domenica 25 gennaio 2015

L'infinita ragnatela







Molto interessante "Il modello Olografico"  conferma ciò che è ormai un mio profondo pensiero, quello di una realtà olistica, nella quale le possibilità potrebbero essere infinite.

Questo modello non esclude  affatto Una Matrice, al di là di ogni evento apparente, ma certo, chi è legato ad una precisa credenza, religione o filosofia, non la troverà di suo gradimento.

Purtroppo la ricerca della verità, può anche condurti su vie del tutto inaspettate, e tutte le sicurezze, sistematicamente crollano, lasciandoti vuoto ed inerte...

Chi veramente desidera raggiungerla, come me, non si aspetta nulla, non anela alla salvezza, ma solo alla verità, qualunque essa sia.

Paradossalmente, in questo infinita ed intricata ragnatela, composta di frequenze, suono...energia..., vi è spazio per infinite possibilità.

Ma è chiaro che come molti di voi, mi chiederò sempre, cosa vi sia al di là di tutta questa incredibile scenografia, un Eccelso Regista?  In fondo questi sono solo gli effetti di una Causa profonda non facilmente esplorabile.

Ecco, questo in fondo è la sintesi della mia ricerca, la Causa di ogni manifestazione visibile o invisibile, reale o irreale, tutto ciò che gravita e non gravita..., questo è ciò che realmente conta, l'aspetto fenomenico, è solo un effetto..., sì, ci siamo dentro fino al collo come umani..., prigionieri, innamorati della vita,  non può, non deve bastarci..., comunque a me non basta...

Tra scienza, magia, esoterismo, alieni, filosofie, e riflessioni interiori, vivo questa colossale esperienza, che auguro ad ogni creatura di vivere, tutta sola, perduta in una stanza, dove la mia compagnia preferita è musica speciale,  confusa e smitizzata da una vita sociale obbligata, per vivere in questo contesto umano, che mi conduce alla conoscenza dei nostri grandi limiti, spesso auto-imposti.

Mentre ipotesi o teorie cambiano o vengono perfezionate, nuove menti s'impongono.
Una delle ultime: Carlo Rovelli (ho inserito il video di
una sua conferenza un paio di post fa).  La sua nuova teoria : "gravità quantistica a loop".
Il concetto? Che lo spazio ed il tempo non sono un tessuto senza interruzione, ma un insieme di minuscoli granelli, (miliardi di volte più piccoli di un atomo), che nessuno strumento attuale, può mettere in evidenza. Questi granelli sono intrecciati, in modo strettissimo...

Ma ciò che conta, ripeto è la causa, le teorie passano, o saranno man a mano sviluppate e perfezionate,  mentre intravedere la Causa è essenziale..., per non restare intrappolati per sempre, come mosche, in questa infinita ragnatela...


4 commenti:

  1. Il tuo trafiletto Daniela inizia con..." trascendenza, magia, esoterismo"...e poi termina con:..."grandi limiti, spesso auto-imposti", lo ritengo scritto in un momento di coraggiosa valutazione di una realtà vissuta che tu hai saputo assumere, sia pure con un fondo di amarezza ma con serenità di giudizio. Per la confidenza fin'ora accumulata, mi permetto di esortarti a non far entrare mai in queste materie d'avanguardia una specie di fuorviante fanatismo, solo lo studio, lo dico da amico, sia pur virtuale.

    Perchè un minimo di doveroso distacco risulta necessario perchè l'indagine sui fenomeni parafisici può costituire un' importante ed utile avventura per il progresso della conoscenza, a patto però che non si venga irretiti e frustrati dagli studi stessi. Mi son permesso, amica mia, sò che capirai cosa intendo. Altrettanto è essenziale (parlo per tutti, sia ben chiaro) è non crearsi ragnatele mentali oltre alle solite giornaliere.

    Cambio ora vettura per dire che la ragione umana deve ritrovare il suo ruolo e il suo spazio, senza però pretendere di risolvere schematicamente la complessità umana, neppure (sobre todo) nel rigido criterio scientifico. Fantasia, affettività, coscienza, subcoscienza, esistono pur NON rientrando nei parametri della scienza ufficiale.

    Con questo non rinnego la ricerca scientifica perchè (bisogna dirlo) è l'onore dell'uomo, comprova la sua genialità, la sua intellettualità, se mai venisse abbandonata ci si ritroverebbe nella notte. I veri scienziati però sono ben consci che le progressive scoperte, pur facendo retrocedere l'ignoranza, non eliminano il margine di mystero che, in tutti i suoi aspetti circonderà sempre l'uomo.

    E certe zone di mistero resteranno sempre tali, perchè NON percepibili con strumenti scientifici, la luce di una candela lascia intuire e addirittura crea l'immensità di "un paese oscuro" che circonda la zona illuminata. Tu sai che più sappiamo e più sappiamo di non sapere. Questo in larga misura giustifica il ruolo della parapsicologia ed anche della mistica.

    Un abbraccio amichevole un pò più forte del solito dal tuo amico di penna e di piume. Malles

    Per farti dare una mano nelle faccende domestiche ho pensato di proporti un amico a 4 zampe...prendilo in considerazione....ciao
    https://www.youtube.com/watch?x-yt-ts=1421914688&x-yt-cl=84503534&v=GfdEsJnHqik#t=64

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  2. Tranquillo, Malles, so benissimo che più sappiamo e meno sappiamo, non sto diventando fanatica, ma il tempo è poco ed è prezioso ..., so che la nostra mente razionale nulla può, ma non siamo muniti solo di quella, tu lo sai bene..., Un cagnolino? Ho due gatti ...., sarebbe un problema mio caro Malles...credimi.
    Amico di penne e di piume, grazie per la tua preoccupazione...
    Penso che tu mi comprenda pienamente....

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  3. Io amo i gatti e tutti gli animali, ma...mia cara Angie (poetessa Dickinson) il più fedele per definizione è senz'aòtro il cane. Innumerevoli sono infatti gli episodi patetici e commoventi di questi nostri amici a 4 zampe che ci danno spesso lezioni in fatto di lealtà, generosità e amore disinteressato.

    In epoca preistorica non si trovano tracce del gatto, o meglio non se ne trovano nei graffiti dve invece è presente il cane, il bue, il cavallo ecc. Sicuramente esisteva già, dato che lo si fa discendere dal denictis, un felino colossale dai denti a sciabola.

    Per sentirne parlare bisogna attendere il 3000 a.C. dove apparve trionfalmente in Egitto, introdotti dal re Senostri che li prese in Nubia. Notoria è l'importanza degli Egizi per le arti magiche, i quali furono subito colpiti da certe caratteristiche comportamentali e fisiologiche del gatto, come il "vedere al buio"...che fu interpretato come una certa caratteristica divina...

    Inoltre, secondo i sacerdoti, il suo stare raggomitolato con aria distaccata e indifferente era una rappresentazione simbolica del disco lunare. Come se non bastasse, ci si misero di mezzo anche gli Aruspici, sentenziando che i gatti potevano controllare le maree, e le condizioni atmosferiche...

    Il passo, da queste magiche attribuzioni agli onori dell'altare, per gli Egiziani fu breve, loro che adoravano divinità antropo-zoomorfe. Per farla breve identificarono il gatto con la dea Bastet, nientepopodimeno che figlia di Iside e Osiride, raffigurata come una donna dal corpo sinuoso e sottile, fasciato da abiti raffinati ed eleganti, e dalla magnifica testa di gatto...
    Varda un pò andè che i vagn a parà i tò dù gatt... Un saluto
    Malles

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    1. Grazie Malles...amo molto anch'io gli animali, tutti...
      So bene che il cane è straordinario, ma i miei due gatti, non lo accetterebbero...
      Anche i gatti sono straordinari, la mia micia sembra un cane da quanto è affettuosa....
      Tu non lo sai..., ma io sono un poco rustica...

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