla di nuovo accadde, dopo molte
ore, una voce metallica, informò i gentili passeggeri
che erano quasi arrivati alla stazione di Parigi,
e si dovevano preparare a scendere.
I ragazzi si guardarono allibiti, dove era il trucco?
Possibile che fossero giunti alla meta?
Comunque si prepararono ed effettivamente
il treno si fermò e loro scesero, tuttavia anche
l'immensa stazione di Parigi era vuota, priva
di anime, e l'incubo ancora più terribile....
entrarono in bar, negozi, illuminati ma
privi di ogni presenza, cercarono ovunque
nulla di nulla, avevano fame ed una sete
terribile, nel bar presero una bottiglia di
acqua, era anche essa finta, i viveri, le
paste, tutto era finto in ogni luogo.
Aprirono il rubinetto, del bar, fontane,
bagni, non sgorgò neppure una goccia di
acqua, si accasciarono su un divano
di un bar e si chiesero dove fossero,
erano disperati, assetati, affamati, ma
doveva esservi una via di uscita, Pietro
si ricordò di aver visto un episodio,
della serie ai confini della realtà,
dove un uomo si ritrovava solo in una
città dove non c'era nessuno, però
le vivande erano reali, alla fine
scopriva che era stato un esperimento
militare, al quale si era sottoposto
volontariamente, lui stesso era un
militare, mi pare che l'uomo impazzì..
Angelo, rispose : molto interessante, ma
noi non siamo militari, l'unica spiegazione
penso sia o siamo morti o siamo in coma
e stiamo sognando, o siamo finiti non so
come in una realtà parallela.
Provarono nuovamente a telefonare, ma
non vi era alcun segnale, provarono anche
da telefoni fissi in bar e negozi, niente da fare.
Uscirono dalla stazione e la situazione non cambiò
Parigi era deserta, nessuna auto, nessun taxi,
solo tram che viaggiavano con pilota automatico.
Erano già le otto di mattina, molti negozi erano
ancora chiusi ed altri invece illuminati per tutta
la notte, ma comunque vuoti.
Andarono nel loro albergo, dove avevano prenotato,
stessa storia, nessuno li accolse, ma stanchi come
erano, presero una chiave ed andarono in una stanza
qualsiasi a due posti, a riposarsi.
Riposarsi? E come?, Avevano una sete terribile,
e tanta fame, sarebbero morti di sete e di fame?
Nonchè di disperazione?
Pietro esasperato, tirò un pugno alla parete,
quando si guardò la mano, si rese conto che
da una piccola spaccatura, spuntava qualcosa
di metallico, allargò la spaccatura e comprese
comprese, si scoprì il petto, controllò la testa,
verificò anche il suo compagno, CRISTO,
erano solo androidi, quello dunque era un
maledetto esperimento, per quanto sapessero
ormai di non essere umani, la rabbia fu atroce,
sapere che qualcuno stava giocando con loro,
con programmi ben precisi, era intollerabile,
che diamine tutti hanno diritto al rispetto.
Disse Pietro:
non siamo Angelo e Pietro, siamo per loro
solo due androidi, quindi possiamo rimuovere
lo stimolo della sete, della fame e della paura,
rimuovere il viaggio e Parigi, mandarli a quel
paese, hanno perso, per quanto sappiamo di
essere non umani, vogliamo vivere in santa
pace, senza essere sottoposti a questi esperimenti
che causano tanta sofferenza.
Rimossero tutto e furono due androidi
simpaticamente liberi, che aiutarono altri
a liberarsi, persino esseri umani innocenti,
sottoposti ad esperimenti atroci.
Ogni creatura, che sia naturale od artificiale
ha diritto ad una vita dignitosa e senza
esperimenti crudeli.
giovedì 26 gennaio 2023
Una nuova SPERANZA per la CURA DEL CANCRO da una pianta in Australia ?
sabato 14 gennaio 2023
Simboli e formule
L'Uso dei simboli, per spiegare la vita, ed i suoi misteri,
l'esoterismo e quant'altro, non appartiene solo al mondo
odierno, ma ad un passato più o meno remoto, per
ragioni di protezione comprensibili, visto le persecuzioni
e le discriminazioni, attuate, verso coloro che cercavano
una visione più ampia della vita e della morte.
Oggi chi si occupa di evoluzione spirituale, non disdegna
l'uso dei molteplici simboli, ma sa anche che una vera
evoluzione, non ha necessità di complesse formule,
simboli etc., tutto è dentro di noi, il Maestro Divino,
utilizza una semplice e potente energia: quella di un
Amore Infinito eppure spietato, perché spietato?
non avrà pietà, per un semplice motivo, vuole una
nostra vera ascensione spirituale.
Conosce bene la nostra mente, sa quanto essa sia
capace di creare labirinti senza via d'uscita,
mentre per seguire la Traccia Divina, l'unica cosa che
chiede, è che tu sia come un fanciullo fiducioso, che segue
il flusso della vita, nulla, o quasi, ti potrà ingannare,
e ci saranno momenti, che letteralmente ti porterà
sulle spalle, che ti darà una forza incredibile, per
compiere salti inaspettati, ma se sarai ben sveglio,
ti accorgerai anche di lati oscuri sconosciuti,
che si nascondevano nel tuo intimo essere,
non tutti ti piaceranno lo so, ebbene consegnali
al tuo Maestro Divino e comprenderai, che
fanno parte del tuo percorso, saranno sapientemente
integrati.
Ci sono misteri che la nostra mente, la nostra ragione
non potrà mai svelare completamente, occorre
affidarsi al Maestro Divino, Lui sa quando sarà
il momento, sa di cosa hai bisogno, e se hai
necessità di complicate formule, le troverai
sulla tua via, e quel momento, si allontanerà,
sarai troppo distratto ed intento a svelare
il significato di quelle formule.
Capita a tutti noi, almeno a quelli, che si
sono accorti che esiste un Sacro Divino.
sabato 7 gennaio 2023
Fantasmi solo fantasmi
Giungerà certo, quel momento
in cui sarai stanco di guardare
fuori,
quando nulla ti soddisferà più,
quando vorrai tornare
nella tua vera casa,
dovrai guardare me,
che sono te, dentro di te....
Sono il vuoto assoluto,
ma anche il tuo vero sole,
il flusso della vita,
non degli eventi,
la vera vita....,
tutto il resto è solo una miriade
di fantasmi,
come quelle stelle già morte,
che tu osservi nel cielo di notte,
fantasmi, solo fantasmi.
Il tempo ingannatore
recita bene la sua parte,
tu credi ancora
al passato, presente e futuro,
invece esiste solo un attimo
e dovrai compiere quel terribile salto
proprio in un solo attimo.
Allora comprenderai
che ci sono fantasmi, solo fantasmi....
e che tu stesso sei il mio fantasma
alla ricerca della sua vera casa
di me, che sono te, dentro di te.
domenica 1 gennaio 2023
Profezie ? Grazie anche no
Usciamo per sempre, almeno chi vuole, dalle consuetudini..
dal frazionamento del tempo, dalle profezie nefaste,
da chi vuole una umanità scontata, impaurita e senza
speranza.
L'occasione di comprendere la falsità di questo sistema,
è stata data a tutti, anche se una minoranza ha realmente
compreso su quale portata navighiamo, ed abbiamo sempre
navigato.
Accendiamo l'anima ed il cuore, non lasciamo spazio
a chi vorrebbe violare la nostra sfera spirituale, con
terribili profezie....
Abbiamo risorse impensabili, anche quando ci sentiamo
gli esseri più miserabili del mondo.....
Il nostro scudo sarà l'immensa compassione,
e l'amore per ogni creatura....
Questo è ciò che desidero per me e quindi per
ogni essere sulla via......ora e poi