domenica 26 settembre 2010

Credere o non credere in Dio sono solo limiti


Molti sono atei, non credono in Dio, non credono nello spirito e nell'anima immortale, io rispetto gli atei quanto i credenti, giacchè per me la libertà di pensiero e di parola è inviolabile e ingiudicabile.


Comprendo benissimo coloro che sostengono che i libri sacri, hanno troppi anni, perchè siano originali, essi sono stati scritti e riscritti e a volte modificati.


Comprendo benissimo coloro che sostengono che la religione, spesso crea più divisione che condivisione e non può provare nulla.


Comprendo benissimo, chi sostiene che i miracoli, non sono altro che territori sconosciuti  in cui la scienza non è riuscita  a far luce.


Ma io comprendo anche, chi sostiene che l'anima esiste, perchè è riuscito a viaggiare fuori del corpo;
Chi torna dopo una piccola morte e ci racconta le sue incredibili esperienze.


E' vero l'anima non possiamo nè toccarla, nè vederla, ma questo non significa che non esista, noi non possiamo neppure vedere virus, micobri  eppure esistono eccome,  qualche scienziato obbietterà, abbiamo il microscopio con quello riusciamo a vederli, e l'anima?  Ed io rispondo: e se lo strumento per vedere l'anima non fosse ancora stato inventato?


Io vi parlo sempre di una Intelligenza  Universale Inconcepibile ed oggi domando ad ognuno di voi:


Hai creato tu uomo, ad esempio il tuo sistema circolatorio?, nonostante la legge di  gravità, il tuo sangue riesce ad andare contro quella stessa legge, hai creato tu forse il tuo cervello? un portento ingegneristico, di cui utilizziamo ancora oggi una minima percentuale.


E poi ancora hai creato tu l' universo ? e tutte le meraviglie visibili ed invisibili?


E chi lo avrebbe  fatto?  Il caso?   l'evoluzione? senza nessuna intelligenza? magari sono stati gli alieni? e loro chi li avrebbe creati?


Non credere se non vuoi, non ne hai affatto bisogno, perchè se riuscirai a vedere con i miei occhi, saprai che esiste un mondo ed altri mille mondi, che noi siamo semplicemente scintille di quella Immensa Intelligenza,  che in questo momento sicuramente sorriderà davanti ai nostri limiti umani,  perchè credere o non credere, sono solo limiti,  mentre osservare e cercare di conoscere noi stessi  umilmente,  senza alcuna arroganza e certezza, sono le uniche azioni giuste da compiere.


Ovviamente questo è il mio umile pensiero, che spero potrà esserti utile, per favore leggi anche questo articolo da me scritto in passato:  Siamo tutti eterni
Ma anche il Tuo potrebbe essere utile a me.
Allora se lo desideri, ti prego di esprimerlo senza remore, senza paura, vola in alto, e dimmi cosa vedi.

sabato 25 settembre 2010

Il male e la marea nera dell'odio.




Un giorno un uomo alla ricerca della verità, chiese al suo maestro perchè il male abbia radici così profonde in questo mondo.


Il maestro, lo guardò e gli chiese: a quale male ti riferisci figlio mio?


E l'uomo: al male, al male, che viene generato dagli uomini in questo mondo...


Il Maestro: Ah!! al male che gli uomini generano? sono semplici schiavi, figlio, chi genera il male e la distruzione per un suo simile, è solo uno schiavo....,schiavo delle sue passioni, dei suoi vizi, ed anche di qualcos'altro, che non posso svelarti.


Perchè Maestro? non puoi svelarmi la verità?


Non posso figlio mio, non sei pronto.... tu sei ancora pieno di passioni, di aspettative e la rabbia e la paura ti farebbero soccombere, ma capirai da solo, strada facendo.


Ti ricordo solo di non lasciarti mai travolgere dalla marea nera dell'odio, quando prima o poi ti colpiranno, perchè saresti perduto, e nemmeno farti soffocare dall'amore che acceca, perchè diventeresti uno stupido.


L'equilibrio, figlio mio, e una sana valutazione degli eventi, coloro che colpiscono ingiustamente, devono sapere che saranno successivamente colpiti 100 volte di più, non occorre odiarli, essi seminando vento, raccoglieranno solo tempesta.


Se tu deciderai di compiere il male, di iniettare veleno in un tuo simile, per insegnargli qualcosa, o per redimerlo, devi farlo solo per amore, devi essere cosciente che subirai 100 volte quel male questo è certo, e quindi l'uomo reale e consapevole può fare male solo per amore.


Non comprendo maestro....!!


Lo so, lo so, adesso non puoi capire..., ma capirai un giorno.

Quella strana ombra sulla strada


Erano quasi le 23,30, Gianni stava tornando a casa, con la sua auto sgangherata, la musica a tutto volume e la sigaretta in bocca.
Ripensava alla bella serata trascorsa, e a quella sventola della Manuela, era riuscito a farsi dare il suo numero di cellulare, e sperava di poterle scucire un appuntamento.


Si sentiva un pochino brillo, eppure non aveva bevuto, forse era solo l'effetto della sua eccitazione, mentre ancora ricordava la bellezza della ragazza, vide un'ombra pararsi davanti all'auto ed un colpo sordo, frenò, e si fermò di colpo, con il cuore che gli batteva all'impazzata,  scese dall'auto e tornò indietro pochi metri, non vide nulla di anomalo, ma non riusciva a capire cosa potesse essere successo. Cosa era quell'ombra? sembrava proprio una  figura umana...., prese la torcia e controllò più accuratamente, ma ancora una volta non notò, nulla di strano.


Con un sospiro risalì sulla sua auto, tutta la sua felicità si era sciolta come neve al sole, ritornò a casa, avrebbe dovuto dormire da solo, perchè  i suoi genitori erano in viaggio, per la prima volta in vita sua, si sentiva inquieto ed ansioso, tanto che non riuscì a chiudere occhio.


All'alba, decise di ritornare sul luogo dello strano avvistamento, controllò accuratamente se vi fossero macchie di sangue, o animali morti,  ma la strada non presentava alcuna anomalia, notò all'improvviso davanti ad un albero, una lapide e lesse un nome e cognome, una data 15 Ottobre 2008 e che quella persona, era stata travolta proprio su quella strada. Un brivido lungo la schiena lo fece raggelare.


Quella data gli rimase in mente per molti giorni, fino a che ricordò, che quella stessa data era il compleanno del suo amico Michele, lo avevano festeggiato con altri due amici.
Iniziò a ricordare che quella sera alla stessa ora erano passati di lì, guidava Carlo e lo stava riportando a casa, erano ubriachi fradici, cantavano a squarciagola e pioveva a dirotto, ricordò il colpo sordo,  e Carlo non aveva voluto fermarsi, perchè pensava ad un ramo o a un animale, ricordò anche che lui voleva tornare indietro, e lo scongiurò di farlo,  ma l'altro non lo ascoltava nemmeno, era troppo su di giri.


Tornò a casa, accese il computer e su google digitò il giorno ed il nome e cognome della persona, entrò in un sito di notizie giornalistiche, dove era stato scritto il seguente articolo:


Il giorno 16 ottobre 2008, sulla strada ...è stato rinvenuto il cadavere di un giovane D.G. , travolto si presume  da dei pirati della strada, mentre stava chiedendo soccorso, il ragazzo aveva l'auto fuori uso, la polizia sta indagando e sta cercando i responsabili di questa tragedia. Lascia i genitori e la sorella affranti e addolorati. Nel caso che qualcuno sia informato sui fatti, si prega di contattare la polizia.


L'articolo successivo precisava che dopo l'autopsia del cadavere era stato accertato che il giovane non era morto sul colpo, ma dopo una lunga agonia, e che il suo orologio si era rotto nel momento dell'impatto e si era fermato  sull'ora e data, esattamente le 11,30 del giorno 15 ottobre 2008 e   che la polizia stava indagando a 360 gradi. L'ipotesi più probabile era che la scarsa visibilità, dovuta alla pioggia torrenziale, avessero provocato il tragico investimento. Possibile che l'autista non si fosse reso conto di nulla? oppure si trattava di un ennesimo pirata della strada che resterà per sempre a piede libero?


Gianni iniziò a sudare freddo, e pensò se quel colpo sordo, non fosse stato l'impatto con il corpo del ragazzo, ma la cosa più terribile era stata quella di sapere che non era morto sul colpo, avrebbero potuto salvarlo, solo se Carlo lo avesse ascoltato. Come aveva potuto dimenticare?....


Raccontò tutto ai genitori, che lo esortarono ad andare alla polizia, prima di farlo, chiamò gli amici e li mise al corrente della cosa.


Purtroppo dopo molti accertamenti da parte della polizia, che si rese conto, della buona fede dei ragazzi,  la questione venne risolta, grazie all'analisi del paraurti, mai sostituito dell'auto di Carlo.


I familiari della vittima ebbero almeno la consolazione di sapere che quel terribile atto e l'omissione di soccorso, non erano dovuti a crudeltà, ma solo al superficiale ed incosciente comportamento dei giovani.


Quell'ombra sulla strada, rimase vivida nella mente di Gianni, ancora oggi si chiede se essa non fosse stata la conseguenza di un ricordo occultato, o se fosse veramente il fantasma del ragazzo, che voleva che giustizia fosse fatta e che la verità venisse a galla.


- Oppure chissà tutte e due.......

venerdì 24 settembre 2010

I militari e gli ufo


I militari non amano parlare dei loro incontri con gli ufo, e più si sale in alto, e più detestano testimoniare verità, su incontri che preferiscono ben occultare, il motivo è semplice, hanno il terrore di essere giudicati fuori di testa.


Ma è  anche vero che spesso i militari non sono soli,  e quindi l'eventuale avvistamento sarebbe supportato da più testimoni.  Solo, quando finalmente arriva l'età della pensione,  molti si aprono e raccontano storie ed eventi ed incontri che sembrano usciti da un libro di fantascienza.


Questa parte di un articolo la cui fonte è Cut e http://Wiadomosci.onet.http è davvero molto interessante:


Talvolta le pattuglie andavano in perlustrazione, dopo aver ricevuto il segnale che "qualcosa" di strano era atterrato nella foresta o su un prato.
Citerò in breve quello che accadde, senza riportare riferimenti particolari:
In pratica,  una pattuglia fu inviata ad indagare in una foresta, perchè all'interno era stata notata una forte luce, i soldati ebbero l'impressione di un bagliore infuocato e avvicinandosi, videro sospeso a circa 10 metri dal terreno, un oggetto a forma di sigaro, lungo circa 50 metri. I soldati rimasero sconvolti, non spararono e osservarono che l'oggetto cambiava la sfumatura della sua colorazione, da verde a blu, ed emetteva una forte e pulsante luce rossa, poi silenziosamente l'ufo salì in alto in verticale a grande velocità. Quando la pattuglia, si recò nel punto preciso dove era sospeso l'ordigno, non trovò alcuna traccia.


La persona che sta raccontando questo fatto, e non solo,  riporta anche nomi e cognomi, delle persone coinvolte,  ma questi per noi non hanno alcun significato, dal momento che tutto ciò accadde a Varsavia. 


Testimonianze incredibili, resoconti da film di fantascienza, che dire di quest'altra testimonianza di un agente della polizia che addirittura incontra tre extraterrestri in un "crop circle" ?
Fonte - www.upi.com/


Siamo in Gran Bretagna, ed alcuni esperti britannici di ufo, riferirono di essere stati contattati da un agente di polizia, il quale asserì di ever visto tre extraterrestri mentre esaminavano un "crop circle"
Questo sergente della polizia,  si fermò ad investigare ed in un primo momento pensò che essi fossero degli ufficiali forensi essendo vestiti con una tuta bianca, le figure erano alte circa 6 piedi ed avevano i capelli biondi. Sembrava che stessero ispezionando il raccolto. Ma quando egli arrivò al bordo del crop circle, sentì un suono, non dissimile ad energia statica,  ed i tre esseri fuggirono in modo così veloce, da non poter essere classificati esseri umani.
Gli esperti ufo precisarono che il poliziotto in quel momento era fuori servizio, ed annotarono questa testimonianza come molto interessante, proprio perchè  era la prima volta che esseri spaziali,  venivano visti all'interno di un crop circle.


Ma queste, sono solo un piccolo assaggio di tutte le testimonianze esistenti,  che confermano che il fenomeno degli ufo e degli  extraterrestri è vero e reale.
Certo, come voi, mi domando, per quale motivo i tre esseri spaziali fuggirono così velocemente.... è evidente che a volte non desiderano avere contatti con noi,  ma sappiamo di incontri ben più ravvicinati, e addirittura di persone che hanno viaggiato a bordo dei loro bolidi,  e che hanno comunicato con loro.


Non finiremo mai di stupirci,  anche se una cosa è certa:  militari ed ufo...

domenica 19 settembre 2010

Guardare oltre i confini



Non si può dimenticare il film "qualcuno volò sul nido del cuculo", un vero capolavoro, a distanza di tanti anni, è rimasto scolpito nel mio cuore, la magistrale interpretazione da parte di attori,  che hanno reso vera ogni scena,  che hanno saputo trasmettere in modo superlativo, un messaggio troppo importante.

Perchè spesso la pazzia, o comunque ciò che gli uomini chiamano pazzia, non è altro che una uscita dagli schemi imposti dalla nostra, a volte, assurda, società.

La normalità, non solo è spesso un incubo, ma restringe la mente senza speranza alcuna, perchè in realtà siamo tutti diversi l'uno dall'altro,  e ognuno dovrebbe avere il proprio territorio di esperienza,  e cercare un filo diretto con la nostra essenza universale.

In questo film, è evidenziata,  la crudeltà di coloro che si attengono alle regole ed alla normalità, e non si fanno scrupolo di lobotizzare , distruggendo  un uomo fuori dagli schemi ordinari. (La lobotomia è un intervento di psicochirurgia e consiste nel recidere le connessioni della corteccia prefrontale dell'encefalo. Può essere eseguita con la variante dell'asportazione o distruzione diretta di esse. Il risultato più riscontrato è il cambiamento radicale della personalità. La lobotomia era usata in passato per trattare una vasta gamma di malattie psichiatriche come la schizofrenia, la depressione,  o disturbi derivati dall' ansia. Oggi in realtà la lobotomia viene praticata, in una forma meno distruttiva e più selettiva, in casi di epilessia se il paziente è farmaco-resistente).


Il suo compagno di viaggio, e amico, prima di fuggire da quel luogo orrendo,  gli dona la morte,  lo libera, da una prigione senza via d'uscita.  L'azione terribile, è sostenuta da un  grande amore, perchè nella sua saggezza, sa che una vita senza consapevolezza, e senza essere pienamente noi stessi, non ha alcun senso.


Il messaggio è forte e chiaro, non poter essere noi,  o vivere una vita senza capire, è la più crudeli delle sorti, la vera morte.


Ma chiaramente al di là dell'azione terribile e crudele della lobotomia (pratica attualmente decaduta),  compiuta dai dottori carnefici,  esistono altre azioni che non hanno nulla da invidiare ai vecchi sistemi, ad esempio il pregiudizio, il disprezzo per i diversi, e la ghettizzazione di certe categorie,  diciamolo con tutta chiarezza l'orrore vero, è quello di voler uniformare le persone in un'unica matrice,  non tenendo conto della grande ricchezza della diversità.


Per favore non fraintendetemi, il rispetto per le leggi che ci permettono di coesistere pacificamente, è assolutamente necessario, ed essere cosciente che la mia libertà, cessa, quando inizia la libertà di un'altra persona.


Ma la nostra mente deve essere libera, e sostenuta dal cuore,  e gli occhi devono guardare oltre i confini imposti, questo per non essere semplicemente delle macchine biologiche.

sabato 18 settembre 2010

Abraxas il demiurgo e l'inconcepibile Mente


Abraxas, è il nome di una divinità solare, raffigurata in molti talismani e numerosi papiri magici, datazione tra il 1^ ed il 3^ secolo d.C.
Gli uomini di Abraxas, praticavano la magia, utilizzavano gemme, immagini, incantesimi, invocazioni. Si identificavano come angeli del 1^ E 2^ cielo e proclamavano i nomi di principi, angeli, le potenze dei 365 cieli.
Abraxas, derivato da una radice copta che significa il nome benedetto, era raffigurato spesso con la testa di gallo, forse perchè rappresentava la luce del sole che sorge all'alba, del resto il gallo nella tradizione simbolica,   è di per sè il simbolo della saggezza, e scaccia le tenebre, consentendo al sole di brillare.

Questo stesso nome era utilizzato dalle sette gnostiche per identificare il Demiurgo, la mente suprema.
Ma la cosa veramente interessante è che nella tradizione gnostica egizia, ritenevano che la classe più bassa degli angeli, avesse creato il mondo e gli uomini e che Abraxas, fosse il Dio degli ebrei. Gli gnostici, invece ritenevano che Gesù Cristo, fosse stato inviato sulla terra per liberare il mondo dal suo potere limitato.

Perchè al di sopra di Abraxas il Demiurgo, esiste il vero Dio dell'Universo il vero creatore di ogni cosa.

Indubbiamente affascinante, non trovate?  ma riflettiamo,  un poco, al di là della fertile fantasia degli uomini, da dove potrebbero derivare certe raffigurazioni, certi simbolismi?  in molti sostengono che Gesù Cristo fosse un essere altamente evoluto proveniente da un altro mondo, quale mondo?

e che molti strani eventi biblici, altro non sarebbero che incontri con forze di un altro mondo. Forse di origine extraterreste?  In realtà i cosidetti ufo,  sono stati  raffigurati in epoche molto antiche, e questo non può non farci riflettere.

Ipotizziamo che noi esseri umani, riuscissimo a visitare un pianeta di esseri non propriamente evoluti, cosa accadrebbe nella loro mente, alla vista dei nostri mezzi tecnologici ed altro?
Forse ci qualificherebbero nella loro semplice congettura, dei veri e propri dei di  altri mondi.

Potrebbe essere accaduto questo proprio a noi nel passato, questo certo non può spiegare l'estrema complessità della creazione, degli universi, delle galassie, delle stelle e dei pianeti, è ancora più evidente che una Mente inconcepibile, esiste, al di là delle nostre limitate concezioni.

E con tutto il rispetto per l 'eventuale Demiurgo,  questo nostro mondo imperfetto, ne è solo il limitato specchio, e chi ha orecchie buone per intendere, intenda.

mercoledì 15 settembre 2010

Intervista impossibile con l'angelo della morte.




Chi non teme la morte ?  Credo che solo pochissimi al mondo non ne abbiano timore,  e nessuno si sognerebbe mai di intervistarla, o mettersi in evidenza con lei.   Eppure un uomo, che stava per morire  e che poi è sopravvissuto, è riuscito a parlare con lei,  l'ha veduta, e ci assicura che è tutt'altro che spiacevole,  ma non voglio anticiparvi troppo,  qui sotto, troverete l'intervista impossibile con l'angelo della morte.






Un'ombra sta arrivando ed io allarmato  e tremante chiedo : Chi sei?


R.  Suvvia sai  bene chi sono, sei riuscito a sopravvivere , io sono  la vostra accompagnatrice iniziale e finale,  insomma l'angelo che vi permette il passaggio, tra una dimensione e l'altra. Ma tu per ora dovrai  restare qui, qualcuno ha allungato il tuo tempo di permanenza in questo mondo.


D.  Non te ne andare, per favore, posso farti qualche domanda ? sei l'unica a fare tutto questo lavoro?


R.  Dovrei andare, ma d'accordo ponimi se lo desideri qualche domanda, in effetti  io non  sono l'unica, ho diversi altri colleghi e dipendiamo tutti dalla direzione  principale.


D.  Siete molti?


R. Si, abbastanza anche se in certe occasioni, non sappiamo dove mettere le mani.
Un nostro ritardo, può causare dolori indicibili, è per questo che generalmente dobbiamo essere puntuali.


D. Dunque non dovremmo avere paura di te o di voi?


R. Purtroppo tutti  hanno paura di noi,  ma poi, quando si accorgono di camminare al nostro fianco e di essere più vivi di prima, sono felici e ci seguono volentieri.
Come vedi siamo angeli normali niente di ciò che voi raffigurate, mamma mia come siete macabri, davanti alle immagini con le quali ci avete raffigurato, rabbrividisco pure io.... e che diamine dipingeteci un pochino meglio, cosa vi costa.
Sapete facciamo un lavoro duro, e trovarsi sempre davanti alla vostra paura, spesso ci snerva e ci avvilisce.


D.Dovreste capirci, siamo costretti ad abbandonare tutto, soprattutto coloro che amiamo.


R. Va bene ma lo sapete che non è  per sempre o no?
Prima o poi io o i miei colleghi andremo a prendere anche coloro che amate e vi ritroverete insieme, è solo un distacco temporaneo.


D.Qual'è il nostro luogo di destinazione?


R.Non è per tutti lo stesso, questo no, ma il Principale è veramente buono e vi aiuterà a sopportare qualsiasi destinazione, che sia un paradiso o un piccolo purgatorio.


D. E l'inferno? dimmi, allora non esiste?


R.Non è eterno, l'inferno, è solo un purgatorio un pochino più grande, e più impegnativo.
Se chi vi entra si sforzerà di capire ed imparare ed amare,  sarà salvo.
Adesso però basta, purtroppo, ho un appuntamento, e devo essere assolutamente puntuale.
Sono felice di averti conosciuto,  lo sai vero che prima o poi ci rivedremo nuovamente?.


Spero più tardi possibile però, angelo della morte eh!,  meno male, questa volta sono riuscito a sfuggirti.


E lei volando, bellissima per niente vestita di nero, se ne va sorridendo e mi saluta con la mano.

domenica 12 settembre 2010

Segnalazione di due siti esoterici


Esistono momenti nella vita, in cui il sapere tradizionale e spesso superficiale, non possono colmare la nostra sete di
conoscenza,  spesso non sappiamo neppure a chi confidare questo nostro profondo vuoto.

Vi ricorderò fino allo sfinimento che il vero maestro è dentro di voi, e quando sarete veramente pronti ad apprendere,  sorprendentemente  arriveranno le occasioni.

Io non vi conosco,  quindi non so quali sono i vostri vissuti,  ma so che siete persone come me, che amate, gioite, soffrite e come me cercate di dare un senso alla vostra vita,  per questo, mi sento profondamente vicina a voi.

Oggi per coloro che amano l'esoterismo, vorrei segnalare due siti che potrebbero interessare qualcuno di voi:

- Società Ermetica.it
- Grande Triade.it

Spero che possiate trovare testi utili alla vostra evoluzione, vi raccomando di usare tutta la vostra umiltà, e ricorrere al vostro buon senso di esseri umani,  perchè le vie esterne, devono sempre essere in linea, con le vie interne, per  dare buoni frutti.

Vi saluto caramente.

sabato 11 settembre 2010

Spazio tempo e salto temporale


Viviamo, e oggi tutti lo sappiamo, su un  pianeta,  soggetto a precise leggi fisiche,  nello spazio tempo, ma cosa è esattamente lo spazio tempo?  per conoscere la risposta in modo più o meno accademico per favore, cliccate qui


Cosa accadrebbe se per qualche causa imprevedibile o esterna, qualcosa non dovesse funzionare, nella nostra matematica dimensione?


Proprio due sere fa,  su Italia 1, hanno trasmesso un episodio di un  telefilm, che non era in programma, infatti non so dirvi neppure quale titolo abbia,  ma mi ha fatto riflettere sulla nostra adamantina realtà.


L'episodio in questione,  raccontava di un globale salto temporale, di circa due minuti e mezzo,  questo piccolo black out, aveva causato dei disastri colossali in tutto il pianeta. In pratica la popolazione mondiale, aveva perso conoscenza, per quei due minuti e mezzo,  immaginatevi il caos, che ne era scaturito,  chi stava guidando, chi stava scendendo le scale,  immaginatevi  nelle più semplici azioni quotidiane,  poi,  molti, si erano risvegliati a terra, sulle autostrade, sulle vie delle città,  dove non restava che un ammasso di lamiere, di morti e di feriti, ad esempio  nelle sale operatorie, i dottori si erano ritrovati per terra, con i  pazienti  "morti".  Ma  la cosa più sbalorditiva era che in quei due minuti e mezzo,  tutti  avevano vissuto in un giorno preciso del futuro, e  ricordavano esattamente le proprie azioni, chi aveva avuto la fortuna di essere insieme a qualcuno, aveva la conferma dall'altro, di  aver vissuto lo stesso evento.


Sì, certo,sono d'accordo con voi, tutto questo è molto surreale, ma secondo voi potrebbe mai accadere una cosa del genere?  potrebbe verificarsi un salto temporale,  indietro o in avanti, dovuto a cause imperscrutabili ed imprevedibili?, quali certezze abbiamo che ciò non sarà mai possibile? Tutto è molto relativo,  e ci sono stati  casi ed eventi molto strani accaduti in certi luoghi del nostro pianeta.


Tutto ciò che è stato scoperto fino ad oggi, è solo una piccola porzione di tutto ciò che veramente sta dietro le quinte, i ricercatori lo sanno benissimo, e continuano a svolgere le loro ricerche in ogni campo.


Esistono alcune persone, particolari, che possono vedere nel futuro...., ( non prevedere il futuro), e cosa è questo loro vedere, se non un salto nel tempo.


Lo spazio tempo in cui siamo abituati a vivere,  ha le sue leggi fisiche, grazie ad esse, abbiamo creato la nostra realtà,  più o meno piacevole, più o meno virtuale,  ma poniamo il caso che un piccolo granellino di sabbia, inceppasse il sistema? Cosa potrebbe accadere ?  Lascio ovviamente a voi  la risposta.

giovedì 9 settembre 2010

Polvere nei miei occhi e su di me



 E' giunto il momento  di capire.

Ma con la polvere negli occhi, non si può vedere.

Con la polvere nelle orecchie non si può udire.

Quanta polvere si è accumulata su tutto il mio essere?
Oddio una quantità infinita,  sto ormai soffocando.

E' giunto il tempo di capire,  e sotto la sorgente della verità, sto eliminando tutta questa polvere dal mio essere.

Finalmente inizio a vedere ed a sentire,  ancora non so quanto mi costerà,  ma non è più il tempo di dormire e soffocare nella polvere del mio passato.

Vorrei vedere, udire e capire, questo è il mio tempo.

Non esiste più, un altro momento.

lunedì 6 settembre 2010

Ombre e luci nel mio cuore



A volte mi domando come può il mio cuore essere così colmo di ombre e  di luci,
infinita tenerezza per tutte le creature fragili,  ma il rifiuto, verso certi esseri che trova mostruosi,


Perchè il mio cuore non è colmo di amore per tutti ?  lui seleziona drasticamente chi  vuole amare,
è giusto? sbagliato? Eppure lui così risponde.


Non sono io che lo comando, lui è sempre stato libero e libero vuol restare,
non gliene importa niente delle mie riflessioni, e continua ad accogliere solo chi vuole.


La mia mente vola,  e immagina un mondo migliore e sapete cosa fa il mio cuore, mi deride sempre, sembra che lui conosca meglio di me l'essenza degli esseri.


Lui non sbaglia, e quando si chiude e non vuole saperne di accogliere qualcuno, già lui sa che quel qualcuno è solo un giuda.


Cosa posso fare? Non mi resta che seguirlo, nel suo immenso amore per tutte le creature fragili e maltrattate,
nella sua compassione per coloro che soffrono e sbandano.


Il mio cuore così colmo di ombre e di luci, così tenero, ma a volte così duro, tanto che mi spaventa, perchè? Gli chiedo perchè lui no?



Ma come sei  limitato cuore mio,  gli dico,  non vuoi amare i falsi, gli ipocriti, i giuda e gli uccisori, eppure fanno parte del tutto anche loro,..... e  sapete cosa  mi risponde deridendomi.. ".Tu  fai come ti pare, io non sono  mica Gesù."

domenica 5 settembre 2010

Perseguitata dal fantasma del suo exmarito


Stalking,  persecuzione,  oggi queste parole, vengono utilizzate, in casi di gravi persecuzioni da parte di qualcuno, generalmente ex fidanzati o ex mariti ed è finalmente un'azione punita dalla legge.


Ma cosa si può fare, quando lo stalking è opera di un fantasma? e nessuno crede che sia possibile?


Per farla breve, una signora di media età, che vive in Francia, sostiene che il fantasma del suo ex marito, la stia letteralmente perseguitando. Le appare in momenti impensabili e la minaccia di portarla con lui nel regno delle ombre.


La signora in questione, si è rivolta anche ad un bravo psichiatra, sottoponendosi a cure di psicoterapia e psicofarmaci,  che non hanno sortito nessun effetto liberatorio. Lo psichiatra stesso, non ha rilevato nella signora alcuna malattia mentale, nè depressioni di alcun tipo.


La donna ha raccontato che quando il marito morì, era già separata da lui da alcuni anni, e la separazione era stata consensuale, tanto che l'ex marito dopo pochi mesi, si era trovato una nuova compagna e non l'aveva più disturbata e cercata  fino al momento del divorzio.
La signora invece, si era dedicata anima e corpo al suo lavoro di architetto d'interni, con grandi soddisfazioni, anche economiche. Le sue storie sentimentali, erano sempre state abbastanza superficiali, anche per mancanza di tempo.


Dopo qualche mese dalla morte del marito, avvenuta all'improvviso per un incidente stradale, erano iniziate le apparizioni,  nella casa dove un tempo vivevano insieme,  il fantasma la disturbava nel cuore della notte,  minacciandola di portarla via, ma anche di giorno, sul lavoro,  magari nel momento meno indicato, ad esempio  durante una trattativa con un cliente.


Nessun sollievo era arrivato nè dalle cure psichiatriche, nè dall'intervento di un sacerdote.
Alla fine stremata, si era rivolta ad una società di ricerche paranormali, che con dei macchinari speciali, era riuscita a rilevare delle anomale attività nella casa.


Dal canto suo, il fantasma dell 'ex marito, le ha assicurato che non se ne andrà fino al momento della sua morte.


Questa povera donna desidera riavere una  vita normale, ma non può certo rivolgersi ad un tribunale.... il reato di stalking da fantasma non è proprio  previsto dalla legge.

sabato 4 settembre 2010

Mai nemmeno per tutto l'oro del mondo




Secondo voi utilità è sinonimo di amore? e di rispetto? Ciò che ci è utile si deve amare? Ciò che non lo è invece dovrebbe essere gettato in mare?.....

Coloro che non servono ai nostri intenti, dovranno essere abbandonati? ...in questo caso  la nostra vita sarà solo piena di puro opportunismo, non vi pare?

Ogni cosa buona, però non utile dovrà essere annullata, compreso le persone che non possono essere utili, perchè disabili o per altri motivi.
Le ragioni del cuore saranno solo un peso, le creature deboli, saranno gettate dalla rupe.

Svegliatevi.... questo è oggi più o meno il nostro mondo.
Che orrore....
L'incubo più spaventoso, non assomiglia a questo modo di vivere.

Un sorriso si deve donare solo per il piacere di farlo, un gesto d'amore si deve regalare senza alcun tornaconto.

Noi non siamo di utilità alcuna a questo pianeta, al contrario siamo dannosi come la peste bubbonica, eppure la terra ed il cielo, ci accolgono fino alla fine del nostro ciclo vitale.

La maggioranza di noi ama si fa per dire, solo ciò che parebbe utile.
Se il nostro pensiero dovesse influenzare anche minimamente l'ambiente naturale, in cui viviamo, poveri noi, saremo buttati via tutti come roba vecchia ed inutile.

Ed in fondo avremmo avuto solo ciò che meritiamo.

Questa mentalità è un'onta contro la nostra vera natura, che cerca la verità e l'amore universale, un terribile e nefasto modo di essere del tutto privo di umanità.

Il risultato di un'economia impazzita che sta precipitando, e del meccanismo perverso di cui oggi si nutrono le aziende ancora non evolute, quelle che considerano il profitto più importante delle persone.

La storia è piena di queste nefandezze,
nonostante tutto, non abbiamo imparato dagli errori dei nostri padri, continuiamo a porre al centro della nostra vita, ciò che non è la nostra vita.

Solo quando, verremo trattati a nostra volta, come roba inutile, ci renderemo conto
dell'orrore che si prova, ma non  ricorderemo, che anche noi un tempo appartenevamo a quella razza di dormienti, per non dire peggio.

Siamo creature da amare, tutti, ognuno di noi ha un valore unico e speciale, e non può essere misurato nè in dollari nè in euro, nè in altra moneta.

Il nostro valore è così inestimabile, e neppure la promessa di tutto l'oro del mondo, dovrebbe consentirci di tradire, uccidere fisicamente o moralmente un altro essere umano, mai per nessuna ragione al mondo.

E' un delitto contro l'universo credetemi e sarà un debito terribile, che ci trascineremo per un infinito tempo, e le dilazioni nel tempo sono davvero rare.

Qualcuno di voi sorriderà...., penserà che io stia esagerando, non credo proprio, valutate quello che è accaduto negli ultimi sessant'anni,  valutate gli eventi attuali: le scomparse, gli omicidi, la crisi economica, la politica delle aziende. Certo esistono ancora coloro che lottano per i diritti dell'uomo e degli animali, e dell'ambiente,  ma pensate davvero che siano la maggioranza? Purtroppo no. Solo quando veniamo colpiti in prima persona nei nostri diritti, ci svegliamo, e ci risentiamo veramente, solo quando tocca a noi, l'ingiustizia ci fa soffrire veramente....eppure gli altri siamo noi.