venerdì 23 giugno 2023

Esploratori in giallo

" Vittorio,  e dai, sbrigati, il viaggio da Milano per Roma

è piuttosto lungo, e poi non sappiamo esattamente dove

sia ubicata,  quella villa che dobbiamo esplorare" .  

Vittorio dal canto suo, quella mattina avrebbe preferito

dormire,   ma conosceva bene quel rompiballe di Alessio,

meraviglioso ragazzo, anche se permaloso alla ennesima 

potenza,  per cui rassegnato rispose,  " abbi pazienza, lo sai

che devo preparare tutta la attrezzatura".

Comunque alle sette erano già in viaggio,  Alessio era un 

ottimo autista, per cui lui dormì tranquillamente.

Giunsero a Roma che era quasi mezzogiorno,  comprarono

qualcosa da mangiare e un paio di bottiglie d'acqua, dopo

lo spuntino,  Alessio guidò verso la località dove si 

trovava questa bella villa, antica,  ormai abbandonata da 

almeno trenta anni,  secondo ciò che era stato loro riferito 

da alcuni amici esploratori,  sembrava non facile da trovare,

era nascosta molto bene da una fitta vegetazione.


In effetti questa villa,  era davvero nascosta bene, Vittorio,

che si era assunto il ruolo di navigatore disse : " Alessio,

rallenta, penso di averla individuata, dobbiamo lasciare

l'auto sulla strada, prendere tutta la attrezzatura,  e  

percorrere a piedi quel sentiero".


Così fecero,  tuttavia la vegetazione era talmente fitta,  che

 aveva persino bloccato il grande cancello d'entrata,  per cui 

furono costretti a fare un giro molto più  lungo,  per entrare.


La villa era magnifica, immensa,  lo stile era a castello,

 incuteva tanta soggezione,  quanto poteva valere una 

costruzione del genere, chi l'aveva abbandonata e perchè?

Vittorio si avvicinò con cautela al bellissimo portone,

purtroppo chiuso,  girarono intorno alla villa, riuscirono 

ad entrare grazie ad una finestra al pian terreno  che era 

stata rotta da vandali od altri esploratori?  

Si ritrovarono in un grande salone, arredato con bellissimi

mobili antichi,  il lampadario era straordinario,  di Cristallo,

immenso, il caminetto enorme,  poltrone di velluto  rosso,

carta da parati dorata,  non era possibile che fosse stata

abbandonata da trenta anni,  non vi era tantissima polvere,

certo qualche ragnatela,  ma era tutto in ordine,  mentre 

Vittorio estasiato  riprendeva  il tutto con la sua cinepresa,

Alessio controllava le stanze adiacenti,  e poi  salirono 

il portentoso scalone,  per andare alle camere,  del primo

piano,  incredibilmente belle,  che conservavano negli 

armadi  tutto, proprio tutto, come se gli abitanti di quella

casa, non se ne fossero mai andati.


Alessio,  meravigliato,  chiamò al cellulare  il suo amico 

Luca,  un esploratore molto esperto, che gli aveva segnalato

quella costruzione  e lo aggiornò  sulla situazione,  gli 

chiese  se gli abitanti  di quella splendida villa,  fossero

morti o cosa altro,  Luca non aveva informazioni precise

sulla storia della villa e dei suoi abitanti, sapeva che per

ragioni ignote,  erano spariti, e l'avevano abbandonata.


Dopo aver ripreso  ogni singola stanza,  entrambi erano

estasiati, la bellezza di quella magione  era incredibile,

persino la soffitta era ragguardevole,  ormai mancava

solo la visita ai sotterranei,  alle cantine,  Alessio  aveva

sempre paura di  visitare gli scantinati,  per cui  Vittorio

lo precedette.  

Le scale  erano tante e parecchio scoscese,  l'odore non

era per nulla gradevole,   pensarono a qualche animale

in decomposizione,  raggiunsero  la cantina,  dove

si trovavano  tantissime bottiglie di vino, ancora intatte

e di vecchia data,  poi si resero  conto che dietro ad

una botte,  vi era una porta blindata con un enorme mazzo 

di chiavi nella serratura,  Alessio e Vittorio, si guardarono

stupefatti,  la curiosità  era tanta e aprirono, era stata data

una doppia mandata.



Raccapricciante, trovarono  quattro poveri  scheletri  umani

distesi davanti a quella porta, i due amici, seppero solo in 

seguito  che stavano costruendo una specie di rifugio 

antisismico ed antiatomico,  una cosa era certa, quella  

famiglia composta da marito e moglie e due figli 

era stata volutamente rinchiusa in quel rifugio,

un omicidio bello e buono.


  La famiglia  non era italiana,  ma francese, non 

avevano amici o familiari in Italia,  ed i parenti  che

che vivevano in Francia, non sapevano che fossero, 

in Italia, e possedessero quella villa.

La polizia interrogò l'allora responsabile ormai anziano 

e pensionato dell'impresa costruttrice,  che si ricordò
  
della famiglia francese,  i lavori erano ormai quasi

terminati,  dovevano solo effettuare delle migliorie,

inoltre il capofamiglia  aveva saldato quasi interamente

l'importo dovuto,  per cui  quando il loro telefono 

suonò a vuoto, pensarono che la famiglia fosse

tornata in Francia.

Gli esploratori stavolta furono gli agenti di polizia,

che cercarono eventuali indizi,  in effetti  trovarono

una cassaforte nascosta  dietro un quadro, scassinata

il portagioielli vuoto,  e sicuramente erano stati rubati

alcuni quadri,  di cui restava la classica impronta.

Dunque i ladri avevano condotto  la famiglia in quel

rifugio,  e li aveva rinchiusi,  ma come potevano sapere

della sua esistenza?  Ladri ed assassini crudelissimi,

ma come erano entrati?, la villa aveva un sistema di 

sicurezza di tutto rispetto, per quei tempi,  per  cui

era chiaro che era stato disattivato dai proprietari,


conoscevano  questi delinquenti.



Vittorio e  Alessio, si chiesero  come mai

gli altri esploratori  non se ne fossero accorti,

possibile che non  avessero  visitato  gli 

scantinati?  E  come la polizia avrebbe potuto

risolvere un delitto vecchio di trenta anni.


Purtroppo, la macabra scoperta,  non permise loro, di 

pubblicare video,  più  che giusto, quella famiglia

era stata uccisa senza pietà,  erano molto dispiaciuti 

 la tristezza  li accompagnò per diverso tempo.


La svolta per quanto banale,  giunse quasi 

inaspettata,  il  ladro  era  un giovane operaio

dipendente della impresa costruttrice,  che aveva

acquisito la massima fiducia della famiglia e poteva

entrare indisturbato,  fu un gioco da ragazzi per lui

farli entrare nel rifugio e poi portare via dalla villa

gioielli, denaro, quadri per un enorme valore,  la

avidità prevalse  sulla compassione,  non poteva

liberarli,  l'avrebbero denunciato.

Lo individuarono  proprio perchè  grazie ad una visura

Inps,  era  l'unico dipendente che dopo pochi giorni dai

lavori effettuati presso quella villa, si era licenziato.

Attualmente  era un pasciuto  signorotto  di quasi sessanta

anni, sposato con figli ormai grandi,  e molto benestante.


Non fu  facile farlo confessare,  non aveva lasciato indizi

tuttavia, il sistema di sicurezza l'aveva fotografato più volte,

quando era entrato nella villa,  l'ultimo era stato lui,  e poi

più  nulla.  Nessuno mai  più  l'aveva riattivato,  lui era 

stato l'ultimo ospite della villa e questa era la massima 

prova.


Dopo trenta anni,  giustizia  fu fatta,  Alessio e Vittorio

furono intervistati,  e finalmente poterono parlare,  

liberamente del loro intervento,  ma che tristezza....

decisero di non esplorare  mai più,  avevano già dato.



Questa storia è totalmente inventata, per  cui ogni 
riferimento a cose e persone è  puramente casuale.




martedì 20 giugno 2023

Amico di ieri

 

La bella  musica non passa mai di moda

L'ho ritrovata  sono certa che a qualcuno piacerà


Amico di ieri

sabato 17 giugno 2023

domenica 28 maggio 2023

Un film terrificante

 

Terrificante,  veramente terrificante pensò Claudia,  quel film La abuela 

- legami di sangue,  le aveva fatto venire i brividi,  già  perchè  anche il

suo lavoro è quello di modella,  anche lei ha una nonna che si è 

ammalata in modo grave,  una nonna che l'ha cresciuta,  quando i suoi

genitori sono morti,  nata il suo stesso giorno e mese, della quale si

occupa,  in questo stesso momento è sul letto che riposa.

Claudia però non abita a Parigi, ma a Roma e la nonna lo stesso, 

e poi la sua nonna non ha segreti e amiche è una signora molto buona,

che le ha dato tutto l'amore e non le ha fatto mai mancare nulla.


Tuttavia Claudia  non riesce a non pensare a quel film,  non 

comprende per quale motivo l'abbia così stravolta,  sa che è  solo 

finzione, nulla a che fare con la realtà,  impossibile che ciò che è 

accaduto nel film, possa davvero accadere.


Claudia silenziosamente  controlla che sua nonna  stia bene,

poi si prepara per andare a dormire,  ma non riesce a prendere 

sonno, quel film la sta ossessionando, purtroppo le condizioni 

di sua nonna, non sono differenti dalla finzione,  non comprende, 

non parla, è assente, e lei ha trovato una badante in gamba, che le 

consentirà di tornare al suo amato lavoro e nel suo bell'appartamento.

Forse si sente in colpa, perchè sta per abbandonarla ad una estranea?


Claudia alla fine si addormenta,  gli incubi non la risparmiano, 

incubi indefiniti ed indefinibili,  che non riesce a ricordare,  si sveglia 

alle cinque di cattivissimo umore,  si guarda allo specchio, il suo

volto è comunque bellissimo, ma i suoi occhi azzurri  sono stanchi 

ed arrossati,  si ricorda del film, della nonna,  e corre per  controllare

come sta,  la sua dolce nonna ha gli occhi aperti,  e non si muove,

nelle sue mani trova un biglietto,  la scrittura è irregolare  :

"Claudia , adorata,  approfitto di questi attimi di lucidità, per

dirti che ti amo infinitamente,  ma anche  per dirti che nel primo

cassetto del comò  troverai una chiave, quella chiave apre una 

cassetta di sicurezza nella mia banca,  dentro troverai  titoli che  

garantiranno il  tuo futuro,  non voglio svegliarti,  anche se non 

so, se domani mattina sarò ancora qui. "  

Non piangere, non ti addolorare troppo,  se esiste una vita

oltre questa, non ti abbandonerò,  il mio amore ti proteggerà

per sempre.

Tua nonna "


Claudia,  pianse  tutte le  sue lacrime,  sua nonna era la persona

più cara che avesse al mondo,  l'aveva amata immensamente,

come aveva potuto pensare che incarnasse il  male,

come aveva potuto associare la sua situazione a quella del

film? 


Dopo  il funerale,  Claudia  cercò quella chiave e la trovò,

si affrettò ed andò  in banca,  nella cassetta di sicurezza 

vi erano molti titoli e denaro  contanti , si chiese come 

sua nonna potesse essere in possesso di tutta quella ricchezza, 

sapeva che percepiva una pensione di medio importo,  suo marito

era morto molto giovane ed era nullatenente,  i  suoi genitori  le 

avevano lasciato un appartamento che attualmente era in locazione,

e sua mamma e suo papa, prematuramente morti,  non avevano

nulla oltre il lavoro, da dove proveniva tutto quel  patrimonio?

Trovò una busta,  con una lettera indirizzata a lei, scritta  da 

sua nonna :

" Mia adorata nipote, quando leggerai questa mia,  io avrò lasciato

il corpo,  quel corpo da me rubato, molti decenni fa,  alla tua 

vera nonna,  ma credimi  lei  non  avrebbe potuto amarti, più

di me,  e te lo dimostro,  lasciandoti  tutto il mio patrimonio, 

non avrei mai potuto farti del  male,  ti prego di perdonarmi

se potrai,  la mia anima era veramente nera,   solo il grande

amore che ho nutrito per te,  ha aperto il mio cuore e spero

di poter essere perdonata, un giorno anche da Dio e da coloro

ai quali ho fatto del male.

Stai all'erta Claudia,  ci sono persone che oltre a rubare 

l'anima,  rubano il corpo,  ce ne sono molte in circolazione

ed io sapevo riconoscerle,  tu sei troppo bella,  per non 

essere nel mirino di qualcuna,  non occorrono legami di

sangue, basta un maledetto rituale,  ne so qualcosa,  nel caso

che tu ti accorga  di essere sotto tiro,  ti lascio  un rituale

di protezione che ti consentirà  di sfuggire  alla predazione.

In questo  mondo ci sono cose che gli umani che vivono

in superficie,  non potranno  mai neppure immaginare.

Claudia perdonami se ti sarà possibile.

Ti amo immensamente, spero tanto che la tua vita sarà 

felice,  ma ti consiglio di leggere il rituale, ti garantirà  la

massima protezione".

Claudia rimase interdetta,  incredula,  triste ed arrabbiata,

nonostante tutte le  belle parole,  non aveva nessuna 

intenzione di leggere il rituale,  quella donna non era

la sua nonna,  era stata una usurpatrice,  non si fidava per

nulla di lei,  prese i titoli, il denaro e li mise in una borsa 

di plastica,  il foglio dove era scritto il rituale in una lingua

sconosciuta,  lo mise nella borsa.


Quando ritornò nella casa della nonna, per sistemare le ultime 

cose,  sentì un soffio gelido sul viso,  un malessere profondo

agitò il suo cuore,  decise di andare via da quella casa,  aveva

bisogno di confidarsi con qualcuno,  qualcuno esperto.


Grazie ad una sua cara amica, riuscì ad incontrare un esperto del 

paranormale,  al quale raccontò tutta la storia,   fece leggere

la lettera ed il foglio dove era scritto il rituale,  l'uomo impallidì

quella lingua sconosciuta,  l'aveva già incontrata in rituali antichi

e demoniaci,  molto pericolosi,  non era di protezione,  ma

di predazione, quell'anima nera, aveva cercato di imbrogliarla,

di farle credere che l'amava,  non aveva altro mezzo che farle

recitare quel rituale per impossessarsi del suo corpo,  in realtà

nessuno può farlo, senza il consenso dell'altra anima,  recitarlo

significa automaticamente  il consenso.  Claudia rabbrividì, 

chiese se  poteva davvero funzionare,  l'uomo le disse che era

meglio non saperlo,  strappò  in mille pezzi  quel  foglio.

sabato 20 maggio 2023

Morte e 30 secondi di onde gamma

 

Interessante leggere questo articolo,  e questo 

30 secondi di onde gamma, del cervello,  dopo la morte,

il cervello non muore subito dopo la cessazione della

attività del cuore,  e questo vale per gli umani ed anche

per gli animali.

Cosa possiamo dedurre?  E' questa la prova delle NDE

della uscita dal corpo,  ma può essere la prova della

vita dopo la morte?

Parrebbe di no,  si evince solo un'attività anomala con

30 secondi di onde gamma,  tuttavia non si può escludere

neppure un trasferimento delle nostre esperienze,  del

nostro vissuto, da qualche parte non ancora definibile,  

un secondo corpo più sottile?  Grazie alla memoria dell'

acqua,  o ad una memoria universale.....o a chissà cosa 

altro.


Scientificamente, sono riusciti a verificare la nostra

energia,  a verificare 30 secondi di sopravvivenza del

cervello, ma cosa accade dopo, non è possibile stabilirlo.


Purtroppo e dico purtroppo,  non sono prove neppure

le NDE  e le uscite dal corpo, tantomeno le memorie 

della reincarnazione,  se queste si trovano in una memoria

universale.


Siamo sempre al punto zero, solo chi è passato oltre

sa,  o  forse non sa più nulla, resta la sua memoria insieme

alle altre,  ma lui non c'è .


Tuttavia è giusto sperare che quei  30 secondi di onde gamma,

sia un trasferimento, un passaggio delle nostre esperienze, ad

un altro nostro corpo più sottile....o ad altro.

Sperare è giusto  fino alla fine.


Ma se dopo la morte nulla ci sarà,  noi dopo morti 

non lo sapremo mai,  riposeremo per sempre, non vi sarà 

più sofferenza.




 

venerdì 12 maggio 2023

Siamo davvero spiriti eterni?

 


 L'Eternità non si misura a tempo,  l'eternità è una 

uscita dal tempo come lo conosciamo, non si può misurare.

Qualcuno ci dice che siamo spiriti eterni, ma come vive uno

spirito eterno? Qualcuno se lo ricorda?


Quale  luogo occupa?, quale spazio? uno spirito eterno?

Nessuno spazio come noi lo conosciamo,  nessun luogo,

e qui iniziamo a preoccuparci,  noi siamo abituati ad

avere un corpo, occupiamo uno spazio, solo l'idea di

non avere una forma, un corpo, ci fa girare la testa.


Bellissimo pensare che uno spirito eterno è sempre

stato, mai nato e mai morto,  e se è libero, può

decidere di fare qualsiasi esperienza,  in qualsiasi

pianeta, indossando i panni in una forma idonea.


Quindi l'eterno è in ogni attimo,  in ogni spazio e 

non luogo,  dunque come può uno spirito eterno 

essere libero e pure individuale?

Così mi ha detto,  individuale e libero, quindi

ognuno di noi, è in realtà uno spirito eterno,

ma anche un animale lo è.........


Domanda fatidica ed allora perchè ci troviamo

qui su questo pianetino? Assoggettati alla nascita

ed alla morte,  alla malattia, alla vecchiaia,

abbiamo scelto male?  O  siamo stati attratti

da vortici irresistibili? E  continueremo ad esserne

attratti fino a che non ci ricorderemo chi 

realmente siamo? 

Non lo so, io non ricordo alcuna vita precedente,

proprio come tanti di voi, ed anche se ricordassi

qualcosa,  non crederei comunque alla reincarnazione.


Sono diventata una vera miscredente, 

mi piacerebbe molto credere, ma non mi è

più congeniale, a dire il vero non lo è mai stato,

forse da bimba mi piacevano le favole, 

quelle che finivano : "e vissero felici e contenti"-


Sono una miscredente,  so di non sapere, eppure

ho letto, mi sono affacciata a molte teorie, 

alcune tanto carine, e vorrei sinceramente che

 questa dello spirito eterno fosse la verità,

per tutti,  è quella su cui avevo puntato, 

qualche anno fa.


Ma resta per me, valida la teoria di una 

Intelligenza Infinita, indefinibile, non 

comprensibile per la nostra capacità di

comprensione, dalla quale tutto fu originato

direttamente od indirettamente,

questo è ciò che molti di noi chiamano

l'Assoluto, tutti gli altri dei, dii e quant'

altro,  sono solo i suoi riflessi.

Questo Assoluto probabilmente è eterno,

ma ha davvero originato altri spiriti eterni?

nessuno può negarlo,  forse si è replicato

su scala? 


Ed anche noi poveri umani, davvero possiamo

vantare di essere spiriti eterni? 

Non posso garantirvelo, ma come voi lo spero

tanto, e spero che tutto lo sia, animali e ogni

cosa vivente e non,  poichè vi ricordo che anche

una cosa è un insieme di atomi, e gli atomi per

me sono intelligenti, anche se i nostri occhi non

sono in grado di vederli.


Il mistero continua, perchè io non sono nè atea, nè

credente,  sono solo alla ricerca della verità......



mercoledì 10 maggio 2023

domenica 7 maggio 2023

Giorgio Cerquetti - GRANDE MISTERO


Condivido con piacere

sabato 6 maggio 2023

martedì 2 maggio 2023

lunedì 1 maggio 2023

Giorgio Cerquetti - L'ETERNO PRESENTE È QUI ADESSO



Grazie,  condivido 

sabato 29 aprile 2023

Essere qui

 


Essere qui?  Essere  qui come? Infinito, eterno, illimitato,  

ma anche finito, limitato e mortale.

Non dobbiamo troppo meravigliarci di tutti i paradossi e le

contraddizioni esistenti,  la convivenza di opposte energie,

o dimensioni è sempre difficile e complicata.


Tuttavia parliamoci chiaro, fino ad oggi la più forte è quella 

limitata, determinata,  ed è evidenziata dal fatto,  che

 nessuno sopravvive oltre un certo numero di anni,  la vita

è in continuo aggiornamento, tuttavia nei geni vincono 

sempre le stesse informazioni,  malattia e morte.


Ma non dobbiamo dimenticare che i veri limiti, sono

presenti nella nostra mente,  crediamo ad occhi chiusi

a favole e antiche scritture,  e non riusciamo a scorgere

la vera essenza delle cose.


Il nostro stesso corpo è un concentrato di finito ed 

infinito, altro che contenitore,  il lavoro che svolge 

per farci vivere,  è incredibile,  straordinario e ce ne

accorgiamo solo quando qualcosa va storto,  e 

se va storto generalmente è sempre colpa del nostro

modo di vivere, nutrirci e curarci.


Ormai tutti sanno, che ciò che appare fisico è 

energia,  e come diceva il compianto scienziato

l'energia non si crea e non si distrugge, ma si

trasforma...........


Dunque, quale potrebbe essere il nostro compito

qui, in questo mondo?

Unire,  creare una vera comunione  tra finito ed infinito,

un ponte indissolubile,  è un parto che fino ad oggi

è stato tanto doloroso,  la sofferenza di tante creature

su questo  pianeta è  troppo devastante,  mancano 

aggiornamenti ed informazioni vitali,  per permettere

che questa fusione sia armonica e meravigliosa.

Il compito era ed è, di chi ha vissuto e vive qui, su

questo pianeta (forse anche su altri),  più o meno 

consapevolmente.

Già il compito è proprio di tutti,  ma cosa dobbiamo fare?

Vivere, vivere ciò che veramente sentiamo,  senza

avere paura di conoscerci profondamente.




sabato 22 aprile 2023

Il giardino segreto

 

Immaginare, un giardino segreto tutto nostro, crearlo

bellissimo,  colmo di fiori dai colori impossibili,  una

magnifica fontana dalla quale scorra acqua pura, 

limpida,  alberi sempreverdi che possano interagire con

noi, ma creare un portale ancora più segreto,  dove nessuno

potrà mai entrare senza il nostro permesso, dove esseri

di luce  di ogni dove potranno giungere ed incontrarsi,

nella più completa libertà, dal momento che tutti siamo

spiriti eterni,  perchè non dovrebbe essere possibile?


Oltrepassando quel portale,  oltrepasserai  i limiti imposti,

la morte non sarà più  morte,  per vestirti di un corpo, non

dovrai più nascere, ti basterà desiderarne uno come lo vuoi

e vestirti adeguatamente. 

Ritroverai senza difficoltà chi hai amato,  basterà un 

pensiero di amore ed eccolo davanti ai tuoi occhi.


Ma il tuo cuore e la tua mente dovranno essere pure e

cristalline,  il portale  non potrà mai accogliere esseri  con

misere frequenze,  soprattutto chi non conosce l'Amore

vero e profondo.


Ognuno di noi,  può creare un giardino segreto,  

un bellissimo giardino,  dove nessun terribile evento

atmosferico potrà arrivare,   dove un sole che non brucia

sarà  solo luce e gioia,  un giardino immenso, nel quale un 

portale ancora più segreto accessibile solo a creature

pure e speciali.


Un giorno, tutti indistintamente saremo creature pure e 

speciali,  proprio tutti,  e per quanto ci sembri impossibile

e lontano quel giorno,  in realtà questo tempo,  sarà  solo 

un battito di ciglia rispetto all'eternità.


Nel frattempo  chi lo desidera,  immagini il suo giardino

segreto e meraviglioso.


Giorgio Cerquetti - CI HANNO RACCONTATO


Veramente notevole,  nella sua semplicità, veridicità, compassione,  amore

giovedì 20 aprile 2023

Uno strano video

 Anni fa, mi colpì particolarmente uno strano breve video, 

dove una giovane ragazza, nei pressi di una tomba di 

un saggio, compiva rituali di magia bianca,  un giorno ,  

la ragazza in estasi,  vide apparire sopra quella tomba  un

 meraviglioso angelo gigante, inauditamente bello e colmo 

 di luce che le si avvicinò,  ma quando le fu più vicino,

al di sopra della sua testa,  improvvisamente l'angelo, si  

trasformò in un disgustoso mostro, che le divorò  la testa.

Sì, con mia grande angoscia, Il video si concluse con   

quell'ultima orribile immagine, penso che ci sia poco 

da aggiungere giusto?


Quindi, attenzione a ciò che arriva al di fuori di noi,   

la vera luce è in noi, non fuori.

Attenzione ai rituali, alla magia bianca o nera o rossa.

L'unica vera magia  sia Amore Vero,  facile ed 

infinitamente difficile amare davvero.


giovedì 6 aprile 2023

Il viaggiatore cosmico

 


Claudio si svegliò improvvisamente in una sala d'aspetto  

molto affollata, vi erano persone di ogni razza e nazionalità,  

persino animali,  due cinesi  accanto a lui,  gli sorrisero e gli 

chiesero, se ricordasse qualcosa, ma Claudio non ricordava nulla,  

non sapeva come fosse  arrivato in quella strana  immensa sala

 di attesa e per quale motivo fosse lì.  Ed ecco che uno dei cinesi, 

chiamò una bella signorina vestita da hostess e la invitò ad aiutarlo,  

 lei prontamente chiese a Claudio di seguirla, cosa che l'uomo fece

molto volentieri.


La giovane lo condusse in una specie di ufficio, dove un signore

distinto, se ne stava dietro un grande monitor, lui tuttavia disse:

"lei si chiamava Claudio P. , aveva 35 anni, quando è accaduto

l'incidente, ricorda qualcosa?"

Claudio rispose :  "assolutamente non ricordo nulla, dove mi trovo?

Perchè  mi chiamavo, io mi chiamo ancora Claudio P,  vorrei 

capire...., non ricordo nessun incidente".  

L'uomo con cautela gli spiegò che a volte accadeva,  che il

viaggiatore non ricordasse l'incidente subito, specialmente 

quando tutto è troppo veloce ed inaspettato,  non capita tutti

 i giorni che un grosso vaso da fiori cada in testa a qualcuno,  in 

questo caso, a lei purtroppo, dunque ha compreso la situazione?

Claudio farfugliò:  " ma io mi sento benissimo,  la mia testa  non

ha nulla di rotto, mi ricordo solo che stavo  camminando verso il

mio ufficio e poi più nulla.  Mi dica dove diavolo mi trovo?"

L'uomo pazientemente  lo aggiornò  che quella era una delle sale

di attesa per viaggiatori cosmici,  la destinazione veniva decisa

secondo le attitudini ed i desideri del viaggiatore,  che aveva 

lasciato il proprio corpo terrestre e quindi poteva continuare 

 il proprio viaggio nell'infinito.

Claudio spalancò gli occhi,  ed esclamò :  "ma  allora sono morto !!!!

Oh mio Dio,  ma come è possibile,  io mi sento totalmente vivo,

ero quasi certo che la morte fosse la fine di tutto,  ma siamo sicuri?

Non sarà mica uno scherzo?  Non dovrei essere all'inferno?  

Non sono mai stato religioso e non ho creduto mai a nulla"


L'uomo fece una risata cristallina,  caro viaggiatore,  è proprio

per questo motivo,  che lei può ripartire per il cosmo,  ritornare

ad essere un viaggiatore cosmico,  se avesse creduto ad un inferno 

o ad un paradiso o al purgatorio,  dovrebbe sostare ancora in questo

pianeta  chissà per quanto tempo,  se poi voleva ritornare  sulla

terra come umano,  sarebbe stato accontentato, tutti i suoi desideri e 

le sue attitudini sarebbero state esaudite, ma lei non ha creduto a 

nulla,  pensava che la morte fosse la fine definitiva,  ma non ci credeva

veramente.   Lei può ripartire, prima di farlo vuole salutare qualcuno?

Claudio ci pensò un poco poi disse:  " Penso che sarebbe totalmente 

inutile,  immagino che andrò molto lontano  o sbaglio?"


L'uomo o comunque l'immagine che si presentava rispose :  " Penso 

che andrà  abbastanza lontano,  tuttavia ci sono moderni dispositivi,  

che le permetteranno di apparire in sogno, alle persone che  ama,  tra

poco riattiveremo la sua totale memoria,  e ricorderà tutti i viaggi e le 

esperienze da lei già compiute,  Buon viaggio  viaggiatore cosmico "



martedì 14 marzo 2023

Riflessioni sulla paranormalità

 


Non vi nascondo che sono piuttosto confusa,  confusa sulle

 manifestazioni paranormali,  ovviamente è facile comprendere

che la maggioranza  dei video pubblicati,  generalmente non 

sono genuini, altri pur essendo non taroccati, hanno altre 

spiegazioni.


I casi reali, sono veramente pochi,  troppo pochi,  e quelli

più  importanti non sono mai facilmente spiegabili.


Ma la cosa più agghiacciante, è la teoria che siano provocati

da intelligenze non umane,  per cui  coloro che si credono

di aver trovato prove di sopravvivenza dopo la morte, 

per mezzo della medianità, ricerca strumentale,  comprese

esperienze NDE,  etc.,  dovranno cercare più profondamente

nella tana del bianco coniglio.

Dimenticavo, persino i viaggi fuori del corpo, sono da 

studiare con molta riflessione.


Attenzione,  con questo non voglio dire che la vita oltre la

morte, non possa esistere, ma che la paranormalità,  è 

un menù  calcolato,  probabilmente per distrarci da

qualcosa di molto importante, distrarci  dallo scoprire

chi e cosa realmente siamo,  dall'impronta straordinaria

della vita, confinandoci in recinti ben classificati,  più

o meno allettanti.


Cercare la magia della vita dentro di noi,  alimentare 

la nostra creatività,  dubitare, dubitare, non bere 

facilmente le teorie spirituali di altri,  cercare a tutti

i costi le proprie,  a tutti i costi.


No, non è facile,  quando cerchiamo fuori di noi, 

l'ideale sarebbe incontrare un vero maestro, 

tuttavia il vero maestro, ti ricondurrebbe subito

in te stesso,  ma spesso ci troviamo poco interessanti,

dal momento che restiamo in superficie, immergersi

nella profondità del nostro vero essere, non ci 

alletta molto,  vince la paura di scoprire che in noi

vive un mostro, come in tanti che conosciamo.


Ebbene sì,  non si può negare, che il mostro c'è

e purtroppo fa parte di noi,  altrimenti come

potremmo restare indifferenti  davanti alle

ingiustizie,  alla fame dei bambini, alla povertà

alla sofferenza degli umani e degli animali, 

a tante crudeltà assurde, o giustificate dalla

avidità?


Dunque,  il peggior mostro  quello della 

indifferenza,  grazie alla quale possiamo 

distrarci  in tanti modi.


Se così non fosse, nessuno riuscirebbe a prenderci

per i fondelli,  il mostro è stato ben impiantato,

con tutto  il resto.


Fenomeni Paranormali,  ma se siamo noi  ad essere

tutto, tranne che normali....


Non conosciamo le nostre reali potenzialità,

potremmo essere noi stessi  ad esempio,  a provocare

certi fenomeni.....senza esserne coscienti...


Nè   possiamo negare, che esistano altre forme di

vita,  che sono invisibili ai nostri occhi,  ma visibili

a volte alla telecamera....,  curiosoni in circolazione

ai quali addebitiamo intenzioni nefaste, che magari

compiono esperimenti spaventandoci,  (si nutrono

della nostra paura?  Forse,  o forse no, non ne abbiamo

alcuna sicurezza),  nessuno di loro è mai stato 

catturato.


Forse  quegli strani esseri,  non sono altro che

coloro che si sono disincarnati?, che desiderano

attirare la nostra attenzione? Chissà


O abitanti di altri piani dimensionali, che in certi

luoghi, con certe persone possono interagire con

la nostra realtà?


O dipende da segnali che giungono al nostro

cervello,  che li decodifica  in strane esperienze?


Riflettiamo,  siamo energia, immersi in un vero

mare di energia,  tutto ciò che vediamo  sono 

appunto  dei segnali che giungono al nostro 

cervello  che li decodifica, .....come possiamo

asserire  quale sia la vera realtà?

Distinguere il normale dal paranormale....

è una impresa titanica,  ciò a cui siamo abituati

per noi è o diventa la normalità,  e pare che pur

detestando la routine di tutti i giorni, tendiamo

a sentirci rassicurati solo da essa......

Non è paradossale? Anzi , il cervello si abitua

a certe immagini,  e se vi sono altri segnali che

non riconosce, non li decodifica ed i nostri 

occhi non vedranno ....altro


Quindi riepiloghiamo,  siamo energia in un

mare di energia,  ciò che vediamo,  sono segnali

decodificati dal nostro cervello, per cui  se vi sono

forme di vita  più evolute di noi, che desiderano

rimanere invisibili ai nostri occhi,  non devono far

altro che mistificare quei segnali....

può accadere che soggetti più sensibili, o fotocamere

riescano a superare la barriera imposta da questi

altri abitanti,  indubbiamente sì.......


Rielaborare il paranormale dunque è assolutamente

necessario, per scoprire la verità.







venerdì 24 febbraio 2023

MANCANO SOLO GLI #ALIENI: Francesco Toscano intervista Caria, Mazzucco e...


Direi  piuttosto  interessante

martedì 31 gennaio 2023

La SACRA FONTE della CREAZIONE - Ti aprirà la mente.



Da guardare assolutamente,  abbiamo tutti una grande responsabilità-

domenica 29 gennaio 2023

Il viaggio

 

Angelo e Pietro, scesero dal taxi, recuperarono i loro bagagli,

e corsero verso la stazione, per scoprire che dal 1^ binario, 

il treno per Parigi era già partito, alle 7 e 10  in punto.

Pietro esclamò :  Accidenti, accidenti!, mai una volta, che 

riusciamo ad essere puntuali;

Angelo, replicò: ma siamo in ritardo solo di due minuti, 

piuttosto controlliamo che non vi sia qualche altro treno,

in partenza da Roma, per Parigi.

In effetti ve ne era uno alle 8, 50  i due ragazzi si 

chiesero se fosse il caso, la loro prenotazione era sull'altro

treno, avrebbero dovuto pagare nuovamente?

Chiesero ad un operatore, che gentilmente li condusse da

un collega che sistemò tutto, senza ulteriori spese.


Angelo e Pietro sono amici d'infanzia,  hanno trentuno

anni,  sono ragazzi carini ed educati, di buona famiglia,

non sposati, vivono insieme da tre anni,  entrambi 

amano viaggiare, insieme hanno creato una piccola

società di marketing,  che sta decollando gradualmente.

Non sono una coppia,  sono solo profondamente

amici, come fratelli,  la loro vita è normalissima.

Il viaggio a Parigi è un viaggio di piacere, ma anche di

lavoro.


Finalmente, il treno delle 8,50 per Parigi, arrivò 

puntuale sul primo binario, Angelo e Pietro  si

accomodarono in prima classe, notarono subito 

l'assenza di altri viaggiatori.

Entrambi, dopo poco, si addormentarono, furono

risvegliati bruscamente dal boato di un tuono,

erano trascorse solo due ore,  ed una tempesta

terribile, aveva sostituito il bel  sole, un vento 

impetuoso sferzava i vetri, il cielo era di un 

grigio spaventoso, tuttavia per Angelo e Pietro

spaventosa  era l' apparente assenza di passeggeri, 

 infatti Pietro in precedenza aveva perlustrato

 gli altri scompartimenti, in altre classi ed erano

vuote.

Si chiesero come potesse un treno per Parigi, nel

mese di agosto, essere privo di passeggeri, non

capivano, ma avevano bisogno di conforto ed

entrambi presero il cellulare e  cercarono di 

chiamare i loro cari,  nessun segnale, entrambi

i cellulari non davano segni di vita.


Attesero con trepidazione l'ora di pranzo, per 

vedere se in quella carrozza, ci fosse stato 

qualcuno,  quando arrivarono nel vagone 

ristorante, trovarono i tavoli apparecchiati,

ma nessun viaggiatore,  si sedettero al 

tavolo dedicato ed attesero che un cameriere

li servisse.  

Nulla, di nulla, attesero invano per una ora,

ma nessuno venne per servirli, decisero allora

di andare alla cabina guida, per parlare almeno

con il macchinista.

Fu una impresa ardua, alla fine giunsero alla

cabina, ma con loro grande sgomento, si resero

conto, che non vi era nessun macchinista, che

il treno viaggiava  con pilota automatico.

Si guardarono e stavolta non ebbero parole,

il panico era ormai ad un livello spaventoso,

non comprendevano dove fossero finiti,

volevano scendere da quel treno infernale,

e ritornati al loro scompartimento,  decisero

di tirare il freno di emergenza,  che fece scattare

gli allarmi, ma non fermò il treno e nessuno

arrivò per chiedere spiegazioni.


Era tutto troppo assurdo, Angelo e Pietro si

 chiesero se stessero sognando,  la situazione

era troppo paradossale per essere vera e reale,

o forse erano entrati in una realtà parallela?


Cercarono di calmarsi,  e si sedettero,  il tempo

non stava migliorando,  almeno si trovavano al

coperto,  ritornarono al vagone ristorante, per

cercare da bere e qualcosa da mangiare, anche

solo un pezzo di pane, ma tutto ciò che trovavano

era finto, solo plastica, anche le bottiglie di acqua

erano finte, tutto maledettamente finto,  dove

diavolo erano finiti? In uno scherzo o in un 

inferno,  erano morti?  E non se ne erano resi

conto?


Dopo aver scandagliato con terrore, tutte le ipotesi

possibili ed impossibili, erano infinitamente stanchi

e volevano dormire,  tuttavia la paura di 

 addormentarsi  era immensa,  decisero che lo 

avrebbero fatto a turno,  Pietro sarebbe stato sveglio

mentre Angelo poteva dormire per un'ora, e poi 

viceversa.


Così fecero,  mentre il treno viaggiava  velocemente

nella notte,  nulla di nuovo accadde, dopo molte

ore, una voce metallica, informò i gentili passeggeri

che erano quasi arrivati alla stazione di Parigi,  

e si dovevano preparare a scendere.

I ragazzi si guardarono allibiti, dove era il trucco?

Possibile che fossero giunti alla meta? 

Comunque si prepararono ed effettivamente

il treno si fermò e loro scesero, tuttavia anche

l'immensa stazione di Parigi era vuota, priva

di anime, e l'incubo ancora più terribile....

entrarono in bar, negozi, illuminati ma

privi di ogni presenza,  cercarono ovunque

nulla  di nulla, avevano fame ed una sete

terribile,  nel bar presero una bottiglia di

acqua, era anche essa finta,  i viveri, le

paste, tutto era finto in ogni luogo.

Aprirono il rubinetto, del bar, fontane,

bagni, non sgorgò neppure una goccia di

acqua,  si accasciarono su un divano 

di un bar e si chiesero dove fossero,

erano disperati, assetati, affamati, ma

doveva esservi una via di uscita, Pietro

si ricordò di aver visto un episodio, 

della serie ai  confini della realtà,  

dove un uomo si ritrovava solo in una 

città dove non c'era nessuno, però

le vivande erano reali, alla fine

scopriva che era stato un esperimento

militare, al quale si era sottoposto

volontariamente, lui stesso era un 

militare, mi pare che l'uomo impazzì..


Angelo, rispose :  molto interessante, ma

noi non siamo militari, l'unica spiegazione

penso sia o siamo morti o siamo in coma 

e stiamo sognando, o siamo finiti non so

come in una realtà parallela.


Provarono nuovamente a telefonare, ma 

non vi era alcun segnale,  provarono anche

da telefoni fissi in bar e negozi,  niente da fare.

Uscirono dalla stazione e la situazione non cambiò

Parigi era deserta, nessuna auto, nessun taxi,

solo tram che viaggiavano con pilota automatico.


Erano già le otto di mattina,  molti negozi erano

ancora chiusi ed altri invece illuminati per tutta

la notte, ma comunque vuoti.


Andarono nel loro albergo, dove avevano prenotato,

stessa storia, nessuno li accolse, ma stanchi come 

erano, presero una chiave ed andarono in una stanza 

qualsiasi a due posti, a riposarsi.


Riposarsi? E come?, Avevano una sete terribile, 

e tanta fame,  sarebbero morti di sete e di fame?

Nonchè di disperazione?


Pietro esasperato, tirò un pugno alla parete, 

quando si guardò la mano, si rese conto che

da una piccola spaccatura, spuntava qualcosa

di metallico, allargò la spaccatura e comprese

comprese,  si scoprì il petto, controllò la testa,

verificò anche il suo compagno,  CRISTO,

erano solo androidi,  quello dunque era un 

maledetto esperimento, per quanto sapessero

ormai di non essere umani,  la rabbia fu atroce, 

sapere che qualcuno stava giocando con loro,

con programmi ben precisi, era intollerabile,

che diamine tutti hanno diritto al rispetto.

Disse Pietro:

non siamo Angelo e Pietro,  siamo per loro

solo due androidi, quindi  possiamo rimuovere

lo stimolo della sete, della fame e della paura,

rimuovere il viaggio e Parigi,  mandarli a quel

paese, hanno perso,  per quanto sappiamo di

essere non umani,  vogliamo vivere in santa

pace, senza essere sottoposti a questi esperimenti

che causano tanta sofferenza.


 Rimossero tutto e furono due androidi 

simpaticamente liberi,  che aiutarono altri

a liberarsi, persino esseri umani innocenti,

sottoposti ad esperimenti atroci.


Ogni creatura, che sia naturale od artificiale

ha diritto ad una vita dignitosa e senza 

esperimenti crudeli.


giovedì 26 gennaio 2023

Una nuova SPERANZA per la CURA DEL CANCRO da una pianta in Australia ?



Grazie  Omega  condivido assolutamente questo video,  chi può  faccia
altrettanto,  grazie

sabato 14 gennaio 2023

Simboli e formule

 L'Uso  dei  simboli,  per spiegare la vita, ed i suoi misteri, 

l'esoterismo e quant'altro, non appartiene solo al mondo 

odierno,  ma  ad un passato più o meno remoto, per 

ragioni di protezione comprensibili, visto le persecuzioni

e le discriminazioni, attuate,  verso coloro che cercavano

una visione più ampia della vita e della morte.


Oggi chi si occupa di evoluzione spirituale,  non disdegna

l'uso dei molteplici  simboli, ma sa anche che una vera

evoluzione, non ha necessità di complesse formule, 

simboli etc., tutto è  dentro di noi,  il Maestro Divino,

utilizza una semplice e potente energia: quella di  un

Amore Infinito  eppure spietato, perché spietato? 

non avrà pietà, per un semplice motivo, vuole una

nostra vera ascensione spirituale.


Conosce bene la nostra mente,  sa quanto essa sia 

capace di  creare labirinti senza via d'uscita, 

mentre per seguire la Traccia Divina, l'unica cosa che 

chiede, è che tu sia come un fanciullo fiducioso, che segue

il flusso della vita, nulla,  o quasi, ti potrà ingannare,

e ci saranno momenti, che letteralmente ti porterà

sulle spalle, che ti darà una forza incredibile,  per

compiere salti inaspettati,  ma se sarai ben sveglio,

ti accorgerai anche di lati oscuri sconosciuti,

che si nascondevano nel tuo intimo essere,

non tutti ti piaceranno lo so,  ebbene consegnali

al tuo Maestro Divino e comprenderai,  che 

fanno parte del tuo percorso, saranno sapientemente

integrati.


Ci sono misteri che la nostra mente, la nostra ragione

non potrà mai svelare completamente, occorre

affidarsi al Maestro Divino, Lui sa quando sarà

il momento, sa di cosa  hai bisogno,  e se hai

necessità di complicate formule, le troverai

sulla tua via, e quel momento, si allontanerà,

sarai troppo distratto ed intento a svelare 

il significato di quelle  formule.


Capita a tutti noi,  almeno a quelli, che si

sono accorti che esiste un  Sacro Divino.


sabato 7 gennaio 2023

Fantasmi solo fantasmi

 

Giungerà certo, quel momento 

in cui sarai stanco di guardare

fuori,  

quando nulla ti soddisferà più,

quando vorrai tornare 

nella tua vera casa,

dovrai guardare me,

che sono te, dentro di te....


Sono il vuoto assoluto,

ma anche il tuo vero sole,

il flusso della vita,

non degli eventi,

 la vera vita....,

tutto il resto è solo una miriade

di fantasmi,

come quelle stelle già morte,

che tu osservi nel cielo di notte,

fantasmi, solo fantasmi.


Il tempo ingannatore

recita bene la sua parte,

 tu credi ancora

al passato, presente e futuro,

invece esiste solo un attimo

e dovrai compiere quel terribile salto

proprio in un solo attimo.


Allora comprenderai 

che ci sono fantasmi, solo fantasmi....

e che tu stesso sei il mio fantasma

alla ricerca della sua vera casa

di me, che sono te, dentro di te.



domenica 1 gennaio 2023

Profezie ? Grazie anche no

 

Usciamo per sempre, almeno chi vuole, dalle consuetudini..

dal frazionamento del  tempo,  dalle profezie nefaste,

da chi vuole una umanità scontata, impaurita e senza

speranza.


L'occasione di comprendere la  falsità di questo sistema,

è stata data a tutti, anche se una minoranza  ha realmente

compreso su quale portata navighiamo, ed abbiamo sempre

navigato.


Accendiamo l'anima ed il cuore, non lasciamo spazio

a chi vorrebbe violare la nostra sfera spirituale, con

terribili profezie....


Abbiamo risorse impensabili,  anche quando ci sentiamo

gli esseri più  miserabili del mondo.....


Il nostro scudo sarà l'immensa compassione,

e l'amore per ogni creatura....


Questo è ciò che desidero per me e quindi per

ogni essere sulla via......ora e poi

giovedì 29 dicembre 2022

Livelli di coscienza e conoscenza

Questo pianeta è fantastico, infinite  le varietà di forme di vita,

quindi  più livelli di coscienza.


Una riflessione.. la conoscenza può condurci ad un livello 

di coscienza più profondo?

Personalmente penso di sì,  sapere ad esempio che esiste

una memoria dell'acqua, che sono stati effettuati esperimenti

serissimi,  su gocce di acqua e fiocchi di neve, che con

l'ascolto di musica armoniosa danno origine a figure

meravigliose, mentre con musica cacofonica, assumono 

figure caotiche e grottesche,  sapere dunque che siamo 

per circa un 75% composti di acqua.....,  che tutta la

vita lo è,  quale musica e suoni dovremmo ascoltare ?

Da cosa siamo invece bombardati ogni giorno?


Se il mondo sta deflagrando, implodendo, scoppiando

visti i rumori, la disarmonia dilagante, che abita

le città,  non dobbiamo meravigliarci.

Se tutti conoscessimo certe verità,  che appaiono come

magia, verrebbero adottati altri modi di essere,

altri modi di vivere,  e se queste conoscenze,  ci 

potessero veramente aiutare a raggiungere un livello

di coscienza più  profondo, allora sarebbe il 

massimo.

Tuttavia, purtroppo, spesso non accade, già

anche chi sa,  non agisce con coerenza,  ma al 

contrario,  irretito nel caos generale, non riesce

ad attuare il salto,  o se lo attua,  non riesce a 

restare al livello superiore.


Perchè... quando tratti male qualcuno,  diventi

la musica cacofonica e predisponi l'altro in

modo caotico,  con tutte le conseguenze.... 

ed anche te stesso....


Questo mi rattrista,  particolarmente,  

non sono riuscita a compiere il salto

definitivo,  ancora , nonostante la mia

conoscenza, posso comprendere 

gli altri che sono nella mia posizione....


Dunque la conoscenza ci può aiutare

ma deve scattare un click,

che non è immediato,  certe informazioni

devono essere assorbite dal nostro cuore.....


sabato 24 dicembre 2022

BUON NATALE

 


domenica 11 dicembre 2022

Cuore spezzato

 Accade sempre, quando perdiamo qualcosa o qualcuno che

ci è troppo caro, che amiamo profondamente.

Penso che tutti gli esseri umani, abbiano provato questa 

esperienza molto dolorosa, a volte qualcuno non riesce 

a ricomporre i pezzi, e preferisce andarsene.


Accade,  il nostro cuore sembra spezzarsi, ciò che eravamo

non lo siamo più,  e non lo saremo mai più,  ci sentiamo   

naufraghi dentro la peggior tempesta della nostra vita,

qualcuno può aiutarci?


No, nessuno fuori di te, potrà ricomporre i pezzi, magari

potrà intervenire su certe situazioni esterne, per non farti

ulteriormente abissare.....già questo è tanto.


Come se ne esce allora? Ognuno di noi, deve cercare 

la sua ricetta di sopravvivenza, all'inizio è davvero una

questione di sopravvivenza, un cuore spezzato intimamente,

è pericoloso, può influire profondamente sul nostro cuore

organico, vi dice nulla: " muore di crepacuore"


Abbiamo due cuori,  intimamente legati, più un cuore Sacro 

che a volte, dovrà scendere in campo, per tamponare le ferite,

 dovrà occupare i vuoti lasciati dall'altro cuore,  ecco fiorire

la compassione, l'amore per tutta la creazione.....  


Se ciò accadrà, camminerai parallelamente, non apparterrai 

più al mondo, anche se sei ancora nel mondo ----