sabato 27 febbraio 2016

L'abitante sconosciuto




Ogni esplorazione, da impreparati, nella profondità della terra può essere assai pericolosa, eppure sono assai più pericolose certe esplorazioni nell'inconscio e nella psiche umana, esistono forze sconosciute potenti e creative, ma altre altrettanto distruttive....

Chi nel proprio cuore sente la paura, non oltrepasserà mai il limite, ma presto o tardi, sarà costretto...a guardare nell'abisso..., e senza essere minimamente a conoscenza di chi o cosa sia davvero...

Tuttavia, vi è una Forza Immensa in noi, che non abbandona mai nessuno, e che al momento giusto, si farà sentire, e tutto ciò in cui abbiamo creduto, o sperato apparirà come una piccola lampadina illuminata, davanti al sole.

Al di là di ogni evento, resteremo noi, con quella Forza sconosciuta e straordinaria, che permette alla vita di estendersi, di manifestarsi sotto ogni aspetto, e condizione che appare impossibile.

Per questo, nonostante vi siano persone, certe, che senza il loro intervento, alcuni si perderebbero, oggi so, che non accadrà, non occorrono maestri, (anche se quelli veri permettono di affacciarsi ad una finestra e di godere di bellissimi panorami), ognuno di noi, ha il suo preciso percorso...., chi si sveglierà in un attimo, chi dovrà camminare sotto ipnosi per chissà quanto tempo..., chi già sveglio, si riaddormenterà...

La nostra più grande illusione? Che siamo noi stessi a guidare la nostra vita...., in realtà vi è un abitante sconosciuto ....che la sa molto più lunga, che ha già deciso. Preoccuparsi è inutile, cercare un contatto è l'unica cosa che possiamo fare, ma potremo  farlo solo quando percepiremo che lui è noi, presente da sempre e per sempre, quando? Quando si vorrà far sentire...

Qui in questo mondo, e forse anche in altri...noi siamo spesso solo i suoi avatar.., più o meno intelligenti...

L'unica cosa che posso augurare ad ogni viaggiatore che sa di essere tale,...è che possa incontrarlo consapevolmente, e farsi raggiungere...


10 commenti:

  1. Grazie per l'augurio carissima. Son Irene. Intenso e profondo il tuo scritto, lineare, semplice, i veri insegnanti espongono in questo modo. Son davvero contenta di essere approdata nel tuo porto. Un porto in cui si trovano indicazoni serie e precise per il viaggio introspettivo. Un abbraccio a te ed a tutti i viaggiatori.

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    1. Grazie Irene, ma lontana la mia idea, di insegnare qualcosa a qualcuno, cerco solo di esprimere il mio viaggio....o ciò che penso di aver compreso...

      Se poi risulta semplice ne sono lieta...veramente.
      Grazie davvero
      Ti abbraccio

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  2. Si,cara Daniela il viaggio nelle profondità dell'abisso della nostra psiche può generare in ognuno di noi oltre a un profondo e legittimo desiderio di conoscenza anche un senso di timore che nasce dalla nostra arcaica paura del Mondo dell'Ignoto.Ma è anche vero però che sicuramente il giorno che inizieremo questo pericoloso ma anche affascinante viaggio non saremo mai soli,perchè quell'ombra silente e luminosa e piena d'amore che ci ha creato sarà sempre vicino a noi e ci proteggerà dagli ostacoli che troveremo sul nostro cammino.Egli c'è lo rammenta nel messaggio delle sue parole----Il mio Regno non è di questo mondo ma io sarò sempre con voi fino alla fine dei tempi e allora l'augurio che tu fai nella parte finale del tuo articolo a ogni viaggiatore si realizzerà totalmente ed egli lo incontrerà consapevolmente e sarà lieto di farsi raggiungere e di continuare il suo viaggio insieme fino ad arrivare a dissetarsi con Lui alla Fonte della Vita Eterna.Buona Domenica a te e al tuo angelo Irene.Emilio

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    1. Grazie caro Emilio..., questo augurio è molto reale...e possibile.
      Un abbraccio

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  3. La sintropia elevata a Dio, in riferimento a R. W. Emerson, offre ad ogni mente la scelta tra la verità e il riposo... In piena libertà si può dire che a ciascuno di noi viene offerta la scelta tra l'intuizione, o l'angoscia data dall'ottusità...
    Un saluto
    Malles

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    1. Grazie Malles...vi è sempre una scelta..
      Un saluto a te.

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  4. Daniela,chiedo scusa se insisto ma io credo dal mio umile punto di vista che il succo e il messaggio del tuo sempre interessante articolo possa essere riassunto e contenuto in queste brevi ma illuminanti parole di una grande anima del passato.......Uomo,solo cercando in te stesso ed elevandoti raggiungerai Dio,tu stesso sei Dio quando abbandoni il tempo e lo spazio e riassumi te in Dio e Dio in te e solo quando ti sottrarrai all'illusione ti riunirai con Lui.Giordano Bruno.Emilio

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  5. Ciao ragazzi, è sempre arricchente leggere i vostri scambi di idee e punti di vista. Nel mio piccolo credo che chi cerca Dio forse non troverà la verità, ma chi cerca la verità troverà Dio. Credo avesse ragione Giordano Bruno e credo che chi non pensa di essere insegnante lo diventi, suo malgrado, chi con umiltà e genuinità trasmette, come fai tu il suo sentire interiore, cara Daniela diventa un punto di riferimento. Un abbraccio a tutti voi da Irene.

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  6. Ps: l'abitante sconosciuto credo sia anche silenzioso e si manifesta quando meno ce lo aspettiamo. Esso trasmette quando sian sovrapensiero, quando vagabondiamo e forse anche quando sognamo...tanti besos

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