sabato 1 febbraio 2014

Risvegliarsi ma come?






Come sempre, condivido con voi ciò che casualmente? incontro sul mio percorso...

Molti oggi parlano di "risveglio", ma in fondo cosa è realmente "il risveglio"?

Come possiamo risvegliarci, e con quali mezzi?

Cerchiamo all'infinito, qualcosa che invece è già in noi, così vicino ed a portata di tutti, da non credere...

Stressiamo noi stessi inutilmente, non occorre prendere l'aereo ed andare in alcun luogo...

Provate a leggere qui


Le parole sono solo parole, non potranno mai descrivere o indicarci certe realtà, per cui vietato focalizzare la nostra attenzione solo sulle parole.

E se risuoneranno false alla nostre orecchie? Facilissimo interrompere la lettura, ciò che non sai accettare non è per te, in questo momento, forse un domani chissà..

o forse mai.

A presto.



2 commenti:

  1. Daniela,ho letto l'articolo sul risveglio spirituale che dovrebbe avvenire in ognuno di noi per migliorare e farci vivere in maniera più consapevole e serena la nostra esistenza e mi trovo pienamente d'accordo con l'autore dello stessora in quanto io credo che tutto sia incentrato sul discorso della consapevolezza di chi siamo realmente noi esseri di questo mondo e solo allora si potrà parlare di risveglio del nostro spirito.Pìù semplicemente io voglio dire che molti di noi temono e hanno paura di tutto ciò che è ignoto compresa la morte proprio perchè non sono consapevoli delle proprie potenzialità e credono che la nostra esistenza debba terminare miseramente con la distruzione di quel corpo che ci è servito come contenitore dei nostri bisogni materiali e non sanno o non hanno ancora voluto comprendere che noi siamo esseri multidimensionali e immortali.E solamente quando ognuno di noi sarà consapevole di ciò la nostra paura umana dell'ignoto e della morte sarà destinata a svanire come nebbia al sole per sempre.Buona Domenica,Emilio

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