giovedì 6 aprile 2023

Il viaggiatore cosmico

 


Claudio si svegliò improvvisamente in una sala d'aspetto  

molto affollata, vi erano persone di ogni razza e nazionalità,  

persino animali,  due cinesi  accanto a lui,  gli sorrisero e gli 

chiesero, se ricordasse qualcosa, ma Claudio non ricordava nulla,  

non sapeva come fosse  arrivato in quella strana  immensa sala

 di attesa e per quale motivo fosse lì.  Ed ecco che uno dei cinesi, 

chiamò una bella signorina vestita da hostess e la invitò ad aiutarlo,  

 lei prontamente chiese a Claudio di seguirla, cosa che l'uomo fece

molto volentieri.


La giovane lo condusse in una specie di ufficio, dove un signore

distinto, se ne stava dietro un grande monitor, lui tuttavia disse:

"lei si chiamava Claudio P. , aveva 35 anni, quando è accaduto

l'incidente, ricorda qualcosa?"

Claudio rispose :  "assolutamente non ricordo nulla, dove mi trovo?

Perchè  mi chiamavo, io mi chiamo ancora Claudio P,  vorrei 

capire...., non ricordo nessun incidente".  

L'uomo con cautela gli spiegò che a volte accadeva,  che il

viaggiatore non ricordasse l'incidente subito, specialmente 

quando tutto è troppo veloce ed inaspettato,  non capita tutti

 i giorni che un grosso vaso da fiori cada in testa a qualcuno,  in 

questo caso, a lei purtroppo, dunque ha compreso la situazione?

Claudio farfugliò:  " ma io mi sento benissimo,  la mia testa  non

ha nulla di rotto, mi ricordo solo che stavo  camminando verso il

mio ufficio e poi più nulla.  Mi dica dove diavolo mi trovo?"

L'uomo pazientemente  lo aggiornò  che quella era una delle sale

di attesa per viaggiatori cosmici,  la destinazione veniva decisa

secondo le attitudini ed i desideri del viaggiatore,  che aveva 

lasciato il proprio corpo terrestre e quindi poteva continuare 

 il proprio viaggio nell'infinito.

Claudio spalancò gli occhi,  ed esclamò :  "ma  allora sono morto !!!!

Oh mio Dio,  ma come è possibile,  io mi sento totalmente vivo,

ero quasi certo che la morte fosse la fine di tutto,  ma siamo sicuri?

Non sarà mica uno scherzo?  Non dovrei essere all'inferno?  

Non sono mai stato religioso e non ho creduto mai a nulla"


L'uomo fece una risata cristallina,  caro viaggiatore,  è proprio

per questo motivo,  che lei può ripartire per il cosmo,  ritornare

ad essere un viaggiatore cosmico,  se avesse creduto ad un inferno 

o ad un paradiso o al purgatorio,  dovrebbe sostare ancora in questo

pianeta  chissà per quanto tempo,  se poi voleva ritornare  sulla

terra come umano,  sarebbe stato accontentato, tutti i suoi desideri e 

le sue attitudini sarebbero state esaudite, ma lei non ha creduto a 

nulla,  pensava che la morte fosse la fine definitiva,  ma non ci credeva

veramente.   Lei può ripartire, prima di farlo vuole salutare qualcuno?

Claudio ci pensò un poco poi disse:  " Penso che sarebbe totalmente 

inutile,  immagino che andrò molto lontano  o sbaglio?"


L'uomo o comunque l'immagine che si presentava rispose :  " Penso 

che andrà  abbastanza lontano,  tuttavia ci sono moderni dispositivi,  

che le permetteranno di apparire in sogno, alle persone che  ama,  tra

poco riattiveremo la sua totale memoria,  e ricorderà tutti i viaggi e le 

esperienze da lei già compiute,  Buon viaggio  viaggiatore cosmico "



5 commenti:

  1. Daniela, forse l’Aldila’che hai descritto in questo tuo racconto non è proprio così, ma devo comunque dire che ti ci sei avvicinata molto perché quando lasceremo questo mondo non cambieranno poi tante cose,saremo sempre vivi,diversamente,ma vivi.Lasceremo il nostro corpo ma porteremo con noi il nostro vissuto e quindi la nostra Coscienza e di conseguenza i ricordi,i sentimenti e le emozioni che abbiamo vissuto durante tutta la nostra esistenza e allora inizierà per noi un viaggio meraviglioso che ci porterà al cospetto dell’Assoluto che in base all’Amore che avremo donato nel corso della nostra vita al nostro prossimo,umano e non umano ci giudicherà e deciderà la nostra destinazione finale…….Alla sera della vita saremo giudicati sull’Amore.Emilio

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  2. Ciao Emilio mi chiedo se invece non sia un perenne viaggio

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  3. Daniela,il nostro viaggio non sarà perenne ma avrà un inizio e una fine e invece ciò che sarà perenne sarà la nuova Vita quella Eterna che non avrà mai fine e che continueremo a vivere insieme a coloro che ci hanno voluto bene in un Mondo immerso nella Luce e nell’Amore.Con il cuore.Emilio

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  4. Dedicata a Daniela e a tutti coloro che come me credono che un giorno dopo questa Vita ci ritroveremo in un Mondo migliore………….Ascolta,ma non senti un canto lontano,sono gli amici persi nel vento che ritornano oltre la Vita oltre la Morte, il segreto è nell’Anima.Ora essi siedono accanto a noi nelle lunghe sere d’inverno accanto al fuoco a parlarci di Eternità.Emilio

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  5. Sei un vero poeta Emilio, grazie per questa dedica

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