sabato 28 marzo 2015

Extraterrestri ed intraterrestri




La vita è una madre o una matrigna? Per quanto i più illuminati uomini abbiano scritto cose meravigliose e terribili su di lei, è l'esperienza personale a fare la differenza, ognuno vive la propria, anche se l'inizio e la fine sono denominatori comuni.

Con lei incontrare, o scontrarsi con qualcosa di inaspettato, non è raro, ma in realtà, non dovremmo confonderla, con gli eventi più o meno infausti, che possono travolgerci durante il nostro cammino, la vita è la vita, gli eventi sono gli eventi.

Ognuno di noi ha la propria opinione, ma è evidente che ci sono persone che vivono tradizionalmente in limiti prestabiliti, altri invece per loro volontà, o per fattori straordinari, riescono a vedere l'oltre..., purtroppo chi vive nei limiti, crede assai poco alle esperienze straordinarie di certi "visionari", un termine molto gentile per non definirli pazzi, tuttavia se fossimo più consapevoli della nostra reale struttura fisica (immateriale), non sarebbe difficile lasciare le porte aperte ad ogni altra visione.

Cosa non facile, poiché siamo continuamente bombardati da potenti distrazioni, che non ci permettono di riflettere profondamente.

Questa è una premessa, per raccontarvi in modo sintetico, ciò che ho letto, non una sola volta, ma più volte, mi riferisco come esempio ad un articolo di X Time, scritto da Giovanna Lombardi "Viaggio al centro della terra"

Una persona racconta ciò che sta vivendo dal lontano 2004, l'incontro non solo con extraterrestri, ma con gli intraterrestri, coloro che vivono all'interno della terra, nella quinta dimensione, alla quale noi  comuni mortali, non possiamo avere accesso, a meno che non veniamo attivati energeticamente.
Ogni volta, prima di essere trasportato in quella dimensione, si sente male e sviene.

In realtà tale dichiarazione, non è l'unica, ma il pensiero comune potrebbe essere:

  • Ha letto troppi libri di fantascienza, è stato influenzato;
  • Ha una grave malattia psichica, e non lo sa;
  • confonde la fantasia con la realtà;
  • Sta cercando di vendere libri e racconta bufale per guadagnare;
  • E' sincero, ma è molto molto malato, forse ha un tumore nel cervello e non gli è ancora stato diagnosticato.
Insomma quasi quasi,  viene più creduto chi racconta che è stato rapito dagli extraterrestri, piuttosto che chi si incontra con gli intraterrestri.

Chi ha scritto l'articolo, Giovanna Lombardi, riporta il nome e cognome di questa persona, nonché la sua fotografia, non è insomma, una invenzione giornalistica, e premette che esistono fotografie, occultate dalla NASA, che mostrerebbero una fessura del diametro di 2300 km, che si apre e si chiude gradualmente ( riportando le fotografie). Inoltre c'è chi sostiene che le aurore boreali, (la cui natura è inspiegabile), siano conseguenti ai raggi del sole interno nella terra, e che quella fessura altro non sia, che un passaggio per far entrare ed uscire le astronavi intraterrestri.

Ma se esistono gli extraterrestri, perché poi non potrebbero esistere gli intraterrestri?  Non è in fondo anche questo un bel mistero antico?



5 commenti:

  1. A parte il campionario di assurdità che la terra cava ha da sempre proposto, resta difficoltoso estrapolare qualcosa di riscontrabile su affermazioni di più persone. Cito un'interresssante testimonianza di alcuni sopravvissuti al disastro della miniera di Belva, presso Pinesville, nel Kentucky, il 26-12-1945, i quali narrarono che intrappolati, avrebbero visto una sorta di "porta" aprirsi lungo una parete e uscire da una stanza ben illuminata un "boscaiolo" che, dopo averli rassicurati sulla loro salvezza, se ne andò richiudendosi la "porta" alle spalle.

    Hai toccato un tasto tosto cara Daniela, dove nei secoli molti hanno suonato la solita nota...come il mitico Verne con Voyage au Centre de la Terre.Probabilmente Verne era un membro di un gruppo segreto denominato"Società Angelica", detta anche Le Brouillard ("la nebbia"), i cui simbolismi sarebbero occultati parte in "Giro del mondo in 80 giorni"e parte nel Voyage sotterraneo. Anche il nostro E. Salgari si cimentò con: "Duemila leghe sotto l'America" e nel 1903 con "I naviganti della Meloria". Emblematico fu anche William R. Bradshaw che nel 1891 pubblicò "La dea di Atvatabar" narrando di un gruppo di scienziati in navigazione verso il Polo Nord a bordo del "Polard King", e che durante una tempesta, la barriera di ghiaccio si apre e li trascina nella Terra Interna, abitata da esseri capaci di volare e dalla pelle azzurro violetta (Mmmh...questo color di pelle merita un altro tuo articolo cara Angi...). Questi scienziati furono poi portati a Calgonor, capitale del regno, illuminato da un pallido sole e con atmosfera ...

    Non scherzo se dico che l'elenco di chi si è dedicato alla Terra Cava è lunghissimo. Tutti sanno per esempio chi era l'Ammiraglio Byrd della Marina Militare Americana e della strabiliante notizia che diede alla base dopo aver sorvolato una terra che all'analisi delle carte geografiche non esisteva...Che la Terra sia cava (fisicamente intendendo) è una probabilità molto infima, ma ugualmente và considerata, per non metterci nella mentalità di quei soloni che a priori negavano la possibilità che Colombo potesse raggiungere le Indie circumnavigando la Terra, convinti com'erano che la Terra fosse piatta...

    Non ci credo ma...se la scoperta di Byrd fosse esatta , molti interrogativi della storia sarebbero risolvibili, confermerebbe cioè l'esistenza di quel "Passaggio a Nord" leggendario come l'ultima Thule delle saghe germaniche. Non a caso archetipi comuni in tutte le razze fanno pensare ad un'origine od all'insegnamento comune ricevuto forse da una razza superiore come civiltà esistente prima del Diluvio.

    A suo tempo R. Palmer, direttore della rivista "Flying Saucer" giunse al punto di bandire una spedizione per raggiungere quelle terre che, secondo lui, avrebbero svelato il mistero degli UFO. Il mito di Prometeo potrebbe essere una riminiscenza di un viaggio fatto da un uomo all'interno della Terra. Eroi che vengono puniti per aver carpito qualche segreto al popolo degli Dei, forse gelosi di conservare ignota l'esistenza di un paese abitato al centro della Terra.

    Salta pure ..."all'occhio" l'orripilante nano e dio egizio Bes (così diverso da tutti gli altri) guardiano "della soglia". Una soglia che permetteva di accedere al sapere del popolo sotterraneo?...Non a caso la conoscenza posseduta dai sacerdoti di alcune più importanti civiltà farebbe supporre un'aggiunta di "un qualcosa" di estraneo per quei tempi, dove si avevano trasformazioni ingenue del contatto con un dio (sceso da un velivolo) con le note espressioni di "carro di fuoco" o "Draghi alati" e "Serpenti piumati"...Un saluto
    Malles

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    1. Esatto, hai riportato un caso molto emblematico..., la questione delle dimensioni lascia porte molto aperte...

      Il fatto è che ciò stravolgerebbe la visione della nostra realtà, le domande sarebbero troppe...e molte "verità" si frantumerebbero.

      Come sempre hai scritto un meraviglioso articolo ...
      E della razza blu ho sentito già parlare..., la proposta di fare ricerche è davvero ghiotta.

      Sei un meraviglioso drago..

      Ciao amico

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  2. Quello che so , e di cui trovo conferme quotidiane , é che lo Spazio é densamente popolato .
    Ne consegue che non vedo un motivo valido per smentire la possibilitá d'intraterrestri ...
    Quindi il tuo articolo , Cara Angie , non mi coglie di sorpresa né mi sembra fuori-posto !
    Andrei piano - peró - prima di sottoscrivere la possibilitá che esistano strutture geofisiche , che " permettano " il vai&viene di queste entitá , e che quelli che sono soltanto fenomeni atmosferici ( come l'aurora borealis ) nascondano chissá quali misteri ...

    UN BAACIO !!

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    1. Dolce Led,
      sono sicura che lo spazio è densamente popolato, per cui chissà potrebbe essere vera anche la questione della razza intraterrestre.

      Sulla questione delle aurore boreali, certo che sono fenomeni atmosferici, tuttavia molto misteriosi...

      Inoltre ho visto le fotografie riportate sulla fessura specificata...
      (non è possibile pubblicarle) - ma quell'uomo parla chiaramente di astronavi...

      Ricambio il bacio.

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