lunedì 24 giugno 2013

Terremoti artificiosi quanto possibile?




Ebbene il terremoto di venerdì scorso, l'ho sentito chiaramente mentre ero in ufficio, le scosse ondulatorie sono durate a lungo..., la regione dove vivo è la Toscana, ma non è certo di questo che vorrei informarvi, in realtà ho trovato un articolo che mi ha impressionato non poco, colui che l'ha scritto è un giornalista che non vuole provocare paura in nessuno, ma solo informare.
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Non sono una esperta di terremoti, tuttavia  la frequenza con cui si stanno verificando in questi ultimi anni è davvero allarmante e merita il dovuto approfondimento da parte di persone competenti.

Dunque non so se essi siano di origine naturale od artificiosa, ma ovviamente, vista la fonte,  il dubbio si è insinuato nella mia mente e vorrei che si insinuasse anche nella vostra, in modo di comprendere l'esatta natura di queste eventi...

Spero sinceramente che tutto ciò sia una errata interpretazione, e che cessino per sempre certe sperimentazioni promosse sul nostro territorio, almeno quelle che potrebbero provocare gravi danni a cose e persone ed animali.

La natura da sola, quando vuole,  sa essere terribilmente distruttiva, e l'uomo che si possa definire realmente tale, dovrebbe riparare, a non provocare danno e morte ad altri esseri viventi.
E chi uomo non è, (o si sente un Dio), dovrebbe ricordare che non ha alcun diritto su questo pianeta e sulle vite altrui. 

Ovviamente se qualche esperto, casualmente passasse di qui, sarebbe molto gradito un suo onesto parere.


2 commenti:

  1. Daniela,ho visionato l'articolo che parla del terremoto che si e'verificato in Toscana e letto i vari commenti di esperti e non dell'argomento e personalmente , io opterei di piu' per un origine di base piu' artificiosa e quindi causata dallo zampino del cosidetto e non so'fino a quale punto homo sapiens, che per quella di origine naturale. E poi tutti sappiamo benissimo che ogni cosa in natura e regolata da un insieme di leggi ben precise e che sono queste che garantiscono l'equilibrio dell'intero ecosistema e che questo equilibrio viene naturalmente a mancare, quando qualcuno e in questo caso l'uomo, testardamente e ormai da molto tempo continua a violare sistematicamente le leggi della natura.Io sono fermamente convinto e te l'ho detto anche in altre occasioni, che per l'uomo moderno non sarebbe male ma anzi sarebbe per lui stesso e per tutto cio'che lo circonda molto positivo,ritornare a riabbracciare la filosofia degli Indiani d'America i quali e tu lo sai benissimo avevano un rapporto ancestrale e molto rispettoso nei confronti della Natura.E arrivati a questo punto del discorso, mi fa' molto piacere citare una poesia composta molti anni fa'da un poeta di origine pellerossa che recita cosi'-La terra fu creata con la luce del sole e tale dovrebbe restare.La terra fu fatta senza linee di demarcazione e quindi la terra e' di tutti.Nessuno di noi puo'disporne per fare quello che gli piace.L'unico che ha il diritto di disporne e'solo chi l'ha creata.Heinmont Tooyalaket.Capo Giuseppe dei Nez Perces. Un abbraccio,Emilio.

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    1. Dovremmo rispettarla sono d'accordo...ma qui vi sono violazioni assai più terribili.
      Grazie Emilio

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