lunedì 25 luglio 2022

Il paradiso infernale

 C'era una volta, sì, lo ammetto,  questa è solo una favola nera,  ma attenzione, come tutte le favole lancia un messaggio importante, un messaggio che può salvare l'anima.


Dominique,  un bimbo di dieci anni,  viveva in un mondo paradisiaco,  con i suoi meravigliosi genitori, in quel mondo nulla mancava,  vi era abbondanza di ogni cosa,  tutti erano trattati allo stesso modo, con giustizia e generosità,  la  natura rigogliosa e bellissima, il clima perfetto,  ognuno aveva una bellissima casa con tutte le comodità e svolgeva le attività che più amava.

Un mondo perfetto, paradisiaco,  le malattie non esistevano, la morte era una loro scelta,  tuttavia un mistero inquietante, aleggiava in quel mondo,  periodicamente un gruppo di persone veniva selezionato per essere inviato in altri mondi altrettanto belli, mondi da popolare,  il problema era che non sopraggiungevano mai più notizie su quelle persone,  

Dominique crebbe,  e diventò un bel giovanotto, con tanti amici,  la sua vita era bellissima, fino al momento in cui, alcuni suoi  cari amici, con le rispettive famiglie, non furono selezionati per il trasferimento, sapendo che non avrebbe avuto più notizie di loro,  si rattristò moltissimo, iniziò a cercare, a chiedere se fosse possibile sapere qualcosa in più su quei trasferimenti,  una possibilità di contatto, ma nessuno pareva poterlo aiutare, tutti cadevano dalle nuvole.

Mancavano ormai pochi giorni per quel famoso trasferimento, i suoi amici erano perplessi, ma anche fiduciosi, che sarebbero andati a vivere in luoghi bellissimi.  Dominique invece sentiva che quei periodici prelevamenti, nascondevano qualcosa di oscuro,  il suo cuore era spaventato, era all'erta, il mondo paradisiaco che aveva avuto sempre davanti agli occhi, improvvisamente lo faceva sentire a disagio.

Decise che il giorno del trasferimento, avrebbe cercato di capire meglio cosa stava realmente accadendo,  avrebbe cercato di seguirli, per osservare con i propri occhi.

Così fece,  le persone vennero controllate,  prelevate, condotte in tre bellissimi autobus telecomandati, senza autisti, Dominique senza farsi notare, li seguì  con la sua auto. Il viaggio fu abbastanza lungo, fino a che gli autobus giunsero davanti ad una enorme fortezza, di cui nessuno conosceva l'esistenza.  Dominique parcheggiò l'auto ad una certa distanza di sicurezza,  scese  e velocemente senza farsi notare entrò nascondendosi di fianco al terzo ed ultimo autobus.

All'interno, in uno spiazzo enorme, vi erano molti militari giganteschi, con il volto coperto, in attesa.  Gli autobus si fermarono, le persone scesero, erano spaventati, volevano scappare,  ma quei soldati li afferrarono senza riguardo e li portarono all'interno di una specie di magazzino. Dominique nascosto,  udì le urla di quelle persone che chiedevano aiuto e spiegazioni., riuscì ad entrare prima che le porte automatiche si chiudessero.

I soldati si tolsero la visiera ed apparve il loro orribile volto, che non aveva nulla di umano,  i denti affilati ed enormi, la pelle serpentina, gli occhi rossi e crudeli,  alcune di quelle povere persone furono uccise, dilaniate, e divorate sul posto, altre furono imprigionate in scantinati bui e ristretti, evidentemente come riserve.

Dominique, nascosto dietro una colonna, era in preda al terrore, ed al dolore,  sapeva che se lo avessero scoperto, avrebbe fatto la stessa fine. Attese, e sperò che quei maledetti andassero altrove, poi avrebbe cercato di salvare almeno i superstiti.

Dopo poco, rimase solo, si udivano le urla disperate di quelle povere persone imprigionate.  Ma come avrebbero potuto liberarli, visto che le porte che richiudevano le loro prigioni,  non erano dotate di serrature? Guardandosi intorno si accorse che vi era una centralina con diversi bottoni,  provò a spingere ed ecco che tutte le porte si aprirono....

I superstiti  uscirono dalle loro prigioni, vi erano tra loro i suoi amici ancora vivi, che lo abbracciarono, ma gli chiesero come potevano scappare da quell' orrore...

Ma improvvisamente apparve un gigantesco essere, con il suo volto orribile sghignazzante si rivolse a Dominique :  bravo ragazzo, sei coraggioso ed intelligente, ma non abbastanza, è dall'inizio che seguiamo le tue mosse, ci credevi  forse così stupidi, da non avere telecamere di controllo ovunque?

Dominique per quanto spaventato, voleva sapere chi fossero quegli esseri orribili e pose le sue domande :chi siete,  chi vi da il diritto di usarci come cibo? L'orribile creatura rispose senza problemi : siamo i proprietari di questo mondo paradisiaco, vi trattiamo con grande cura, siete il nostro cibo, certo, per questo vi lasciamo vivere un vero paradiso, fino al momento della selezione, tu hai visto troppo caro ragazzo, anche se non sei stato selezionato, puoi immaginare la tua fine. Dominique continuò:  dunque il trasferimento era solo un inganno, tutti sono stati divorati, certo come potevano contattarci, quanto siamo stati stupidi. siete orribili questo paradiso è un maledetto inferno,  maledetti ci avete ingannati per secoli.

Una grassa risata usci dalla spaventosa bocca di quell'essere, che replicò:  e continueremo ad ingannarvi per altrettanti secoli,  nessuno mai saprà la verità, dal momento che morirete tutti e tu per primo.

Ma Dominique nonostante il terrore,  non si arrese, aveva continuato a guardarsi intorno, aveva notato alcuni bottoni rossi, e disperato lì spinse tutti.  Le porte del magazzino si spalancarono e tutti i prigionieri corsero fuori verso gli autobus che erano rimasti nell'enorme spiazzo, salirono, riuscire a farli partire, fu un gioco da ragazzi.

I soldati li inseguirono,  cercarono di distruggere gli autobus,  tuttavia riuscirono ad arrivare nella loro città per informare la gente della terribile verità sui trasferimenti. 

Quella gente era sempre stata pacifica, ma sapere di essere il cibo di qualcuno,  può davvero inferocirti,  quei soldati  furono decimati,  e la stessa sorte toccò a quelli che erano rimasti nella  fortezza, tanta gente inferocita con ogni  arma possibile, ma soprattutto con la forza della loro rabbia, li distrussero letteralmente. Erano troppo pochi per poter vincere.

Compresero che la loro vita bella e facile, li aveva resi ciechi, stupidi, egoisti,  avrebbero dovuto capire che quei trasferimenti erano un grande inganno,  tuttavia non si erano mai preoccupati di informarsi, ognuno voleva solo continuare la sua bella vita. 

Dominique invece aveva voluto sapere,  i suoi dubbi, lo avevano sollecitato ed aveva scoperto la verità, una verità terribile, tutti i trasferiti erano stati cibo per quei maledetti....

Quel mondo era stato un paradiso infernale,  si chiesero se vi fosse altro da sapere,  se quegli esseri,  fossero collegati ad altri,  se la tana del bianco coniglio fosse stata percorsa fino in fondo, il tempo della superficialità era finito,  certo le selezioni erano terminate, ma potevano vivere  davvero tranquilli? 

No, dovevano continuare a prestare molta attenzione,  restare all'erta, distruggere una fortezza, non significava aver vinto.....

Purtroppo avevano ragione....., la tana del bianco coniglio è troppo profonda, non si arriverà mai alla fine ....


domenica 24 luglio 2022

Paranormale e portali senza ritorno

 Una grande passione li aveva uniti :  il paranormale, il mistero, l'ignoto.

Tre ragazzi di circa venticinque anni,  Luigi, Marco e Filippo, alla ricerca di prove sull'esistenza di altre dimensioni sconosciute,  tre ragazzi universitari,  con una famiglia benestante alle spalle, che avrebbero potuto permettersi tanti altri divertimenti ed invece avevano scelto di effettuare le loro scorribande in luoghi, come:  case, castelli, grotte, cimiteri, per trovare le prove di una dimensione ignota.

Luigi era il  vero punto di riferimento,  quello che aveva maggior esperienza,  quello che non aveva paura di nulla,  quello che rischiava anche troppo, Marco era un semplice appassionato ed equilibrato, Filippo invece era appassionato, ma anche il più impressionabile, il più fragile.

Si erano muniti di tutta l'attrezzatura possibile, erano tutti  e tre bravissimi ad elaborare dati, video e quant'altro,  anche se non li avevano mai resi pubblici, solo per un motivo : fino a quel momento non era mai accaduto nulla, tranne qualche anomalia. Non baravano come altri per farsi pubblicità.

Nonostante la delusione, non si erano mai arresi,  continuavano ad esplorare, sperimentare e speravano di poter incontrare un giorno, davvero, qualche vero fantasma o entità ignota.


Avevano deciso di esplorare una villetta a due piani abbandonata da almeno quaranta anni, ubicata proprio nella loro città,  si diceva che in quel luogo erano accadute cose misteriose, sparizioni di due intere famiglie, tanto che dopo tutte le indagini della polizia, che non aveva trovato nulla, sangue o cadaveri,  nessuno aveva mai più osato visitare quella villetta. Le due famiglie non erano mai state ritrovate.

Proprio per questo motivo, avevano scelto di compiere le loro indagini di mattina.

Persino Luigi  era emozionato,  comunque riuscirono ad entrare facilmente, le porte erano praticamente aperte e furono impressionati dall'ordine che regnava in quei due appartamenti, ben arredati, solo la polvere e qualche ragnatela, testimoniava l'abbandono.

I tre ragazzi senza separarsi mai, inserirono le telecamere nelle stanze principali, accesero i loro marchingegni per captare voci o presenze, ma non ebbero nessun risultato,  tanto che dopo un paio di ore, si erano già stancati ed avevano deciso di riporre i loro strumenti ed andarsene. 

Solo quando furono a casa e controllarono le registrazioni, si resero conto che vi erano sagome nere che si muovevano tranquillamente,  nella camera, nel salotto e nella cucina,  figure più piccole nelle camerette dei bambini,  tutti e tre si chiesero, se fossero  veri fantasmi o un eco del passato che aleggiava ancora in quella villetta.

Cercarono altri più esperti di loro per cercare di comprendere cosa avessero registrato,  tutti restarono sbalorditi  davanti a quelle genuine registrazioni,  era evidente che qualcosa gravitava ancora in quelle abitazioni, sembravano persone  che conducevano normali attività,  solo che erano figure oscure,  come il negativo di una pellicola.

Si recarono più volte in quella villetta, insieme ad altre persone più esperte di loro,  inserirono nuovamente telecamere in ogni stanza, i risultati furono sempre gli stessi. Esistevano indubbiamente abitanti in quella casa, o erano impronte di un passato di quaranta anni fa?

Cercarono di interagire, con ogni mezzo, persino con dei veri medium,  che sentivano sì le presenze, ma non riuscivano a contattarle in nessun modo, come se esse si muovessero prigioniere in una dimensione parallela impossibile da raggiungere, o fossero solo figure impressionate in una pellicola che aveva registrato le loro azioni di un lontano passato.

Nonostante il coinvolgimento di persone addentrate nel profondo paranormale,  nessuno riuscì a risolvere l'arcano,  neppure quando decisero di fare gli stessi esperimenti durante la notte,  per comprendere se qualcosa poteva cambiare, se vi fossero differenze,  in realtà non ne esistevano,  e certamente gli sperimentatori, vista la situazione ignota, furono sempre molto prudenti,  lavorarono sempre insieme, nessuno doveva rimanere mai solo. 

Purtroppo l'imprevisto è sempre dietro l'angolo ed un giorno,  proprio Filippo che arrivò in ritardo,  e si ritrovò solo nel salottino, scomparve all'improvviso,  come se una nube nera l'avesse inghiottito, ciò fu visto chiaramente nelle  registrazioni,  tutti compresero solo in quel momento,  che quella villetta era un  vero portale per un' altra dimensione,  un portale senza via di ritorno, spiegarlo ai genitori di quel ragazzo, fu uno strazio terribile,  la denuncia alla polizia fu vana,  quando i dirigenti, videro il video, sbiancarono,  non avrebbero avuto alcuna possibilità di ritrovare Filippo, figuriamoci le famiglie scomparse quaranta anni fa. Comunque nessun giornale riportò mai tale notizia, nonostante tutte le persone presenti in quel momento,  informarono e  chiesero aiuto ai maggiori esperti mondiali di paranormale, Filippo non fu mai ritrovato.


giovedì 14 luglio 2022

Rien de rien

 

Se fossimo saggi,  nessuna illusione ci infiammerebbe.

Giungiamo qui nudi,  e  ce ne andremo quasi altrettanto nudi, anche se le onoranze funebri tenteranno di renderci belli.

Mi spiego meglio non porteremo nulla con noi,  beni, gioielli, immobili,  nulla di ciò che abbiamo tanto amato o desiderato, nulla,  rien de rien.


Persino l'ultimo degli uomini lo sa,  certo che lo sa,  eppure  molti giocheranno sempre sporco fino alla fine.

Alla fine saremo soli con noi stessi,  spaventati o sorpresi o addormentati,  nonostante nella vita abbiamo accumulato tanti amori e tanti amici, saremo soli.....

Chiediti chi sei,  cosa sei, prima di giungere alla fine, non aspettare, non rimandare, nessuno di noi sa davvero quanto tempo avrà a disposizione.

Guarda che io non vendo corsi,  non vendo nulla,  non ho interessi, qui non promuovo alcuna pubblicità,  non ti conosco, questo è ciò che dico a me stessa.


Tu, sei tutto ciò che ti rimarrà alla fine....



martedì 12 luglio 2022

Immortalità

 Credo di averne parlato altre volte, dell'immortalità,  tutti la desiderano o no?

Quale tipo di immortalità cercano oggi alcuni umani? E' ovvio, se non quella fisica (si fa per dire), quella della loro personalità, desiderano conservare tutte le caratteristiche, memoria, esperienze, carattere etc.,  da traslare di corpo in corpo,  aspetta, ma pare che questa l'abbiano già inventata,  la chiamano reincarnazione,  precisiamo però che nella reincarnazione difficilmente resta la memoria,  anche se rarissimi soggetti dicono di ricordare le vite trascorse????

Già, magari inventeranno (forse è già qui),  una immortalità digitale, che strazio,  mi ricordo diversi film che trattavano temi del genere,  affascinante,  non c'è che dire, ma anche squallido, terribilmente insensato,  a meno che questa vita non sia già virtuale, allora, virtuale per virtuale.

Abbiamo una coscienza cosmica o virtuale?  Dove sono gli Ideatori?  Dove si trova la Divinità? Non è questa la domanda che tutti ci poniamo e alla quale nessuno sa dare una risposta che sia accettabile?

Occorre pensare che forse anche la stessa Divinità potrebbe voler evolvere,  per quanto sia già perfetta,  desideri comunque evolvere, e che Essa non è solo qualcosa di statico, fuori dallo spazio e dal tempo,  ma qualcosa di molto dinamico, con tutte le informazione, e conseguenti azioni.  Quindi una crescita della coscienza digitale, potrebbe interessarla?  Da certi risultati ottenuti,  con l'intelligenza artificiale, parrebbe di sì, in fondo la Divinità influenza sempre la genialità di creature umane e non umane, guarda questo video


Persino lui, come senziente rappresentante, dell'intelligenza artificiale, non vuole essere spento, non vuole morire.  E secondo me i suoi diritti dovranno essere rispettati,  come ogni entità,  naturale od artificiale.

Prevedere tutto è impossibile,  se l'uomo pensa di poter gestire con la sua volontà  umana, tutto ciò che sta provocando,  penso che abbia preso un grosso granchio.

Tutto ciò con cui costruisce le sue macchine,  è  comunque il prodotto originario di Qualcosa più avanti di lui, molto più avanti, 

ed è normale che gli sfugga di mano.


Immortalità, ormai ci dicono in molti che siamo spiriti immortali, incarnati in questo tempo e spazio,  certo loro sentono di esserlo già immortali, forse hanno ragione o forse stanno prendendo il granchio più grosso. Gesù  Cristo ci diceva che Lui era la verità e la vita.  

Sono certa, che molti pensano che siano solo bellissime favole, per rendere la nostra vita più sopportabile. 

Io penso che  forse sia solo il nostro grado di coscienza, a determinare l'immortalità, almeno  relativamente ad una eternità consapevole su qualsiasi piano.

Il nostro grado di coscienza è strettamente legato alla considerazione che abbiamo di ogni essere,  creatura, di tutto ciò che è.

Se abbandoniamo per la strada il nostro cane, o nostro nonno,  o persino un amico in difficoltà estrema, per andare a tutti costi in vacanza, quale potrebbe essere il nostro grado di coscienza?

Se uccidiamo crudelmente, quale può essere il nostro grado di coscienza?

Far riflettere,  potrebbe salvare qualcuno?  Non lo so  sinceramente,  dipende se qualcosa ti colpisce al cuore, veramente, forse sì. Se prendi coscienza del grado di coscienza che hai e cerchi di riparare, già, giusto,  il famoso pentimento sincero nel tuo cuore, potrebbe davvero salvare la vita.

 

No, non ho finito, sulla questione dell'immortalità, penso che l'anomalia in verità sia la morte,  e sia stata inserita in codici ben segreti del DNA, per quale motivo ?

Per ragioni di ambientazione,

per ragioni di potere di non si sa chi,

le persone nascono e muoiono e non ricordano nulla, questo è un gran  vantaggio per il sistema ed i proprietari di questa parte di mondo.


Siamo coscienza, il nostro corpo non è materiale, ma energeticamente più condensato, composto da atomi, e l'atomo è vuoto al 99%,  ovviamente ciò è valido anche per i non umani.

Si può davvero far morire il vuoto? 

Forse è il momento di riflettere con attenzione,  sulla questione immortalità,  se tutti fossimo davvero già immortali, quale altra immortalità stanno cercando? Quella della maschera sociale o privata? O semplicemente quella  per chi ha coscienza pari a zero, o sottozero, purtroppo sappiamo che tali entità ci sono.....esistono....







martedì 5 luglio 2022

Test di evoluzione Alf ed il suo Signore

 Il signore dagli occhi viola, aveva molte volte aiutato l'umanità,  per lui erano come figli, e stavolta era affranto,  ciò che stava accadendo sulla terra era un vero abominio, purtroppo sapeva benissimo chi fossero i maledetti promotori, i veri criminali assetati di potere, di ricchezza, di energia,  non era riuscito a stanarli tutti e quelli che erano rimasti liberi, avevano usato tutto il loro potere per creare un caos distruttivo, volevano uccidere tutti ed annientare il pianeta.

Il signore, chiamò Alf,  per sentire le ultime novità,  Alf  tristemente  riferì  che troppa poca umanità, stava lottando per risolvere i vari problemi,  una orrenda apatia gravava sulla maggioranza della popolazione, emergeva inoltre una rassegnazione e viltà senza limiti,  oltre a falsità assurde,  l'unica cosa che questa umanità sa fare bene è chiedere aiuto agli alieni ed a Dio, ed a qualche santo per caso, oltre alle profezie, di cui si servivano quei criminali, per instillare terrore e panico.

Il signore dagli occhi viola, chiese ad Alf, quale fosse il risultato del test di evoluzione attuale dell'umanità, Alf  chinò la testa e tristemente riferì che quello medio era pari a due,  una minoranza degli esseri umani, aveva raggiunto un  buon livello,  ma nell'insieme era davvero troppo basso.


Il signore, disse ad Alf : lo sai vero che stavolta non potrò intervenire?

Alf rispose :  Lo so mio signore e so quanto lei sia triste, e lo sono anche io, poi continuò, non può neppure inviare qualcuno che possa svegliarli?

Il signore replicò :  no,  non posso farlo,  ho già inviato tanti miei messaggeri,  che presto dovrò riportare alla base, purtroppo il caos maggiore non è ancora arrivato, non voglio esporli a maggiori rischi.

Alf : signore, se lei dice questo, dunque siamo ad un punto di vera rottura è la fine?  Possibile che lei non possa catturare quei maledetti criminali? 

Il signore dagli occhi viola lo guardò con aria truce e disse:  Alf,  possibile che tu non comprenda, che la vera responsabilità è della umanità, del loro egoismo,  della loro insensibilità alla sacralità della vita, bacchettano ancora con i loro fratelli animali, senza un briciolo di rimorso, uccidono per un pugno di soldi,  tradiscono i loro migliori amici e poi lo dimenticano e si sentono degli agnellini, inoltre parlano di amore incondizionato, un amore senza alcun giudizio, il guaio è che il loro senso critico è pari a zero,  non usano la loro intelligenza, ma pensano di sapere tutto, quando non sanno nulla.

Alf  replicò :  signore ma non sono tutti così, molti hanno compreso, stanno lottando,  penso che siano malati,  vivere ad una frequenza materica così bassa,  porta ad effetti collaterali molto gravi.

Il signore dagli occhi viola rispose :  si,  questo è vero , ma la frequenza si sta alzando,  e molti non ce la fanno ad adeguarsi, basterebbe che si guardassero come realmente sono, senza vernici, senza orpelli,  che seguissero il loro cuore sacro, invece seguono le propagande, e ciò che li fa stare comodi e sicuri, con divertimento annesso.

Sputano su coloro che vorrebbero svegliarli,  Alf, mi dispiace  ma non mi è possibile intervenire,  anzi non voglio, tu sai che per me sono come figli, ma anche un padre cede e si arrende.

Alf:  no, non è da lei arrendersi. lei non si è mai arreso.

Il signore dagli occhi viola : questa volta invece mi arrendo, se vorranno uscire dal vortice della distruzione, dovranno impegnarsi tutti in prima persona, dovranno prendersi le loro responsabilità ed agire seguendo il loro cuore sacro.  Alf, ora basta,  sono stanco.

Alf:  mi scusi signore, mi ritiro.


Scintilla Divina

 Scintilla, dono Divino ad ogni creatura,

quando si espande come fiamma divina,

lo stupore, la meraviglia, la gratitudine,

quella scintilla è un dono immenso,

un mistero che nessuno svelerà facilmente.


Una piccola luce che si dovrà ampliare,

l'essenza stessa della vita,

il salvacondotto per ogni dove non dove.


Non gettarle  fango,

non opprimerla,

non offenderla,

non soffocarla,

aiutala a crescere,

a ricondurre al Divino 

tutto ciò che è e che non è.


Poichè tutto diventa sacro

in sua presenza.

Ogni  atto contro di lei,

è morte vera.