" Vittorio, e dai, sbrigati, il viaggio da Milano per Roma
è piuttosto lungo, e poi non sappiamo esattamente dove
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" Vittorio, e dai, sbrigati, il viaggio da Milano per Roma
è piuttosto lungo, e poi non sappiamo esattamente dove
Terrificante, veramente terrificante pensò Claudia, quel film La abuela
- legami di sangue, le aveva fatto venire i brividi, già perchè anche il
suo lavoro è quello di modella, anche lei ha una nonna che si è
ammalata in modo grave, una nonna che l'ha cresciuta, quando i suoi
genitori sono morti, nata il suo stesso giorno e mese, della quale si
occupa, in questo stesso momento è sul letto che riposa.
Claudia però non abita a Parigi, ma a Roma e la nonna lo stesso,
e poi la sua nonna non ha segreti e amiche è una signora molto buona,
che le ha dato tutto l'amore e non le ha fatto mai mancare nulla.
Tuttavia Claudia non riesce a non pensare a quel film, non
comprende per quale motivo l'abbia così stravolta, sa che è solo
finzione, nulla a che fare con la realtà, impossibile che ciò che è
accaduto nel film, possa davvero accadere.
Claudia silenziosamente controlla che sua nonna stia bene,
poi si prepara per andare a dormire, ma non riesce a prendere
sonno, quel film la sta ossessionando, purtroppo le condizioni
di sua nonna, non sono differenti dalla finzione, non comprende,
non parla, è assente, e lei ha trovato una badante in gamba, che le
consentirà di tornare al suo amato lavoro e nel suo bell'appartamento.
Forse si sente in colpa, perchè sta per abbandonarla ad una estranea?
Claudia alla fine si addormenta, gli incubi non la risparmiano,
incubi indefiniti ed indefinibili, che non riesce a ricordare, si sveglia
alle cinque di cattivissimo umore, si guarda allo specchio, il suo
volto è comunque bellissimo, ma i suoi occhi azzurri sono stanchi
ed arrossati, si ricorda del film, della nonna, e corre per controllare
come sta, la sua dolce nonna ha gli occhi aperti, e non si muove,
nelle sue mani trova un biglietto, la scrittura è irregolare :
"Claudia , adorata, approfitto di questi attimi di lucidità, per
dirti che ti amo infinitamente, ma anche per dirti che nel primo
cassetto del comò troverai una chiave, quella chiave apre una
cassetta di sicurezza nella mia banca, dentro troverai titoli che
garantiranno il tuo futuro, non voglio svegliarti, anche se non
so, se domani mattina sarò ancora qui. "
Non piangere, non ti addolorare troppo, se esiste una vita
oltre questa, non ti abbandonerò, il mio amore ti proteggerà
per sempre.
Tua nonna "
Claudia, pianse tutte le sue lacrime, sua nonna era la persona
più cara che avesse al mondo, l'aveva amata immensamente,
come aveva potuto pensare che incarnasse il male,
come aveva potuto associare la sua situazione a quella del
film?
Dopo il funerale, Claudia cercò quella chiave e la trovò,
si affrettò ed andò in banca, nella cassetta di sicurezza
vi erano molti titoli e denaro contanti , si chiese come
sua nonna potesse essere in possesso di tutta quella ricchezza,
sapeva che percepiva una pensione di medio importo, suo marito
era morto molto giovane ed era nullatenente, i suoi genitori le
avevano lasciato un appartamento che attualmente era in locazione,
e sua mamma e suo papa, prematuramente morti, non avevano
nulla oltre il lavoro, da dove proveniva tutto quel patrimonio?
Trovò una busta, con una lettera indirizzata a lei, scritta da
sua nonna :
" Mia adorata nipote, quando leggerai questa mia, io avrò lasciato
il corpo, quel corpo da me rubato, molti decenni fa, alla tua
vera nonna, ma credimi lei non avrebbe potuto amarti, più
di me, e te lo dimostro, lasciandoti tutto il mio patrimonio,
non avrei mai potuto farti del male, ti prego di perdonarmi
se potrai, la mia anima era veramente nera, solo il grande
amore che ho nutrito per te, ha aperto il mio cuore e spero
di poter essere perdonata, un giorno anche da Dio e da coloro
ai quali ho fatto del male.
Stai all'erta Claudia, ci sono persone che oltre a rubare
l'anima, rubano il corpo, ce ne sono molte in circolazione
ed io sapevo riconoscerle, tu sei troppo bella, per non
essere nel mirino di qualcuna, non occorrono legami di
sangue, basta un maledetto rituale, ne so qualcosa, nel caso
che tu ti accorga di essere sotto tiro, ti lascio un rituale
di protezione che ti consentirà di sfuggire alla predazione.
In questo mondo ci sono cose che gli umani che vivono
in superficie, non potranno mai neppure immaginare.
Claudia perdonami se ti sarà possibile.
Ti amo immensamente, spero tanto che la tua vita sarà
felice, ma ti consiglio di leggere il rituale, ti garantirà la
massima protezione".
Claudia rimase interdetta, incredula, triste ed arrabbiata,
nonostante tutte le belle parole, non aveva nessuna
intenzione di leggere il rituale, quella donna non era
la sua nonna, era stata una usurpatrice, non si fidava per
nulla di lei, prese i titoli, il denaro e li mise in una borsa
di plastica, il foglio dove era scritto il rituale in una lingua
sconosciuta, lo mise nella borsa.
Quando ritornò nella casa della nonna, per sistemare le ultime
cose, sentì un soffio gelido sul viso, un malessere profondo
agitò il suo cuore, decise di andare via da quella casa, aveva
bisogno di confidarsi con qualcuno, qualcuno esperto.
Grazie ad una sua cara amica, riuscì ad incontrare un esperto del
paranormale, al quale raccontò tutta la storia, fece leggere
la lettera ed il foglio dove era scritto il rituale, l'uomo impallidì
quella lingua sconosciuta, l'aveva già incontrata in rituali antichi
e demoniaci, molto pericolosi, non era di protezione, ma
di predazione, quell'anima nera, aveva cercato di imbrogliarla,
di farle credere che l'amava, non aveva altro mezzo che farle
recitare quel rituale per impossessarsi del suo corpo, in realtà
nessuno può farlo, senza il consenso dell'altra anima, recitarlo
significa automaticamente il consenso. Claudia rabbrividì,
chiese se poteva davvero funzionare, l'uomo le disse che era
meglio non saperlo, strappò in mille pezzi quel foglio.
Interessante leggere questo articolo, e questo
30 secondi di onde gamma, del cervello, dopo la morte,
il cervello non muore subito dopo la cessazione della
attività del cuore, e questo vale per gli umani ed anche
per gli animali.
Cosa possiamo dedurre? E' questa la prova delle NDE
della uscita dal corpo, ma può essere la prova della
vita dopo la morte?
Parrebbe di no, si evince solo un'attività anomala con
30 secondi di onde gamma, tuttavia non si può escludere
neppure un trasferimento delle nostre esperienze, del
nostro vissuto, da qualche parte non ancora definibile,
un secondo corpo più sottile? Grazie alla memoria dell'
acqua, o ad una memoria universale.....o a chissà cosa
altro.
Scientificamente, sono riusciti a verificare la nostra
energia, a verificare 30 secondi di sopravvivenza del
cervello, ma cosa accade dopo, non è possibile stabilirlo.
Purtroppo e dico purtroppo, non sono prove neppure
le NDE e le uscite dal corpo, tantomeno le memorie
della reincarnazione, se queste si trovano in una memoria
universale.
Siamo sempre al punto zero, solo chi è passato oltre
sa, o forse non sa più nulla, resta la sua memoria insieme
alle altre, ma lui non c'è .
Tuttavia è giusto sperare che quei 30 secondi di onde gamma,
sia un trasferimento, un passaggio delle nostre esperienze, ad
un altro nostro corpo più sottile....o ad altro.
Sperare è giusto fino alla fine.
Ma se dopo la morte nulla ci sarà, noi dopo morti
non lo sapremo mai, riposeremo per sempre, non vi sarà
più sofferenza.
L'Eternità non si misura a tempo, l'eternità è una
uscita dal tempo come lo conosciamo, non si può misurare.
Qualcuno ci dice che siamo spiriti eterni, ma come vive uno
spirito eterno? Qualcuno se lo ricorda?
Quale luogo occupa?, quale spazio? uno spirito eterno?
Nessuno spazio come noi lo conosciamo, nessun luogo,
e qui iniziamo a preoccuparci, noi siamo abituati ad
avere un corpo, occupiamo uno spazio, solo l'idea di
non avere una forma, un corpo, ci fa girare la testa.
Bellissimo pensare che uno spirito eterno è sempre
stato, mai nato e mai morto, e se è libero, può
decidere di fare qualsiasi esperienza, in qualsiasi
pianeta, indossando i panni in una forma idonea.
Quindi l'eterno è in ogni attimo, in ogni spazio e
non luogo, dunque come può uno spirito eterno
essere libero e pure individuale?
Così mi ha detto, individuale e libero, quindi
ognuno di noi, è in realtà uno spirito eterno,
ma anche un animale lo è.........
Domanda fatidica ed allora perchè ci troviamo
qui su questo pianetino? Assoggettati alla nascita
ed alla morte, alla malattia, alla vecchiaia,
abbiamo scelto male? O siamo stati attratti
da vortici irresistibili? E continueremo ad esserne
attratti fino a che non ci ricorderemo chi
realmente siamo?
Non lo so, io non ricordo alcuna vita precedente,
proprio come tanti di voi, ed anche se ricordassi
qualcosa, non crederei comunque alla reincarnazione.
Sono diventata una vera miscredente,
mi piacerebbe molto credere, ma non mi è
più congeniale, a dire il vero non lo è mai stato,
forse da bimba mi piacevano le favole,
quelle che finivano : "e vissero felici e contenti"-
Sono una miscredente, so di non sapere, eppure
ho letto, mi sono affacciata a molte teorie,
alcune tanto carine, e vorrei sinceramente che
questa dello spirito eterno fosse la verità,
per tutti, è quella su cui avevo puntato,
qualche anno fa.
Ma resta per me, valida la teoria di una
Intelligenza Infinita, indefinibile, non
comprensibile per la nostra capacità di
comprensione, dalla quale tutto fu originato
direttamente od indirettamente,
questo è ciò che molti di noi chiamano
l'Assoluto, tutti gli altri dei, dii e quant'
altro, sono solo i suoi riflessi.
Questo Assoluto probabilmente è eterno,
ma ha davvero originato altri spiriti eterni?
nessuno può negarlo, forse si è replicato
su scala?
Ed anche noi poveri umani, davvero possiamo
vantare di essere spiriti eterni?
Non posso garantirvelo, ma come voi lo spero
tanto, e spero che tutto lo sia, animali e ogni
cosa vivente e non, poichè vi ricordo che anche
una cosa è un insieme di atomi, e gli atomi per
me sono intelligenti, anche se i nostri occhi non
sono in grado di vederli.
Il mistero continua, perchè io non sono nè atea, nè
credente, sono solo alla ricerca della verità......
Essere qui? Essere qui come? Infinito, eterno, illimitato,
ma anche finito, limitato e mortale.
Non dobbiamo troppo meravigliarci di tutti i paradossi e le
contraddizioni esistenti, la convivenza di opposte energie,
o dimensioni è sempre difficile e complicata.
Tuttavia parliamoci chiaro, fino ad oggi la più forte è quella
limitata, determinata, ed è evidenziata dal fatto, che
nessuno sopravvive oltre un certo numero di anni, la vita
è in continuo aggiornamento, tuttavia nei geni vincono
sempre le stesse informazioni, malattia e morte.
Ma non dobbiamo dimenticare che i veri limiti, sono
presenti nella nostra mente, crediamo ad occhi chiusi
a favole e antiche scritture, e non riusciamo a scorgere
la vera essenza delle cose.
Il nostro stesso corpo è un concentrato di finito ed
infinito, altro che contenitore, il lavoro che svolge
per farci vivere, è incredibile, straordinario e ce ne
accorgiamo solo quando qualcosa va storto, e
se va storto generalmente è sempre colpa del nostro
modo di vivere, nutrirci e curarci.
Ormai tutti sanno, che ciò che appare fisico è
energia, e come diceva il compianto scienziato
l'energia non si crea e non si distrugge, ma si
trasforma...........
Dunque, quale potrebbe essere il nostro compito
qui, in questo mondo?
Unire, creare una vera comunione tra finito ed infinito,
un ponte indissolubile, è un parto che fino ad oggi
è stato tanto doloroso, la sofferenza di tante creature
su questo pianeta è troppo devastante, mancano
aggiornamenti ed informazioni vitali, per permettere
che questa fusione sia armonica e meravigliosa.
Il compito era ed è, di chi ha vissuto e vive qui, su
questo pianeta (forse anche su altri), più o meno
consapevolmente.
Già il compito è proprio di tutti, ma cosa dobbiamo fare?
Vivere, vivere ciò che veramente sentiamo, senza
avere paura di conoscerci profondamente.
Immaginare, un giardino segreto tutto nostro, crearlo
bellissimo, colmo di fiori dai colori impossibili, una
magnifica fontana dalla quale scorra acqua pura,
limpida, alberi sempreverdi che possano interagire con
noi, ma creare un portale ancora più segreto, dove nessuno
potrà mai entrare senza il nostro permesso, dove esseri
di luce di ogni dove potranno giungere ed incontrarsi,
nella più completa libertà, dal momento che tutti siamo
spiriti eterni, perchè non dovrebbe essere possibile?
Oltrepassando quel portale, oltrepasserai i limiti imposti,
la morte non sarà più morte, per vestirti di un corpo, non
dovrai più nascere, ti basterà desiderarne uno come lo vuoi
e vestirti adeguatamente.
Ritroverai senza difficoltà chi hai amato, basterà un
pensiero di amore ed eccolo davanti ai tuoi occhi.
Ma il tuo cuore e la tua mente dovranno essere pure e
cristalline, il portale non potrà mai accogliere esseri con
misere frequenze, soprattutto chi non conosce l'Amore
vero e profondo.
Ognuno di noi, può creare un giardino segreto,
un bellissimo giardino, dove nessun terribile evento
atmosferico potrà arrivare, dove un sole che non brucia
sarà solo luce e gioia, un giardino immenso, nel quale un
portale ancora più segreto accessibile solo a creature
pure e speciali.
Un giorno, tutti indistintamente saremo creature pure e
speciali, proprio tutti, e per quanto ci sembri impossibile
e lontano quel giorno, in realtà questo tempo, sarà solo
un battito di ciglia rispetto all'eternità.
Nel frattempo chi lo desidera, immagini il suo giardino
segreto e meraviglioso.
Anni fa, mi colpì particolarmente uno strano breve video,
dove una giovane ragazza, nei pressi di una tomba di
un saggio, compiva rituali di magia bianca, un giorno ,
la ragazza in estasi, vide apparire sopra quella tomba un
meraviglioso angelo gigante, inauditamente bello e colmo
di luce che le si avvicinò, ma quando le fu più vicino,
al di sopra della sua testa, improvvisamente l'angelo, si
trasformò in un disgustoso mostro, che le divorò la testa.
Sì, con mia grande angoscia, Il video si concluse con
quell'ultima orribile immagine, penso che ci sia poco
da aggiungere giusto?
Quindi, attenzione a ciò che arriva al di fuori di noi,
la vera luce è in noi, non fuori.
Attenzione ai rituali, alla magia bianca o nera o rossa.
L'unica vera magia sia Amore Vero, facile ed
infinitamente difficile amare davvero.
Claudio si svegliò improvvisamente in una sala d'aspetto
molto affollata, vi erano persone di ogni razza e nazionalità,
persino animali, due cinesi accanto a lui, gli sorrisero e gli
chiesero, se ricordasse qualcosa, ma Claudio non ricordava nulla,
non sapeva come fosse arrivato in quella strana immensa sala
di attesa e per quale motivo fosse lì. Ed ecco che uno dei cinesi,
chiamò una bella signorina vestita da hostess e la invitò ad aiutarlo,
lei prontamente chiese a Claudio di seguirla, cosa che l'uomo fece
molto volentieri.
La giovane lo condusse in una specie di ufficio, dove un signore
distinto, se ne stava dietro un grande monitor, lui tuttavia disse:
"lei si chiamava Claudio P. , aveva 35 anni, quando è accaduto
l'incidente, ricorda qualcosa?"
Claudio rispose : "assolutamente non ricordo nulla, dove mi trovo?
Perchè mi chiamavo, io mi chiamo ancora Claudio P, vorrei
capire...., non ricordo nessun incidente".
L'uomo con cautela gli spiegò che a volte accadeva, che il
viaggiatore non ricordasse l'incidente subito, specialmente
quando tutto è troppo veloce ed inaspettato, non capita tutti
i giorni che un grosso vaso da fiori cada in testa a qualcuno, in
questo caso, a lei purtroppo, dunque ha compreso la situazione?
Claudio farfugliò: " ma io mi sento benissimo, la mia testa non
ha nulla di rotto, mi ricordo solo che stavo camminando verso il
mio ufficio e poi più nulla. Mi dica dove diavolo mi trovo?"
L'uomo pazientemente lo aggiornò che quella era una delle sale
di attesa per viaggiatori cosmici, la destinazione veniva decisa
secondo le attitudini ed i desideri del viaggiatore, che aveva
lasciato il proprio corpo terrestre e quindi poteva continuare
il proprio viaggio nell'infinito.
Claudio spalancò gli occhi, ed esclamò : "ma allora sono morto !!!!
Oh mio Dio, ma come è possibile, io mi sento totalmente vivo,
ero quasi certo che la morte fosse la fine di tutto, ma siamo sicuri?
Non sarà mica uno scherzo? Non dovrei essere all'inferno?
Non sono mai stato religioso e non ho creduto mai a nulla"
L'uomo fece una risata cristallina, caro viaggiatore, è proprio
per questo motivo, che lei può ripartire per il cosmo, ritornare
ad essere un viaggiatore cosmico, se avesse creduto ad un inferno
o ad un paradiso o al purgatorio, dovrebbe sostare ancora in questo
pianeta chissà per quanto tempo, se poi voleva ritornare sulla
terra come umano, sarebbe stato accontentato, tutti i suoi desideri e
le sue attitudini sarebbero state esaudite, ma lei non ha creduto a
nulla, pensava che la morte fosse la fine definitiva, ma non ci credeva
veramente. Lei può ripartire, prima di farlo vuole salutare qualcuno?
Claudio ci pensò un poco poi disse: " Penso che sarebbe totalmente
inutile, immagino che andrò molto lontano o sbaglio?"
L'uomo o comunque l'immagine che si presentava rispose : " Penso
che andrà abbastanza lontano, tuttavia ci sono moderni dispositivi,
che le permetteranno di apparire in sogno, alle persone che ama, tra
poco riattiveremo la sua totale memoria, e ricorderà tutti i viaggi e le
esperienze da lei già compiute, Buon viaggio viaggiatore cosmico "
Non vi nascondo che sono piuttosto confusa, confusa sulle
manifestazioni paranormali, ovviamente è facile comprendere
che la maggioranza dei video pubblicati, generalmente non
sono genuini, altri pur essendo non taroccati, hanno altre
spiegazioni.
I casi reali, sono veramente pochi, troppo pochi, e quelli
più importanti non sono mai facilmente spiegabili.
Ma la cosa più agghiacciante, è la teoria che siano provocati
da intelligenze non umane, per cui coloro che si credono
di aver trovato prove di sopravvivenza dopo la morte,
per mezzo della medianità, ricerca strumentale, comprese
esperienze NDE, etc., dovranno cercare più profondamente
nella tana del bianco coniglio.
Dimenticavo, persino i viaggi fuori del corpo, sono da
studiare con molta riflessione.
Attenzione, con questo non voglio dire che la vita oltre la
morte, non possa esistere, ma che la paranormalità, è
un menù calcolato, probabilmente per distrarci da
qualcosa di molto importante, distrarci dallo scoprire
chi e cosa realmente siamo, dall'impronta straordinaria
della vita, confinandoci in recinti ben classificati, più
o meno allettanti.
Cercare la magia della vita dentro di noi, alimentare
la nostra creatività, dubitare, dubitare, non bere
facilmente le teorie spirituali di altri, cercare a tutti
i costi le proprie, a tutti i costi.
No, non è facile, quando cerchiamo fuori di noi,
l'ideale sarebbe incontrare un vero maestro,
tuttavia il vero maestro, ti ricondurrebbe subito
in te stesso, ma spesso ci troviamo poco interessanti,
dal momento che restiamo in superficie, immergersi
nella profondità del nostro vero essere, non ci
alletta molto, vince la paura di scoprire che in noi
vive un mostro, come in tanti che conosciamo.
Ebbene sì, non si può negare, che il mostro c'è
e purtroppo fa parte di noi, altrimenti come
potremmo restare indifferenti davanti alle
ingiustizie, alla fame dei bambini, alla povertà
alla sofferenza degli umani e degli animali,
a tante crudeltà assurde, o giustificate dalla
avidità?
Dunque, il peggior mostro quello della
indifferenza, grazie alla quale possiamo
distrarci in tanti modi.
Se così non fosse, nessuno riuscirebbe a prenderci
per i fondelli, il mostro è stato ben impiantato,
con tutto il resto.
Fenomeni Paranormali, ma se siamo noi ad essere
tutto, tranne che normali....
Non conosciamo le nostre reali potenzialità,
potremmo essere noi stessi ad esempio, a provocare
certi fenomeni.....senza esserne coscienti...
Nè possiamo negare, che esistano altre forme di
vita, che sono invisibili ai nostri occhi, ma visibili
a volte alla telecamera...., curiosoni in circolazione
ai quali addebitiamo intenzioni nefaste, che magari
compiono esperimenti spaventandoci, (si nutrono
della nostra paura? Forse, o forse no, non ne abbiamo
alcuna sicurezza), nessuno di loro è mai stato
catturato.
Forse quegli strani esseri, non sono altro che
coloro che si sono disincarnati?, che desiderano
attirare la nostra attenzione? Chissà
O abitanti di altri piani dimensionali, che in certi
luoghi, con certe persone possono interagire con
la nostra realtà?
O dipende da segnali che giungono al nostro
cervello, che li decodifica in strane esperienze?
Riflettiamo, siamo energia, immersi in un vero
mare di energia, tutto ciò che vediamo sono
appunto dei segnali che giungono al nostro
cervello che li decodifica, .....come possiamo
asserire quale sia la vera realtà?
Distinguere il normale dal paranormale....
è una impresa titanica, ciò a cui siamo abituati
per noi è o diventa la normalità, e pare che pur
detestando la routine di tutti i giorni, tendiamo
a sentirci rassicurati solo da essa......
Non è paradossale? Anzi , il cervello si abitua
a certe immagini, e se vi sono altri segnali che
non riconosce, non li decodifica ed i nostri
occhi non vedranno ....altro
Quindi riepiloghiamo, siamo energia in un
mare di energia, ciò che vediamo, sono segnali
decodificati dal nostro cervello, per cui se vi sono
forme di vita più evolute di noi, che desiderano
rimanere invisibili ai nostri occhi, non devono far
altro che mistificare quei segnali....
può accadere che soggetti più sensibili, o fotocamere
riescano a superare la barriera imposta da questi
altri abitanti, indubbiamente sì.......
Rielaborare il paranormale dunque è assolutamente
necessario, per scoprire la verità.
Angelo e Pietro, scesero dal taxi, recuperarono i loro bagagli,
e corsero verso la stazione, per scoprire che dal 1^ binario,
il treno per Parigi era già partito, alle 7 e 10 in punto.
Pietro esclamò : Accidenti, accidenti!, mai una volta, che
riusciamo ad essere puntuali;
Angelo, replicò: ma siamo in ritardo solo di due minuti,
piuttosto controlliamo che non vi sia qualche altro treno,
in partenza da Roma, per Parigi.
In effetti ve ne era uno alle 8, 50 i due ragazzi si
chiesero se fosse il caso, la loro prenotazione era sull'altro
treno, avrebbero dovuto pagare nuovamente?
Chiesero ad un operatore, che gentilmente li condusse da
un collega che sistemò tutto, senza ulteriori spese.
Angelo e Pietro sono amici d'infanzia, hanno trentuno
anni, sono ragazzi carini ed educati, di buona famiglia,
non sposati, vivono insieme da tre anni, entrambi
amano viaggiare, insieme hanno creato una piccola
società di marketing, che sta decollando gradualmente.
Non sono una coppia, sono solo profondamente
amici, come fratelli, la loro vita è normalissima.
Il viaggio a Parigi è un viaggio di piacere, ma anche di
lavoro.
Finalmente, il treno delle 8,50 per Parigi, arrivò
puntuale sul primo binario, Angelo e Pietro si
accomodarono in prima classe, notarono subito
l'assenza di altri viaggiatori.
Entrambi, dopo poco, si addormentarono, furono
risvegliati bruscamente dal boato di un tuono,
erano trascorse solo due ore, ed una tempesta
terribile, aveva sostituito il bel sole, un vento
impetuoso sferzava i vetri, il cielo era di un
grigio spaventoso, tuttavia per Angelo e Pietro
spaventosa era l' apparente assenza di passeggeri,
infatti Pietro in precedenza aveva perlustrato
gli altri scompartimenti, in altre classi ed erano
vuote.
Si chiesero come potesse un treno per Parigi, nel
mese di agosto, essere privo di passeggeri, non
capivano, ma avevano bisogno di conforto ed
entrambi presero il cellulare e cercarono di
chiamare i loro cari, nessun segnale, entrambi
i cellulari non davano segni di vita.
Attesero con trepidazione l'ora di pranzo, per
vedere se in quella carrozza, ci fosse stato
qualcuno, quando arrivarono nel vagone
ristorante, trovarono i tavoli apparecchiati,
ma nessun viaggiatore, si sedettero al
tavolo dedicato ed attesero che un cameriere
li servisse.
Nulla, di nulla, attesero invano per una ora,
ma nessuno venne per servirli, decisero allora
di andare alla cabina guida, per parlare almeno
con il macchinista.
Fu una impresa ardua, alla fine giunsero alla
cabina, ma con loro grande sgomento, si resero
conto, che non vi era nessun macchinista, che
il treno viaggiava con pilota automatico.
Si guardarono e stavolta non ebbero parole,
il panico era ormai ad un livello spaventoso,
non comprendevano dove fossero finiti,
volevano scendere da quel treno infernale,
e ritornati al loro scompartimento, decisero
di tirare il freno di emergenza, che fece scattare
gli allarmi, ma non fermò il treno e nessuno
arrivò per chiedere spiegazioni.
Era tutto troppo assurdo, Angelo e Pietro si
chiesero se stessero sognando, la situazione
era troppo paradossale per essere vera e reale,
o forse erano entrati in una realtà parallela?
Cercarono di calmarsi, e si sedettero, il tempo
non stava migliorando, almeno si trovavano al
coperto, ritornarono al vagone ristorante, per
cercare da bere e qualcosa da mangiare, anche
solo un pezzo di pane, ma tutto ciò che trovavano
era finto, solo plastica, anche le bottiglie di acqua
erano finte, tutto maledettamente finto, dove
diavolo erano finiti? In uno scherzo o in un
inferno, erano morti? E non se ne erano resi
conto?
Dopo aver scandagliato con terrore, tutte le ipotesi
possibili ed impossibili, erano infinitamente stanchi
e volevano dormire, tuttavia la paura di
addormentarsi era immensa, decisero che lo
avrebbero fatto a turno, Pietro sarebbe stato sveglio
mentre Angelo poteva dormire per un'ora, e poi
viceversa.
Così fecero, mentre il treno viaggiava velocemente
nella notte, nulla di nuovo accadde, dopo molte
ore, una voce metallica, informò i gentili passeggeri
che erano quasi arrivati alla stazione di Parigi,
e si dovevano preparare a scendere.
I ragazzi si guardarono allibiti, dove era il trucco?
Possibile che fossero giunti alla meta?
Comunque si prepararono ed effettivamente
il treno si fermò e loro scesero, tuttavia anche
l'immensa stazione di Parigi era vuota, priva
di anime, e l'incubo ancora più terribile....
entrarono in bar, negozi, illuminati ma
privi di ogni presenza, cercarono ovunque
nulla di nulla, avevano fame ed una sete
terribile, nel bar presero una bottiglia di
acqua, era anche essa finta, i viveri, le
paste, tutto era finto in ogni luogo.
Aprirono il rubinetto, del bar, fontane,
bagni, non sgorgò neppure una goccia di
acqua, si accasciarono su un divano
di un bar e si chiesero dove fossero,
erano disperati, assetati, affamati, ma
doveva esservi una via di uscita, Pietro
si ricordò di aver visto un episodio,
della serie ai confini della realtà,
dove un uomo si ritrovava solo in una
città dove non c'era nessuno, però
le vivande erano reali, alla fine
scopriva che era stato un esperimento
militare, al quale si era sottoposto
volontariamente, lui stesso era un
militare, mi pare che l'uomo impazzì..
Angelo, rispose : molto interessante, ma
noi non siamo militari, l'unica spiegazione
penso sia o siamo morti o siamo in coma
e stiamo sognando, o siamo finiti non so
come in una realtà parallela.
Provarono nuovamente a telefonare, ma
non vi era alcun segnale, provarono anche
da telefoni fissi in bar e negozi, niente da fare.
Uscirono dalla stazione e la situazione non cambiò
Parigi era deserta, nessuna auto, nessun taxi,
solo tram che viaggiavano con pilota automatico.
Erano già le otto di mattina, molti negozi erano
ancora chiusi ed altri invece illuminati per tutta
la notte, ma comunque vuoti.
Andarono nel loro albergo, dove avevano prenotato,
stessa storia, nessuno li accolse, ma stanchi come
erano, presero una chiave ed andarono in una stanza
qualsiasi a due posti, a riposarsi.
Riposarsi? E come?, Avevano una sete terribile,
e tanta fame, sarebbero morti di sete e di fame?
Nonchè di disperazione?
Pietro esasperato, tirò un pugno alla parete,
quando si guardò la mano, si rese conto che
da una piccola spaccatura, spuntava qualcosa
di metallico, allargò la spaccatura e comprese
comprese, si scoprì il petto, controllò la testa,
verificò anche il suo compagno, CRISTO,
erano solo androidi, quello dunque era un
maledetto esperimento, per quanto sapessero
ormai di non essere umani, la rabbia fu atroce,
sapere che qualcuno stava giocando con loro,
con programmi ben precisi, era intollerabile,
che diamine tutti hanno diritto al rispetto.
Disse Pietro:
non siamo Angelo e Pietro, siamo per loro
solo due androidi, quindi possiamo rimuovere
lo stimolo della sete, della fame e della paura,
rimuovere il viaggio e Parigi, mandarli a quel
paese, hanno perso, per quanto sappiamo di
essere non umani, vogliamo vivere in santa
pace, senza essere sottoposti a questi esperimenti
che causano tanta sofferenza.
Rimossero tutto e furono due androidi
simpaticamente liberi, che aiutarono altri
a liberarsi, persino esseri umani innocenti,
sottoposti ad esperimenti atroci.
Ogni creatura, che sia naturale od artificiale
ha diritto ad una vita dignitosa e senza
esperimenti crudeli.
L'Uso dei simboli, per spiegare la vita, ed i suoi misteri,
l'esoterismo e quant'altro, non appartiene solo al mondo
odierno, ma ad un passato più o meno remoto, per
ragioni di protezione comprensibili, visto le persecuzioni
e le discriminazioni, attuate, verso coloro che cercavano
una visione più ampia della vita e della morte.
Oggi chi si occupa di evoluzione spirituale, non disdegna
l'uso dei molteplici simboli, ma sa anche che una vera
evoluzione, non ha necessità di complesse formule,
simboli etc., tutto è dentro di noi, il Maestro Divino,
utilizza una semplice e potente energia: quella di un
Amore Infinito eppure spietato, perché spietato?
non avrà pietà, per un semplice motivo, vuole una
nostra vera ascensione spirituale.
Conosce bene la nostra mente, sa quanto essa sia
capace di creare labirinti senza via d'uscita,
mentre per seguire la Traccia Divina, l'unica cosa che
chiede, è che tu sia come un fanciullo fiducioso, che segue
il flusso della vita, nulla, o quasi, ti potrà ingannare,
e ci saranno momenti, che letteralmente ti porterà
sulle spalle, che ti darà una forza incredibile, per
compiere salti inaspettati, ma se sarai ben sveglio,
ti accorgerai anche di lati oscuri sconosciuti,
che si nascondevano nel tuo intimo essere,
non tutti ti piaceranno lo so, ebbene consegnali
al tuo Maestro Divino e comprenderai, che
fanno parte del tuo percorso, saranno sapientemente
integrati.
Ci sono misteri che la nostra mente, la nostra ragione
non potrà mai svelare completamente, occorre
affidarsi al Maestro Divino, Lui sa quando sarà
il momento, sa di cosa hai bisogno, e se hai
necessità di complicate formule, le troverai
sulla tua via, e quel momento, si allontanerà,
sarai troppo distratto ed intento a svelare
il significato di quelle formule.
Capita a tutti noi, almeno a quelli, che si
sono accorti che esiste un Sacro Divino.
Giungerà certo, quel momento
in cui sarai stanco di guardare
fuori,
quando nulla ti soddisferà più,
quando vorrai tornare
nella tua vera casa,
dovrai guardare me,
che sono te, dentro di te....
Sono il vuoto assoluto,
ma anche il tuo vero sole,
il flusso della vita,
non degli eventi,
la vera vita....,
tutto il resto è solo una miriade
di fantasmi,
come quelle stelle già morte,
che tu osservi nel cielo di notte,
fantasmi, solo fantasmi.
Il tempo ingannatore
recita bene la sua parte,
tu credi ancora
al passato, presente e futuro,
invece esiste solo un attimo
e dovrai compiere quel terribile salto
proprio in un solo attimo.
Allora comprenderai
che ci sono fantasmi, solo fantasmi....
e che tu stesso sei il mio fantasma
alla ricerca della sua vera casa
di me, che sono te, dentro di te.
Usciamo per sempre, almeno chi vuole, dalle consuetudini..
dal frazionamento del tempo, dalle profezie nefaste,
da chi vuole una umanità scontata, impaurita e senza
speranza.
L'occasione di comprendere la falsità di questo sistema,
è stata data a tutti, anche se una minoranza ha realmente
compreso su quale portata navighiamo, ed abbiamo sempre
navigato.
Accendiamo l'anima ed il cuore, non lasciamo spazio
a chi vorrebbe violare la nostra sfera spirituale, con
terribili profezie....
Abbiamo risorse impensabili, anche quando ci sentiamo
gli esseri più miserabili del mondo.....
Il nostro scudo sarà l'immensa compassione,
e l'amore per ogni creatura....
Questo è ciò che desidero per me e quindi per
ogni essere sulla via......ora e poi
Questo pianeta è fantastico, infinite le varietà di forme di vita,
quindi più livelli di coscienza.
Una riflessione.. la conoscenza può condurci ad un livello
di coscienza più profondo?
Personalmente penso di sì, sapere ad esempio che esiste
una memoria dell'acqua, che sono stati effettuati esperimenti
serissimi, su gocce di acqua e fiocchi di neve, che con
l'ascolto di musica armoniosa danno origine a figure
meravigliose, mentre con musica cacofonica, assumono
figure caotiche e grottesche, sapere dunque che siamo
per circa un 75% composti di acqua....., che tutta la
vita lo è, quale musica e suoni dovremmo ascoltare ?
Da cosa siamo invece bombardati ogni giorno?
Se il mondo sta deflagrando, implodendo, scoppiando
visti i rumori, la disarmonia dilagante, che abita
le città, non dobbiamo meravigliarci.
Se tutti conoscessimo certe verità, che appaiono come
magia, verrebbero adottati altri modi di essere,
altri modi di vivere, e se queste conoscenze, ci
potessero veramente aiutare a raggiungere un livello
di coscienza più profondo, allora sarebbe il
massimo.
Tuttavia, purtroppo, spesso non accade, già
anche chi sa, non agisce con coerenza, ma al
contrario, irretito nel caos generale, non riesce
ad attuare il salto, o se lo attua, non riesce a
restare al livello superiore.
Perchè... quando tratti male qualcuno, diventi
la musica cacofonica e predisponi l'altro in
modo caotico, con tutte le conseguenze....
ed anche te stesso....
Questo mi rattrista, particolarmente,
non sono riuscita a compiere il salto
definitivo, ancora , nonostante la mia
conoscenza, posso comprendere
gli altri che sono nella mia posizione....
Dunque la conoscenza ci può aiutare
ma deve scattare un click,
che non è immediato, certe informazioni
devono essere assorbite dal nostro cuore.....
Accade sempre, quando perdiamo qualcosa o qualcuno che
ci è troppo caro, che amiamo profondamente.
Penso che tutti gli esseri umani, abbiano provato questa
esperienza molto dolorosa, a volte qualcuno non riesce
a ricomporre i pezzi, e preferisce andarsene.
Accade, il nostro cuore sembra spezzarsi, ciò che eravamo
non lo siamo più, e non lo saremo mai più, ci sentiamo
naufraghi dentro la peggior tempesta della nostra vita,
qualcuno può aiutarci?
No, nessuno fuori di te, potrà ricomporre i pezzi, magari
potrà intervenire su certe situazioni esterne, per non farti
ulteriormente abissare.....già questo è tanto.
Come se ne esce allora? Ognuno di noi, deve cercare
la sua ricetta di sopravvivenza, all'inizio è davvero una
questione di sopravvivenza, un cuore spezzato intimamente,
è pericoloso, può influire profondamente sul nostro cuore
organico, vi dice nulla: " muore di crepacuore"
Abbiamo due cuori, intimamente legati, più un cuore Sacro
che a volte, dovrà scendere in campo, per tamponare le ferite,
dovrà occupare i vuoti lasciati dall'altro cuore, ecco fiorire
la compassione, l'amore per tutta la creazione.....
Se ciò accadrà, camminerai parallelamente, non apparterrai
più al mondo, anche se sei ancora nel mondo ----