Compassione per me,
Compassione per gli altri.
In me rivedo le discese umane, l'intolleranza che credo
non mi appartenga, eppure a volte c'è.
comprendo la piccolezza, la stupidità umana,
come potrei capire, se esse non fossero anche in me?
e non osservassi le loro ombre sempre pronte ad
assalirmi?
Come potrei comprendere la tenerezza e l'amore, se non
le custodissi con cura nel mio cuore?
Comprendere tutto a volte, pare impossibile,
ma la vita è assai maestra, e sa come presentarle.
Le mostruosità, l'indifferenza vera od apparente, sono
ombre terribili, nascoste nelle pieghe più oscure del tuo
essere, compassione, per ciò che non è compiuto per
paura, sì per paura di maggiori complicazioni,
negli eventi della nostra vita.
Compassione per le nostre debolezze, fragilità,
sofferenze, i nostri squallori, che come bimbi indifesi,
richiedono la nostra attenzione.
La compassione è ormai il mio compagno d'amore, per
me, per te, per ogni essere di questo mondo.
La folle corsa verso il nulla è terminata, so che tutto
in questo mondo è apparente, inconsistente, caduco,
rimane in me solo una infinita compassione.
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