Abbiamo
tutto per evolverci, e a mio modesto avviso il primo passo per
rendercene conto sarebbe smetterla di considerare l'essere umano una
prigionia, partendo da un esame della parola essere:
ovvero
voce del verbo essere, ma sappiamo cosa significa veramente?
Esistere
in un eterno presente, non enuncio le varie teorie quantistiche sul
qui ed ora, è già stato detto di tutto ed anche di più, inoltre
non ho qualifiche in merito, posso soltanto parlare di ciò che
osservo nel mio piccolo.
Dunque
siamo esseri, esistenze, ed in questo esistere disponiamo di mezzi
per uscire da ciò che consideriamo prigionia, la ghiandola pineale,
questa sconosciuta, è il principale mezzo, basta imparare a
conoscerlo osservandolo.
Molti
scienziati del passato ed anche filosofi osservavano ed innanzi tutto
osservano loro stessi, son diventati famosi per questo ed hanno fatto
la differenza, senza pretese possiamo fare altrettanto, smettendola
anche di farci invalidare dal mondo.
Cito
nuovamente Krishamurti, il quale asseriva che dobbiamo liberarci
dalle autorità costituite e diventare maestri di noi stessi.
Non
ho la pretesa di insegnare nulla, i miei son appunti di viaggio tra
viaggiatori, la ghiandola suddetta funziona meglio se liberata da
pesi e se lasciata libera di esprimersi, la fantasia è il primo
passo.
Avvalendoci
di essa si posson trovare mille modi diversi di meditare, il resto
vien da sé, la vita è più semplice di quanto immaginiamo,
accodandomi al filosofo di cui sopra, ci sono buone probabilità che
alcuni che si presentano come maestri in realtà abbian bisogno di
compagnia e di sentirsi esaltati e considerati, oltre che di fare un
sacco di quattrini con le loro teorie.
Nel
mio piccolo posso affermare e parlo ovviamente per me, che la
cosiddetta fantasia è stato ed è tutt'ora, un trampolino di lancio
verso la consapevolezza.
Un
altro passo che possiamo fare è imparare ad amare noi stessi, ma se
non siamo stati amati la cosa diventa difficile, ma non impossibile.
Anche
su questo argomento è stato detto di tutto ed anche di più, che
significa amare se stessi veramente?
Guardarsi
alla specchio ed esaltarci sulle nostre fattezze o guardare in fondo
ai nostri occhi e scorgere la nostra coscienza che ci parla, dandoci
indicazioni su quali situazioni possono lederci o meno?
Non
ho risposte, il mio cammino è permeato di domande e suggerisco al
mio prossimo di fare altrettanto, come già ho detto, i miei son
appunti di viaggio e null'altro.
A
proposito di osservazioni concludo mostrando alcuni dipinti
Wingmakers, un mistero archeologico rimasto insoluto, alcuni dicon
essere una burla, altri no... per quanto mi riguarda vale la pena
osservarli, anche solo per allenare la nostra mente a fare qualcosa
che non è abituata a fare per mille motivi:
osservare.
Lao
Tze 2020
Mi piace moltissimo grazie anche i dipinti....spero che qualche amico possa commentare.
RispondiEliminaSpero anche io, lieta ti sia piaciuto. Alla prossima, cara coautrice...
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